
Le sette vite di Medvedev: supera un attacco di crampi e batte Tien al terzo a Shanghai


Incredibile Daniil Medvedev. Il moscovita ha rischiato nuovamente di finire, come nel torneo di Pechino, per gettare la spugna contro lo stesso avversario, Learner Tien, stavolta negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai. Avanti di un set e sul 6-5 del secondo parziale, quando la partita era totalmente in lotta, la sua gamba destra si è totalmente bloccata per un forte crampo. Al tiebreak non è praticamente riuscito a giocare, nerissimo per la situazione sfogando tutta la propria frustrazione contro il suo angolo e il nuovo coach Johansson, al quale chiedeva a gran voce come procedere visto che Tien “è da tutte le parti, non so cosa fare”. Si ipotizzava che Daniil non riuscisse a giocare il terzo set e che nuovamente Tien diventasse un incubo nerissimo, dopo le sconfitte sofferte già in Australia e al recente torneo asiatico, sempre dopo battaglie dure. Invece stavolta Medvedev, incredibilmente, è riuscito a ripartire dopo un forte massaggio del fisioterapista e con una buona idratazione, riuscendo a giocare molto concentrato al servizio e tenendo una posizione più vicina al campo, con più rischi ma dovendo coprire meno spazi. Il coach svedese l’ha aiutato, anzi convinto a tenere questa tattica che alla fine ha funzionato, anche per la fatica e meno esperienza di Learner, che sul 4 pari del terzo set si è incartato (anche un doppio fallo) e ha subito per una volta la maggior personalità e aggressività di Medvedev. Finisce 7-6 6-7 6-4 per il russo che così, nonostante una feroce sofferenza, supera per la prima volta l’ostacolo Tien e accede ai quarti di finale del mille asiatico, dove lo aspetta Alex De Minaur e, probabilmente, una nuova maratona viste le caratteristiche dell’australiano.
È stata una partita forse meno divertente rispetto alle due precedenti, contraddistinta da lunghi scambi ma meno variazioni, con le condizioni pesanti di Shanghai a rendere il confronto ancor più duro ed epico. Nelle due ore e 52 minuti di gioco non sono comunque mancate le emozioni, gli alti e bassi, con Medvedev che pareva più volte sul punto di scappare via verso il successo ma con passaggi a vuoto che l’hanno riportato giù nella mischia, a lottare. Non conta per il risultato finale, ma il grande equilibrio espresso viene anche dal fatto che Tien alla fine ha vinto 113 punti complessivi, contro i 112 di Medvedev.
An absolute rollercoaster 🎢
Daniil Medvedev somehow overcomes Learner Tien in an epic battle lasting 2 hours and 52 minutes 🔥#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/41AQEkazdT
— Tennis TV (@TennisTV) October 8, 2025
Medvedev nel corso del match si è reso protagonista anche di una dura polemica contro il giudice di sedia Mohamed Lahyani per aver subito un time violation per aver ritardato il servizio. “Per tutta la vita ho servito e aspettato Rafa per 55 secondi. E tu mi dai una violazione del codice alla prima occasione. Ho giocato contro Rafa 5 volte, non c’è stata una volta in cui io ero pronto a servire e lui era pronto a rispondere. Non ha preso nemmeno uno warning” ha tuonato Medvedev.
Medvedev to the umpire:
“All my life, I’ve been serving & waiting for Rafa for 55 seconds. And you give me a code violation on the first occasion. I played Rafa 5 times, there was not one time I was ready to serve and he was ready to return. He didn’t get one time violation.” pic.twitter.com/J88OklJi1y
— Corvath Draemir (@Archaicmind3000) October 8, 2025
Il primo set è stato molto equilibrato con break e contro break immediato dal 4 pari. Sul 5 pari Tien ha salvato ben 3 palle break dal 15-40 e poi è stato Medvedev a smarrire lucidità e il servizio, con due doppi falli e concedendo un set point che è riuscito a salvare con classe. Il tiebreak si è giocato punto su punto e Medvedev l’ha spuntata per 8 punti 6. Il successo in un durissimo primo set durato quasi 80 minuti sembrava aver prosciugato le energie mentali di Tien, che ha ceduto subito il game al servizio nel secondo parziale, scemando di velocità in campo e commettendo più errori del dovuto. Medvedev si è ritrovato avanti 3-0 non è riuscito a sfruttare due chance per un doppio allungo, e lì la partita si è di nuovo complicata perché il non aver centrato il doppio break l’ha talmente innervosito da fargli smarrire la concentrazione. Servendo malissimo ha concesso due chance del contro break, che è arrivato sul 30-40. La partita è clamorosamente svoltata, con Medvedev in polemica continua e Tien tornato a spostare il rivale e sbagliare pochissimo. L’americano si è preso un altro break nel settimo game, per il 4-3 ed è andato a servire per il set sul 5-4. Medvedev è riuscito a riprendersi il game in risposta impattando 5 pari. Poco dopo sono arrivati crampi, e il tiebreak praticamente non giocato. Nel terzo set grande equilibrio, per la fatica generale scambi meno lunghi e Tien calato vistosamente rispetto all’energia del secondo set, quando ha rimontato. L’americano ha salvato una palla break nel terzo game ma la maggior esperienza e determinazione di Medvedev hanno portato il moscovita a strappare il break decisivo sul 4 pari, chiudendo poi l’incontro per 6-4. Che battaglia.
Mario Cecchi
Learner Tien vs Daniil Medvedev
TAG: Daniil Medvedev, Learner Tien, Masters 1000 Shanghai 2024, Masters 1000 Shanghai 2025
8 commenti
Lo vincerà Auger.
Sono 4 giorni che sostengo che Danil è tornato. Se non si è distrutto sin’ora lo vedo favorito. Certo de Minaur ha speso poco, ma un Danil che vince anche i crampi è un grande. Sono felice oer Lui. Spero vinca questo 1000, se lo merita
Sono 4 giorni che sostengo che Danil è tornato. Se non si è distrutto sin’ora lo vedo favorito. Certo de Minaur ha speso poco, ma un Danil che vince anche i crampi è un grande. Sono felice oer Lui. Spero vinca questo 1000, se lo merita
Medvedev potrebbe essere sulla strada buona per tornare a essere un grande protagonista del circuito l’anno prossimo
Grande Daniil non mollare mai !!!
La partita più folle dell’anno.
Aver battuto la sua bestia nera dà enorme fiducia a medvedev, anche se esce da questo incontro fisicamente distrutto mentalmente potrebbe avere svoltato (nonostante le continue lamentele in campo)
@ JannikUberAlles (#4495727)
TIEN e non “Tieni”
Tieni che era dato solo come campione del vudù… invece continua a giocare al livello dei migliori!
Eppure gli storici talent-scout di LT non l’hanno ancora caricato sulla nave dei “futuri #1″… si dovrà accontentare della top-10?
Devo fare ammenda con Danilo: ormai pensavo che l’orso russo fosse andato in letargo, invece ci sono chiari segnali di risveglio!