Griekspoor: “Non è il modo in cui vuoi vincere, mi dispiace per Sinner. Le condizioni qui a Shanghai sono state brutali per tutta la settimana” (Video della partita)
05/10/2025 20:55 
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Tallon Griekspoor NED, 1996.07.02 - Foto Getty Images
Tallon Griekspoor ha espresso rammarico per le circostanze della sua vittoria contro Jannik Sinner al terzo turno del Masters 1000 di Shanghai 2025. L’olandese, dopo una battaglia di 2 ore e 36 minuti, ha approfittato dei problemi fisici dell’altoatesino, visibilmente in difficoltà nel finale di partita.
“Sicuramente non è il modo in cui vuoi vincere,” ha dichiarato Griekspoor dopo il match. “Le condizioni qui a Shanghai sono state brutali per tutta la settimana. Pensavo fossimo un po’ fortunati a giocare di sera, senza sole, ma dopo due ore e mezza in campo è diventato davvero duro. Mi dispiace per lui, gli auguro una pronta guarigione.”
Sinner aveva iniziato ad accusare problemi fisici già verso la fine del secondo set, cercando di alleviare i crampi con asciugamani di ghiaccio e massaggiandosi spesso la coscia destra. Nel terzo parziale, l’italiano zoppicava visibilmente tra un punto e l’altro, fino a cedere definitivamente.
Analizzando il match, Griekspoor ha riconosciuto la qualità dell’avversario: “Il primo set è stato di altissimo livello da entrambe le parti, con servizi molto solidi. Lui ha giocato un tie-break incredibile, ha preso un paio di righe e servito alla grande. Mi sono salvato in un momento chiave nel secondo set, sul 3-4 e 0-40, riuscendo a salvarmi dallo svantaggio. A volte serve un po’ di fortuna per vincere partite come questa.”
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Tallon è stato aiutato dalla muscolatura di Jannik, ma non ha certo demeritato. Efficacissimo al servizio, con cui ha annullato importanti palle break, ha sfruttato le poche chance per prendersi il secondo set. Nel terzo era sempre molto coriaceo grazie al servizio, con cui sapeva buttare Sinner fuori dal campo per poi chiudere.
Jannik ha fatto vedere cose molto pregevoli, tra cui un super servizio e un tb ottimale, ma non è stato in grado di mettere in pressione costante Tallon, che ha avuto comunque spazio per il suo gioco, a palla in mano.
Finché c’è stata, è stata una bella lotta. Credo che alla fine Jannik avrebbe tirato fuori gli artigli, così appariva dopo il toilette break: pronto a battagliare duro.
Si gioisce insieme e si soffre insieme al nostro Jannik. L’importante adesso è rimettersi in forma.
Ma scusate chiedo : lo stadio può chiudersi e venire climatizzato? Sarebbe una follia se potendolo fare non si è fatto!
E noi ti ringraziamo per la tua signorilità e per la tua prestazione! Grazie tallone!