Lorenzo Musetti punta Alcaraz e Sinner: “Devo crescere fisicamente, il lavoro è già iniziato”

29/12/2025 22:48 3 commenti
Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)
Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

Lorenzo Musetti non si accontenta più. Dopo una stagione 2025 fatta di luci e ombre, il talento di Carrara ha deciso di alzare l’asticella e puntare direttamente ai due dominatori del circuito: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. L’obiettivo per il 2026 è chiaro: ridurre il divario che oggi lo separa dai migliori, non solo raggiungendo le fasi finali dei grandi tornei, ma iniziando a vincerli.

Il 2025 aveva mostrato il miglior Musetti sulla terra battuta, con la finale a Montecarlo e le semifinali a Madrid, Roma e Roland Garros. Fuori dall’argilla, però, il rendimento è calato, soprattutto sul piano fisico. Nonostante i quarti di finale allo US Open — fermato proprio da Sinner — e la qualificazione alle ATP Finals di Torino, il toscano ha chiuso l’anno con la sensazione di aver speso troppe energie e di non essere riuscito a mantenere continuità per tutta la stagione.

Per questo motivo, la parola chiave del suo nuovo corso è una sola: fisico. In un’intervista al podcast di Gill Gross, Musetti ha spiegato con lucidità dove passa il suo salto di qualità: “Per colmare il gap con Alcaraz e Sinner devo lavorare duro sul mio fisico, e fortunatamente sto già vedendo dei progressi. Ogni volta che mi sono avvicinato al loro livello, qualche problema fisico mi ha fermato”.

Il confronto diretto con i due non lo spaventa. Contro Alcaraz, soprattutto sulla terra, Musetti sente di poter competere, come dimostrano le buone prestazioni a Montecarlo e al Roland Garros, dove è riuscito anche a strappargli un set. Con Sinner, invece, il riferimento resta il match di New York, in cui non ha potuto esprimere il suo miglior tennis. Da qui nasce la voglia di arrivare a questi appuntamenti nelle migliori condizioni possibili.
Accanto al lavoro atletico, c’è anche una direzione tecnica ben definita. Musetti vuole essere più aggressivo fin dai primi colpi, sia al servizio sia in risposta, soprattutto sul cemento. “Non ho cambiato il movimento del servizio, ma voglio essere più preciso e più incisivo. Tutto il team è d’accordo su questo punto”, ha spiegato.

In questo percorso si inserisce l’ingresso di José Perlas nel suo staff, una figura chiamata a portare uno sguardo nuovo accanto a quello storico di Simone Tartarini, allenatore di Musetti fin dall’infanzia. Il carrarino tiene a sottolineare come il rapporto con Tartarini vada ben oltre il tennis, ma sentiva il bisogno di un contributo esterno per crescere ancora: “José e Simone condividono la stessa visione: devo essere più aggressivo. Inoltre stiamo lavorando molto anche su recupero, alimentazione e sonno. Mi piace questo approccio globale”.

Il messaggio è chiaro: Lorenzo Musetti non vuole più essere soltanto un grande talento capace di brillare a tratti, ma un giocatore completo, continuo e pronto a sedersi stabilmente al tavolo dei migliori. Il 2026 sarà il banco di prova per capire se la sua ricetta — più fisico, più aggressività e una struttura di lavoro ancora più solida — basterà per avvicinare davvero Alcaraz e Sinner.



Francesco Paolo Villarico


TAG:

3 commenti

Alex77 (Guest) 29-12-2025 23:38

Scritto da Giampi
Visto che tutti, Medvedev, Rublev, Shelton, Rune, DeMinaur Musetti e così via, nelle loro dichiarazioni programmatiche vogliono raggiungere i fuggitivi, proporrei il paradosso di Achille e la tartaruga perché anche i fuggitivi fanno piccoli spostamenti in avanti..

Giusto che ci credano, poi che ci riescano é tutto un altro paio di maniche

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi (Guest) 29-12-2025 23:20

Visto che tutti, Medvedev, Rublev, Shelton, Rune, DeMinaur Musetti e così via, nelle loro dichiarazioni programmatiche vogliono raggiungere i fuggitivi, proporrei il paradosso di Achille e la tartaruga perché anche i fuggitivi fanno piccoli spostamenti in avanti..

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco Tullio Cicerone 29-12-2025 23:20

Forza Lorenzo!

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!