Italia, terza finale consecutiva di Davis: un’impresa che mancava da 24 anni
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Campioni nel 2023, campioni nel 2024 e, adesso, di nuovo finalisti nel 2025.
Indipendentemente da ciò che accadrà domenica, l’Italia ha già scritto un’altra pagina di storia della Coppa Davis. Nessuna assenza, nemmeno quella di leader come Jannik Sinner o Lorenzo Musetti, è riuscita a fermare una squadra che continua a superare limiti, difficoltà e pronostici.
Sotto la guida di Filippo Volandri, il gruppo azzurro ha compiuto qualcosa che non si vedeva da quasi un quarto di secolo: tre finali consecutive nella competizione, un traguardo che soltanto l’Australia era riuscita a raggiungere tra il 1999 e il 2001. Gli oceanici, all’epoca, ne vinsero solo una. L’Italia, invece, va ora a caccia di un clamoroso e storico hat-trick.
La Nazionale è infatti la prima squadra dal 2001 a presentarsi per tre anni di seguito all’ultimo atto della Davis (2023–2024–2025), un segnale della continuità, della profondità e della solidità di un movimento in piena maturazione. La forza del gruppo ha compensato l’assenza dei suoi uomini di punta, dimostrando ancora una volta che la Coppa Davis è un torneo speciale, in cui l’unità e l’orgoglio spesso valgono più delle classifiche.
Domenica ci sarà l’ultimo capitolo. L’Italia ha già fatto la storia. Ora vuole scrivere la leggenda.
Marco Rossi
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2025, Davis Cup, Davis Cup 2025, Filippo Volandri, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini

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Ma…
continuano a chiamarla Davis ? 🙁
Levate il numero uno e il numero due a qualsiasi nazionale. E provate a farla arrivare in finale. E lo so che ci sta per andare anche la Spagna senza numero uno e due. Ma solo per il suicidio tennistico di Holger Rune nelle qualifiche. E non è detto che ci arrivi, conmnque, in finale, anzi, la favorita è la Germania. Alla vittoria del trofeo, proprio.
Però secondo i disagiati dieto Sinner ……
Sicuramente ma vincerla con le “seconde linee”, senza Jannik e Lorenzo, è ancora più godurioso…e oltretutto se lo meriterebbero questi ragazzi con un cuore enorme
Sarebbe molto bella, ma per me, quella vinta dopo quasi 50 anni dalla storica prima e unica fino ad allora con 3 match point consecutivi annullati a un certo Djokovic rappresenta sempre il top della goduria…
Anche senza Sinner e Musetti ho sempre pensato che comunque avevamo lo stesso una squadra in grado di arrivare in finale. Austria, Francia e Belgio, giocando per di piu’ noi in casa, non erano avversari da temere troppo. Infatti siamo arrivati in finale senza bisogno di far giocare il doppio.
Ora vediamo che succede, con la Germania partiamo un poco sfavoriti, con la Spagna i favoriti siamo noi.
Che squadrone !!!
APPLAUSI… Applausi,solo applausi per questi ragazzi che ci stanno regalando un sogno!!!
Se la vinciamo questa sarà la più bella delle 3!!!
Grazie Matteo…Grazie Flavio!!!