Masters 1000 Shanghai: si conoscono gli avversari di Sinner e Djokovic al debutto (con il programma di domani)

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Aquila.

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Non è molto che scrivo su questo sito, vedo però anch’io molti ultra tifosi con paraocchi, non puoi fare un giudizio tecnico sul loro idolo che vieni subito attaccato, non mi riferisco a quello che ai scritto, capisco chi vede il tennis dalla poltrona e sono molti, ma credo anche di chi pratica il tennis la domenica e pensano di sapere tutto perchè riescono a buttare la pallina nel campo avversario

Già, ma a volte certi “giudizi tecnici” sono espressi in maniera (vergognosamente) sprezzante e/o col compiacimento di chi è lesto a trovare problemi e difetti (“è noioso, è ripetitivo, oggi non ne azzecca una, ecco ha già perso…”) e altrettanto lesto a dimenticarsi dei meriti del giocatore di cui sta parlando… Meriti che richiedono rispetto, perché immensi e non paragonabili a quelli di nessun altro italiano di nessuna epoca. Oppure dobbiamo dimenticarci di questi meriti e osannare Musetti e Nardi anche se non fanno nulla, come ci dice di fare il poeta filosofo Givaldo De Andrè?
Non mi risulta, peraltro, che chi ha espresso critiche equanimi su Sinner sia stato crocifisso, forse lo è stato chi ha usato parole ciniche e spicce, questo può essere accaduto. Il pollice verso o le reazioni risentite, in questi casi, non vanno visti come limitazioni di un diritto di critica, ma come esercizio legittimo di una controcritica, ovviamente fatta sul tono reso necessario dal cinismo troll. E non ci vedo nulla di anormale.

Ho parlato di critica tecnica nel vero senso della parola, nessuno è perfetto io seguo atleti che fanno tornei agonistici e regolarmente li richiamo quando sbagliano geometrie di gioco anche in allenamento e li sprono ha provare soprattutto lungolinea in corsa, un colpo che pochi hanno ma spesso letale per l’avversario, un colpo che anche Sinner gli manca sul dritto, buono invece sul rovescio…… es. nella finale contro Tiem ho detto dato la supremazia evidente tra i due ho criticato Sinner perchè non ha continuato a provare geometrie diverse utili per continuare a crescere e subito ho ricevuto molti pollici negativi e critiche da incompetenti

@ walden (#4491918)

Controcorrente rispetto all’idolatria per Sinner.
Non era difficile da cogliere, senza che fai confusione.

@ walden (#4491918)

Cosa c’entra? Boh.

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Credo che esaltare il supposto virtuosismo di Alcaraz e Musetti sia tutto che fuorchè andare controcorrente, De Andrè parlava delle puttane, dei travestiti e dei marginali in generale, che con i tennisti milionari proprio non c’entrano una mazza….

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Aquila.

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Non è molto che scrivo su questo sito, vedo però anch’io molti ultra tifosi con paraocchi, non puoi fare un giudizio tecnico sul loro idolo che vieni subito attaccato, non mi riferisco a quello che ai scritto, capisco chi vede il tennis dalla poltrona e sono molti, ma credo anche di chi pratica il tennis la domenica e pensano di sapere tutto perchè riescono a buttare la pallina nel campo avversario

Già, ma a volte certi “giudizi tecnici” sono espressi in maniera (vergognosamente) sprezzante e/o col compiacimento di chi è lesto a trovare problemi e difetti (“è noioso, è ripetitivo, oggi non ne azzecca una, ecco ha già perso…”) e altrettanto lesto a dimenticarsi dei meriti del giocatore di cui sta parlando… Meriti che richiedono rispetto, perché immensi e non paragonabili a quelli di nessun altro italiano di nessuna epoca. Oppure dobbiamo dimenticarci di questi meriti e osannare Musetti e Nardi anche se non fanno nulla, come ci dice di fare il poeta filosofo Givaldo De Andrè?
Non mi risulta, peraltro, che chi ha espresso critiche equanimi su Sinner sia stato crocifisso, forse lo è stato chi ha usato parole ciniche e spicce, questo può essere accaduto. Il pollice verso o le reazioni risentite, in questi casi, non vanno visti come limitazioni di un diritto di critica, ma come esercizio legittimo di una controcritica, ovviamente fatta sul tono reso necessario dal cinismo troll. E non ci vedo nulla di anormale.

Ti ho quotato perchè hai risposto con chiarezza e puntualità dei fatti. L’ho già scritto in altro post ma a me pare ( spero di sbagliarmi) quasi fosse diventata una questione politica. E questo non va bene. Qua si scrive di tennis, magari anche senza troppa pertinenza,senso, ma riferite al tennis ( gioco). Lasciamo fuori la politica da questo sport. Non facciamolo diventare football…

Arnardi lo deve battere a sakamoto.

Scritto da Aquila.

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Non è molto che scrivo su questo sito, vedo però anch’io molti ultra tifosi con paraocchi, non puoi fare un giudizio tecnico sul loro idolo che vieni subito attaccato, non mi riferisco a quello che ai scritto, capisco chi vede il tennis dalla poltrona e sono molti, ma credo anche di chi pratica il tennis la domenica e pensano di sapere tutto perchè riescono a buttare la pallina nel campo avversario

Già, ma a volte certi “giudizi tecnici” sono espressi in maniera (vergognosamente) sprezzante e/o col compiacimento di chi è lesto a trovare problemi e difetti (“è noioso, è ripetitivo, oggi non ne azzecca una, ecco ha già perso…”) e altrettanto lesto a dimenticarsi dei meriti del giocatore di cui sta parlando… Meriti che richiedono rispetto, perché immensi e non paragonabili a quelli di nessun altro italiano di nessuna epoca. Oppure dobbiamo dimenticarci di questi meriti e osannare Musetti e Nardi anche se non fanno nulla, come ci dice di fare il poeta filosofo Givaldo De Andrè?

Non mi risulta, peraltro, che chi ha espresso critiche equanimi su Sinner sia stato crocifisso, forse lo è stato chi ha usato parole ciniche e spicce, questo può essere accaduto. Il pollice verso o le reazioni risentite, in questi casi, non vanno visti come limitazioni di un diritto di critica, ma come esercizio legittimo di una controcritica, ovviamente fatta sul tono reso necessario dal cinismo troll. E non ci vedo nulla di anormale.

Scritto da JOA20
A Tien danno un giorno di riposo in più, e vorrei ben vedere. Faranno lo stesso con Sinner o giocherà venerdì come gli altri della parte bassa?

Io sono con quelli che dicono che il giorno in più è meglio averlo dopo. Tanto venerdì si allenerebbe lo stesso, meglio farlo intascando soldi e punti ATP.

Scritto da JannikUberAlles
Arnaldi deve prendere Sakamoto con le pinze… okkio Matteo!

Ultima chiamata (almeno in Asia) per il ligure!

@ JannikUberAlles (#4491817)

Il giovane giapponese Sakamoto fra i 18enni ha fatto furori. Non sembra però altrettanto forte dauando è entrato nel giro dei professionisti. E’ potente e ben attrezzato fisicamente, Per Arnaldi non sarà facile enzo

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Non è molto che scrivo su questo sito, vedo però anch’io molti ultra tifosi con paraocchi, non puoi fare un giudizio tecnico sul loro idolo che vieni subito attaccato, non mi riferisco a quello che ai scritto, capisco chi vede il tennis dalla poltrona e sono molti, ma credo anche di chi pratica il tennis la domenica e pensano di sapere tutto perchè riescono a buttare la pallina nel campo avversario

Arnaldi deve prendere Sakamoto con le pinze… okkio Matteo!

Non si tratta di “attaccare chi non la esattamente come me “, ci mancherebbe. È che siamo arrivati, e da tempo, al punto che non si può minimamente contraddire gli apostoli di Sinner, dell’idolo. Neanche una parolina fuori posto, viene concessa. E allora è un attimo che uno da lì ci prende gusto a provocare…

Scritto da Givaldo Barbosa
(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)
È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

Caro De Andrè, nessuno t’ha insultato e sbeffeggiato perché l’hai incitato a dedicarsi a Musetti e a Nardi, semmai sarà stato perché hai detto qualcosa in più, che ora tralasci di menzionare, e perché hai rincarato la dose in una direzione che non era certo quella che stai descrivendo ora…
Suvvia, negli ultimi giorni sei stato tu a menare insulti e sbeffeggiamenti contro chi sosteneva un certo giocatore (peraltro senza mai sminuire quelli che tu hai citato) accusandolo di partigianeria della noia e di servilismo al pensiero dominante…
Nessuno ti impedisce di parlar bene di Musetti (o di Alcaraz o di Bublik o di chiunque vuoi tu), ma perché attacchi chi non la pensa esattamente come te – aggrappandoti tra l’altro agli esempi più terra terra o agli interventi più ingenui, ma che chiunque ha diritto di fare?
😀

Suppongo giochera’ Sabato. Certo che Pechino poteva finire un giorno prima, come Tokyo. Programmazione incomprensibile.

(Rispondo anche qui al buon J, utente che mi chiedeva conto della mia metamorfosi)

È bastato che dicessi, all’inizio, qualche settimana fa: i numeri 1, chiunque siano e in qualsiasi campo operino, vanno scalzati, che non c’è più gusto… abbiamo portato Sinner lassù dedichiamoci ora ai Musetti e ai Nardi.
Sono bastate queste mie osservazioni per scatenare insulti e beffeggiamenti. Ovvio che poi la situazione degenerasse. Se tutti vanno in una direzione, naturale che qualcuno, come diceva De Andrè, vada in direzione ostinata e contraria. Facile andare d’accordo nel coro. Un coro che, evidentemente, era solo circostanza e conformismo di fondo.
Così, con De Andrè, ho accontentato pure il genovese.
Saluti

A Tien danno un giorno di riposo in più, e vorrei ben vedere. Faranno lo stesso con Sinner o giocherà venerdì come gli altri della parte bassa?