Toni Nadal: “Alcaraz ha un vantaggio su Rafa: i suoi rivali sono un po’ più deboli”
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C’è grande soddisfazione in Spagna per la splendente carriera di Carlos Alacaraz, nuovamente n.1 a fine anno dopo un 2025 di grandissimi risultati e due titoli Slam. Per questo fioccano i confronti tra Carlos e il più grande tennista spagnolo di sempre, Rafa Nadal. Ne dovrà fare di strada il murciano per avvicinare i successi della leggenda di Manacor, ma a detta di Zio Toni la strada del giovane Carlos attualmente è decisamente più facile rispetto a quella percorsa dal nipote per il semplice fatto che la concorrenza nelle sue epoche è molto diversa, con più campioni e qualità ai tempi di Rafa. Queste le parole di Toni a proposito del tema.
“Tutti stanno vedendo quanto Carlos sta ottenendo, le sue qualità atletiche sono incredibili, la verità è che ha tutto ciò che serve per avere successo”, spiega Toni a proposito dell’attuale regno di Alcaraz. “Ma ha un vantaggio che i campioni del recente passato non avevano: i suoi rivali sono un po’ più deboli, meno presenti di quelli di qualche anno fa. Ha un grande rivale in Jannik Sinner, è vero, uno che è sempre presente, ma gli altri si sono persi per strada”.
“Ricordo perfettamente che ai tempi di Rafael, oltre a Novak Djokovic e Roger Federer, c’erano altri grandi giocatori come Andy Murray, Juan Martín del Potro, David Ferrer e Stan Wawrinka, solo per citarne alcuni. Questi giocatori erano sempre presenti e avversari difficili da battere. Nel tour attuale, sembra che i diretti rivali si siano fatti da parte”, osserva Toni, affermando che giocatori come Zverev, Ruud, Sheton, Fritz e Musetti sono piuttosto lontani dal rappresentare una concreta minaccia per i due leader nel tennis dei nostri giorni.
Questo invece il pensiero di Toni su come è cambiato negli anni il rapporto con Rafael. “Posso assicurarvi che nulla è cambiato dal suo ritiro. Il mio rapporto con lui è più simile a un’amicizia che a un rapporto zio-nipote. Siamo una famiglia unita, facciamo molte cose insieme, come giocare a golf o cenare insieme. Vado spesso a trovare anche i suoi figli. Abbiamo un normale rapporto familiare”.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Rafael Nadal, Toni Nadal

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La verità è che jannik e carlos sono talmente forti da fare sembrare gli altri molto lontani…
@ JannikUberAlles (#4534075)
E il “povero” Zverev ha 28 anni e minimo 7-9 anni di carriera davanti!
Alcaraz e Sinner hanno già superato molti dei “vecchi” fenomeni e hanno battuto un Djokovic non ancora “alla frutta” (tipo RR di Finals-23).
Va bene Murray: 46 titoli, con 3 Slam e 2 medaglie d’oro olimpiche.
Del Potro: “solo” 22 titoli con 1 Slam e 1 Davis Cup.
Ferrer: 27 titoli e 3 Davis Cup.
Wawrinka: 16 titoli di cui 3 Slam e medaglia d’oro olimpica di doppio.
Generazione di FENOMENI?
Il “povero” Zverev presenta: 24 titoli (di cui 2 Finals, mai vinte da Rafa) e medaglia d’oro olimpica.
Poi ha battuto 5 volte Djokovic, 5 volte Federer, 5 volte (a ZERO) Wawrinka, 4 volte Nadal, 1 volta (su 4) Murray.
Mi sembra che zio Tony senta ancora in faccia il vento di quando correva ancora sulla cavallina… 😉
Fonseca
I suoi rivali soprattutto, finora, sono almeno uno di meno
Questo se fa una fotografia.
Ovviamente la carriera di Nadal è conclusa e la narrazione è completa.
Intanto non si può sapere dove saranno Jannik e Carlos fra 10 anni, oltre a non conoscere eventuali avversari.
Quest’anno è stato il secondo anno di dominio Slam ma il primo a livello di classifica , ma per me nel 2026 ci saranno già sorprese.
Ha detto cose che sappiamo ,vediamo e diciamo tutti…..