Novak Djokovic lancia Regenesis: la nuova frontiera del recupero per atleti. E intanto Vera Zvonareva torna in campo con una vittoria sorprendente
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Pochi sportivi nella storia hanno curato il proprio corpo con l’attenzione quasi maniacale mostrata da Novak Djokovic. Anni di studio, sperimentazione e ascolto del proprio fisico hanno trasformato il serbo in un riferimento mondiale per tutto ciò che riguarda la preparazione, la prevenzione e il recupero. Ora quell’esperienza diventa un progetto concreto: Regenesis, una capsula immersiva di ultima generazione pensata per aiutare atleti e non solo a rigenerare corpo e mente.
La struttura combina terapia della luce, frequenze sonore, campi elettromagnetici, aromaterapia e altre tecnologie avanzate, tutte integrate in un ambiente chiuso che punta a ottimizzare il recupero in pochi minuti. Djokovic è il principale investitore del progetto, che debutterà sul mercato molto presto.
“Durante tutta la mia carriera ho cercato qualunque dettaglio che mi permettesse di essere la migliore versione di me stesso e di restare al vertice”, ha dichiarato Djokovic durante una convention di presentazione. “Regenesis è il risultato di tecnologie all’avanguardia che possono aiutare molti a scoprire il proprio massimo potenziale. È una soluzione moderna per una vita frenetica: puoi entrarci per 5, 10, 20 o 30 minuti e uscire ricaricato, revitalizzato e fresco per il resto della giornata”.
Una nuova frontiera del benessere, che porta la firma di uno degli atleti più longevi e attenti della storia.
Vera Zvonareva sorprende tutti: ritorno vincente in un ITF 100 a Dubai
Nel frattempo, un’altra storia sorprendente arriva dal circuito WTA. Vera Zvonareva, finalista a Wimbledon e allo US Open nel 2010 ed ex numero 2 del mondo, sembrava aver chiuso la carriera nel 2024, dopo aver giocato fino a superare i 40 anni.
E invece no: ora sotto bandiera della Macedonia del Nord, Zvonareva è tornata in campo in un ITF 100 a Dubai e ha vinto la sua prima partita nel rientro, superando Tara Wurth (#238 WTA) con un convincente 6-3, 6-4.
Ritorno isolato o inizio di una seconda vita agonistica? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: nel deserto di Dubai è rispuntato un piccolo grande miracolo sportivo.
Marco Rossi
TAG: Novak Djokovic, Vera Zvonareva

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giusto l’agente di commercio può fare ormai il serbo
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAAHHAHAH
Novak Do Nascimiento
Scusa Annie, eh, ti prevengo: niente di personale contro Novak: se trova i 00 a cui far mollare il grano con la fuffa NOVAK FA BENISSIMO!!!!