
Zverev accende la polemica: “Campi troppo lenti per favorire Sinner e Alcaraz”


Alexander Zverev ha acceso la polemica al Masters 1000 di Shanghai 2025 con dichiarazioni che hanno fatto rapidamente il giro del circuito. Il tennista tedesco, dopo la vittoria nel secondo turno, ha criticato la velocità sempre più uniforme delle superfici, arrivando a insinuare che i direttori dei tornei stiano favorendo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. “Odio che la velocità dei campi sia la stessa in tutti i tornei. So che i direttori degli eventi più importanti stanno andando in quella direzione perché vogliono che Jannik e Carlos facciano bene e arrivino in finale”, ha dichiarato senza mezzi termini, scatenando sorpresa e discussioni.
Le parole di Zverev arrivano in un momento in cui la tendenza alla “omogeneizzazione” delle superfici è ormai evidente e supportata dai dati. Il Court Pace Index (CPI), l’indicatore che misura la velocità dei campi, mostra infatti un rallentamento generalizzato. Shanghai, per esempio, è passata da un CPI di 42.4 nel 2024 a 32.8 quest’anno, diventando una delle più lente del circuito insieme a Indian Wells (31.0). Solo Toronto, Cincinnati e Parigi restano sopra i 40 punti, considerate dunque superfici rapide.
Il numero 3 del mondo è però andato oltre la semplice analisi tecnica, suggerendo che questa tendenza favorisca i due giovani dominatori del tennis mondiale. “Un tempo c’erano superfici molto diverse e non si poteva giocare allo stesso modo su tutte. Bisognava adattarsi all’erba, alla terra e al cemento, ma ora si può giocare nello stesso modo in ogni torneo”, ha aggiunto il tedesco, rimpiangendo un tennis più vario e tecnico.
Le sue parole ricordano quelle di Roger Federer, che di recente aveva espresso preoccupazione per la perdita di diversità nelle superfici e la curiosità di vedere come Sinner e Alcaraz si comporterebbero su campi davvero veloci. Tuttavia, il tono di Zverev è apparso molto più polemico, quasi a voler denunciare un presunto “trattamento di favore” nei confronti dei due giovani rivali.
In realtà, la lamentela del tedesco sembra riflettere più una frustrazione personale che un reale complotto. Dopo una stagione altalenante e lontana dai livelli di Sinner e Alcaraz, il suo sfogo sembra quello di un campione che fatica ad accettare la nuova gerarchia del tennis mondiale. Paradossalmente, anche nei tornei più rapidi — come Cincinnati, la seconda superficie Masters 1000 più veloce dell’anno — gli stessi Sinner e Alcaraz sono arrivati in finale, smentendo di fatto l’idea che le condizioni attuali siano costruite su misura per loro.
Il dibattito sulla velocità dei campi resta aperto, ma le parole di Zverev rivelano qualcosa di più profondo: la difficoltà di un ex protagonista nel confrontarsi con una generazione capace di eccellere ovunque e di adattarsi a ogni tipo di superficie.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev
Sintomi di demenza senile
Non saprei sinceramente chi sarebbe avvantaggiato fra Sinner e Alcaraz in campi più veloci.. parliamo di due fenomeni che si adattano a tutte le superfici e comunque il paragone fra Nadal e Alcaraz mi sembra fuori luogo: entrambi dei campionissimi, ma a livello di gioco completamente diversi
Quello che ha sbagliato Zverev non è l’omologo rallentamento delle superfici cosa che potrebbe essere vera, quanto l’aver accomunato Sinner con Alcaraz nel presunto vantaggio. L’ unico a trarne vantaggio è lo spagnolo e si vede dai risultati che sta ottenendo sul duro,mentre Sinner se si giocasse sul ghiaccio sarebbe inbattibile, quindi..
Buongiorno ragazzi domani mattina devo giocare con un amico. Sappiate che se dovessi perdere non è colpa mia, ma del campo troppo veloce. Sei invece dovessi vincere è solo perché sono fortissimo
E’ talmente frustrato che ora spara questa sciocchezza cosmica, cioè che i campi lenti favorirebbero Alcaraz e (udite! udite!) Sinner… Ad occhio e croce ben più dei 3/4 dei suoi successi Jannik li ha conquistati su superfici veloci.
Beviti una camomilla e guardati i tornei di scacchi.
Mhhh quindi caro il mio arrogantello Sasha, fare campi lenti favorirebbe Sinner? Diciamo che l’hai sparata bella grossa dai…
Come dire che mettere il canestro un po‘ più in alto è per favorire quelli bassi.
Ma quanti bicchieri di Vodka della sua Russia si e´bevuto prima dell intervista ?
Posa il fiasco
Sinner e Alcaraz hanno vinto gli ultimi 8 slam …come li dovrebbero fare i campi per favorire lui ? da padel forse ?
Rallentare i campi favorisce Sinner??????
Ma cosa si è fumato Sasha? Sinner predilige i campi velocissimi, al contrario di Alcaraz che domina su TB (ma che gioca bene dovunque e ha vinto slam dovunque, come Sinner del resto che però domina indoor ed è inferiore a Carlos su TB).
Ma questo ha bisogno di uno bravo!
Quasi quasi gli consiglierei di farsi psicanalizzare dal buon sanderitano
Non si rende conto che sinner e alcaraz sono più forti di lui, quindi invece di pensare a un modo per batterli inventa scuse che tendono ad essere veramente ridicole. Complimenti. Ha detto bene jannik: un vero campione deve sapersi adattare ad ogni tipo di ambiente, non rigirarlo come torna meglio.
Il pensiero andrebbe articolato.
Con i campi veloci, Sinner arriverebbe lo stesso e vincerebbe.
Con i campi lenti arriva in fondo anche Alcaraz e c’è la grande sfida.
Quello che dice Zverev non è sbagliato.
La modifica favorisce Alcaraz per aumentare il dualismo fra Sinner ed Alcaraz.
Come quando si cerco di aumentare la competizione fra Federer e Nadal (e si inserì poi Djokovic, che era il più universale dei tre)
Uno dei Piagnoni, se non il Piagnone peggiore della Storia del Tennis, PESSIMO.
Questo sta veramente alla frutta porello…che rosicone frustrato!
Che uomo triste!
Non sanno più a cosa attaccarsi.
No comment
E’ l esatto contrario baby
La volpe e l’uva
Piu che frustrazione mi sembra una realtà alternativa. Dovrebbe cercare un aiuto professionale
Non credo proprio che una superficie lenta favorisca Sinner…lo sfogo di Zverev e’ dovuto all’annata tribolata iniziata con la sconfitta in finale agli AO e proseguota peggio.Per 3 mesi poi Jannik e’ stato sospeso e non mi sembra che in quel periodo Zverev faceva sempre finale.
Un po’ di umilta’ ci vorrebbe….
Non credo proprio che una superficie lenta favorisca Sinner…lo sfogo di Zverev e’ dovuto all’annata tribolata iniziata con la sconfitta in finale agli AO e proseguota peggio.Per 3 mesi poi Jannik e’ stato sospeso e non mi sembra che in quel periodo Zverev faceva sempre finale.
Un po’ di umilta’ ci vorrebbe….
Secondo me con un campo velocissimo il peccatore rulla zverev
Speriamo favorisca Musetti
Come si scrive rosicone in tedesco ed in russo?
@ Losvizzero (#4493073)
E sabbia.
I campi più lenti favorirebbero Sinner e Alcaraz?
I più veloci sono Toronto, Cincinnati e Parigi (indoor), quindi lì i due fenomeni dovrebbero giocare male.
A Toronto non sono andati. Ah, capisco, il campo era troppo veloce.
E infatti a Cincinnati la finale è stata…
Che ormai tutte le superfici si assomigliano c’è troppa omogeneizzazione e poca differenza tra i diversi periodi dell’anno, è lapalissiano. Ma è da anni che è così e non di certo per favorire quei 2.
Loro sono più forti a prescindere, pure su ghiaccio.
Lenti per favorire Sinner? Questo è fuori di testa
Questo campo di Shanghai è decisamente lento ma di certo non favorisce Sinner che mi sembra che performi meglio su superfici più rapide, forse avrebbe favorito Alcaraz ma quest’anno non è presente, poi bisogna vedere l’anno prossimo se sarà presente e se il campo rimarrà uguale.
Mi sembrano le solite parole di un ragazzo evidentemente incapace di accettare la realtà e in ogni caso frustrato dal non essere competitivo e vincente come vorrebbe nonostante non ci siano più i big 3 ad impedirglielo.. ricordo quando dichiarò che Alcaraz e Sinner vincono gli Slam anche perché, rispetto a lui, non hanno dovuto giocare negli anni di Federer e compagnia.. peccato che passino gli anni, ma Zverev continui a non vincere uno Slam nonostante non ci siano più o quasi i 3 “spauracchi”.. è pieno di livore e, appunto, frustrazione per la situazione, mi sa.. vai vai
Ma basta co’ sti bombardieri ottusi, basta aggressività, basta guerre.
Delicatezza, tocco, ricami, lentezza. Di ciò l’umanità, tennistica e non, ha bisogno.
Ma basta co’ sti bombardieri ottusi, basta aggressività, basta guerre.
Delicatezza, tocco, ricami, lentezza. Di ciò l’umanità, tenniha bisogno
Che il campo “lento” possa favorire Sinner mi pare un’invenzione davvero poco originale!
Spero che Sasha non abbia mangiato funghi con effetti allucinogeni…
Infine: niente da segnalare sulle palle? Per caso fabbricate a Sexten?
Frustrato!!!
A breve facciamo un bel bignami di questo 2025