
US Open – Draper: “Il problema al braccio è stato serio, ma ora voglio tornare più forte”


Un passo indietro per prendere la rincorsa e tornare con più forza. È con questo spirito che Jack Draper, numero 5 del mondo, affronta l’US Open 2025 dopo lo stop forzato che lo ha tenuto lontano dai campi tra la fine della stagione sull’erba e l’inizio della tournée americana.
Il britannico, semifinalista a New York lo scorso anno, non arriva con aspettative altissime, anche perché non ha potuto giocare nessun torneo della trasferta sul cemento nordamericano. Ma il livello mostrato nel 2025 è stato altissimo e lo rende comunque un avversario pericolosissimo.
La lesione al braccio sinistro
Draper ha spiegato nei dettagli il problema fisico che lo ha costretto al riposo: «Ho iniziato a sentire dolore a metà della stagione sulla terra battuta, una sorta di blocco al braccio sinistro quando colpivo di diritto o servivo. È peggiorato gradualmente e sull’erba mi dava molto fastidio. Dopo Wimbledon mi sono sottoposto a vari esami e mi hanno diagnosticato degli ematomi all’omero del braccio sinistro. Mi hanno detto che, se avessi continuato a giocare così, avrei rischiato guai molto seri».
Il britannico ha scelto di fermarsi: «Non è stato facile, ma lo stop mi è servito. Sono stato un mese senza servire, dopo due settimane e mezzo ho ripreso a palleggiare da fondo e ho aumentato gradualmente i carichi. So che è una lesione complicata, che richiede tempo per guarire, ma non mi frenerò quando tornerò a competere».
Sinner e Alcaraz come riferimento
Il numero 5 del ranking ha poi parlato dei due dominatori del circuito: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. «È evidente che il loro livello ora sia superiore a quello di tutti gli altri, sono i più costanti al mondo. Quello che hanno fatto negli ultimi mesi è molto motivante per noi: non vogliamo sentirci così dominati. Sono due ragazzi straordinari, ma detesto la sensazione di lasciarli andare senza contrasto. Voglio migliorare per arrivare al loro livello».
L’esordio contro Gómez
Draper farà il suo debutto a New York contro l’argentino Federico Agustín Gómez, con l’obiettivo di ritrovare ritmo partita e dimostrare che i problemi fisici appartengono già al passato.
Con una semifinale da difendere e tanta voglia di dimostrare di poter colmare il gap con i due fenomeni del tennis mondiale, Draper è pronto a trasformare lo stop forzato in una nuova opportunità di crescita.
TAG: Jack Draper, Us Open, Us open 2025
5 commenti
Propendo più per un detto: i “cosiddetti” vanno sempre in coppia.
Dio li crea e poi li “accoppa”..cit. di un mio amico..
Non è chiaro cosa gli sia esattamente successo…
…alcuni commentatori americani parlano addirittura di INTERVENTO CHIRURGICO (°:°)
Io spero sia in ripresa perché oltre che un campione è un ragazzo davvero perbene ed educatissimo (aspetto che valuto molto).
Molti addetti ai lavori (tra cui Roddick) lo considerano un top-4 sul cemento e qui ha una SF da riconfermare!
Ti aspettiamo in finale contro CARLONE.
Lui, Rune, Shelton e Sinner presto verranno spazzati via dal numero 1 Alcaraz ora che è diventato dominante anche sul cemento.