
Roland Garros 2025: una finale indimenticabile che ci ha lasciato con la voglia di ancora. Boris Becker “Perdere una finale di uno Slam con match point a favore, servendo addirittura per il titolo, è una delle esperienze più dure che un tennista possa vivere”


Per quanto la finale del Roland Garros 2025 sia durata 5 ore e 29 minuti, la sensazione che ha pervaso tifosi e appassionati è stata unanime: non ne avevamo abbastanza. Un incontro così intenso, combattuto e carico di emozioni ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Le ore successive sono scivolate via in una sorta di trance collettiva, mentre il lunedì ha portato con sé quella malinconia dolceamara che solo il grande sport sa regalare.
A cercare di dare voce a ciò che è accaduto in campo sono arrivati gli esperti, quelli che certi palcoscenici li conoscono bene, li hanno vissuti da protagonisti. Tra loro, Boris Becker, intervenuto ai microfoni di TNT Sports, ha offerto una riflessione profonda e sentita, soffermandosi in particolare sulla delusione di Jannik Sinner, grande protagonista e, al tempo stesso, grande sconfitto di questa finale epica.
“Per Sinner questa partita è stata qualcosa di brutale,” ha detto il sei volte campione Slam. “Perdere una finale di uno Slam con match point a favore, servendo addirittura per il titolo, è una delle esperienze più dure che un tennista possa vivere. Non credo ci sia nulla di peggio, ma può essere fiero di quello che ha mostrato. Ha lottato come un vero campione e ha giocato il miglior tennis della sua carriera su terra battuta. Sono certo che un’occasione così tornerà, magari la prossima volta con un epilogo diverso.”
Becker ha poi voluto sottolineare come una partita di questo livello possa nascere solo dall’eccellenza assoluta di entrambi i contendenti. “Dobbiamo dire grazie a tutti e due. È stato quasi un miracolo che Carlos sia riuscito a vincere, perché Jannik aveva il match nelle sue mani e stava giocando un tennis quasi perfetto. Credo sia stato il miglior incontro che abbia mai visto dal vivo. Il livello espresso è stato irreale, da manuale del tennis. È una lezione per tutti i bambini che lo hanno guardato: l’atteggiamento, la correttezza, l’assenza totale di scuse, la capacità di trovare soluzioni per oltre cinque ore. Hanno colpito la palla in modo incredibile, si sono spinti oltre ogni limite. Per la prima volta nella mia vita, ho desiderato che finisse in pareggio.”
Parole importanti, che assumono ancora più valore se pensiamo alla carriera di Becker, uno dei grandi del tennis mondiale, pur mai vincitore di uno Slam sulla terra. Oggi, a 57 anni, il tedesco guarda con ammirazione a una nuova generazione che sta raccogliendo l’eredità dei giganti del passato. Con sei Slam all’attivo, Becker è il primo a riconoscere che sia Carlos Alcaraz che Jannik Sinner sono destinati a superarlo, sia per titoli che per settimane da numero 1 del mondo. Una consapevolezza che non lo rattrista, anzi, lo entusiasma.
“Abbiamo già vissuto match così con Federer, Nadal e Djokovic, quei duelli epici che ci hanno accompagnato per più di quindici anni,” ha concluso Becker. “E domenica ho visto esattamente quel livello in Carlos e Jannik. È stato un incontro straordinario, e mi dispiace profondamente che uno dei due abbia dovuto perdere. Ma questo è il tipo di partite per cui ci si allena tutta la vita. Le partite che ti fanno innamorare di questo sport.”
Una finale da leggenda, un racconto che andrà oltre il punteggio. Perché ci sono incontri che non si dimenticano. Si custodiscono, si rivivono e, soprattutto, ci fanno capire perché amiamo così tanto il tennis.
Marco Rossi
TAG: Boris Becker, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Roland Garros, Roland Garros 2025
@ Adriano (#4412988)
Scacchi ….l altra mia grande passione….no tranquillo, li non si fiata neanche
Gira rigira anche il tennis si sta calciofinizzando. E ho paura che se tiferò per le partite di scacchi (dove il silenzio è d obbligo) mi ritroverò degli scalmanati energumeni con trombe e trombette a sbraitare. Ormai si urla e basta con esaltazione e mancanza di rispetto!! Poveri!
Tralasciando il commento della partita di cui si è già detto tanto io mi soffermerei ancora una volta sul pubblico ( indipendentemente dal risultato finale dell’ incontro). Io è da un bel po’ che ho smesso di tifare calcio per colpa di tutti quegli energumeni che sbraitano a squarcia gola. Ora mi ritrovo a vedere una partita di tennis con un tifo da ultras stadio.Assurdo! Questa partita,secondo me, dovrebbe essere ricordata negli anni non per l incontro in se( bello si ma niente di eccezionale con errori assurdi da entrambi i giocatori) ma per l assurdità del pubblico ultrà. E lo dico con convinzione il Roland Garros dovrebbe essere sospeso almeno per un anno.
Troppe sconfitte con lo spagnolo
Mi dispiace ammetterlo, ma certe sconfitte sono dure da digerire. È sta una partita epica ma il nostro è il personaggio sconfitto colui che ha accarezzato il sogno ma lo ha smarrito per un soffio. Alcaraz ha gonfiato il suo petto ora viaggia sulle nuvole Sinner e’ sottoterra. Auguro al nostro giocatore di ritrovare la forza per un nuovo grande successo ma pensare di ritrovare lo spagnolo a Wimbledon di nuovo in finale mette i brividi solo al pensiero. Solo un vittoria epica con Alcaraz può cancellare la sconfitta di Parigi, senza voler essere falsi perché così è. Sempre forza Sinner
Più o meno condivido. Dico solo che Nole era 5/4 0/40 e lui in effetti di errori imperdonabili ne ha fatti solo 1 sullo 0/40 e seconda di servizio invece di sparare il suo rovescio micidiale ha fatto uno slice conservativo fuori di mezzo metro. Il 30/40 è stato un ace da destra imprendibile. Il 40/40 poteva in effetti sparare il suo rovescio lungo linea , aveva 2/3 di campo liberi ma ha preferito sparare al corpo e li Sinner ha fatto un capolavoro a rete , poi praticamente due ace finali. Da lì poi Nole ha perso il servizio come è successo a Sinner e probabilmente l’insalatiera. Quindi esiste una enorme differenza di come fu gestito quello 0/40 Nole tranne il 15/40 non può avere rimpianti anche se lui ha ammesso di averli mentre Sinner con la sua onestà intellettuale e severità che ha soprattutto con sé stesso lì ha e grossi. Non era un 250 o anche un 1000 era il Roland Garros e di là c’era il suo unico rivale Alcaraz praticamente morto
La lingua batte dove il dente duole, siamo tutti fermi a Domenica ed in effetti a me in questo momento le altre partite che si stanno giocando non mi interessano vorrei che si rigiocasse quel maledetto 0/40 5/3. Ho visto e rivisto quel game sullo 0/40 dove Alcaraz aveva il volto di chi è completamente allo sbando come un pugile suonato mentre inquadravano la coppa ed i fotografi erano già pronti ad immortalare il colpo del match. A mio parere rivedendo quel game più volte a Sinner sarebbe bastato metterne una in campo. Le ha sbagliate tutte e tre non forzate di cui la seconda su un servizio mozzarella. Io sono sincero non la digerisco e non la digerirò mai, molti scrivono che Sinner ha già metabolizzato e resettato tutto, speriamo io lo ritengo improbabile.
@ Giacomo67 (#4412380)
Questo lo dici tu…il tempo guarisce tutto e sinner sarà sempre lo stesso, quello che è adesso….è lo sport,si vince e si perde…finali epiche come quella di domenica scorsa è piena la storia del tennis,te lo dico io che ho una certa età e ne ho viste di tutti I colori…calma e gesso …che poi alcaraz vinca più slam di sinner questo è un altro discorso e io ne sono convinto, purtroppo…
Una volta tanto la pensiamo allo stesso modo. Alla prossima.
Jannik è stato epico per resilenza, carattere e perchè no anche per qualità tecnica. Però dobbiamo ammettere che si è letteralmente mangiato la partita, e di questo credo che sia consapevole anche lui per primo.
La tensione lo ha divorato e alla fine i match point sul 15-40 e 30-40 li ha regalati lui, OK che Carlos gioca carico e profondo però la prima risposta di rovescio su una seconda morbidina l’ha buttata via e il dritto in rete poi non lo doveva sbagliare. Purtroppo il braccio ha tremato… e niente è andata così. Inoltre nel game successivo ha servito malissimo, essendo forse ancora condizionato dai MP falliti. E anche nel tie break ha commesso qualche errore di troppo.
Luce … sinceramente…sei psicologo o ne fai sovente uso?
Riesci a guardare al tennis con meno enfasi e drammaticità?
È sport ed anche ad altissimo livello capitano momenti in cui ti sfugge la vittoria per un soffio.
Quanto al resto…la Novotna era su erba (incidenza servizio) in mega vantaggio su Graf,Agassi doveva vincere assolutamente su Gomez lottò col parrucchino tenendo la figuraccia;Perdere su erba con Nadal al 5° fu terribile perché tutti ritenevano fosse impossibile quanto per Roger vincere con Rafa su terra…e non andò così.
Sconfitte epiche, vittorie impossibili ma basta con questa enfatizzazione,con questo attribuire una sorta di “dramma umano” da urlare (maiuscole) per ribadire d’aver ragione.
Se non siamo il giusto valore alle nostre passioni non credo si possa essere equilibrati nei giudizi.
Sinceramente con Sinner sono fiducioso perché non é tipo da distrarsi e sicuramente lavorerá sodo su tutto quello su cui c’ é da lavorare.
Sicuramente ha uno staff rodato e non faranno cazzate come i precedenti.
Adesso in realtá penso che debba riposare e preparare con calma Wimbledon.
Ma quale blocco mentale il clima ostile e la stanchezza hanno fatto perdere la concentrazione Alcaraz che creddeva di aver perso al quarto set, caricato dal pubblico si buttava disperatamente su tutte le palle a destra , a sinistra a terra.
Chiunque sarebbe crollato, Sinner ha una forza mentale indescrivibile sembra un computer, e poi vedetevi la conferenza stampa del dopo RG e con che stile ha affrontato anche i giornalisti piu’ severi.
Lui aveva bisogno, dopo lo stop immeritato di 3 mesi, di queste
due finali per sentirsi piu’ forte.
Poi non ci sara’ storia per nessuno come han detto molti addetti ai lavori.
Forza Jannik siamo orgogliosi di Te
Ma secondo te Luce, questo crollo mentale a cosa è dovuto?
Io penso che questi 3 gratuiti non siano niente di sistemico.
Anche dopo il match point agli US Open perso ai quarti da Sinner (sempre contro Alcaraz) si diceva che Jannik non sarebbe mai riuscito a vincere niente di importante. Che non sapeva gestire i momenti topici dei match.
Secondo me tutto è legato sempre allo stop forzato per la vicenda conosciuta. L’ha un pò disabituato alla gestione dei momenti chiave della partita.
Di blocchi mentali Sinner ne ha già subito altri e comunque è sempre riuscito con la consueta umiltà, col suo spirito di abnegazione al lavoro ad uscirne. Ha vinto i 3 Slam, ha invertito la rotta nei confronti dei top-10, ha fatto venire un blocco a Djokovic, Medvedev, Rublev, De Minaur e diversi altri.
E anche la vicenda Clostebol pian piano sembra averla messa alle spalle. Questa partita peserà parecchio, ma io sono fiducioso.
Tu?
Sinner e’ stato epico.
Durante l’incontro c’era un clima ostile contro di lui una cosa pazzesca ed indescrivibile nel quarto e quinto set.
Nel quarto quando doveva servire per il set, e’ stato fischiato piu’ volte e le continue interruzioni gli hanno fatto perdere la concentrazione, si notava chiaramente che perdeva la coordinazione.
Nel quinto un clima da corrida, una palla fuori su lungolinea dello spagnolo non veniva vista dall’arbitro, Sinnner colpisce e Alcaraz fa una smorzata e subito aizza il pubblico come un matador.
Sinner alla fine del gioco si rivolge all’arbitro facenfo segno con le mani “ma come” esclama, l’occhio di falco fa vedere l’errore sullo schermo.
L’arbitro chiede ad un ragazzino dfi portare l’acqua a Sinner con l’intento di calmarlo, Jannik sorpreso risponde che aveva da bere e certamente avrebbe avuto bisogno di altro.
Nel tie breck,come ci si aspettava, non c’e’ stata storia, ma per me il vincitore morale e’ stato Jannik, e’ stato un vero n.1 per gioco e signorilita’ in uno stadio pieno di ……..
@ francesco (#4412473)
Sicuramente il culo ha fatto la sua parte, ma questo riesce spesso a prendere delle palle incredibili. La risposta di sinner sarebbe stato punto con chiunque altro
Le percentuali di prime di Alcaraz sono state solo leggermente superiori a quelle di Sinner.
@ Murakami (#4412499)
Ma guarda questo utente, Luci della notte, si “illumina” solo ogni volta che Sinner perde è da ignorare…se leggi i topic delle sconfitte di Jannik qualche suo post inutile lo si trova sempre dimostrando ogni volta la sua incompetenza dato che Sinner lo smentisce ogni volta (numero 1 e plurivincitore slam)
Nessuna di quelle sconfitte è avvenuta per BLACK OUT del giocatore in vantaggio al momento di plurimi Match Point, sorta di paralisi su comodi Match Point, addirittura tre per Sinner; il secondo un sostanziale rigore, con Alcaraz in ginocchio e disturbato al servizio dal pubblico che urlava.
Federer, per esempio, aveva servito, eccome, ma Djokovic rispondeva come un missile… Alcaraz non ha fatto niente sui tre Match Point, si è visto piovere dal cielo tre GRATUITI, il secondo dei quali clamoroso.
Federer non ha certo fatto “gratuiti” sui Match Point, come Sinner.
Novotna con Graf non è mai arrivata al Match point, e nemmeno “a due punti dal Match”. Non ha nemmeno mai “servito per il Match”.
Idem con la Hingis.
Mc Enroe non era arrivato a “servire per il Match” e da quel momento (RG 1984) con Lendl ha incassato più che altro batoste, su qualsiasi superficie con gli H2H successivi 12 a 5 per Lendl.
Resta il 1984 un anno pazzesco per un tennista nella storia del tennis: nessuno ha vinto tanto quanto McEnroe (oltre 96% delle partite) che ha tre sconfitte nell’ anno, una della quali di proposito al primo turno di Cincinnati, così da avere una settimana di respiro prima degli US Open.
Mamma mia che dispiacere, davvero. Fatti aiutare, coraggio.
@ Staffnada (#4412489)
Che dal mio punto di vista è una cosa positiva…
@ Pippolivetennis (#4412486)
Però, Non si può paragonare una finale di coppa del mondo che si gioca ogni 4 anni e che per certi versi ha delle implicazioni molto più casuali rispetto ad un incontro di tennis. Intendo dire che Sinner avrà molte più chances di Baggio di rigiocare quella partita, che sia al RG o Wimbledon…Baggio, aveva quella possibilità perchè poi il movimento calcistico cambia e non dipende solo da una singola persona; Non so se mi sono spiegato! Sinner ha già dimostrato di avere le capacità per superare momenti complicati, ci è già passato, Aliassime 2022 a Cincinnati, Us Open 2022 Alcaraz, Montecarlo ’23 Rune, Aus ’23 Tsitsipas, Montecarlo ’23 Zverev, Vienna ’21 Tiafoe. Tutte partite dolorosissime ma poi successivamente è diventato numero 1 e plurivincitore slam, ovviamente ora l’asticella si alza e le partite dolorose sono finali slam e non QF,SF, o tornei “minori”
non diciamo cavolate, sul secondo mp la risposta di jannik è uscita di 5 cm, è che ha servito male tutto il match anzi sia a roma che a parigi il servizio è stato insufficiente, sia contro nole che contro alcaraz appena sopra il 50. solo la seconda ha funzionato ma quella funziona da sempre
Tantissimi commenti e tante parole, va bene tutto, ma il compendio è un semplice dato di fatto:
la finale l’ha persa Sinner, non l’ha vinta Alcaraz!!!
Alcaraz non ha fatto niente per “salvare” i tre Match-Point, è stato Sinner che improvvisamente ha giocato tre GRATUITI.
Clamoroso il secondo GRATUITO di Sinner, sul secondo Match-Point, quando butta fuori a “porta vuota” una comodissima seconda palla messa di là, comoda comoda, dal Alcaraz.
Alcaraz disturbato pesantemente dal pubblico che URLAVA mentre Alcaraz serviva sui tre Match Point a suo svantaggio.
Quel RIGORE Sinner, il secondo Match Point, lo ha buttato fuori di un metro almeno.
Cosa che non fa nemmeno da ubriaco fradicio.
Poi nello scambio successivo ha tirato una palla sul nastro, mentre nel primo Match Point aveva tirato lungo.
Morale: tre GRATUITI su tre Match Point consecutivi dopo una partita sostanzialmente DOMINATA.
Certo poi perde , subito dopo, malamente, anche il servizio che aveva a disposizione per “chiudere” una partita praticamente DOMINATA, … dominata fino ai 3 Match Point comodi, buttati via malamente con una specie di CROLLO MENTALE.
Si d’accordo, ma al di là dell’aspetto puramente tecnico, qui si parla di contraccolpo psicologico. Non è facile digerire una sconfitta dove dal 3 set in poi ha avuto praticamente le sorti dell’incontro nelle proprie mani e le ha sprecate tutte.
Federer non dimenticherà mai quella finale di Wimbledon, ma era già alla fine della sua carriera e pazienza…
Ascoltavo un’intervista a Roberto Baggio che ancora si sogna la notte quel rigore del ’94…
Io non escludo che possa riprendere come non fosse successo nulla, come non escludo che possa subire un contraccolpo di incerta durata.
Le reazioni del nostro cervello sono imprevedibili.
Lui è caduto tante volte e si è sempre rialzato. Ha dimostrato una maturità fuori dal normale…ma potrebbe servire più tempo di quello che possiamo immaginare.
Per cancellare queste batoste la medicina migliore sarebbe subito riprendere a giocare e macinare vittorie.
Io mi auguro che si riprenda al più presto.
Aspettiamo e vediamo.
Novotna perde in finale a Wimbledon 2 volte…e poi ci vince.
Ivanisevic perde in finale a Wimbledon 3 volte…e poi ci vince.
McEnroe perde al RG…e in 3 mesi fa suo Wimbledon e US Open.
Agassi perde 2 volte in finale al RG…e poi ci vince.
Federer perde un match epico a Wimbledon con Rafa…e rivince.
Sono state sconfitte pesanti,con risvolti psicologici non da poco eppure…
Scusa se mi permetto. Però quello slice di diritto che finisce all’ incrocio delle linee è un colpo del tutto casuale. Poteva finire ovunque ed è finito li. Forse finirà nella storia come una delle più grandi botte di..lo di sempre. Non bisogna essere esperti. Bastava guardare la faccia di Sinner…
Se è per quello anche Roddick. Ma si sa… È gente che di tennis non sa granché.
Giorni fa leggevo i commenti della partita di Sinner persa contro Altmaier…inutili per quello che è attualmente il numero 1 al mondo con margine e plurivincitore slam, quest’anno ha giocato 3 tornei è secondo nella race, una vittoria slam, una finale mille e una finale slam su terra battuta dove in passato aveva giocato solo una finale di un 250. La partita è andata com’è andata ma i commnenti sono inutili difronte ad una leggenda. Con tutto il rispetto, non stiamo parlando di un giocatore qualsiasi, con lui tutti i paraetri vanno rivisti. La rivalità con Alcaraz migliora più Sinner che Alcaraz stesso che gioca così bene solo contro Sinner, Sinner invece impara e porta sul campo i miglioramenti verso chiunque e poi prima o poi comincerà a battere pure lui e speriamo ne esca fuori un altro…
Anche i big 3 hanno avuto brutte sconfitte.. è lo sport i grandi campioni reagiscono a lottano e avrà le sue rivincite.. cosa avrebbe dovuto fare Djokovic o Federer dopo tutte le batoste che hanno preso a Parigi da Nadal.. a volte stese pesanti.. lui è stato anche superiore per grandi parti del match, dovrà servirgli per impegnarsi ancora di più, la prossima volta girerà meglio..
È stata una finale epica, storica, indimenticabile. Sinner è un mostro di tenuta mentale. Alcaraz è un caliente. Due personalità diverse ed è questo il bello della rivalità. Purtroppo per lui sinner non è riuscito ad uccidere il match ed allora è successo di tutto.
Ma due colpi penso rimarranno nella storia: quella palla corta di alcaraz dopo due dritti mostruosi e quel dritto in chop che da difensivo diventa offensivo, sul potente cross di dritto di sinner. Irreale
Nella maggior parte dei commenti si è posto l’accento su quei tre MP non sfruttati e sulle conseguenze mentali di quegli errori, ma analizzando a freddo e riguardando le statistiche, secondo me la causa ultima della sconfitta di Sinner sono state le difficoltà col servizio. Si sono enfatizzati quei MP dimenticando che erano in risposta, e quante volte uno 0-40 è stato recuperato e ribaltato anche quando si trattava di MP! Lo stesso Jannik ne annullò tre consecutivi di Djokovic, il re della risposta.
Dunque il vero problema, su cui non si sono fatti titoli cubitali perché meno sensazionale di quei tre MP, è che Sinner subito dopo aveva il servizio per chiudere l’incontro sul 5-4, ed ERA LÌ che non doveva fallire (ed è lì che invece aveva fallito anche nel secondo set, che è riuscito comunque a vincere al TB). Nel quarto set poi non era plausibile che Carlos subito dopo avergli rifilato cinque punti consecutivi gli rompesse anche la battuta successiva, per quanto mostruosamente galvanizzato non può avercela fatta da solo senza le incertezze di Jannik. Questo a uno dei big 3 non sarebbe mai successo (il caso di Djokovic in Coppa Davis è diverso perché poi non ebbe il servizio per chiudere come Jannik). È sul suo crollo successivo che Jannik deve indagare, perché sa benissimo che un Nadal in quel frangente non avrebbe fallito. L’ultimo ostacolo che gli resta per essere come i big 3 è un servizio che lo aiuti al momento giusto, una mente che non lo faccia tremare neanche quando qualcosa in precedenza non è andata per il verso giusto.
Tra l’altro, al di là della componente mentale, c’è chi ha notato un’involuzione tecnica inspiegabile nell’esecuzione di questo colpo rispetto a prima della pausa, e secondo me ha ragione. Il lancio della palla era troppo basso… forse per arpionarla meglio e controllare la direzione? Il risultato però era di allungare troppo la traiettoria e l’aver giocato troppe seconde ha favorito l’avversario come dimostra ampiamente il primo controbreak nel terzo set e come dimostra la statistica secondo cui i punti persi con la seconda sono stati più di quelli vinti. È un peccato perché in tutto il resto Jannik è apparso nettamente migliorato sulla terra battuta, a partire dalla mobilità laterale e dalla resistenza fisica. Nel finale poi c’è stato un momento in cui ha servito meglio, lanciando finalmente la palla più in alto, ma era ormai tardi, ci si sono messi di mezzo i miracoli balistici dello spagnolo e la cosa (ahimé) è finita male lo stesso.
Ti piacerebbe eh? Ma tanto per il tuo/tuoi beniamini non cambierà nulla…
sicuramente penserà a questo match per tante e tante notti ma sinner non è zverev sinner e’ il numero 1 al mondo con grande margine che ha già vinto 3 slam. e’ andato ad un passo dallo slam numero 4 e non l’ha vinto per una inezia, state tranquilli che ne vincerà ancora tanti altri. alcaraz è andato in tranche agonistica nel tiè break del 5 set dove è stato stellare ma prima sul 5-4 e servizio ha tremato anche lui. siamo 5-3 carlos come slam ma ancora è lunga. molto lunga…
Sinner ed Alcaraz almeno per ora, ossia in attesa che venga fuori un nuovo supercampione del tennis, sono talmente superiori che la probabilità che si incontrino nuovamente in finale di tornei importanti, inclusi gli slam è alta.
E questo gioca a favore di Sinner, ossia avrà la chance di rivincita.
Certo due partite sulla distanza del 3 su 5 perse con match point a disposizione il tarlo lo possono mettere.
E secondo me non è neppure tanto vero il discorso della superficie: non vedo né Alcaraz favorito sulla terra battuta, né Sinner sul cemento, e la prova è che domenica, entrambi erano al top e ne è venuta fuori una partita spaziale che ai punti sarebbe finita pari e patta, così come è vero che Alcaraz ha dimostrato di saper vincere sul cemento americano, e possiamo stare certi che arriverà il suo momento anche a Melbourne.
Una cosa è certa, ossia che Sinner proverà a porsi l’obiettivo di superare questo gap contro Alcaraz negli scontri sulla lunga distanza, provando a migliorarsi ancora: il problema è : cosa c’è ancora da migliorare!!
Questi sono gli incontri che resteranno indelebilili nella storia dello sport,non solo del tennis ,alla pari di Borg/McEnroe 1980….
Certo dura da mandare giù e da metabolizzare, forse più per noi tifosi che per Jannik stesso…
Una prova di tenacia e forza mentale da parte di Carlos che è stata inimmaginabile.
Per Jannik una partita che ha rasentato quasi la perfezione nei 5 set….,hai lottato come un leone soprattutto nel 5° sul 6/5 con quel recupero magico…della palla corta…dove non ne avevi più.
Grazie Campioni .
Grazie Jannik.
Vi dimenticate che arriva da un fermo di quasi quattro mesi, per chi gioca a tennis seriamente a buon livello sa benissimo cosa vuol dire, quando dicevo che per tornare in forma rapidamente doveva comunque fare anche Amburgo un motivo c’era, sarebbe arrivato a Parigi più allenato mentalmente con riflessi migliori, sicuramente leggermente più stanco ma consideravo anche il riposo forzato, adesso continuerà a crescere, la sconfitta lo maturerà ulteriormente, non credo a contraccolpi, la sua linea rimane, deve solo correggere dei punti deboli che chi è tecnico vede, dove Ferrero ha consigliato a Alcaraz di fare per mettere in difficoltà Sinner…..Sinner deve anche imparare ha insistere un po di più sulla parte più debole dell’avversario e quando incontra uno che può batterlo evitare i colpi a effetto pubblico, ma fare quello più facile e sicuro, poi aggiungo inserire anche qualche discesa a rete anche quando incontra giocatori forti, deve imparare a essere più imprevedibile per non dare riferimenti all’avversario
Partita leggendaria, di quelle che ricorderemo per sempre.
Come Mc/Borg 80 o Fed/Nadal 08.
Finale drammatico per noi tifosi.
Ora jannik è giovane e ha un gran carattere.
Si riprenderà.
Ma chi gioca sa che per superare una sconfitta, bisogna vincere la successiva.
Dobbiamo augurarci che possa trionfare a Wimbledon, magari con un pochino di fortuna che non ha avuto a Parigi. Allora si, tutto tornerebbe a posto.
Vorrei andare sotto casa sua a Sesto e dirgli , forza ragazzo sei il migliore!
“Potrebbe più non essere lo stesso dopo questa partita…”.
In teoria è una ipotesi tra le tante, ma Sinner ci ha dimostrato di saper imparare la lezione ogni volta che ha sbattuto il muso nelle difficoltà.
Da quando lo seguo si è sempre ripreso e ne è uscito sempre più forte di prima. La notizia sulla positività è stata una botta molto peggiore di questa secondo me. Non ne è ancora uscito del tutto ma tutte le vicende le ha affrontate e superate.
O vince o impara. Finora il suo motto lo ha applicato sempre alla lettera.
Lo stesso Alcaraz ne è uscito distrutto da quella finale alle Olimpiadi, ci ha messo un pò, eppure si è ripreso…
“Di sicuro non sarà più il Sinner versione schiacciasassi ….”
Di sicuro a mio avviso non c’è niente.
La sua versione schiacciasassi dobbiamo imparare a non immaginarla in eterno. Potrebbe subire un contraccolpo e ripresentarsi schiacciasassi fra 6 mesi come fra un anno o 4 anni.
Tutto è ancora da vivere e verificare nel tempo.
Non è sempre stato sconfitto negli Slam. A Wibledon 2022 ha vinto Jannik.
E dire che c’è n’erano tanti che erano delusi che la sospensione era solo di tre mesi,se fosse stato così questo incontro epico non ci sarebbe mai stato,il mondo del tennis ha bisogno di Sinner.
Tranne che in Italia dove amiamo uno degli sport più sopravvalutati di sempre.
Il calcio…
Almeno uno dei match points è stato giocato malissimo il punto era praticamente fatto. Alcaraz è un fenomeno ma la partita l’ha persa Sinner. Sul 5~4 pure ha giocato male.
Ecco, questa valutazione è più equilibrata di quella di Wilander.
Dai dai su su… seconda palla di Alcaraz (disturbatissimo dal pubblico che urlava mentre serviva) nel Match Point a favore di Sinner era un RIGORE regalato su piattino d’ argento.
Alcaraz era con le spalle al muro e nei tre Match Point a favore di Sinner non ha fatto niente.
Pazzesco che dopo un Match sostanzialnente dominato il Sinner abbia prodotto una sfilza di GRATUITI proprio nei punti conclusivi.
Alcaraz non ha fatto proprio niente di particolare mentre Sinner ha (dis)fatto tutto con le proprie mani.
Crollato di testa e solo di testa perchè fisicamente / tecnicamrnte Sinner stava benissimo e aveva dominato l’ incontro; incontro che non ha saputo chiudere con le comode e ampie possibilitá a disposizione.
Perdere da due set sopra come Medvedev in Australia 2024.
Recuperato da 0-40 a favore come Djokovic in Davis 2023.
Essere a un passo da vincere il secondo slam dell’anno su terra contro la sua attuale nemesi.
Tutto nella stessa partita.
Non mi stupirebbe se nel resto della stagione fosse dominato dai demoni di questa partita con effetti devastanti sui risultati.
Già a Wimbledon si potrà vedere se ha digerito tutto ciò.
Ma va. Blocco psicologico palese, sempre sconfitto negli Slam contro Alcaraz, e spesso in queste partite lottate commette errori non da lui nel momento di chiudere. Ha fatto come US Open 2020, solo che qua non c’era nessuna ragione eccetto la sudditanza psicologica per buttare la partita. Ha anche detto che “non ha pensato di dover vincere il Roland Garros, ma di dover battere Alcaraz”. Malissimo. Alcaraz lo batteva “regolarmente” prima della sua ascesa, e il cambio di trend, a parte fortuna/sfortuna è molto più “demerito” suo che merito dello spagnolo.
@ pat (#4412395)
Magari perchè Alcaraz è un fenomeno e gli altri no? Non ha concesso nulla in quei matchpoint.
Un match epico, Alcaraz ha giocato benissimo e fisicamente ha retto meglio, ma ha vinto una partita in modo a dir poco miracoloso. Già il break in apertura del terzo set poteva essergli fatale, poi i tre matchpoint sul 5 a 3 del quarto e Sinner che dopo serve per il match sul 5 a 4. Infine si è trovato rimontato e a due punti dalla sconfitta sul 5 a 6 al quinto. Non credo che se rigiocassero cento volte la stessa partita, potrebbe vincerla.
Con qualsiasi altro giocatore del circuito l’avrebbe chiusa al cento per cento ma con Alcaraz succede qualcosa di inspiegabile nella sua testa,deve assolutamente rifarsi alla prossima possibilità,per quanto riguarda Alcaraz succede tutto il contrario,alla prima possibilità di chiuderla non sbaglia mai.
Djokovic aveva vinto la settimana prima le Finals annichilendo in semifinale Alcaraz e in finale Sinner,il suo declino è arrivato 2 mesi dopo con la sconfitta in Davis non dopo 2 anni,poi veramente credi che a Sinner per il resto della carriera peserà un quarto di finale slam dove avrebbe anche potuto perdere in semifinale piuttosto che una finale dove si è trovato avanti 2-0 e break nel terzo,2-1 5-3 0-40 e vincendo il Roland Garros proseguire il sogno Grande Slam.Come dici tu Sinner ha solo 23 anni,Djokovic ne aveva 36 e ne ha viste di cotte e di crude ma non l’ha retta quella delusione
La verità vera ve la dico? Sinner con la sua carriera ha deciso di fare corsa su Federer (probabilmente per ventennale simpatia anagrafica, agosto 2001 Jannik e agosto 1981 Roger)… e così aveva deciso di anticipare i tempi per uguagliarlo al più presto riguardo il “quasi Slam” meglio noto anche come “ad un quindici dallo Slam”. Ed essendosi già tolto il pensiero precocemente (molto ma molto più precocemente di Roger, rispetto al quale ha voluto anche strafare con 3 match-point invece che 2) quindi ora Jannik potrà proseguire molto più serenamente verso i 20 Slam di Federer….che poi, dopo i 20, l’appetito si sa che vien mangiando….
A proposito…a Nole e Rafa il “quasi Slam, ad un quindici dallo Slam” nel palmarès in carriera manca, spero per loro se ne facciano una ragione perché rimarrà per sempre un’esclusiva di Roger & Jannik
Ecco un’altro ex campione che la pensa come Wilander e Mac…….vediamo di dargli dell’idiota anche a lui…mi raccomando!
@ Giacomo67 (#4412380)
Si credici. Ma quante stupidaggini ci tocca leggere??
@ csigalotti (#4412386)
Spero Jannik non debba aspettare ancora tanto per ritornare a battere Carlitos, non dico altro.
@ Giacomo67 (#4412380)
Questa previsione nefasta me la salvo … stai sereno. Può sembrare paradossale, ma, secondo me, è esattamente il contrario. Non so wimbledon. Ma mi sa che, a partire da questa, le sfide tra i due le vince sinner, da qui in avanti. Sinner è così. Fa fatica a battere i migliori. Perde le prime, si avvicina, e poi non perde più. Con Djokovic è andata così. E infatti il serbo ha continuato a vincere con tutti, fermato solo dagli infortuni. 2-0 negli ultimi scontri col murciano, ti ricordo. E wimbledon l’ha persa perché reduce dall’operazione al ginocchio. Rimane solo alcaraz. Ma a Parigi il murciano è stato raggiunto a casa sua. Ora inizia la fase delle vittorie.
Per come la vedo io, la “meraviglia” per l’incontro di ieri supera di gran lunga il dispiacere per la sconfitta di Jannik.
Abbiamo assistito a una finale di Slam, che ci ha offerto un tennis spinto a livelli inimmagimabii. E dei due attori protagonisti, uno era il nostro Sinner.
E questo porterà da noi a un incremento esponenziale della vendita di racchette da tennis, che vuol dire allargare la base di chi pratica questo sport.
Anche in una sconfitta, pur dolorosa, si può vedere il lato positivo.
@ Giacomo67 (#4412380)
Djokovic era già sulla via del tramonto per come lo conosciamo…paragone che non sta in piedi! Di schiaffi così Sinner ne ha presi altri, il QF agli Us open ’22 erano stati peggio, ora è plurivincitore skam e numero uno da più di un anno, è già leggenda ed ha solo 23 anni…si riprenderà
Potrebbe non essere più lo stesso dopo questa partita,se non l’ha distrutto la vicenda doping lo farà sicuramente questo evento,Djokovic che ha tanto pelo sullo stomaco non ha retto dopo la semifinale in Davis e lì una vittoria non garantiva automaticamente la Davis per la Serbia e lì fu meno peggio,ebbe soltanto modo di chiuderla in risposta,Sinner invece aveva anche il servizio dopo per chiuderla comunque ed anche nel tiebreak era partito in vantaggio…di sicuro non sarà più il Sinner versione schiacciasassi 2024/inizio 2025
La parte finale di Alcaraz è stata surreale, ma anche Jannik ha fatto dei colpi di quel livello, solo non concentrati nel momento decisivo.
Verissimo… Molti ragazzini dopo aver visto lo spettacolo di ieri si innamoreranno di questo sport… 🙂 Pur dolorosissimo per noi, è stato match Epico di cui si parlerà per anni
Caro Boris, hai perfettamente ragione.