
Becker: “Se il pubblico francese è contro di te, non hai alcuna possibilità di vincere Roland Garros”


Boris Becker ritiene che il pubblico a Roland Garros sia molto importante, così decisivo che non hai chance di vincere se ti prende di mira ed è contro di te. Un’affermazione importante e singolare quella del sei volte campione Slam, mai arrivato oltre alla semifinale al Bois de Boulogne. Becker, oggi opinionista di Eurosport, ha parlato nel corso di un evento all’interno del torneo parigino, rilasciando alcune dichiarazioni interessanti oltre che sul pubblico anche su Alcaraz e Djokovic.
“Roland Garros è un torneo molto difficile da vincere perché devi trovare il modo di conquistare il pubblico parigino” afferma Boris. “Quando il pubblico ti è contro, credimi, non hai possibilità, è impossibile. Devi trovare un modo per connetterti con i parigini e portarli dalla tua parte; idealmente, otterrai il loro supporto.”
Becker, che vanta un titolo a Roland Garros come allenatore di Novak Djokovic, ha analizzato la situazione attuale del serbo. “Novak è come un fratello minore per me, gli voglio molto bene. Penso che abbia ancora del tennis dentro di sé, ma deve essere realista. Non sta ringiovanendo. Non può giocare per sempre; deve affrontare la realtà e chiedersi: ‘Per quanto tempo ancora voglio giocare?’. Ora ha la sfida di trovare qualcuno che possa stare a suo fianco e dal quale imparare qualcosa o essere da lui stimolato. Questa è la parte difficile.”
Becker ha anche parlato delle aspettative generate da Carlos Alcaraz. “Alcaraz è il ragazzo d’oro del tennis. Ha un gioco affascinante. E per quanto riguarda il suo documentario (trasmesso sul network Netflix, ndr) dimostra quanto sia difficile raggiungere la vetta, e che rimanerci lo è ancora di più. Vedremo dove sarà tra 10 o 15 anni. Spero che possa giocare a lungo e avere successo. Si farà strada da solo e non vedo l’ora di vederlo in campo nelle sue prossime sfide” conclude il tedesco.
Mario Cecchi
TAG: Boris Becker, Roland Garros
Ai commenti di Becker, preferisco quelli di Mats Wilander .. nulla contro Boris, ma certe celebrità si appannano nel tempo .. vicende molto simili ad altre (v. Diego Armando Maradona)
Il tifo per Leconte andò rapidamente scemando tanto che alla premiazione fu fischiato.
E accadde perché Riton non era ben visto,anzi era odiato dai francesi per aver sottratto la moglie di una leggenda dell’atletica,Guy Drut mentre questi era malato di cancro. Tra l’altro non amava Parigi,lui del nord aveva un debole per il sud.
Boris parla così perché su terra battuta ha sempre fatto poco. Per quanto riguarda il pubblico Francese, citofonare Wilander che nel 1988 stese in finale il beniamino locale Henri Leconte. Dubito che avesse il pubblico a favore…..ma in finale, caro Boris, bisogna prima arrivarci….
Kyrgios in effetti è l’esempio lampante di un giocatore vincente al Roland Garros
Quindi Sinner ha perso contro Moutet nel 2024, aprono la bocca e dicono la prima sciocchezza che passa.
Il pubblico parigino è fatto di bifolchi e scommettitori ed è una vergogna per il tennis pro.
Boris non si è ancora ripreso dalla sconfitta con Stich in finale nel suo giardino nel 1991…
Nadal per tanti tornei a Parigi era gufato dai Francesi soprattutto in caso di scontro con tennisti locali ma aveva un gioco e una fisicità impossibile da intaccare su rosso. Chiaro che nel tempo si è ricavato un tifo da vincente seriale ma un gufamento strisciante li lo ha sempre insabbiato con il suo strapotere fisico e le sue rotazioni.
Infatti è pieno di francesi che hanno vinto il Roland Garros negli ultimi 30 anni
Infatti ha già perso contro un tizio meno forte di lui. Sempre il migliore a capire eh
Il pubblico francese da sempre è uo dei più focosi e scorretti, si è appena visto anche a Bercy
boris tanto bravo in campo quanto sprovveduto fuori. che banalità!
tutta una scusa per giustificare il fatto che non l’ha mai vinto
Non diciamo sciocchezze Boris.
Il fattore campo è importante, ma non decisivo: proprio Nole si carica e dà il meglio quando ha il tifo avverso. Kyrgios litigava costantemente col pubblico eppure la partita la portava a casa.
Jannik ama essere sostenuto dallo stadio, ma in caso di tifo contrario non lo dà a vedere: se sei il più forte te ne freghi del pubblico bifolco
Peggio la torcida brasilera…
In confronto i francesi sono delle educande… 🙂 🙂
Può essere.
Ma ha parlato anche di Sinner?
quindi Nadal l’ha vinto così tante volte perchè era l’unico a stargli simpatico.
Lo vada a dire a Kecmanovic che ha preso sputi e insulti da quei trogloditi!
Boris ha detto una ovvietà, alla fine è il pubblico francese a decretare il vincitore a Parigi.
Sicuramente il pubblico francese può disturbare molto, ma soprattutto se giochi contro un francese e su un campo secondario…
…sul Centrale credo meno, sia per le dimensioni dell’impianto sia per i costi dei biglietti che creano una barriera al tifo più becero.