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Una TV su due sintonizzata su Sinner-Alcaraz: numeri storici per la finale di Roma

19/05/2025 12:54 20 commenti
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto - Foto Getty Images
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto - Foto Getty Images

La finale degli Internazionali d’Italia 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha fatto registrare numeri straordinari in termini di audience televisiva, confermando l’enorme interesse che il tennis italiano sta generando nel pubblico nazionale.

Il match, trasmesso in diretta dalle 17:19 alle 19:15, è stato seguito su Rai da ben 4.885.000 spettatori, raggiungendo uno share impressionante del 37.7%. A questi dati vanno aggiunti quelli di Sky Sport, che assommano altre 1.100.000 persone con uno share dell’8,5%. Il computo totale arriva quindi a 5.985.000 spettatori con uno share complessivo del 46,2% – praticamente una TV su due sintonizzata sulla sfida tra il numero uno del mondo azzurro e il campione spagnolo.

Poiché in questi numeri non è indicato il dato di chi ha visto l’incontro tramite RaiPlay, SkyGo o Now, non è difficile ritenere che la quota dei 6 milioni sia stata ampiamente superata, facendo della finale maschile degli Internazionali il secondo match più visto nella storia dell’Auditel.

Anche i programmi di analisi pre e post partita hanno ottenuto un ottimo riscontro, con 3.091.000 spettatori e uno share del 24.2%. Un’ulteriore conferma dell’attenzione che il pubblico italiano sta riservando al tennis e in particolare alle imprese di Jannik Sinner.

Questi dati rappresentano un vero e proprio record per una finale degli Internazionali d’Italia, superando di gran lunga i numeri delle edizioni precedenti. La combinazione tra la presenza del numero uno italiano in finale e il fascino della sfida contro Alcaraz, considerata ormai come la nuova grande rivalità del tennis mondiale, ha creato un evento televisivo di portata eccezionale.

Il risultato di ascolto assume un valore ancora più significativo considerando che si trattava di una domenica pomeriggio di maggio, periodo tradizionalmente caratterizzato da una minore presenza di spettatori davanti alla tv.
Numeri che confermano la crescita esponenziale della popolarità del tennis in Italia, trainata dai successi di Sinner ma anche dalle recenti imprese di altri azzurri come Jasmine Paolini, vincitrice del torneo femminile. Un fenomeno che sta portando questo sport a livelli di interesse paragonabili a quelli del calcio, tradizionalmente lo sport più seguito nel nostro paese.

L’effetto Sinner continua dunque a manifestarsi non solo in termini sportivi ma anche mediatici, con ripercussioni positive per tutto il movimento tennistico italiano alla vigilia del Roland Garros, secondo Slam stagionale che prenderà il via tra pochi giorni.



Francesco Paolo Villarico


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20 commenti. Lasciane uno!

Roberto (Guest) 19-05-2025 18:25

Il tennis in chiaro? Chiaramente un affare!
Peccato che Agicom, governo, e lobby varie non lo permettano, alla faccia di milioni di famiglie paganti il canone.E dire che con la miriade di tornei che si giocano tutto l’anno ci sarebbe spazio per tutti: pay TV, generaliste, streaming…e il famoso elenco di eventi da trasmettere in chiaro ( si parlava delle ultime fasi dei tornei 1000 e Slam) che fine ha fatto ? Qualcuno ben informato di Livetennis ci può cortesemente aggiornare?

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Roberto (Guest) 19-05-2025 18:22

@ Sabatino (#4389540)

Ah sì la Rai trasmette gli Slam e i master 1000? Bella notizia non me ne ero accorto!….

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Peter (Guest) 19-05-2025 18:05

Scritto da Peter

Scritto da Inox
Per me Jannik non ha perdonato a se stesso il modo in cui ha perso il 1° set e nonostante ad inizio 2° set si è trovato subito 0-30 servizio Alcaraz non è riuscito a svoltare ed è rimasto prigioniero di quella doppia opportunità di set ball non sfruttata, niente di grave deve solo analizzare il tutto e farà lo step definitivo che ci aspettiamo

Dai inox che a Parigi c’è la facciamo, andiamo a vincere

Sognare si ma in grande

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+1: Inox
Peter (Guest) 19-05-2025 18:04

Scritto da Inox
Per me Jannik non ha perdonato a se stesso il modo in cui ha perso il 1° set e nonostante ad inizio 2° set si è trovato subito 0-30 servizio Alcaraz non è riuscito a svoltare ed è rimasto prigioniero di quella doppia opportunità di set ball non sfruttata, niente di grave deve solo analizzare il tutto e farà lo step definitivo che ci aspettiamo

Dai inox che a Parigi c’è la facciamo, andiamo a vincere

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+1: Inox
Peter (Guest) 19-05-2025 18:03

Sintonizzato un televisore su due con la partita sbagliata: solo per dare gloria allo spagnolo.

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di Pablito ce n’è uno…… (Guest) 19-05-2025 17:41

la finale va vista nell’ottica di tutto il torneo, non va dimenticato il 6 a uno che gli ha inflitto paul nel primo set, poi ribaltato daccordo ma nel complesso è indicativo di una condizione non ottimale, forse anche fisica (non dimentichiamo le vesciche e la piccola contrattura?) certamente come ha detto 3 mesi di assenza dal circuito si sono fatti sentire e deve ritrovare l’abitudine a certi livelli

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Inox 19-05-2025 17:34

Anche questa cosa che Jannik è più forte mentalmente di Alcaraz non mi trova d’accordo hanno semplicemente modi diversi di reagire alle avversità, attenzione che Carlitos è tosto più di quel che sembra, sono caratteri molto diversi

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Inox 19-05-2025 17:29

Per me Jannik non ha perdonato a se stesso il modo in cui ha perso il 1° set e nonostante ad inizio 2° set si è trovato subito 0-30 servizio Alcaraz non è riuscito a svoltare ed è rimasto prigioniero di quella doppia opportunità di set ball non sfruttata, niente di grave deve solo analizzare il tutto e farà lo step definitivo che ci aspettiamo

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livio (Guest) 19-05-2025 17:13

numeri impressionanti…tra poco arriviamo a numeri da nazionale di calcio ma alla rai non interessa il tennis…loro sono furbi! loro c’hanno i pacchi, le fiction con qualità del 1988, Sanremo. Questo hanno da 30 anni e per altri 60anni

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+1: Pippolivetennis
Pippolivetennis 19-05-2025 17:04

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Paolo Angelozzi
Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

Secondo me dire che Sinner ha avuto un calo fisico nel secondo set, non sta né in cielo né in terra.
Sinner tutto il giorno prima si è riposato, e si è allenato mesi per aumentare resistenza, ed essere fisicamente pronto alla terra.
Ma a parte un contesto che smentisce il calo fisico di Sinner, vi è la partita stessa a dirci cosa è accaduto. Sinner ha ceduto mentalmente non fisicamente. La volè che ha consegnato il 4-0 ad Alcaraz la sbaglia non chi non ha la forza o la freschezza fisica per chiuderla, ma chi è teso e mentalmente negativo.
Un altro fatto oggettivo che indica che Sinner stava mentalmente male e volesse scuotersi lo troviamo nel fatto che Sinner ha cominciato a saltellare quando serviva, come fanno i tennisti per stemperare la tensione, per cercare di darsi uno scossone.
Mi sembra molto evidente quello che è successo: dopo aver perso il primo set, con varie recriminazioni, la possibilità di riuscire a vincere la partita era diventata molto labile, e vedere che ad Alcaraz gli veniva tutto ha reso il compito di vincere la partita talmente arduo che Sinner non ha retto. Ha iniziato a pensare che avrebbe perso, che non era in grado di opporsi a quella situazione. Ha vinto le negatività e la frustrazione.
D’altro canto Alcaraz annusando l’odore del sangue, rendendosi conto che aveva la partita in pugno ha cominciato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, sentendo mentalmente che tutto girava alla perfezione. Sentiva di poter fare tutto senza mai sbagliare, proprio come Sinner sentiva che qualunque sforzo sarebbe stato vano.
Il problema però non è tanto che Sinner per una volta abbia ceduto mentalmente. Può starci dopo 3 mesi lontani dal campo, in una situazione oggettivamente difficile, con un’enorme pressione addosso dall’ambiente che si aspettava la sua vittoria.
Il problema sono le scorie che ti lascia una sconfitta così dura nel gioco, dove nel secondo set ha subito impotente una umiliazione tennistica, nel momento in cui si ritroverà di fronte Alcaraz. Siamo sicuri che la prossima volta che lo affronterà sulla terra riuscirà davvero a rimanere forte mentalmente quando le cose dovessero girare male?
Vedremo.

Ma si, figurati se Sinner non si riprende..
Ne ha passate tante…oramai ha le spalle larghe.
Spero solo che gli effetti fisici della preparazione di cui Panichi parlava con tanto orgoglio portino i frutti proprio a Parigi.
Per il resto la prossima partita sarà il miglior viatico per ridare gli stimoli giusti a Jannik e ripresentarsi costante (nella partita e nella stagione) per come lo conosciamo.
Ciò che abbiamo visto rientra tutto nella norma. Ci sta una sconfitta ogni tanto…
Non possiamo pensare certo che possa vincere sempre e tutto. Soprattutto dopo quello che ha passato negli ultimi 14 mesi e in particolare negli ultimi 3 senza tornei.
Che poi sono stava giocando con uno qualunque. Stiamo parlando di uno che se è al top e si mostra costante fa paura nel modo di giocare.
Io, a differenza di altre sconfitte, ieri dopo 5 minuti l’avevo già digerita.
Secondo me avrà più problemi Alcaraz a riconfermare una prestazione del genere che Sinner ad avere un down come nel secondo set.
Vedremo…

11
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Aquila (Guest) 19-05-2025 17:03

Scritto da giumart

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Paolo Angelozzi
Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

Secondo me dire che Sinner ha avuto un calo fisico nel secondo set, non sta né in cielo né in terra.
Sinner tutto il giorno prima si è riposato, e si è allenato mesi per aumentare resistenza, ed essere fisicamente pronto alla terra.
Ma a parte un contesto che smentisce il calo fisico di Sinner, vi è la partita stessa a dirci cosa è accaduto. Sinner ha ceduto mentalmente non fisicamente. La volè che ha consegnato il 4-0 ad Alcaraz la sbaglia non chi non ha la forza o la freschezza fisica per chiuderla, ma chi è teso e mentalmente negativo.
Un altro fatto oggettivo che indica che Sinner stava mentalmente male e volesse scuotersi lo troviamo nel fatto che Sinner ha cominciato a saltellare quando serviva, come fanno i tennisti per stemperare la tensione, per cercare di darsi uno scossone.
Mi sembra molto evidente quello che è successo: dopo aver perso il primo set, con varie recriminazioni, la possibilità di riuscire a vincere la partita era diventata molto labile, e vedere che ad Alcaraz gli veniva tutto ha reso il compito di vincere la partita talmente arduo che Sinner non ha retto. Ha iniziato a pensare che avrebbe perso, che non era in grado di opporsi a quella situazione. Ha vinto le negatività e la frustrazione.
D’altro canto Alcaraz annusando l’odore del sangue, rendendosi conto che aveva la partita in pugno ha cominciato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, sentendo mentalmente che tutto girava alla perfezione. Sentiva di poter fare tutto senza mai sbagliare, proprio come Sinner sentiva che qualunque sforzo sarebbe stato vano.
Il problema però non è tanto che Sinner per una volta abbia ceduto mentalmente. Può starci dopo 3 mesi lontani dal campo, in una situazione oggettivamente difficile, con un’enorme pressione addosso dall’ambiente che si aspettava la sua vittoria.
Il problema sono le scorie che ti lascia una sconfitta così dura nel gioco, dove nel secondo set ha subito impotente una umiliazione tennistica, nel momento in cui si ritroverà di fronte Alcaraz. Siamo sicuri che la prossima volta che lo affronterà sulla terra riuscirà davvero a rimanere forte mentalmente quando le cose dovessero girare male?
Vedremo.

Secondo me nel secondo set in parte Jannik ha ceduto fisicamente e in parte ha mollato. È vero che nel periodo di fermo si è allenato duramente, ma per la condizione ottimale (forma atletica, status mentale, competitività) non bastano gli allenamenti, occorrendo invece alcune partite di livello agonistico elevato. Io sono ultrasostenitote di Jannik e, anche se di cuore dicevo che poteva vincere, la ragione mi diceva che avrebbe vinto solo con un Alcaraz non de luxe (e invece lo è stato). Ma non dispero, al RG qualcosa mi dice che sarà diverso.

Certo tre mesi di allenamento la maggior parte in palestra e dopo 4 partite è gia in riserva, il motivo è un’altro, ha perso per una tattica sbagliata dall’inizio alla fine, non capisco perchè vedendo Sinner non reattivo e falloso ancora imballato per il fermo di tre mesi, continuare con quella tattica sbagliata puro suicidio, probabilmente speravano nel miracolo Sinner che non c’è stato, magari cambianto tattica perdeva lo stesso, ma continui errori rispondere malissimo e chiaro che Alcaraz ha capito che Sinner era in una valle ha giocato più tranquillo eccedendo nelle giocate, vi sembra strano ma succedeva anche a me quando trovavo un giocatore non in forma, provavo in partita colpi clamorosi, anche se non tutti entravano sapevo che avevo comunque in mano la partita… adesso Sinner arriva a Roland Garros ancora con alti e bassi, spero per lui, un tabellone facile, almeno i primi tre incontri e sperare che bastino per raggiungere un livello continuo accettabile

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giumart (Guest) 19-05-2025 17:01

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Paolo Angelozzi
Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

Secondo me dire che Sinner ha avuto un calo fisico nel secondo set, non sta né in cielo né in terra.
Sinner tutto il giorno prima si è riposato, e si è allenato mesi per aumentare resistenza, ed essere fisicamente pronto alla terra.
Ma a parte un contesto che smentisce il calo fisico di Sinner, vi è la partita stessa a dirci cosa è accaduto. Sinner ha ceduto mentalmente non fisicamente. La volè che ha consegnato il 4-0 ad Alcaraz la sbaglia non chi non ha la forza o la freschezza fisica per chiuderla, ma chi è teso e mentalmente negativo.
Un altro fatto oggettivo che indica che Sinner stava mentalmente male e volesse scuotersi lo troviamo nel fatto che Sinner ha cominciato a saltellare quando serviva, come fanno i tennisti per stemperare la tensione, per cercare di darsi uno scossone.
Mi sembra molto evidente quello che è successo: dopo aver perso il primo set, con varie recriminazioni, la possibilità di riuscire a vincere la partita era diventata molto labile, e vedere che ad Alcaraz gli veniva tutto ha reso il compito di vincere la partita talmente arduo che Sinner non ha retto. Ha iniziato a pensare che avrebbe perso, che non era in grado di opporsi a quella situazione. Ha vinto le negatività e la frustrazione.
D’altro canto Alcaraz annusando l’odore del sangue, rendendosi conto che aveva la partita in pugno ha cominciato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, sentendo mentalmente che tutto girava alla perfezione. Sentiva di poter fare tutto senza mai sbagliare, proprio come Sinner sentiva che qualunque sforzo sarebbe stato vano.
Il problema però non è tanto che Sinner per una volta abbia ceduto mentalmente. Può starci dopo 3 mesi lontani dal campo, in una situazione oggettivamente difficile, con un’enorme pressione addosso dall’ambiente che si aspettava la sua vittoria.
Il problema sono le scorie che ti lascia una sconfitta così dura nel gioco, dove nel secondo set ha subito impotente una umiliazione tennistica, nel momento in cui si ritroverà di fronte Alcaraz. Siamo sicuri che la prossima volta che lo affronterà sulla terra riuscirà davvero a rimanere forte mentalmente quando le cose dovessero girare male?
Vedremo.

Secondo me nel secondo set in parte Jannik ha ceduto fisicamente e in parte ha mollato. È vero che nel periodo di fermo si è allenato duramente, ma per la condizione ottimale (forma atletica, status mentale, competitività) non bastano gli allenamenti, occorrendo invece alcune partite di livello agonistico elevato. Io sono ultrasostenitote di Jannik e, anche se di cuore dicevo che poteva vincere, la ragione mi diceva che avrebbe vinto solo con un Alcaraz non de luxe (e invece lo è stato). Ma non dispero, al RG qualcosa mi dice che sarà diverso.

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Sabatino (Guest) 19-05-2025 16:03

Scritto da indeed
Secondo me a Sky conviene mettere in chiaro (o vendere alla RAI) tutte le partite degli Slam di Jannik (quindi Parigi e Wimbledon, Supertennis ha i diritti dell’Open U.S.). Conviene a tutti che milioni di persone possano vedere Sinner, perché milioni di persone vedono la pubblicità nei cambi di campo. Pecunia non olet.

Infatti gliele vende altrimenti la RAI come farebbe a trasmetterle?

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walden 19-05-2025 15:58

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Paolo Angelozzi
Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

Secondo me dire che Sinner ha avuto un calo fisico nel secondo set, non sta né in cielo né in terra.
Sinner tutto il giorno prima si è riposato, e si è allenato mesi per aumentare resistenza, ed essere fisicamente pronto alla terra.
Ma a parte un contesto che smentisce il calo fisico di Sinner, vi è la partita stessa a dirci cosa è accaduto. Sinner ha ceduto mentalmente non fisicamente. La volè che ha consegnato il 4-0 ad Alcaraz la sbaglia non chi non ha la forza o la freschezza fisica per chiuderla, ma chi è teso e mentalmente negativo.
Un altro fatto oggettivo che indica che Sinner stava mentalmente male e volesse scuotersi lo troviamo nel fatto che Sinner ha cominciato a saltellare quando serviva, come fanno i tennisti per stemperare la tensione, per cercare di darsi uno scossone.
Mi sembra molto evidente quello che è successo: dopo aver perso il primo set, con varie recriminazioni, la possibilità di riuscire a vincere la partita era diventata molto labile, e vedere che ad Alcaraz gli veniva tutto ha reso il compito di vincere la partita talmente arduo che Sinner non ha retto. Ha iniziato a pensare che avrebbe perso, che non era in grado di opporsi a quella situazione. Ha vinto le negatività e la frustrazione.
D’altro canto Alcaraz annusando l’odore del sangue, rendendosi conto che aveva la partita in pugno ha cominciato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, sentendo mentalmente che tutto girava alla perfezione. Sentiva di poter fare tutto senza mai sbagliare, proprio come Sinner sentiva che qualunque sforzo sarebbe stato vano.
Il problema però non è tanto che Sinner per una volta abbia ceduto mentalmente. Può starci dopo 3 mesi lontani dal campo, in una situazione oggettivamente difficile, con un’enorme pressione addosso dall’ambiente che si aspettava la sua vittoria.
Il problema sono le scorie che ti lascia una sconfitta così dura nel gioco, dove nel secondo set ha subito impotente una umiliazione tennistica, nel momento in cui si ritroverà di fronte Alcaraz. Siamo sicuri che la prossima volta che lo affronterà sulla terra riuscirà davvero a rimanere forte mentalmente quando le cose dovessero girare male?
Vedremo.

Queste cose continuavano a ripeterle due anni fa… poi abbiamo visto quante scorie sono rimaste…in ogni caso nella sua testa c’era il fatto che tre set, ad una settimana dal RG, non voleva giocarli.

7
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Andy.Fi (Guest) 19-05-2025 15:57

@ PensiamociBene (#4389511)

Premesso che per me oltre agli AO, agli USO Jannik è favorito anche a W con tutti, è vero che sulla terra è ancora sotto a Carlito. Detto ciò ti ricordi la finale di Umago ? Carlito non ha avuto nessuno shock, ecco, penso che anche Jannik non lo abbia avuto, lavorerà per provare a battere Carlito anche sulla terra, vedremo se ci riuscirà. Jannik al momento di testa è molto più forte di Carlito, per vedere chi sarà il più forte dovremo aspettare ancora 12/15 anni

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PensiamociBene 19-05-2025 14:55

Scritto da Paolo Angelozzi
Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

Secondo me dire che Sinner ha avuto un calo fisico nel secondo set, non sta né in cielo né in terra.
Sinner tutto il giorno prima si è riposato, e si è allenato mesi per aumentare resistenza, ed essere fisicamente pronto alla terra.

Ma a parte un contesto che smentisce il calo fisico di Sinner, vi è la partita stessa a dirci cosa è accaduto. Sinner ha ceduto mentalmente non fisicamente. La volè che ha consegnato il 4-0 ad Alcaraz la sbaglia non chi non ha la forza o la freschezza fisica per chiuderla, ma chi è teso e mentalmente negativo.

Un altro fatto oggettivo che indica che Sinner stava mentalmente male e volesse scuotersi lo troviamo nel fatto che Sinner ha cominciato a saltellare quando serviva, come fanno i tennisti per stemperare la tensione, per cercare di darsi uno scossone.
Mi sembra molto evidente quello che è successo: dopo aver perso il primo set, con varie recriminazioni, la possibilità di riuscire a vincere la partita era diventata molto labile, e vedere che ad Alcaraz gli veniva tutto ha reso il compito di vincere la partita talmente arduo che Sinner non ha retto. Ha iniziato a pensare che avrebbe perso, che non era in grado di opporsi a quella situazione. Ha vinto le negatività e la frustrazione.

D’altro canto Alcaraz annusando l’odore del sangue, rendendosi conto che aveva la partita in pugno ha cominciato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, sentendo mentalmente che tutto girava alla perfezione. Sentiva di poter fare tutto senza mai sbagliare, proprio come Sinner sentiva che qualunque sforzo sarebbe stato vano.

Il problema però non è tanto che Sinner per una volta abbia ceduto mentalmente. Può starci dopo 3 mesi lontani dal campo, in una situazione oggettivamente difficile, con un’enorme pressione addosso dall’ambiente che si aspettava la sua vittoria.
Il problema sono le scorie che ti lascia una sconfitta così dura nel gioco, dove nel secondo set ha subito impotente una umiliazione tennistica, nel momento in cui si ritroverà di fronte Alcaraz. Siamo sicuri che la prossima volta che lo affronterà sulla terra riuscirà davvero a rimanere forte mentalmente quando le cose dovessero girare male?

Vedremo.

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+1: Tyler_durden
Asni (Guest) 19-05-2025 14:36

Ieri non ho scritto perché ero un po’ deluso: no, non deluso da Sinner. Ero deluso dal non aver capito che Alcaraz avrei visto. Bene o male ho guardato quasi tutte le partite di Alcaraz sul rosso: ho visto un Alcaraz mediocre a Montercarlo (Fils si è eliminato da solo) e uno leggermente meno peggio a Roma, nel mezzo delle ottime partite a Barcellona.
Come ha detto Bertolucci, anche avesse vinto il primo set, Sinner avrebbe ampiamente perso in 3 set. Il secondo set di ieri mi ha ricordato il terzo set di Parigi: un dominio dello spagnolo, in quel caso ebbe la meglio un Sinner in condizioni decisamente migliori di quello odierno ma, alla fine, il risultato fu lo stesso.

Non so, sicuramente Sinner avrà bisogno di giocare almeno un paio di set seri prima di rigiocare contro Alcaraz ma credo sia arrivata l’ora di proporre qualcosa di diverso, di sparigliare le carte. Insomma di affrontare Alcaraz come nel settimo match contro Medvedev: come disse Einstein, “Follia è continuare a fare le stesse cose, aspettandosi un risultato diverso”.

4
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Simo. (Guest) 19-05-2025 14:30

Il merito è di Fiocchetti!!!!!!!!(Si scherza).

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+1: Pippolivetennis, Giuseppespartano
indeed (Guest) 19-05-2025 14:18

Secondo me a Sky conviene mettere in chiaro (o vendere alla RAI) tutte le partite degli Slam di Jannik (quindi Parigi e Wimbledon, Supertennis ha i diritti dell’Open U.S.). Conviene a tutti che milioni di persone possano vedere Sinner, perché milioni di persone vedono la pubblicità nei cambi di campo. Pecunia non olet.

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+1: Pippolivetennis
Paolo Angelozzi (Guest) 19-05-2025 13:33

Il problema emerso ieri per Sinner non e’ certo l’ aver perso un primo set che poteva vincere.
E’ come ha perso il secondo set,
nel quale, anche al netto di un minimo di demoralizzazione, sembrava semplicemente non
“tenere” le giocate di Alcaraz, che nel primo set gestiva molto meglio.
Calo fisico vistoso, insomma, nel secondo set.
Ma in 3 settimane,prima della finale del RG, sempre che
l’ incostante Alcaraz
ci arrivi, cambieranno molte cose, e la tenuta di Sinner sara’ sicuramente molto piu’
solida e protratta nel tempo.
Come home gia’ scritto, la vera sfida e’ a Parigi.

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+1: Pikario Furioso, Pippolivetennis, Giuseppespartano