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Ottavi di finale tabellone principale Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”

11/05/2022 18:29 4 commenti
Rodrigo Pacheco Mendez nella foto
Rodrigo Pacheco Mendez nella foto

“Mio padre è un soldato impegnato al fronte. La mia famiglia e i miei amici sono sparsi per l’Ucraina. Per me in questo momento è difficile pensare al tennis, ma lo devo fare. È il mio lavoro e la mia vita. Per certi versi giocare mi rafforza, sento di doverlo fare per rispetto nei confronti di chi mi vuole bene…”.

Il Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), è da sempre coacervo di storie personali e racconti che vanno al di là dello sport, portate in Toscana dai tantissimi ragazzi provenienti da ogni angolo del mondo (quest’anno sono 40 i paesi rappresentati in tutto). La guerra scoppiata nel cuore dell’Europa sembra lontana anni luce da qui, ma non lo è per alcuni di loro. Questo emerge dalla testimonianza di Kateryna Lazarenko, tennista ucraina di Dnipropetrovsk, numero 88 delle classifiche mondiali under 18, sconfitta in singolare al primo turno e ancora in gara nel doppio. La sua vicenda si intreccia a quella dei tanti atleti professionisti ucraini in giro per il mondo, costretti a seguire da lontano le notizie di guerra provenienti dalla madrepatria, con il cuore pieno di preoccupazioni.
“Il 23 febbraio, il giorno prima dell’inizio dell’invasione russa, mi trovavo con mia madre a Porto Alegre, in Brasile, per un torneo e sarei dovuta ripartire per l’Ucraina il giorno seguente. Da allora – prosegue Lazarenko – non sono più tornata, faccio base in Germania, muovendomi ogni settimana per giocare: la mia casa è diventata ogni circolo tennis che mi ospita, come questa settimana lo è Santa Croce. La reazione d’istinto è stata dire smetto, di fronte a quello che sta succedendo non ha senso continuare. Ma poi ho capito che il tennis è la mia vita, questo è l’unico modo che conosco per dare un significato al periodo storico che stiamo vivendo e per lanciare un messaggio alle persone che mi vogliono bene. Se avessi mollato adesso, con quale coraggio potrei chiedere ai miei amici e parenti in Ucraina di resistere?”
La delicata situazione internazionale ha avuto conseguenze tangibili sul circuito professionistico, con la decisione da parte di alcuni tornei (come Wimbledon) di non accettare tennisti russi. Anche a Santa Croce si trova un atleta bielorusso, Erik Artunian, sconfitto oggi negli ottavi di finale dallo slovacco Krajci, costretto a scendere in campo in base alle regole imposte dall’ITF senza poter rappresentare la propria nazione. “Sono dispiaciuta a livello umano per i tennisti russi penalizzati dalle sanzioni – conclude l’ucraina – e non credo che personalmente essi abbiano dalle colpe, ma se questi provvedimenti servono per dare un segnale importante e accendere i riflettori su quanto sta accadendo in Ucraina allora è giusto così…”.
Intanto il programma degli incontri si è allineato ai quarti di finale dei singolari e alle semifinali dei doppi. Prosegue senza indugi il cammino dei due favoriti Bor Artnak (61 61 su Minighini) e Celine Naef (62 62 su Ahlawat), così come della testa di serie numero 2 del tabellone maschile Lautaro Midon (61 61 su Carboni) e della numero 3 Rodrigo Pacheco Mendez (61 26 46 su Ciavarella).

Si assottiglia ai minimi termini la pattuglia di tennisti italiani: nei quarti di finale rimangono in corsa i soli Georgia Pedone, vittoriosa con il punteggio di 60 al terzo sulla turca Aysegul Mert, e Federico Bondioli, bravissimo a uscire indenne da una maratona di tre ore contro il croato Luka Mikrut. L’ingresso al circolo è libero per tutta la durata della manifestazione.


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4 commenti

Costante principe (Guest) 12-05-2022 17:27

Ottima Pedone. Domani molto dura… ma brava fin ora.

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Proteus (Guest) 12-05-2022 09:25

@ Augusto SinnerFan (#3175823)

Ho avuto modo di vederlo in questi giorni a Santa Croce. Federico è un mancino con un bel tennis e soprattutto ha doti caratteriali importanti. Rispetto ad altri coetanei magari non spicca particolarmente al momento ma credo abbia le possibilità per provarci. Difficile dire a 16 anni se arriva tra i primi 100, decisivi saranno i prossimi 2/3…

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cataflic (Guest) 11-05-2022 22:04

Scritto da Augusto SinnerFan
Chiedo agli esperti, Bondioli è un tennista futuribile, un talento su cui contare?e l’ ex sparring partner di Jannik, Lorenzo Ferri vincitore a Firenze e Salsomaggiore è un bel prospetto?

Bondioli a me è sembrato uno bravino ma senza la scintilla.
Ha già un bel fisico alto e abbastanza formato ma onestamente da un futuro top100 mi aspetterei una particolare pulizia e tempo sulla palla o già una pesantezza di palla molto importante anche se in preda all’incostanza dell’età.
Purtroppo negli ultimi 2 anni non sono riuscito a vedere quasi nulla a livello giovanile per cui non so se il mio occhio è ancora allenato per valutare bene, ma queste sono le mie impressioni.

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Augusto SinnerFan (Guest) 11-05-2022 21:16

Chiedo agli esperti, Bondioli è un tennista futuribile, un talento su cui contare?e l’ ex sparring partner di Jannik, Lorenzo Ferri vincitore a Firenze e Salsomaggiore è un bel prospetto?

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