Editoriale sulla svolta di Sinner ATP, Copertina

La svolta di Sinner, una scommessa su se stesso (di Marco Mazzoni)

18/02/2022 11:35 123 commenti
Jannik Sinner
Jannik Sinner

Il dado è tratto. Come largamente anticipato, Jannik Sinner ha voltato pagina. Addio a Riccardo Piatti, coach che l’ha preso ragazzo e trasformato in tennista e giovane uomo, Addio a tutto il suo team, che ha lavorato assai bene negli anni, dando forza e tecnica ad un talento naturale, tanto da portarlo a vincere tornei, approdare alle ATP Finals ed entrare nella top 10 a 20 anni. Benvenuto a Simone Vagnozzi, suo nuovo coach, assai vicino al manager (e amico) Vittur, pronto a mettere del suo con l’obiettivo di migliorare il gioco e rendimento di Sinner.

Una rottura netta, che ha stupito il mondo della racchetta in Italia e soprattutto all’estero, dove il talento di Jannik è molto apprezzato e poco hanno capito delle dinamiche che hanno portato alla frazione, al ripensamento, al divorzio.

Adesso non ha senso continuare a scrivere sui motivi che hanno portato Sinner a questa drastica decisione. I comunicati scritti da lui e Piatti sono stati dei telex. Corti, senza dettagli specifici. Cordiali ma glaciali. La sensazione è che i due non si siano lascitati così “bene” come le scarne parole cercano di rassicurare. Solo Jan e Riccardo sanno come sono andate davvero le cose, insistere su voci e spifferi non confermati è inutile. Meglio guardare avanti, al gioco e carriera del nostro grande talento. Se vorrà al prossimo torneo (Dubai) o più avanti, starà a lui vuotare il sacco. Quel che a noi deve interessare adesso è il campo, il suo tennis, che è già una meraviglia ma che necessita di un salto in molti aspetti per arrivare al livello dei primissimi. Questo è il vero nocciolo della questione.

Cosa potrà dare Vagnozzi a Sinner? Criticare a prescindere il lavoro di Simone sarebbe ingiusto e senza senso. Dobbiamo aspettare qualche settimana o mese, vedere il gioco di Jannik, capire come i due stanno intervenendo e progettando il futuro prossimo. Se davvero Sinner non era più convinto della direzione tecnica portata avanti da Piatti, a breve dovremmo vedere un gioco diverso. Forse più libero, meno schematico? Meno ancorato a quella progressione di ritmo che è stata finora il suo marchio di fabbrica? Vedremo. Non resta che aspettare.

Sarà necessario avere pazienza. Un divorzio così profondo, che ti priva dei punti di riferimento avuti per anni e anni, sui quali hai costruito gioco e mentalità, difficilmente sarà indolore. Possibile che possano arrivare sconfitte, alla ricerca di nuovi schemi. Sconfitte eventuali che, spiace dirlo, metteranno ancor più pressione a Jannik che, inutile negarlo, adesso avrà tutti gli occhi puntati contro. È evidente che il divorzio da Riccardo sia quasi esclusivamente farina del suo sacco. Una svolta che probabilmente lui sentiva come necessaria, ma che lo espone a grandi rischi e feroci critiche, visto che il nostro italtennis ha ormai sdoganato da un ristretto cerchio di aficionados, diventando argomento sulla bocca di tutti.

Sarà davvero un bel test per Sinner, come riuscirà a gestire il nuovo corso. Mentalmente finora in campo ha dato segnali spesso confortanti (non molla sino alla fine), ma non privi dubbi (difficoltà nel girare match in cui si trova sotto, trovare una chiave diversa al suo solito tennis). Questo sarà uno degli aspetti più delicati. Vedremo se sarà in grado di fare un salto di qualità, come Vagnozzi potrà accompagnarlo in questo complicato passaggio tecnico e umano. Il team Piatti era esperto, forte, ben nutrito. Difficile ipotizzare che Vagnozzi faccia tutto da solo…. anche la costruzione di nuovo team è argomento delicatissimo, direi cruciale.

Vedremo se arriverà il “famoso” super coach. Vagnozzi non ha mai lavorato con un talento così importante, è tutto da scoprire se e come riuscirà a valorizzarlo, a cancellare i difetti e far esplodere le qualità. Forse un Magnus Norman sarebbe la persona giusta a fianco, uno che il talento lo conosce in prima persona e che è stato in grado far vincere a Wawrinka e Dimitrov grandissimi trofei, elevando in modo esponenziale le loro prestazioni.

Il principale punto di domanda di questa svolta di Sinner è proprio relativo ai tempi e costruzione del gioco. Jannik è già fortissimo, ma tutt’altro che completo, sia dal punto di vista fisico (e con Piatti i preparatori erano al top), che tecnico. Nelle sconfitte patite contro big nell’ultimo periodo, Jannik ha mostrato che il suo tennis ha ancora bisogno di svariati miglioramenti tecnici. La seconda di servizio, la sicurezza nella spinta col diritto su palle complesse, la transizione verso la rete e la posizione, i tempi di gioco, una risposta più stabile e continua. Ripeto, parlo di lavori necessari a raggiungere il vertice, cose che si affinano dopo averle ben costruite. La sensazione dal campo è che Jannik sia ancora in fase di costruzione e consolidamento, non in fase di “cesello”, per questo interrompere un percorso di crescita continua che lo ha portato nella top 10 pare un grande azzardo. Probablemente lui sentiva di non crescere abbastanza, o che qualcosa non andava come sperato. Forse era meglio aspettare un’altra stagione intera per lo strappo, per andare avanti sul progetto di costruzione e così completare vari aspetti?

Ha avuto coraggio nel cercare una nuova via verso la vetta. Esplorare nuovi territori è affascinante, può portare a grandi scoperte, ma ci si espone a nuovi problemi e situazioni da gestire. Il tennis è sport complesso per eccellenza, saper ottimizzare e semplificare la complessità è la virtù dei grandi. Ha scommesso su se stesso, sulla propria voglia di autodeterminazione, di mettersi in gioco totalmente senza il parafulmine di un coach con diverse rughe. Una scelta non banale, ma rischiosa.

Quanta carne al fuoco… Non resta che aspettare, vedere come si presenterà di nuovo in campo. Abbiamo bisogno di un grande Jannik Sinner per continuare a divertirci e sognare. Noi appassionati non possiamo che augurargli di aver scelto bene, ed avere pazienza in questa fase. La crescita umana e professionale è la principale sfida della vita, ancor più quando vivi di corsa, rincorrendo una pallina velocissima e sogni di gloria.

Marco Mazzoni


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123 commenti. Lasciane uno!

RUDOLFH CAMPAGNOLO (Guest) 23-02-2022 08:10

piatti non è un top allenatore ,non ha mai portato sa vicnere nulla di slam un giocatore ,dunque il suo apprendimento di allenatore che viene dato al suo giocatore non è livello slam ,un allenaore di classe fa vicnere uno slam al suo assistito ,piatti riccardo è solo un buon allenatore tutto li

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RUDOLFH CAMPAGNOLO (Guest) 23-02-2022 08:07

giocatore buono di livello ,ma non un fuoriclasse come rafa ,roger e nole ,o anche andy,sinner un buon rovescio ,un buon dritto ,ma non è un campione davanti a lui ci sono gente migliore ,forse vincera uno slam ,quando i zverev ,i tsitipas ,i medvedev Hanno 35 anni ,cosi li puo vinvere per sfinimento fisico ma secondo me è sopravalutato e basta è un bolelli buon giocatore ma nulla di sansazionle,nadal a 16 anni batteva i numeri 1 caro il mio piatti

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Carlo (Guest) 20-02-2022 13:56

@ Luce nella notte (#3080622)

Ah se lo dici tu allora sarà sicuramente così.

Mi fa morire dal ridere la gente che spaccia i propri (discutibili) pareri come se fossero la verità assoluta.
Un bel bagno di umiltà non ti farebbe male.

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Luce nella notte 19-02-2022 11:08

SINNER NON E’ UN GIOCATORE DI “TALENTO”
SINNER E’ UN GIOCATORE COSTRUITO , CO-STRU-I-TO
Adriano Panatta,
John McEnroe,
Henry Legonte,

Roger Federer
hanno lavorato su un dono ineguagliabile, inalienabile, innato.
IVAN LENDL ERA “COSTRUITO”, per fare un esempio.
Non riuscì mai ad ammorbidire la volete, neanche con 8 ore al giorno per mesi e mesi…
Qui, come e’ giusto che sia, si leggono valanghe di idiozie.
Per Sinner, passare da 80′ al mondo (vittoria al next generation) a 9′ (TOP 10 !!!!!!) in due anni, da 18 a 20 anni, significa avere COSTRUITO miglioramenti STRABILIANTI, IMMENSI, INIMMAGINABILI, nella tecnica, nel gioco, ecc. ecc.
Ora se un “Top 10” mette su un kilogrammo di peso di troppo… esce dai “Top 10” e ciao (solo per fare un esempio) non sara’ piu’ in anticipo sulla palla, come necessario, per essere “TOP10” COSTRUITO , CO-STRU-I-TO.
Non so se mi spiego.
Tanti auguri.

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Diridero (Guest) 19-02-2022 11:03

Un buon articolo e in generale ottimi commenti.
La vicenda è delicata e complessa…
Credo cmq che, sebbene “il ragazzo” sia mediamente più maturo della sua età, a 20 anni non può decidere tutto da soli fino in fondo e che certamente ci sia qualcuno che lo aiuta a destreggiarsi nelle importanti e complicate decisioni relative al futuro della sua carriera.
Il tema principale, a mio modesto avviso, è che sbagliando si impara e dunque bene fa Sinner a tentare in qualsiasi modo di realizzare le proprie legittime ambizioni. Poi solo il tempo gli farà capire se oggi stia sbagliando le scelte…
Così è la vita…
Quanto al discorso tecnico-sportivo è già stato detto tutto…
Aldilà dei dati statistici, roba per addetti ai lavori, sui quali è difficile entrare nel merito più di tanto, direi che allo stato attuale la differenza con i migliori c’è tutta e mi sembra evidente che ci sia da lavorare e costruire… È presto per poter cesellare…
Piatti, Vagnozzi, Norman, Be ker, McEnroe, ognuno ha pregi e difetti, l’importante è fare una scelta e verificare periodicamente se sia quella giusta…Cambiare è sempre possibile come dimostrano i big three…

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Donatella (Guest) 19-02-2022 10:44

@ Koko (#3080407)

Non sono d’accordo, se “ti prendono in giro” il problema è la maleducazione e la pochezza di spirito di questi tennisti top o non top
Ma cosa giustifichi?
Hai mai visto Federer o Nadal o Del Potro prendere in giro l’avversario?

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michele.rinaldi12@teletu.it (Guest) 19-02-2022 10:29

@ Berna (#3080543)

Secondo me è difficile giudicare un allenatore senza prima aver visto la fine del suo lavoro, Sinner è giovane e in fase di piena costruzione, la strategia di un allenatore Top come Piatti noi non la possiamo capire, probabilmente lui deve far crescere lentamente e gradualmente un campione in modo che possa aver fiducia sui suoi colpi senza strafare in modo da costruire un giocatore solido non solo nel gioco ma anche di testa, non per niente è considerato come uno dei migliori al mondo, con un Team dei migliori professioniste al seguito, certo si farà pagare e costerà di più, ma credo che alla fine ti farà raggiungere altissimi traguardi.

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Berna (Guest) 19-02-2022 10:24

Come avrà fatto un giocatore dilettante come Gilles Cervara’,diventato allenatore,a portare Medvedev quasi sul tetto del mondo.
E un allenatore come Santopadre,discreto giocatore,a portare al numero 6 nel Ranking un ragazzo di scarso talento come Berrettini?

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michele.rinaldi12@teletu.it (Guest) 19-02-2022 10:18

Mazzini hai fatto un articolo perfetto su rischi e benefici della scelta, e condivido il fatto che forse jannik doveva attendere almeno un’altra stagione prima di una eventuale separazione, anche a me sembra prematura vista la sua fase di crescita soprattutto a livello fisico visto che non è certo un Aliassime.

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luigi (Guest) 19-02-2022 10:07

Ho sbagliato sito:leggo commenti di tanti allenatori di vincitori di slam, mentre pensavo di leggere commenti di appassionati e tifosi di tennis Sono tra questi ultimi e voglio solo :Al Sinner del 2018 che tira va tranvate con un timing mostruoso proprio dono naturale, mancava la discesa a rete e la volè oltre ad un servizio carente;Al Sinner di oggi manca la volè ed il servizio e non vediamo più le tranvate che aprivano il campo;credo che abbia fatto bene a cambiare team

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Berna (Guest) 19-02-2022 10:06

Quando Jannik ha vinto il Next Gen a Milano, giocava sicuramente non peggio di adesso.
Quindi mi domando cosa ha saputo fare il team Piatti negli ultimi due anni.
O niente o particolari di scarsa importanza.
E mi domando anche cosa ha saputo fare Piatti di tanto rilevante in trent’anni di attività…….

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michele.rinaldi12@teletu.it (Guest) 19-02-2022 10:06

Passare da Piatti a Vagnozzi credo sarà un bel salto nel vuoto, spero per lui ma un giocatore che si è fermato ai challenger e n° 173 al mondo non possa avere una mentalità e un talento da vincenti, forse come puro allenatore ma affiancato da un Magnus Norman per esempio. Il rischio di un rilassamento a livello mentale è troppo elevato..

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SportingT (Guest) 19-02-2022 07:26

Capisco che bisogna scrivere sempre qualcosa per contratto ma qui si è ormai diventati stucchevoli.
Basta con questo tormentone.

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Koko (Guest) 19-02-2022 05:06

Scritto da toscomi
@ Koko (#3079754)
quindi in poche parole un fallito che tutti prendono in giro,un povero perdente sopravvalutato perso di coraggio che vaga senza futuro per i campi da tennis di tutto il mondo…tutti gli altri giovani sono meglio di lui povero ragazzo se non ha ancora tentato il suicidio é un miracolo!!!! Oppure ,quando fai questi commenti,scarichi le tue di frustrazioni.

Il problema è che se vuoi essere il top basta a far crollare tutto che ti prendano in giro a ragione tre o quattro super-rivali! Chiaro che tanti altri non se lo potrebbero permettere.

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Koko (Guest) 19-02-2022 04:40

Scritto da Dado

Scritto da toscomi
@ Koko (#3079754)
quindi in poche parole un fallito che tutti prendono in giro,un povero perdente sopravvalutato perso di coraggio che vaga senza futuro per i campi da tennis di tutto il mondo…tutti gli altri giovani sono meglio di lui povero ragazzo se non ha ancora tentato il suicidio é un miracolo!!!! Oppure ,quando fai questi commenti,scarichi le tue di frustrazioni.

Ti quoto in pieno

Riferisco quello che ho visto: se un big ti scherza ritenendoti medio non è colpa mia. Poi magari con gente meno forte le vinci tutte e arrivi anche più in alto ma lo scherno è avvenuto sul campo in alcune occasioni e non l’ho provocato io! Anzi spero che sia fatto rimangiare a breve.

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Koko (Guest) 19-02-2022 04:31

Scritto da Da Alcatraz si scappa, da Alcaraz no
@ Koko (#3079754)
Koko, da 3 anni e mezzo continui a prendere cantonate assurde su Sinner, e non accenni a fermarti . Ecco quanto ne capisci di tennis, e come valutavi una sconfitta di Sinner 17enne contro Lestienne , che aveva fatto pensare a tutti di essere di fronte quanto meno ad una grande promessa. Insomma, tutti tranne te : “Inviterei alla prudenza: in base a questo torneo è difficile fare grandi proiezioni. La superficie super rapida rende arduo valutare con esattezza il valore di un nuovo tennista: teoricamente uno con un servizio efficace potrebbe anche apparire molto più forte e non è che Sinner abbia accumulato tanti breakpoints per avvalorare il suo livello in risposta! In particolare a mio avviso il dritto dovrebbe avere ben altra efficacia per parlare di grande promessa! ”
Continua così

Beh il Sinner 17-enne giocava a tennis da tre anni e mezzo e doveva ancora migliorare parecchio per cui è facile che non mi apparisse allora un fenomeno da ATP grandi fatto e finito. Almeno avevo intuito che sarebbe stato soprattutto da indoors rapidi! Il dritto spesso non mi piace anche oggi soprattutto quando lo alza in top mettendolo lungo e incontrollato che è un assurdo per un colpo in top. Insomma il ragazzo ha da migliorare anche da top ten. Si veda qualche video di Soderling per apprendere come si toppa incisivamente col dritto.

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Andrea (Guest) 19-02-2022 00:26

Sinner è bravo

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Giampi 19-02-2022 00:03

Scritto da Giampi

Scritto da Marco10

Scritto da Marco10

Scritto da Giampi

Scritto da cataflic

Scritto da Koko
Sinner ha affrontato diversi test con i top players mitici e ne è uscito sempre male persino con un mito decaduto alla Murray! Ora è evidente che uno che dovrebbe sostitutirli non li può soffrire in maniera così accentuata nel momento in cui loro sono sulla strada della decadenza atletica e lui sta sbocciando atleticamente. Forse ha notato che in fondo i marpioni mitici lo scherzano senza paura (vidi un video in cui Djoko e un altro giocatore Serbo lo prendevano in giro tra loro come i Nonni con la Rana durante la Naja) perchè lo vedono come un sopravvalutato che vince giocando mediamente (di qui lo sbadiglio di Medvedev che a mio avviso non sbadiglerebbe con altri giovani percepiti meno prevedibili) solo cose di livello medio senza il quid del fenomeno vero. Alcaraz e Aliassime stanno imponendosi in ben altro modo contro gente forte ed esperta per cui è normale che Sinner si chieda cosa ancora gli manca per essere simile a loro! In sintesi un cambiamento, alla luce dello scorno senza appello e reiterato subito contro i Mitici, non è assolutamente incomprensibile. Prima di essere il Seppi dei big o il nuovo P-erdych fa un tentativo serio di essere più pericoloso per i rivali di alto livello.

Koko, Sinner si capisce benissimo che ha il quid, il suo problema è solo che il Sinner di fine 2019 contro il Sinner di oggi perderebbe 8 volte su 10, ma contro Nadal il Sinner del 2019 avrebbe le stesse probabilità di vittoria del Sinner di oggi.
Oggi è un giocatore migliore, sicuramente, al 100%, ma o riesce a portare il suo pingpong ad una velocità di crociera di altri 15/20 kmh di media, dove si schiantano anche Nole, Rafa&co, oppure deve saper fare e rispondere a chi sa fare, come loro.
La sua gara comunque non è con sti qui, che sono extraterrestri, ma con Medvedev e soci.

Infatti, e lo sai che Sinner, tanto per citare un dato, visto che prima ne ho dati tanti, dopo Nadal, Diokovic, Murray, e udite udite El Peque, è il più forte giocatore in risposta e udite udite alla pari con Federer. Fa il 32% dei punti sulla prima, il 52% sulla seconda, vince il 27% dei game e il 40% dei punti totali esattamente come Re Roger. Medvedev, ad esempio come tutti gli altri sta dietro…continuo a pensare che qui non ci rendiamo proprio conto e mi domando se, né hanno contezza anche nella redazione, del potenziale del ragazzo. È tutto un parlare, esprimere opinioni, sensazioni, ma non ho ancora visto un articolo dove vengono approfonditi i dati tecnico-statistici. Senza voler esagerare, come fanno negli Usa dove ci sono centinaia di dati statistici che vengono riportati in largo e in lungo nei diversi sport dal basket, al baseball, ma insomma un articoletto si potrebbe anche produrre. Pensa che Gallinari, che non è una superstar della Nba, è nei primi 20 “all time” come efficienza offensiva. Ci sono decine e decine di hall of fame che non hanno questi numeri. Sai cosa significa? Significa che il Gallo è uno straordinario uomo squadra, uno di quelli che ti fa vincere le partite mentre magari altri mettono 40 punti ma te la fanno perdere. E questo in Nba lo sanno benissimo. E non è un caso che la maggior parte delle squadre dove ha giocato Gallinari hanno fatto sempre un campionato superiore alle previsioni. E tu pensi che sui siti italiani che si accapigliavano su chi era più forte tra Bargnani, Belinelli o Gallinari c’era qualcuno che riportava questi dati?

Ma che c’entra? Nel tennis le uniche statistiche che contano sono i titoli nei tornei che contano. Gli Slam ed in maniera minore i mille. Gran parte di quei numeri che citi li ha fatti con giocatori di livello modesto nei tornei minori dove è riuscito ad andare avanti. Non di certo negli Slam dove è sempre uscito e malamente con i vari top players incontrati e non solo. La verità è che il giovane Sinner pur essendo già ora un giocatore da alta classifica ha un grande gap da colmare con i migliori, ne è perfettamente consapevole ed essendo ambizioso non ci sta. Il cambio di allenatore deriva solo da questo. Non credo poi che Vagnozzi sia la sua scelta definitiva perché il ragazzo è giovane, ambizioso ed ha fretta di bruciare le tappe, soprattutto in considerazione che tra un po’ i 3 big lasceranno il campo e le possibilità di conquistare uno Slam aumentano per tutti. Per me è in attesa del si di qualche supercoach che ha già allenato players da Slam. Vedremo.

Eppoi smettiamola di fare paragoni scomodi con Federer, Djokovic ecc. Sinner ha bisogno di tenere i piedi per terra e di continuare come ha sempre fatto finora con umiltà e sacrificio. L’esaltazione esagerata non è mai stata d’aiuto per un ragazzo molto talentuoso che può e che soprattutto vuole crescere.

Oddio, due quarti e due ottavi nei pochi slam giocati….e comunque i numeri sono gli stessi per tutti i giocatori. I numeri raccontano in modo oggettivo le caratteristiche e le qualità positive e negative di un giocatore. Ad esempio Berrettini al servizio, ed in particolare sulla prima ha dei numeri eccezionali superiori a quasi tutti gli altri giocatori Medvedev e Zverev compresi. Al contrario in risposta sono molto scadenti anche rispetto ad un giocatore medio. Altro esempio, Zverev raccoglie poco in risposta in particolare sulla seconda dove è, mi pare al 48%. Cosa significa? Significa che nello scambio va sotto. I suoi avversari fanno più punti in modo significativo. Cosa significa? Significa che è un giocatore che dipende molto dal servizio. Se trova la giornata storta nei turni di servizio, in risposta non è molto efficiente e rischia di perdere anche con giocatori di medio livello. Tu, io e la maggior parte degli altri utenti di queste cose ne sappiamo poco e niente ma se chiedi ad un allenatore e un giocatore vedrai che non solo conoscono benissimo queste statistiche ma anche molte altre, tipo efficacia del dritto e del rovescio peecentuali di vincenti e gratuiti su questi fondamentali e via dicendo….noi siamo solo spettatori che parliamo spesso senza neanche sapere di cosa stiamo parlando ma con tanta presunzione spariamo giudizi, facciamo previsioni..

Ad esempio, e poi chiudo, il Peque è un giocatore eccezionale che paga tantissimo la sua statura. Ma la sua qualità la vedi in risposta dove ha numeri quasi comparabili a Quelli di Diokovic e Nadal e superiori a Federer. Se il servizio fosse, che so, una rimessa in gioco il Peque sarebbe stato un giocatore fortissimo perché nello scambio non va sotto con nessuno. Viceversa tutti i giocatori che fondano il loro gioco sul servizio, tanti del passato e molti di oggi farebbero fatica a stare nelle prime 20 30 posizioni. Altri meno talentuosi come isner, Querry, Opelka neanche ci sarebbero arrivati nei 100.

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Attilio (Guest) 19-02-2022 00:00

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
State facendo con Sinner come i giornaloni con Mario Draghi. Hanno fatto credere che è l’uomo della provvidenza, che il mondo intero ci invidia, che ha le mani d’oro. Purtroppo per lui, non è vero, e se ne sta accorgendo. Lo stesso per Sinner, può diventare un campione, ma al momento non lo è. Fissato come sono sulla struttura atletica del tennista, pwer conto mio deve essere un superman dal fisico possente, mi sento di trascurare in parte le qualità strettamente tennistiche. Sinner nno ha certo il fisico “bestiale” che va di gran moda oggi. Ne sa qualcosa il povero Sonego, dopo aver incontrato e perso contro l’energumeno dalle cosce poderose come Spartacus, il serbo Kecmanovic. enzo

C’è del vero

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Giampi 18-02-2022 23:49

Scritto da Marco10

Scritto da Marco10

Scritto da Giampi

Scritto da cataflic

Scritto da Koko
Sinner ha affrontato diversi test con i top players mitici e ne è uscito sempre male persino con un mito decaduto alla Murray! Ora è evidente che uno che dovrebbe sostitutirli non li può soffrire in maniera così accentuata nel momento in cui loro sono sulla strada della decadenza atletica e lui sta sbocciando atleticamente. Forse ha notato che in fondo i marpioni mitici lo scherzano senza paura (vidi un video in cui Djoko e un altro giocatore Serbo lo prendevano in giro tra loro come i Nonni con la Rana durante la Naja) perchè lo vedono come un sopravvalutato che vince giocando mediamente (di qui lo sbadiglio di Medvedev che a mio avviso non sbadiglerebbe con altri giovani percepiti meno prevedibili) solo cose di livello medio senza il quid del fenomeno vero. Alcaraz e Aliassime stanno imponendosi in ben altro modo contro gente forte ed esperta per cui è normale che Sinner si chieda cosa ancora gli manca per essere simile a loro! In sintesi un cambiamento, alla luce dello scorno senza appello e reiterato subito contro i Mitici, non è assolutamente incomprensibile. Prima di essere il Seppi dei big o il nuovo P-erdych fa un tentativo serio di essere più pericoloso per i rivali di alto livello.

Koko, Sinner si capisce benissimo che ha il quid, il suo problema è solo che il Sinner di fine 2019 contro il Sinner di oggi perderebbe 8 volte su 10, ma contro Nadal il Sinner del 2019 avrebbe le stesse probabilità di vittoria del Sinner di oggi.
Oggi è un giocatore migliore, sicuramente, al 100%, ma o riesce a portare il suo pingpong ad una velocità di crociera di altri 15/20 kmh di media, dove si schiantano anche Nole, Rafa&co, oppure deve saper fare e rispondere a chi sa fare, come loro.
La sua gara comunque non è con sti qui, che sono extraterrestri, ma con Medvedev e soci.

Infatti, e lo sai che Sinner, tanto per citare un dato, visto che prima ne ho dati tanti, dopo Nadal, Diokovic, Murray, e udite udite El Peque, è il più forte giocatore in risposta e udite udite alla pari con Federer. Fa il 32% dei punti sulla prima, il 52% sulla seconda, vince il 27% dei game e il 40% dei punti totali esattamente come Re Roger. Medvedev, ad esempio come tutti gli altri sta dietro…continuo a pensare che qui non ci rendiamo proprio conto e mi domando se, né hanno contezza anche nella redazione, del potenziale del ragazzo. È tutto un parlare, esprimere opinioni, sensazioni, ma non ho ancora visto un articolo dove vengono approfonditi i dati tecnico-statistici. Senza voler esagerare, come fanno negli Usa dove ci sono centinaia di dati statistici che vengono riportati in largo e in lungo nei diversi sport dal basket, al baseball, ma insomma un articoletto si potrebbe anche produrre. Pensa che Gallinari, che non è una superstar della Nba, è nei primi 20 “all time” come efficienza offensiva. Ci sono decine e decine di hall of fame che non hanno questi numeri. Sai cosa significa? Significa che il Gallo è uno straordinario uomo squadra, uno di quelli che ti fa vincere le partite mentre magari altri mettono 40 punti ma te la fanno perdere. E questo in Nba lo sanno benissimo. E non è un caso che la maggior parte delle squadre dove ha giocato Gallinari hanno fatto sempre un campionato superiore alle previsioni. E tu pensi che sui siti italiani che si accapigliavano su chi era più forte tra Bargnani, Belinelli o Gallinari c’era qualcuno che riportava questi dati?

Ma che c’entra? Nel tennis le uniche statistiche che contano sono i titoli nei tornei che contano. Gli Slam ed in maniera minore i mille. Gran parte di quei numeri che citi li ha fatti con giocatori di livello modesto nei tornei minori dove è riuscito ad andare avanti. Non di certo negli Slam dove è sempre uscito e malamente con i vari top players incontrati e non solo. La verità è che il giovane Sinner pur essendo già ora un giocatore da alta classifica ha un grande gap da colmare con i migliori, ne è perfettamente consapevole ed essendo ambizioso non ci sta. Il cambio di allenatore deriva solo da questo. Non credo poi che Vagnozzi sia la sua scelta definitiva perché il ragazzo è giovane, ambizioso ed ha fretta di bruciare le tappe, soprattutto in considerazione che tra un po’ i 3 big lasceranno il campo e le possibilità di conquistare uno Slam aumentano per tutti. Per me è in attesa del si di qualche supercoach che ha già allenato players da Slam. Vedremo.

Eppoi smettiamola di fare paragoni scomodi con Federer, Djokovic ecc. Sinner ha bisogno di tenere i piedi per terra e di continuare come ha sempre fatto finora con umiltà e sacrificio. L’esaltazione esagerata non è mai stata d’aiuto per un ragazzo molto talentuoso che può e che soprattutto vuole crescere.

Oddio, due quarti e due ottavi nei pochi slam giocati….e comunque i numeri sono gli stessi per tutti i giocatori. I numeri raccontano in modo oggettivo le caratteristiche e le qualità positive e negative di un giocatore. Ad esempio Berrettini al servizio, ed in particolare sulla prima ha dei numeri eccezionali superiori a quasi tutti gli altri giocatori Medvedev e Zverev compresi. Al contrario in risposta sono molto scadenti anche rispetto ad un giocatore medio. Altro esempio, Zverev raccoglie poco in risposta in particolare sulla seconda dove è, mi pare al 48%. Cosa significa? Significa che nello scambio va sotto. I suoi avversari fanno più punti in modo significativo. Cosa significa? Significa che è un giocatore che dipende molto dal servizio. Se trova la giornata storta nei turni di servizio, in risposta non è molto efficiente e rischia di perdere anche con giocatori di medio livello. Tu, io e la maggior parte degli altri utenti di queste cose ne sappiamo poco e niente ma se chiedi ad un allenatore e un giocatore vedrai che non solo conoscono benissimo queste statistiche ma anche molte altre, tipo efficacia del dritto e del rovescio peecentuali di vincenti e gratuiti su questi fondamentali e via dicendo….noi siamo solo spettatori che parliamo spesso senza neanche sapere di cosa stiamo parlando ma con tanta presunzione spariamo giudizi, facciamo previsioni..

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Ging (Guest) 18-02-2022 23:19

Scritto da johnny-b-goode
chiunque arriva tra i primi 10 del mondo è per me un campione senza se e senza ma. difetti se ne trovano in tutti, persino i 3 fenomeni hanno attraversato vari periodi di difficoltà (ma nessuno se lo ricorda?)
Sinner ha le potenzialità di fare una carriera straordinaria ma anche no. se lo fa gran parte del merito sarà suo se no pazienza.
chi non crede in lui punti le sue attenzioni su altri che preferisce.
in ogni caso lui è libero di fare le sue scelte, ma anche di sbagliare e anche “accontentarsi” di vincere la butto una quindicina di tornei magari senza neppure uno slam come una decina di campioni del tour
l’importante è che rimanga sano e con quel bel sorriso di ragazzo dalla faccia pulita.
forza Jannik

Ed hanno messo dislike ad un commento come questo.
Chi è in disaccordo dovrebbe essere censurato

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Luce nella notte 18-02-2022 22:00

Scritto da Giampi

Scritto da omerjno
Cervara viene premiato alla cerimonia degli ATP World Tour Awards come miglior allenatore dell’anno.
Chiedete a Medvedev di prendere Norman, perché prendere uno sconosciuto che ha vinto la coppa del nonno al bar.
Date tempo al tempo e se sono rose fioriranno.

Al netto di odiatori, troll, persone alla ricerca di visibilità che popolano questo come altri siti, possiamo dire alcune cose. 1) il coach conta se va bene un 10%, se Federer avesse avuto allenatori meno bravi forse avrebbe vinto 2 o 3 slam di meno e viceversa. Se c’è il talento il giocatore viene fuori lo stesso. Se io avessi allenato Federer, sarei durato un secondo, ma in ogni caso non avrei impedito a Roger di diventate il campione che è diventato. Poi come dimostra Cervara non si “vince” con la fama o la notorietà semmai la fortuna di Cervara è di allenare Medvedev. 2) Dalibor Sirola è un grande preparatore atletico. Ma perché quelli che hanno rimesso in piedi Goggia sono dei dilettanti? Ma sapete quanta gente superpreparata esiste? Quando hai risorse economiche importanti non dovrebbe essere difficile trovare dei validi professionisti da inserire nello staff. Anzi, la maggior parte dei giocatori nei primi cento, difficilmente avranno le stesse possibilità dei top 10. Anche perché le ambizioni della maggior parte dei giocatori sono limitate, sono pochi quelli che aspirano ad una carriera importante. Quando arrivano a 22 23 anni sanno già chi sono e chi saranno. De minaur, Humbert, Fritz, Gaston ecc. ecc. lo sanno quale è il loro livello e dove possono arrivare. Per questo ragazzi riuscire a fare una capatina nei primi 10 sarebbe il coronamento di una carriera. 3) La distanza di Jannik dai primi. Bene, il tutto si può riassumere con il ritardo nell’efficacia del servizio. Ritardo “relativo” perché ha 20 anni. Berrettini ha sempre avuto un ottimo servizio ma quando le buscava, a 18 anni dal mio ex maestro alto, non sto scherzando, 1.58 non faceva certo la differenza. In seguito quando lo ho visto le prime volte nei challenger, bene ma nulla a che vedere con il servizio attuale. Comunque è chiaro che il servizio deve migliorare altrimenti oggi non sei competitivo almeno per vincere i tornei più importanti. Il talentuoso Gasquet ha vinto mi pare 15/16 tornei ma mai un mille. Motivo, non ha l’altezza e il servizio in grado di fare la differenza. Lo stesso si può dire di Fognini che in più non ha mai puntato molto su questo fondamentale e la sciatteria si dimostra con il record mondiale dei falli di piede che nemmeno un giocatore da circolo…Sul resto dei fondamentali Sinner è già un talento purissimo, ha una percentuale di vittorie che si avvicina al 70% (sul cemento sta proprio al 70%). Per capirci Sciupovalov sta sul 55%. Il nuovo fenomeno Aliassime sul 58% Fognini, a fine carriera quindi è un dato ormai definitivo, sta sul 52%, ma tanto per capirci Wawrinka vincitore di tre slam sta sul 63%. Che il punto debole di Sinner sia il servizio, è evidente da altri dati statistici. Infatti con la prima porta a casa il 70% dei punti che è, più o meno, la percentuale peggiore tra i top 10. E certamente ci sono molti giocatori nei primi 100 con percentuali migliori. Ma poi quando parte lo scambio, sia sulla seconda che in risposta Jannik fa la differenza con quasi tutti, se si escludono i Diokovic e i Nadal. Se qualcuno vuole divertirsi ed andare a vedere le statistiche dei giocatori sul sito dell’Atp se ne renderà conto. Ad esempio, in risposta sulla seconda fa il 52% dei punti mentre che so, Aliassime sta al 48%. Dice, e che sarà un 4% di differenza…chi capisce di statistica sa che 4% è una differenza enorme e allora si capisce perché Jannik ha vinto 5 finali su 6, e Aliassime 1 su 9. In generale Sinner vince il 52% dei punti quando un giocatore nei primi 10 (di fascia alta si intende) o 20 giocatori sta al 51% se non al 50%. Quel 52%, che peraltro sta avvicinandosi al 53%, è lo spartiacque tra un ottimo giocatore e un campione. Nessun campione di slam ha percentuali più basse ma non sono neanche tanti con percentuali superiori. La maggior parte sta tra il 52-53% e solo i fenomeni come Federer, Nadal e Diokovic si posizionano sul 54-55% a seconda dell’anno. Non so come si svilupperà la carriera di Jannik, le variabili sono infinite, ma una cosa da questi numeri si evince, in Italia un giocatore con questo potenziale non è mai nato.

Ok, ma questi numeri e risultati super-fantastici strabilianti come sono arrivati ? E con chi ?
Adesso si e’ cacciato in una situazione ultra problematica, senza una squadra (necessaria) a disposizione e con aspettative snervanti, asfissianti, di fare ancora meglio di cosi’.

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Marco10 18-02-2022 21:42

Scritto da Marco10

Scritto da Giampi

Scritto da cataflic

Scritto da Koko
Sinner ha affrontato diversi test con i top players mitici e ne è uscito sempre male persino con un mito decaduto alla Murray! Ora è evidente che uno che dovrebbe sostitutirli non li può soffrire in maniera così accentuata nel momento in cui loro sono sulla strada della decadenza atletica e lui sta sbocciando atleticamente. Forse ha notato che in fondo i marpioni mitici lo scherzano senza paura (vidi un video in cui Djoko e un altro giocatore Serbo lo prendevano in giro tra loro come i Nonni con la Rana durante la Naja) perchè lo vedono come un sopravvalutato che vince giocando mediamente (di qui lo sbadiglio di Medvedev che a mio avviso non sbadiglerebbe con altri giovani percepiti meno prevedibili) solo cose di livello medio senza il quid del fenomeno vero. Alcaraz e Aliassime stanno imponendosi in ben altro modo contro gente forte ed esperta per cui è normale che Sinner si chieda cosa ancora gli manca per essere simile a loro! In sintesi un cambiamento, alla luce dello scorno senza appello e reiterato subito contro i Mitici, non è assolutamente incomprensibile. Prima di essere il Seppi dei big o il nuovo P-erdych fa un tentativo serio di essere più pericoloso per i rivali di alto livello.

Koko, Sinner si capisce benissimo che ha il quid, il suo problema è solo che il Sinner di fine 2019 contro il Sinner di oggi perderebbe 8 volte su 10, ma contro Nadal il Sinner del 2019 avrebbe le stesse probabilità di vittoria del Sinner di oggi.
Oggi è un giocatore migliore, sicuramente, al 100%, ma o riesce a portare il suo pingpong ad una velocità di crociera di altri 15/20 kmh di media, dove si schiantano anche Nole, Rafa&co, oppure deve saper fare e rispondere a chi sa fare, come loro.
La sua gara comunque non è con sti qui, che sono extraterrestri, ma con Medvedev e soci.

Infatti, e lo sai che Sinner, tanto per citare un dato, visto che prima ne ho dati tanti, dopo Nadal, Diokovic, Murray, e udite udite El Peque, è il più forte giocatore in risposta e udite udite alla pari con Federer. Fa il 32% dei punti sulla prima, il 52% sulla seconda, vince il 27% dei game e il 40% dei punti totali esattamente come Re Roger. Medvedev, ad esempio come tutti gli altri sta dietro…continuo a pensare che qui non ci rendiamo proprio conto e mi domando se, né hanno contezza anche nella redazione, del potenziale del ragazzo. È tutto un parlare, esprimere opinioni, sensazioni, ma non ho ancora visto un articolo dove vengono approfonditi i dati tecnico-statistici. Senza voler esagerare, come fanno negli Usa dove ci sono centinaia di dati statistici che vengono riportati in largo e in lungo nei diversi sport dal basket, al baseball, ma insomma un articoletto si potrebbe anche produrre. Pensa che Gallinari, che non è una superstar della Nba, è nei primi 20 “all time” come efficienza offensiva. Ci sono decine e decine di hall of fame che non hanno questi numeri. Sai cosa significa? Significa che il Gallo è uno straordinario uomo squadra, uno di quelli che ti fa vincere le partite mentre magari altri mettono 40 punti ma te la fanno perdere. E questo in Nba lo sanno benissimo. E non è un caso che la maggior parte delle squadre dove ha giocato Gallinari hanno fatto sempre un campionato superiore alle previsioni. E tu pensi che sui siti italiani che si accapigliavano su chi era più forte tra Bargnani, Belinelli o Gallinari c’era qualcuno che riportava questi dati?

Ma che c’entra? Nel tennis le uniche statistiche che contano sono i titoli nei tornei che contano. Gli Slam ed in maniera minore i mille. Gran parte di quei numeri che citi li ha fatti con giocatori di livello modesto nei tornei minori dove è riuscito ad andare avanti. Non di certo negli Slam dove è sempre uscito e malamente con i vari top players incontrati e non solo. La verità è che il giovane Sinner pur essendo già ora un giocatore da alta classifica ha un grande gap da colmare con i migliori, ne è perfettamente consapevole ed essendo ambizioso non ci sta. Il cambio di allenatore deriva solo da questo. Non credo poi che Vagnozzi sia la sua scelta definitiva perché il ragazzo è giovane, ambizioso ed ha fretta di bruciare le tappe, soprattutto in considerazione che tra un po’ i 3 big lasceranno il campo e le possibilità di conquistare uno Slam aumentano per tutti. Per me è in attesa del si di qualche supercoach che ha già allenato players da Slam. Vedremo.

Eppoi smettiamola di fare paragoni scomodi con Federer, Djokovic ecc. Sinner ha bisogno di tenere i piedi per terra e di continuare come ha sempre fatto finora con umiltà e sacrificio. L’esaltazione esagerata non è mai stata d’aiuto per un ragazzo molto talentuoso che può e che soprattutto vuole crescere.

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