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Pierre Paganini parla delle difficoltà di giocare sulla terra rossa per Roger Federer

19/02/2018 15:46 42 commenti
Roger Federer classe 1981, n.1 del mondo
Roger Federer classe 1981, n.1 del mondo

Ha parlato lo storico preparatore atletico di Roger Federer, Pierre Paganini che ha parlato delle differenze tra terra e cemento e delle difficoltà che ci possono essere.

“Quando giochi sui campi in terra e campi duri ci sono vantaggi e svantaggi. Il vantaggio di giocare sulla terra è il minore disagio creato all’impatto ma lo svantaggio è che, nel scivolare, le articolazioni subiscono una forte vibrazione“.

“Sui campi duri c’è un colpo ed il giocatore si coordina come un ballerino, sulla terra è diverso. Non lo vediamo dall’esterno, ma per controllare lo scivolamento ed i movimenti in generale c’è instabilità nel ginocchio, nel piede e nella caviglia. In alcuni casi può essere negativo per il ginocchio o per l’articolazione in questione“.

Federer aveva dichiarato ieri che prenderà una decisione se giocare alcuni tornei su terra dopo il torneo di Miami.


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42 commenti. Lasciane uno!

Insalatiera76 20-02-2018 17:18

Ho telefonato a Paganini per chiedergli di spiegarmi meglio cosa volesse dire, facendogli presente che molti utenti del sito erano rimasti perplessi circa le sue affermazioni. Ma mi ha risposto con un laconico “Paganini non ripete”. Boh, cosa avrà voluto dì?!?

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zambro75 (Guest) 20-02-2018 15:19

Ma che scherziamo ..giocare sul rosso per compromettere l’erba ed il resto della stagione…Ideale è saltare Dubai (tanto che senso ha farlo), concentrarsi sui due 1000 americani e poi Halle , Wimbledon ……Sul rosso gli unici due motivi che possono spingere Roger a giocarci sono : Roma e Montecarlo ( i 1000 che gli mancano per completare il cerchio) …..

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Luca Martin (Guest) 20-02-2018 08:36

Dài che con un po’ di gerovital in più vinci anche sotto la Tour Eiffel !! 😛

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cataflic (Guest) 20-02-2018 08:29

Il “non” problema di Roger è che quando gioca, vince.
Può fare quello che vuole…diverso sarebbe se cominciasse a prendere stese nei quarti e allora dovrebbe rischiare qualcosa e aumentare il numero di tornei, perchè alla fine giocherebbe lo stesso numero di partite.
Si presentasse a Wimbledon dopo 3 mesi di assenza per prenderle da un carneade al 1o turno rivedrebbe i suoi programmi.

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vince (Guest) 20-02-2018 07:41

secondo me gioca solo Roma sulla terra perchè ha apprezzato molto le dichiarazioni fatte lo scorso anno dal capo 😕

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Giuk (Guest) 20-02-2018 00:07

Niente tornei sul rosso per carità. Non me lo vedo proprio rincorrere le bordate di Thiem. Secondo me fa Dubai, Indian Wells e poi lunga sosta in attesa dell’erba!

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ph (Guest) 19-02-2018 22:44

azz, poteva saltare la terra anche nel 2009 almeno soderling aveva il pane che gli spettava. Aveva già 27 anni, azz un vecchietto del genere si è preso un bel rischio quell’anno, poteva rimanere offeso seriamente alla carotide :mrgreen: 😆 😛

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Davide (Guest) 19-02-2018 22:21

Tutti commenti personali ovviamente. Io dico che deve solo ascoltare il suo corpo infondo che altro deve dimostrare. Visto che ama il tennis cercherà di giocare i tornei fin che può e quando sa di poter competere.37 anni sono tanti . Buona continuazione di carriera.

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carlitos (Guest) 19-02-2018 21:37

2017ovviamente scusate

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carlitos (Guest) 19-02-2018 21:36

Farà come nel 2018 starà a casa

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Fede-rer 19-02-2018 21:29

Scritto da donato
@ pallettaro (#2037734)
anche io la pensavo come te e come molti altri utenti
le frasi di paganini rappresentano una rivoluzione copernicana
personalmente ,per la stima di cui gode nell’ambiente, considerato un grande professionista riservato e competente ,a cui lo svizzero deve molto, ritengo le sue affermazioni quanto meno degne di attenzione e per questo,concordo con te,sarebbe molto interessante
conoscerne le motivazioni
a me sembra di capire che a livello articolare la sommatoria di tanti microtraumi,le scivolate su terra, sono più dannosi delle variazioni di velocità e direzione sul duro quando gestite con buona capacità ammortizzante ovvero con agilità

Ho avuto la fortuna di allenarmi per un breve periodo con un ex top-100 italiano che ci ha detto praticamente le stesse cose di Paganini.. Ripeto, è soggettivo e dipende da tanti fattori…

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eunosio (Guest) 19-02-2018 21:21

a 37 anni, deve andare solo dove è probabile che vinca
Andare al RG per fare semifinale o quarti non ha senso

Anni fa RF dichiarò: se non pensassi di poter tornare numero 1 avrei già smesso

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+1: giuly97top10
Mauro (Guest) 19-02-2018 21:06

Semplicemente sul duro l’impatto che ha l’articolazione è più forte ma dura un attimo,mentre sul rosso l’impatto è più dolce ma più prolungato e nella scivolata vengono interessate più articolazioni…e questo per Roger può essere un problema.

30
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luigi (Guest) 19-02-2018 20:51

Se Roger ha problemi sulla terra,noi che abbiamo?

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donato (Guest) 19-02-2018 20:40

@ pallettaro (#2037734)

anche io la pensavo come te e come molti altri utenti
le frasi di paganini rappresentano una rivoluzione copernicana
personalmente ,per la stima di cui gode nell’ambiente, considerato un grande professionista riservato e competente ,a cui lo svizzero deve molto, ritengo le sue affermazioni quanto meno degne di attenzione e per questo,concordo con te,sarebbe molto interessante
conoscerne le motivazioni
a me sembra di capire che a livello articolare la sommatoria di tanti microtraumi,le scivolate su terra, sono più dannosi delle variazioni di velocità e direzione sul duro quando gestite con buona capacità ammortizzante ovvero con agilità

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tinapica 19-02-2018 20:09

Scritto da Guido Costa
Io credo che il 1000 di Madrid potrebbe vincerlo…per me partirebbe favorito anche su Nadal!

Sì ma, come già da altrui scritto, a che gli gioverebbe? A parte il fatto che è un torneo senza tradizione e di poco prestigio, i due tornei che gli mancano sono Montecarlo e Roma e se deve “arrischiare” qualcosa sul rosso, deve puntare a colmare quelle due lacune.
E poi c’è il filotto: tanti pareri non sono d’accordo ma per quanto io ne penso un IX Wimbledon, un VI Flushing Meadows, raggiungere 100 tornei vinti o aggiungere settimane al n°1 non cambierebbero alcunché nella leggenda che egli già rappresenta, mentre fare filotto dei 4 Maggiori nello stesso anno solare lo proietterebbe ad un livello inimmaginabile. Per me vale la pena anche rischiare di buttare alle ortiche tutto il resto della stagione pur di provarci e, a differenza di molte altre opinioni, io non credo che per lui sia una impresa impossibile; è ovviamente difficile (altrimenti non sarebbero passati quasi 50 anni senza che altri giocatori la realizzassero) ma alla sua attuale portata.

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eliogiovanni (Guest) 19-02-2018 19:53

Paganini ha sottolineato che sulla terra l’impatto è meno traumatico, ma ai livelli massimi del gioco le scivolate sono rischiose per le articolazioni e il campo in terra, aggiungo io, deve essere in condizioni perfette come fondo, righe, cosa che nei club avviene di rado. Nel mio infimo ho subito due distorsioni alla caviglia e la rottura del metatarso del piede giocando sulla terra. E sono leggero e poco potente.

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Mattia (Guest) 19-02-2018 18:33

Beh dai del vero c’è. Tutti giochiamo anche ai livelli più infimi su tante superfici. Sulle gomme tipo play it e sulle mescole cementizie e le resine la stabilità e il grip ti danno un senso di stabilità totale. Poi sarà anche traumatico e rischioso per i cambi di direzione… sulla terra uno deve muoversi in modo tutto diverso. Tipo quando devi spingere per partire dopo lo split. Già sul boltex o sulla moquette si sente la differenza. Io mi alleno su un greenset e una gomma. Vengo da un open sulla terra sotto pallone. La vera differenza è stare su bene in equilibrio… poi vabbe si fa per parlare…federer è arrivato in finale al roland garros quante volte? 5? Giocherà male sulla terra…

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alexalex 19-02-2018 18:33

Strane dichiarazioni. Da quando in qua la terra è più traumatica per le articolazioni? Per esprienza personale, se gioco sul morbido non ho problemi, se gioco sul duro ho dolore a ginocchia e muscoli.

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pallettaro (Guest) 19-02-2018 18:32

@ Fede-rer (#2037756)

Mi porto dietro 90 kg, su 1.87, quindi figurati…. Ti capisco! Ma qualche recupero lo faccio!

23
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Pierre herme he Picasso of pastry (Guest) 19-02-2018 18:10

Scritto da pallettaro
Mah. Sono molto perplesso su queste considerazioni.
Per mio conto posso dire che la terra, permettendoti di scivolare, è meno traumatica per le articolazioni che, invece, sul veloce, subiscono i cambi di direzione e gli arresti improvvisi.
Quindi il punto non è quello. Il punto è che su terra, per chiudere il punto, Roger deve giocare molti più colpi, muoversi di più.
Il logorio non è quindi dato dalla superficie, bensì dalla maggior lunghezza degli scambi.
Ovvio se poi scivoli come un pazzo per tutta la partita andando a prenderle tutte è ovvio che oltre ai muscoli solleciti anche le articolazioni. Ma secondo me Monfils quando fa il matto sul veloce riporta più danni lì che sulla terra. Altro che vibrazioni.

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Pierre herme he Picasso of pastry (Guest) 19-02-2018 18:09

Scritto da Fede-rer
Io personalmente spero con tutto me stesso che salti nuovamente la stagione su terra… Sarebbe un azzardo inutile… Sono convinto che non potrebbe vincere un Master1000 e tanto meno il RG. Dovrebbe fare una preparazione apposita e sprecherebbe energie. Ha ancora una chance di fare la storia e di provare a rivincere Wimbledon e, magari, arrivare ancora in buone condizioni allo US Open… Io cercherei, fossi in lui, di giocarsi meglio degli ultimi anni le proprie carte allo US Open dove qualche chance la può avere, piuttosto che sprecare inutili energie in una battaglia persa in partenza.

21
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Tennisgo (Guest) 19-02-2018 17:55

Nel mio piccolo…rottura del legamento crociato del ginocchio 10 anni fa.
Sono leggero e non potente..fisico tipo Goffin.
Sul veloce nn ho nessun problema…sulla terra dopo mezz’ora ho già il ginocchio gonfio…soffro moltissimo la mancanza di solidità sotto i piedi

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GIOBAX (Guest) 19-02-2018 17:55

Ha vinto tutto, è tornato NUMERO UNO a quasi 37 anni, detiene e supera infiniti record a ogni Torneo, a ogni partita… E non ha bisogno di dimostrare più niente a nessuno… Alcuni di voi parlano del Re assoluto di questo sport come uno dei tanti giocatori del circuito, sparando sentenze che fanno accapponare la pelle… Se Roger deciderà in un modo o nell’altro lo farà, come sempre, con cognizioni di causa… Quindi se alla fine (cosa che peraltro non credo…) andrà a giocare a Parigi, attenzione… Potrebbe vincere, non smettendo di stupire gli altri e se stesso.
Viva il Re.

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+1: Mats
RafaNadal9900 19-02-2018 17:35

@ RafaNadal9900 (#2037769)

*Partirebbe favorito rafa

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RafaNadal9900 19-02-2018 17:35

@ kas (#2037760)

Non penso che federer si metta a fare un solo 1000 su terra. E dubito anche che vada a Montecarlo così a ridosso di Miami. Se Roger deciderà di presentarsi sul rosso secondo me lo fa con l’obiettivo di giocare a Parigi. Molto dipenderà da come andrà nei i due mille americani e dalle sue condizioni fisiche post Miami. Io spero giochi su terra e spero in un incontro su terra con rafa che attualmente potrebbe essere meno scontato di quanto appaia(anche se partirebbe favorito ovviamente).

17
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marvar (Guest) 19-02-2018 17:33

Federer puo fare a meno di vincere Roma…Stai tranquillo

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kas (Guest) 19-02-2018 17:25

RG sicuramente no, a mio avviso. Troppo vicino alla stagione su erba e troppo logorante con gli incontri al meglio di 5 set.

Però se mira al n.1 di fine anno… almeno un 1000 o magari due… in tal caso Montecarlo e Madrid sono i principali indiziati…

Bisognerà anche vedere cosa combinerà Rafa, che è l’unico antagonista credibile per la race: metti che renda sotto alle previsioni nei prossimi tre tornei, allora la terra potrebbe diventare ancora meno attraente per Roger.

A meno che Nole non risorga e vinca tutto da maggio in poi… di ritorni inattesi ultimamente se ne sono visti…

15
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+1: MarcoP
Silvennis (Guest) 19-02-2018 17:25

Sulla terra non è così competitivo.Meglio vincere ancora Wimbledon e why not US…

14
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+1: MarcoP
Fede-rer 19-02-2018 17:22

Scritto da pallettaro
@ Fede-rer (#2037732)
Vero. Il mio caso, che fa poco conto, “conta” di una decina di ortopedici consultati nel corso di decenni di sport. Tutti, e dico tutti, mi hanno sempre sconsigliato il sintetico per via dei miei legamenti. Ruppi il crociato anteriore destro e il mediale sinistro a 3 anni di distanza. Ora mi sogno anche il calcetto, ma almeno a tennis su terra riesco a giocarci, non ho male e nemmeno gonfiore.
Sul sintetico dopo 15 minuti sono indolenzito, e dopo la mia oretta fatico a camminare bene almeno per 2 giorni.
Su terra niente. Posso giocare perfino il giorno dopo.
Qui va beh, parlando di pro
Jason Kubler, 6 operazioni alle ginocchia, giocava solo su terra perché lì diceva che non gli si gonfiavano. Ora gli va meglio, ma avesse continuato a fracassarsi sul duro sarebbe già a fare il maestro a Miami.
Ovvio se giochi come Karlovic e vieni a rete ti preservi. Se giochi come Monfils a fine carriera sei a pezzi.

Esatto… Hai capito… Il nel mio piccolissimo (direi infinitesimo) gioco sul veloce da 27 anni e non ho mai avuto particolari problematiche per esempio…
Ripeto, dipende dal tipo di gioco, dalle movenze e dalla robustezza articolare. Ovvio che Nadal, tanto per citare un nome, con la potenza che scarica per terra ad ogni scatto e per la massa muscolare che si porta appresso, soffra particolarmente i campi veloci. Di contraltare penso che Goffin non soffra affatto i campi veloci..

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Mauro (Guest) 19-02-2018 16:55

Spero con tutto il cuore che Roger salti la terra completamente…. Il rischio è troppo alto….. Meglio riposare e puntare a wimbledon e us open…

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+1: MarcoP
pallettaro (Guest) 19-02-2018 16:48

@ Fede-rer (#2037732)

Vero. Il mio caso, che fa poco conto, “conta” di una decina di ortopedici consultati nel corso di decenni di sport. Tutti, e dico tutti, mi hanno sempre sconsigliato il sintetico per via dei miei legamenti. Ruppi il crociato anteriore destro e il mediale sinistro a 3 anni di distanza. Ora mi sogno anche il calcetto, ma almeno a tennis su terra riesco a giocarci, non ho male e nemmeno gonfiore.
Sul sintetico dopo 15 minuti sono indolenzito, e dopo la mia oretta fatico a camminare bene almeno per 2 giorni.
Su terra niente. Posso giocare perfino il giorno dopo.

Qui va beh, parlando di pro
Jason Kubler, 6 operazioni alle ginocchia, giocava solo su terra perché lì diceva che non gli si gonfiavano. Ora gli va meglio, ma avesse continuato a fracassarsi sul duro sarebbe già a fare il maestro a Miami.
Ovvio se giochi come Karlovic e vieni a rete ti preservi. Se giochi come Monfils a fine carriera sei a pezzi.

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pallettaro (Guest) 19-02-2018 16:42

@ donato (#2037705)

Secondo me andrebbero spiegate meglio. Dire che la terra è peggio per le articolazioni perché ci sono le vibrazioni…
Sul cemento non avrai le vibrazioni, ma avrai sollecitazioni molto più forti perché il piede si blocca e non scivola.
Infatti Jason Kubler, 6 operazioni alle ginocchia, giocava quasi esclusivamente sulla terra battuta, unica superficie dove le ginocchia non soffrivano.

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Fede-rer 19-02-2018 16:41

Scritto da pallettaro
Mah. Sono molto perplesso su queste considerazioni.
Per mio conto posso dire che la terra, permettendoti di scivolare, è meno traumatica per le articolazioni che, invece, sul veloce, subiscono i cambi di direzione e gli arresti improvvisi.
Quindi il punto non è quello. Il punto è che su terra, per chiudere il punto, Roger deve giocare molti più colpi, muoversi di più.
Il logorio non è quindi dato dalla superficie, bensì dalla maggior lunghezza degli scambi.
Ovvio se poi scivoli come un pazzo per tutta la partita andando a prenderle tutte è ovvio che oltre ai muscoli solleciti anche le articolazioni. Ma secondo me Monfils quando fa il matto sul veloce riporta più danni lì che sulla terra. Altro che vibrazioni.

Dipende dal tipo che gioco che hai… Se anche sul veloce devi condurre scambi da venti colpi, fare il tergicristallo giocando un metro dietro alla linea di fondo sono d’accordo con te: le superfici rapide alla lunga ti distruggono le articolazioni… Se noti, la maggior parte dei giocatori “di rimessa” ormai vanno in scivolata anche sul veloce: è di una difficoltà incredibile ma, oltretutto, è davvero più che dannoso per le articolazioni, ginocchia e caviglia in primis. Ormai i vari Nadal, Djokovic, Murray, Monfils & co. scivolano comunemente sul veloce. Se si interpretano così le superfici rapide di certo non si ha un beneficio fisico ed è meglio giocare sulla terra.
Federer e parecchi altri giocano sul veloce con grande leggerezza, con movimenti più da “danza” che da tennis. Scambi basati su pochi colpi. Con un tennis di questo tipo le superfici veloci, a mio modo di vedere, tutelano molto di più il fisico di giocatori come Federer rispetto alla terra rossa dove dovrebbe scambiare molto di più, scivolare (e la scivolata non è mai un movimento totalmente “in controllo”, anche su superfici dove è normale scivolare come la terra è una forte sollecitazione per le articolazioni…).

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+1: MarcoP
pallettaro (Guest) 19-02-2018 16:30

@ giucar (#2037697)

Reputazione no, ma gioco sì.
Roger non è un tattico secondo me. E’ sempre stato un istintivo e, una volta acquisito il giusto timing ed i giusti automatismi non voglia cambiare.
Per lui è un altro sport.
Per non parlare della fiducia e della lucidità dei colpi da tentare.
Sulla terra dovrebbe di nuovo “scentrare” il suo rovescio che, diversamente da inizio carriera, gioca in anticipo e di mezzo volo.
Vorrebbe dire infilarsi di nuovo nella tana di Rafa e stare 3 metri dietro alla linea di fondo.
Ora è rapido, veloce, bello arzillo perché gioca con i piedi nelle righe. Ha accorciato di 1/3 il campo e gli scambi essendo molto più incisivo ed offensivo con il rovescio.
Su terra non lo può più fare.
Ma se lo facesse perderebbe i punti di riferimento da riprendere per l’estate.
Sollecitando anche un fisico no n proprio da ragazzino.

8
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+1: Ken_Rosewall, gamesetmax, MarcoP
Guido Costa (Guest) 19-02-2018 16:17

Io credo che il 1000 di Madrid potrebbe vincerlo…per me partirebbe favorito anche su Nadal!

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-1: MarcoP
goran2001 19-02-2018 16:17

Scritto da Fede-rer
Io personalmente spero con tutto me stesso che salti nuovamente la stagione su terra… Sarebbe un azzardo inutile… Sono convinto che non potrebbe vincere un Master1000 e tanto meno il RG. Dovrebbe fare una preparazione apposita e sprecherebbe energie. Ha ancora una chance di fare la storia e di provare a rivincere Wimbledon e, magari, arrivare ancora in buone condizioni allo US Open… Io cercherei, fossi in lui, di giocarsi meglio degli ultimi anni le proprie carte allo US Open dove qualche chance la può avere, piuttosto che sprecare inutili energie in una battaglia persa in partenza.

Quest’anno farà tesoro dell’errore di programmazione post-wimbledon e arriverà sicuramente competitivo allo US OPEN; difficile che cambi qualcosa nella programmazione pre-wimbledon che tante soddisfazioni gli ha regalato.

6
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+1: MarcoP
pallettaro (Guest) 19-02-2018 16:14

Mah. Sono molto perplesso su queste considerazioni.
Per mio conto posso dire che la terra, permettendoti di scivolare, è meno traumatica per le articolazioni che, invece, sul veloce, subiscono i cambi di direzione e gli arresti improvvisi.
Quindi il punto non è quello. Il punto è che su terra, per chiudere il punto, Roger deve giocare molti più colpi, muoversi di più.
Il logorio non è quindi dato dalla superficie, bensì dalla maggior lunghezza degli scambi.
Ovvio se poi scivoli come un pazzo per tutta la partita andando a prenderle tutte è ovvio che oltre ai muscoli solleciti anche le articolazioni. Ma secondo me Monfils quando fa il matto sul veloce riporta più danni lì che sulla terra. Altro che vibrazioni.

5
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pallettaro75 (Guest) 19-02-2018 16:10

ha fatto tutta la storia che doveva fare.
Rimane il grande Slam.
E’ vero ha speranze quasi nulle…..
Ma stica….
che ci provi….

4
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+1: tinapica
donato (Guest) 19-02-2018 16:06

la fama di paganini autorizza a non mettere i dubbio le sue affermazioni
un autentica smentita di falsi miti e luoghi comuni

3
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Fede-rer 19-02-2018 16:06

Io personalmente spero con tutto me stesso che salti nuovamente la stagione su terra… Sarebbe un azzardo inutile… Sono convinto che non potrebbe vincere un Master1000 e tanto meno il RG. Dovrebbe fare una preparazione apposita e sprecherebbe energie. Ha ancora una chance di fare la storia e di provare a rivincere Wimbledon e, magari, arrivare ancora in buone condizioni allo US Open… Io cercherei, fossi in lui, di giocarsi meglio degli ultimi anni le proprie carte allo US Open dove qualche chance la può avere, piuttosto che sprecare inutili energie in una battaglia persa in partenza.

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+1: MarcoP
giucar 19-02-2018 16:00

Penso che Federer dovrebbe giocare Montecarlo – Roma – Roland Garros, ormai è una leggenda, anche se perdesse da qualche terraiolo la sua reputazione non ne rimarrebbe scalfita, è in corsa per il Grand slam avendo vinto gli AO, è quasi impossibile come impresa ma perchè non provarci?
Allo stesso modo nel palmares di Federer mancano Roma e Montecarlo che sono i 2 attuali Masters 1000 più antichi, per completismo può provare a vincerli, attualmente non ha tanti rivali. Madrid invece potrebbe pure saltarlo visto che fra terra rossa, terra blu e indoors lo ha vinto in tutte le salse.

1
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