Jannik Sinner, silenzio solo apparente: condoglianze a Pietrangeli inviate in forma privata
42 commenti
Il silenzio social di Jannik Sinner aveva fatto discutere. Dopo la scomparsa di Nicola Pietrangeli, molti appassionati avevano notato l’assenza di un messaggio pubblico del campione altoatesino, interpretandolo come l’ennesimo segnale di un rapporto mai davvero semplice tra i due. In realtà, come appreso dall’ANSA, Sinner ha inviato le sue condoglianze privatamente alla famiglia dell’ex leggenda del tennis italiano, scegliendo di farlo lontano dai riflettori.
Nessuna dichiarazione pubblica, nessun post: una decisione che ha alimentato supposizioni, ma che trova spiegazione nel carattere riservato del numero due del mondo, da sempre attento a separare la propria sfera personale dall’esposizione mediatica.
Riposo e silenzio alle Maldive
Dal giorno successivo alla vittoria alle ATP Finals di Torino, il 17 novembre, Sinner è volato alle Maldive insieme alla fidanzata Laila Hasanovic. Da allora il tennista ha sospeso ogni attività social, concentrandosi su qualche settimana di meritato riposo prima di riprendere gli impegni in campo a gennaio. Una pausa programmata, diventata però terreno fertile per speculazioni.
Un rapporto complesso, ma gesti autentici
È noto che i rapporti sportivi e mediatici tra Sinner e Pietrangeli siano stati spesso caratterizzati da attriti. L’ex campione del tennis italiano aveva criticato più volte Sinner e alcune sue scelte, come la rinuncia alla Coppa Davis, definita da lui “uno schiaffo al mondo sportivo italiano”.
Eppure, di fronte alla scomparsa di una figura storica come quella di Pietrangeli, Sinner ha scelto il rispetto: niente proclami pubblici, solo un gesto silenzioso e diretto verso la famiglia. Un modo diverso, forse più intimo, di onorare la memoria di uno dei simboli del tennis italiano.
Per chi pensava che il suo silenzio fosse indifferenza, la verità è un’altra: Sinner ha preferito parlare lontano dai social, come farebbe chi considera certi gesti più profondi di un semplice post.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Nicola Pietrangeli

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E hai ragione anche tu, di solito infatti sarebbe meglio ignorarli.
Si parla, si scrive, si giudica su fatti di cui non si sa nemmeno come siano avvenuti. Dilettanti. Chi li ha promossi questi, durante la scuola dell’obbligo?
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ Pier no guest (#4532529)
Va oltre lo sport.
E’ la testimonianza della pochezza dei nostri tempi.
Se non fai le condoglianze sui social, è come se non le avessi fatte.
Ma se lo dice lo scemo del villaggio su queste pagine fa niente, però se diventa l’argomento principale di prima pagina dei maggiori quotidiani è veramente un segno di decadimento….
@ giumart (#4532524)
Rispondere ai provocatori da strapazzo è tempo perso. Meritano un sonoro rutto e basta.
Inevitabile. In un’epoca di maldicenze tutto ciò che può alimentare polemiche e cattiverie viene portato alla ribalta nutrendo persone che hanno problemi piuttosto seri.
È morta la Vanoni e non ho visto se Celentano o Mina abbiano fatto condoglianze pubbliche ma perché non farebbe un gran scalpore:Sinner sí,a dimostrazione che essere sulla cresta dell’onda porta con sé delle rogne non da poco.
Tra poco ci saranno le feste: farà gli auguri prima ad Alcaraz o a Musetti? E per la nascita di Leandro? Niente?
Ma ci si rende conto di quanta cattiveria ci sia o no? Non è che non ci meritiamo Sinner è che non sappiamo goderci lo sport con le sue sfide lasciando la vita privata agli atleti e pretendiamo di insegnare al prossimo come ci si comporta.
Che schifo.
Bello il pensiero di Biasin con:
SINNER – Detrattori 6-0 6-0
https://x.com/FBiasin/status/1995811683873308721
… e non è andato nemmeno allo Zecchino d’Oro!
Ma come puoi paragonare Sinner a Mattarella?? Ti sfugge che il presidente della repubblica ha doveri istituzionali e di protocollo e in caso di decesso di una personalità di rilievo pubblico (Pavarotti o Ornella Vanoni o Pietrangeli, e tanti altri) esprime pubblicamente il cordoglio a nome suo e del Paese che rappresenta, proprio in quanto è il massimo rappresentante dell’Italia. Tutta un’altra cosa.
Ecco, bravo, fallo diventare la tua cifra stilista e non ammorbarci più con i tuoi commenti e i tuoi finti scoop.
Mi spiace Walden, ma su questo punto non mi trovi d’accordo, innanzitutto con questi articoli spazzatura stanno dando tantissimo spazio al tennis (guarda la home della Gazzetta, ci sono quasi solo articoli su Pietrangeli); in secondo luogo il tennis per me non sta minimamente mordendo il culo al calcio e penso mai lo farà, Musetti-Alcaraz alle finals ha fatto meno ascolti di Italia-Moldavia (erano in contemporanea), una delle partite di calcio più inutili degli ultimi decenni, si è parlato tanto degli ascolti di Sinner-Alcaraz, che però non era in contemporanea a nessun evento calcistico, c’era la pausa delle nazionali e la partita dell’Italia con la Norvegia (anche questa completamente inutile) è iniziata dopo la fine della partita Sinner-Alcaraz, per me è una favoletta questa del tennis che sta superando il calcio come ascolti e seguito, in Italia la vedo veramente impossibile, io mi accontenterei di essere il secondo sport più seguito nel Paese e ormai è così, di più onestamente non penso proprio
Una polemica veramente sterile e senza senso. Jannik continua ad essere essenza piuttosto che apparenza e questo continua a farmelo apprezzare sempre di più.
Prepariamoci ai commenti spazzatura sulla partecipazione o non partecipazione di Jannik a Sanremo.
Sottoscrivo. Tanta gente non ha una vita. C’è da capirli (non giustificarli).
Non aveva alcun obbligo, ne maiuscolo e tantomeno minuscolo di farlo PUBBLICAMENTE.
@ Max66 (#4532492)
Non aveva l’obbligo, non esiste alcun tribunale morale, il tuo o comunitario. Non so in quale mondo esista.
Aggiungo che ha ritenuto fossero più sentite condoglianze private, senza dare adito a potenziali risvolti mediatici (sensibilità che apprezzerei notevolmente anchio).
purtroppo si…sciacalli e avvoltoi ci circondano: in questo blog e fuori! Vivono di carcasse e di frattaglie!
Sti cazzi.
Spazzatura giornalistica.
@ Detuqueridapresencia (#4532461)
In bacheca caro Detu, che poi gli odiatori del nostro Benzinaio ancora non hanno capito una cippa su sto ragazzo. E sai la cosa bella, che lui se ne frega alla grande di dare spiegazioni. Mi pare manchi solo il perché non andò dal Presidente, ma sono sicuro che aveva una ottima ragione.
In linea con il suo modo di essere: si chiama coerenza! Putroppo oggi cosa sconosciuta a molti!
Sempre perfettimo, il signorino.
Sempre santarello, lui.
C’è gente che è riuscita a fare polemica anche su questo?? Ma veramente?? Io sconvolta del mondo in cui viviamo.
ho già risposto, se davvero ritenete che Jannik non avesse L’OBBLIGO di esprimere pubblicamente il suo cordoglio, avete seri problemi di socialità e percezione della realtà
E non sei mai contento!!!!!
Caro Guest, ma l’hai capito che quella cosca politico-cementifero-affaristica coglie ogni occasione per sputtanare il tennis che sta mordendo il culo al calcio?
Per me è assurdo che il fatto che uno faccia o meno le condoglianze sia un argomento di discussione da farci articoli e non mi riferisco a Livetennis, ma aprire Corriere, Gazzetta ecc e trovare articoli “Da Sinner a Berrettini, la morte di Pietrangeli e il silenzio sui social” lo trovo raccapricciante. Qual è lo scopo se non alimentare inutili polemiche persino quando di mezzo vi è la morte di una persona?
loro, Vespa, Mattarella (che va dalla Paolini e non da lui)..
c’è tutto un sistema contro Jannik che si andrà a schiantare perchè purtroppo per loro Jannik è più forte di chiunque.
Come mai era dovuto?
Ha fatto le condoglianze in privato, perché sarebbe dovuto fare condoglianze in pubblico, forse che quelle in privato valgono meno? Sono meno autentiche? Oppure perché dobbiamo per forza sapere tutto di tutti anche quando non sono ca22i nostri?
le condoglianze uno le fa, se se la sente di farle, come meglio preferisce perchè quello che conta è dimostrare la vicinanza alla famiglia.
Condoglianze fatte pubblicamente solo per tutelare l’immagine, preoccupandosi solo di accontentare l’opinione pubblica, contano meno di quelle sentite (se non nulla). Sono stufo di questo mondo di vuote apparenze!
Sono stufo di un mondo dove si parla e si scrive quello che i social e i media pretendono di sentire e di leggere.
Pellegrini e Magnini, due magnifici esempi dell’eleganza….de noantri…
vedi il mio commento al Com…
Si sa bene a quali interessi affaristico-(poco)sportivi Via Solferino sia legato, quindi non me ne stupisco…
E ovviamente la gazzetta, senza documentarsi, lo sbatte in prima pagina dicendo che è rimasto in silenzio. Ho scritto nei commenti al loro articolo che sono moralisti d’accatto e non sapevo di questa cosa. Come volevasi dimostrare. Forse ha insidiato la figlia di Cairo, o lo ha insultato personalmente, altrimenti non so perchè lo vogliano infangare in ogni modo.
Come al solito hai scritto una fesseria…
secondo me molti di voi hanno seri e gravi problemi di percezione sociale della realtà… Jannik è lo sportivo italiano più famoso e, fatti i dovuti distinguo, Mattarella, quando esprime cordoglio, si esprime con comunicati stampa, non certo con messaggini sms… voi non siete normali, davvero
@ Max66 (#4532460)
Anche un tuo tacere è agognato come quello dei tanti avvoltoi di questo sito, scusate torno nell’ oblio…
Parto dal presupposto che qualsiasi forma
avesse deciso di utilizzare Sinner, pubblica o privata, per far le condoglianze avrebbe ricevuto critiche.. anche in questo thread un sedicente tifoso del rosso é già partito.. e ma lui lo chiama per nome, quindi è un suo tifoso, eh..
NO COMMENT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ancora una volta una GRANDE lezione da un GRANDE uomo prima ancora che un GRANDE tennista, lui sa bene che è più importante “essere” piuttosto che semplicemente “apparire”.
E salutatemi il Corsera, la Gazza, il Cazzu, il Nickolino Sbirulino, la Pellegrini, il Magnini, i vari nuotatori e quelli affogati e pure affogandi…
Poi chi Vespa mangia le mele!
penso che molto spesso dovrebbero stare in silenzio i “mass media” che ultimamente fanno più danni invece di offrire un servizio sano e di qualità
E QUESTO ZITTISCA GLI AVVOLTOI DI CORSERA
A parte il fatto che nessuno è obbligato legittimamente a fare condoglianze, ma anche ammettendo ci sia un obbligo morale, Jannik si è dimostrato quello che è: un signore che non ama fare dichiarazioni “ore rotundo” a favore di telecamera.
Mentre i rositroglioni si sono dimostrati quelli che sono:….
E che vadano …!!!
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Non per fare polemica ma parliamo di Jannik e Pietrangeli, mica cip e ciop, e un commento di cordoglio pubblico era dovuto..