Il miglior tennista del 2025? Jannik Sinner, lo dicono i numeri con il dominio in tutte le classifiche di rendimento (e non solo)
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Nessun patriottismo, solo numeri suffragati dal riscontro del campo: anche se il ranking ATP di fine 2025 premia Carlos Alcaraz, il miglior tennista della stagione appena conclusa è Jannik Sinner. Lo spagnolo è riuscito ad accumulare 12.050 punti e chiudere l’anno da leader in classifica solo grazie all’aver potuto disputare una stagione intera. Jannik lo tallona infatti a 11.500 punti e, francamente, sarebbe ipocrita non affermare che se il pusterese avesse giocato anche solo un paio di tornei nei mesi di marzo e aprile (con 4 Masters 1000 in calendario) non avrebbe racimolato almeno 600 punti, quelli necessari a restare davanti al grande rivale di Murcia. C’è pure un altro fatto, incontrovertibile: Sinner e Alcaraz si sono spartiti equamente gli Slam, Australian Open e Wimbledon Jannik, Roland Garros e US Open Carlos; ma il quinto torneo stagionale per importanza, le Finals di Torino, se l’è aggiudicato l’italiano battendo in finale proprio lo spagnolo. Un dato questo di notevole peso, a cui si potrebbe anche aggiungere la finale di Parigi, con Sinner per tre volte a un – maledettissimo – punto dal titolo. Ma con i se e ma non si fa la storia.
La storia invece la si costruisce con fatti e dati, certi. Il tema di quest’approfondimento non è una dietrologia sulle dinamiche del ranking, ma andare a scrutare indicatori statistici estremamente importanti che certificano quanto Jannik Sinner abbia dominato la stagione dal punto di vista tecnico e del gioco. Jannik ha stabilito un primato assoluto: da quando ogni prestazione dei tennisti sul tour Pro è “sezionata” da importanti indicatori di rendimento delle varie situazioni di gioco, con una classifica dei migliori al servizio, in risposta e nell’importantissima categoria “pressure”, ossia un indice che somma la percentuale di break point convertiti e salvati, la percentuale di tiebreak vinti e la percentuale di set decisivi vinti, non era mai accaduto che un solo giocatore primeggiasse in tutte queste categorie. Ecco la infografica di ATP che lo certifica.

Abbiamo parlato per mesi dei problemi al servizio di Sinner, ma in realtà in diverse fasi del suo travagliato 2025 il colpo più decisivo nel tennis moderno ha funzionato eccome. Discretamente all’Australian Open, ad alti e bassi nei due tornei sul “rosso” (Roma e Parigi), benino a Wimbledon e per fortuna abbastanza bene nella finale vinta su Alcaraz; poi male in estate e malissimo nella finale di US Open. Da qui si è ripartiti con un lavoro mirato ed eccellente, con un ritmo diverso (come spiegato da Vagnozzi a Torino) e uno swing ancor più asciutto, con lancio di palla calibrato meglio allo slancio. Bingo: con un finale di stagione pressoché immacolato (solo i crampi di Shanghai l’hanno bloccato…) Jannik ha fatto un filotto di tornei e dominato di nuovo le Finals, senza perdere un set, servendo molto bene. Stare davanti in questa categoria a “serve-bot” come Mpetshi e Opelka, ma anche a un gran servitore come Fritz e sua Maestà Djokovic è roba importantissima. Da n.1. Una rincorsa questa premiata all’ultimo tuffo perché nel corso delle stesse Finals Jannik era secondo, di pochissimo, in questa categoria.
Sulla qualità in risposta non c’è molto da dire: Sinner ha la risposta più efficace al mondo, ha preso il trono a Djokovic e guida sugli altri con un buon margine. Solo Alcaraz gli è discretamente vicino, tutti gli altri sono dietro di tanto. E ancor più probante è il dato “under pressure”, quando il punto scotta e la fase di gioco è quella decisiva. Jannik è 6 punti davanti ad Alcaraz e moltissimo su tutti gli altri. Tante volte abbiamo scritto su come Sinner sia bravissimo a sfruttare le occasioni per l’allungo o ricavare il meglio sulla palle break da difendere, magari rispolverando l’Ace che mancava da un po’ o con una scelta di gioco saggia e concreta. Il pragmatismo del nostro campione è uno dei suoi marchi di fabbrica, forse in assoluto il più importante e che demarca una differenza con tutti gli altri. C’è arrivato con lavoro e determinazione, con l’ossessione del miglioramento continuo.
Ma non è finita qua. Nei 64 match giocati nel 2025 (58 vittorie e 6 sconfitte), Jannik è il migliore per percentuale di game vinti al servizio e anche in risposta. L’ATP tiene queste statistiche dal 1991; nessuno prima di Sinner era riuscito a chiudere una stagione primeggiando in entrambe le due categorie. È un altro fattore chiave per descrivere la forza tecnica, agonistica e posizione da leader nella stagione da poco andata in archivio. L’italiano ha vinto 713 dei 775 game di servizio, per una percentuale stratosferica del 92%, tre punti percentuali davanti a Fritz. Questi i dati riportati sempre da ATP:
Servizio
1) Jannik Sinner 92.00%
2) Taylor Fritz 89.18%
3) Giovanni Mpetshi Perricard 88.97%
4) Novak Djokovic 88.67%
5) Reilly Opelka 88.50%
Risposta:
1) Jannik Sinner 32.63%
2) Carlos Alcaraz 31.88%
3) Alex de Minaur 28.80%
4) Francisco Cerundolo 28.67%
5) Sebastian Baez 28.54%
In risposta Alcaraz è molto vicino a Sinner, dietro solo dello 0,75%. “La risposta è decisiva nel tennis”, afferma Darren Cahill, “anche solo per la banale considerazione che se non rimandi la palla di là non puoi ottenere una chance di strappare un break”. Proprio con la risposta, consistente e profonda, Jannik si pone in una posizione di non svantaggio tamponando il chiaro vantaggio di chi è alla battuta, mette pressione all’avversario e riguadagna una posizione da cui prendere in mano l’iniziativa.
Abbiamo stilato una carrellata esaustiva dei principali indici di qualità tennistica, sezionando gli aspetti principali della prestazione. In tutti il Sinner targato 2025 è al comando. Ma oltre ai numeri c’è anche dell’altro, è la parte più succosa… quella del campo, delle sensazioni, dell’energia e competitività del nostro campione. Jannik domina il campo, impone i suoi ritmi e schemi, con un tennis sempre più complesso e completo. E lo dicono gli stessi avversari: Sinner non sai come batterlo, anzi, a volte non sai nemmeno come affrontarlo. Non ti lascia respirare, ti travolge con un ritmo insostenibile. Tira fortissimo e sbaglia poco o niente per quanto la sua palla corre, spesso nei pressi delle righe. Attacca, ma difende altrettanto bene. Non ha punti deboli e quindi non capisci come fargli il punto, e nelle rare occasioni nelle quali riesci a stare a contatto ad un certo punto lui alza ancora il livello, cambia qualcosa dal punto di vista tattico (posizione in risposta, selezione dei colpi, gestione della rotazione delle traiettorie abbinate agli angoli) e scappa via, demolendo quel che bene finora aveva funzionato. Questo psicologicamente è devastante per tutti gli altri.
Più forte al servizio, più forte in risposta, più forte nei punti decisivi, quelli sotto pressione; miglior percentuale di game vinti alla battuta e in risposta, tutto questo unico a riuscirci da quando vengono stilate queste statistiche tecniche assai significative. Due Slam vinti più le Finals, quindi 5 big title contro i 4 di Alcaraz. Scacco matto. Jannik Sinner edizione 2025 è tutto questo insieme, in un solo anno, e che anno, con un macigno sulle spalle tanto pesante quanto ingiusto. Questo è un Sassicaia 1985, vino da collezione per eccellenza, o un Grand Cru Classé Margaux ’22 di Château Giscours, premiato da Wine Spectator 2025. È il nostro Jannik Sinner, il miglior tennista del 2025.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, stagione 2025, Statistiche ATP

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SLAM FINALI CONSECUTIVE DAL CALENDARIO :
1 SUI Roger Federer 10 : 2005 Wimbledon 2007 US Open
2 SUI Roger Federer. 8 : 2008 Roland Garros 2010 Australian Open
3 SRB Novak Djokovic 6 : 2015 Australian Open 2016 Roland Garros
4 ESP Rafael Nadal 5 : 2011 Roland Garros 2012 Roland Garros
4 SRB Novak Djokovic 5 : 2020 Roland Garros 2021 US Open
4 ITA. JANNIK SINNER. 5 : 2024 US OPEN 2025 US OPEN
DJOKOVIC 2020-2021 esatto perché Roland Garros giocato
fine settembre 2020
Sulla BBC hanno pubblicato due interessanti grafici sui rendimenti di Sinner e Alcaraz quando giocano uno contro l’altro: https://www.bbc.com/sport/extra/fqr8fcasop/alcaraz-v-sinner-the-evolution-of-a-new-duopoly
Interessante come Sinner peggiori in quasi tutti i parametri a eccezione della risposta, mentre Alcaraz riesce a migliorare ben 4 parametri su 8. Sicuramente c’è una questione psicologica dietro il calo di Jannik soprattutto in battuta.
Mai numero uno del mondo a fine anno fiu più falso di quest’ anno
Ma ogni tanto io penso a Naldi e alla Wada e mi verrebbe voglia di… meglio che non lo dico…
Grande Jannik
E ce l’abbiamo solo noi !!!!
Secondo voi, il nostro campionario di mononeuronali si arrenderà ai numeri o proporrà il solito sproloquio di ragionamenti bislacchi?
Su, sforzatevi e fateci divertire
Le azioni della Novartis (Gaviscon), Sanofi (Maalox) e Zentiva Italia (Schoum) hanno avuto un picco alla pubblicazione di questo articolo.
Si prevede la salita ancora maggiore e duratura nel tempo per cui seguite il mio consiglio. Investite!!!