Alex De Minaur nella foto - Foto Getty Images
Alex De Minaur continua la sua straordinaria stagione 2025. Il tennista australiano ha conquistato la sua 50ª vittoria stagionale superando Nuno Borges con il punteggio di 7-5, 6-2 al Masters 1000 di Shanghai, assicurandosi un posto nei quarti di finale dopo un’ora e 47 minuti di gioco.
De Minaur diventa così il terzo giocatore dell’anno a toccare quota 50 vittorie, dopo Carlos Alcaraz (67) e Taylor Fritz (50). L’australiano è inoltre il leader assoluto per successi su cemento (37) nel circuito ATP 2025. Contro Borges, De Minaur ha mostrato un tennis aggressivo ma controllato, chiudendo con 19 vincenti e soli 10 errori non forzati nel loro primo confronto diretto.
Il 26enne di Sydney conferma così il suo eccellente stato di forma, in una stagione che lo ha già visto trionfare all’ATP 500 di Washington e raggiungere la semifinale a Pechino. Con questo risultato, De Minaur si qualifica per il settimo quarto di finale in un Masters 1000 della carriera e prosegue la sua corsa verso la Nitto ATP Finals di Torino, dove attualmente occupa la settima posizione nella Race.
Secondo i calcoli della Live Race, l’australiano ha un margine di 740 punti su Felix Auger-Aliassime, primo degli esclusi virtuali dal gruppo dei migliori otto (mentre Jack Draper, nono, è fermo per infortunio). Un eventuale trionfo a Shanghai potrebbe addirittura proiettarlo al quarto posto nella corsa verso Torino.
De Minaur, che nel 2024 aveva chiuso con 47 vittorie e due titoli, conferma così di aver alzato ulteriormente il proprio livello. Ai quarti di finale affronterà il vincente tra Daniil Medvedev e il giovane americano Learner Tien.
🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Ottavi di Finale (cemento)
Stadium Court – ore 06:30
Arthur Rinderknech

vs Jiri Lehecka
ATP Shanghai

Arthur Rinderknech
6
7

Jiri Lehecka [15]
3
6
Vincitore: Rinderknech
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
0*-1
1*-1
2-1*
2-2*
2*-3
3*-3
4-3*
5-3*
5*-4
5*-5
6-5*
6-6 → 7-6
J. Lehecka
15-0
ace
30-0
40-0
40-15
ace
5-5 → 5-6
J. Lehecka
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
2-2 → 2-3
J. Lehecka
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
A-40
1-1 → 1-2
J. Lehecka
15-0
30-0
30-15
30-30
df
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Rinderknech
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
5-3 → 6-3
J. Lehecka
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
df
4-3 → 5-3
J. Lehecka
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
2-1 → 2-2
J. Lehecka
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
1-0 → 1-1
Nuno Borges
vs Alex de Minaur 
ATP Shanghai

Nuno Borges
5
2

Alex de Minaur [7]
7
6
Vincitore: de Minaur
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. de Minaur
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-5 → 2-6
N. Borges
0-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
1-5 → 2-5
N. Borges
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
0-4 → 1-4
A. de Minaur
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-3 → 0-4
N. Borges
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
0-2 → 0-3
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Borges
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
5-5 → 5-6
N. Borges
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
4-4 → 5-4
N. Borges
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
3-3 → 4-3
A. de Minaur
0-15
15-15
ace
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
2-1 → 2-2
N. Borges
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-1 → 2-1
N. Borges
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 1-0
Felix Auger-Aliassime
vs Lorenzo Musetti
(Non prima 12:30)
ATP Shanghai

Felix Auger-Aliassime [12]
6
6

Lorenzo Musetti [8]
4
2
Vincitore: Auger-Aliassime
Servizio
Svolgimento
Set 2
F. Auger-Aliassime
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
ace
5-2 → 6-2
L. Musetti
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
4-2 → 5-2
F. Auger-Aliassime
15-0
30-0
ace
40-0
40-15
40-30
df
3-2 → 4-2
L. Musetti
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
2-2 → 3-2
F. Auger-Aliassime
1-2 → 2-2
L. Musetti
0-15
15-15
ace
15-30
40-30
1-1 → 1-2
F. Auger-Aliassime
0-1 → 1-1
L. Musetti
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
F. Auger-Aliassime
5-4 → 6-4
F. Auger-Aliassime
15-0
15-15
15-30
30-30
ace
40-30
4-3 → 5-3
L. Musetti
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
4-2 → 4-3
F. Auger-Aliassime
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
3-2 → 4-2
L. Musetti
15-0
ace
15-15
15-30
15-40
30-40
2-2 → 3-2
F. Auger-Aliassime
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
1-2 → 2-2
L. Musetti
15-0
15-15
30-15
ace
40-15
1-1 → 1-2
F. Auger-Aliassime
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
40-30
0-1 → 1-1
Learner Tien
vs Daniil Medvedev 
ATP Shanghai

Learner Tien
6
7
4

Daniil Medvedev [16]
7
6
6
Vincitore: Medvedev
Servizio
Svolgimento
Set 3
D. Medvedev
0-15
df
15-15
30-15
30-30
40-30
4-5 → 4-6
L. Tien
0-15
15-15
15-30
df
15-40
4-4 → 4-5
D. Medvedev
15-15
30-15
ace
40-15
ace
4-3 → 4-4
L. Tien
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
3-3 → 4-3
L. Tien
15-0
30-0
30-15
30-30
df
30-40
40-40
A-40
1-1 → 2-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
1*-0
2*-0
3-0*
3-1*
4*-1
5*-1
6-1*
df
6-6 → 7-6
L. Tien
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
5-4 → 5-5
D. Medvedev
0-15
0-30
30-30
ace
30-40
df
3-3 → 4-3
D. Medvedev
0-15
df
15-15
15-30
15-40
30-40
1-3 → 2-3
L. Tien
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
0-3 → 1-3
L. Tien
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-A
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
0-1*
1-1*
2*-1
2*-2
2-3*
3-3*
3*-4
4*-4
4-5*
5-5*
5*-6
6*-6
6-7*
6-6 → 6-7
D. Medvedev
15-0
15-15
30-15
30-30
df
40-30
40-40
40-A
df
40-40
A-40
40-40
A-40
6-5 → 6-6
L. Tien
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
5-5 → 6-5
D. Medvedev
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
4-5 → 5-5
D. Medvedev
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
4-3 → 4-4
L. Tien
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
3-3 → 4-3
D. Medvedev
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
ace
3-2 → 3-3
L. Tien
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
1-1 → 2-1
Show Court 3 – ore 09:00
Marcelo Arevalo
/ Mate Pavic
vs Austin Krajicek
/ Nikola Mektic 
ATP Shanghai

Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]
3
6
10

Austin Krajicek / Nikola Mektic
6
4
3
Vincitore: Arevalo / Pavic
Servizio
Svolgimento
Set 3
M. Arevalo / Pavic
1-0
ace
2-0
2-1
3-1
4-1
4-2
4-3
5-3
6-3
7-3
8-3
9-3
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Krajicek / Mektic
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
df
5-4 → 6-4
M. Arevalo / Pavic
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
4-4 → 5-4
A. Krajicek / Mektic
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
4-3 → 4-4
M. Arevalo / Pavic
3-3 → 4-3
A. Krajicek / Mektic
3-2 → 3-3
M. Arevalo / Pavic
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
2-2 → 3-2
A. Krajicek / Mektic
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
2-1 → 2-2
M. Arevalo / Pavic
1-1 → 2-1
A. Krajicek / Mektic
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
1-0 → 1-1
M. Arevalo / Pavic
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Krajicek / Mektic
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
3-5 → 3-6
M. Arevalo / Pavic
2-5 → 3-5
A. Krajicek / Mektic
2-4 → 2-5
M. Arevalo / Pavic
1-4 → 2-4
A. Krajicek / Mektic
1-3 → 1-4
M. Arevalo / Pavic
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
df
1-2 → 1-3
A. Krajicek / Mektic
1-1 → 1-2
M. Arevalo / Pavic
0-1 → 1-1
A. Krajicek / Mektic
0-0 → 0-1
Jakob Schnaitter
/ Mark Wallner
vs Andre Goransson
/ Alex Michelsen 
ATP Shanghai

Jakob Schnaitter / Mark Wallner
1
6
6

Andre Goransson / Alex Michelsen
6
3
10
Vincitore: Goransson / Michelsen
Servizio
Svolgimento
Set 3
A. Goransson / Michelsen
1-0
1-1
1-2
2-2
2-3
2-4
3-4
4-4
ace
4-5
4-6
5-6
6-6
7-6
8-6
9-6
Servizio
Svolgimento
Set 2
J. Schnaitter / Wallner
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
5-3 → 6-3
A. Goransson / Michelsen
5-2 → 5-3
J. Schnaitter / Wallner
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
4-2 → 5-2
A. Goransson / Michelsen
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
4-1 → 4-2
J. Schnaitter / Wallner
15-0
30-0
ace
30-15
40-15
ace
40-30
3-1 → 4-1
A. Goransson / Michelsen
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
2-1 → 3-1
J. Schnaitter / Wallner
15-0
15-15
30-15
40-15
ace
1-1 → 2-1
A. Goransson / Michelsen
1-0 → 1-1
J. Schnaitter / Wallner
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Goransson / Michelsen
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
1-5 → 1-6
J. Schnaitter / Wallner
0-5 → 1-5
A. Goransson / Michelsen
0-4 → 0-5
J. Schnaitter / Wallner
0-3 → 0-4
A. Goransson / Michelsen
0-2 → 0-3
J. Schnaitter / Wallner
0-1 → 0-2
A. Goransson / Michelsen
0-0 → 0-1
Connors e Haarhuis hanno avuto un deja vu…
Certo che Tratarini conosce meglio di tutti Musetti, ma è proprio quello il problema, lo conosce “troppo” bene, e quindi non ha margini mentali per vederlo diversamnete. Lorenzo non ha bisogno di un pigmalione, ma di un coach.
Infatti Tartarini è un ottimo maestro, non è un coach, lo ripeto da anni.
La diversità tra il mio e il tuo post è che io ti ho spiegato il tuo errore di fondo tu hai solo messo su la credenza che il mio sogno sia quello di allenare tizio o caio cercando di denigrarmi in modo gratuito. In realtà non me ne frega una mazza, le cose che ho da fare solno altre. D’altra parte non mi aspetto niente da alcuni frequentatori di questo bar di livetennis. Un aaltro errore di fondo che fai è che visto che tu dici che sai di non sapere nella psicologia pensi che tutti gli utenti di livetennis siano delle scarpe in tema psicologia e che Mr Tartarini sia il topo dei top sull’aspetto mentale. Grave errore di fondo mr Von Hayek. Però tieniti i tuoi ragionamenti che ti fanno bene.
Comunque sei bravo a cercare di rigirare la frittata arrampicandoti sugli specchi, fai il politico di professione? Chi te lo dice adesso che se un bravo psicologo leggesse i nostri due messaggi ti direbbe che una capatina da lui ti farebbe bene? Questo anche se non ti ricordi i sogni.
Beh, però oggi Medvedev ha superato i limiti del tollerabile, ha trasformato una partita di tennis in una estenuante pantomima ad ogni benedetto punto giocato che non poteva non tradursi in effetto negativo sul povero Tien oltre che ad annullare la dignità della partita…si è passati dal sanzionare la minima “occhiata eloquente” da parte del coach a consentire questi teatrini continui cui non viene opposto neanche un warning da parte di un giudice di sedia che ormai potrebbe darsi alle parole crociate, per quello che conta nell’economia della partita…bellissima l’uscita di Bertolucci che ha iniziato parteggiando palesemente per Medvedev ma dopo i crampi ha chiamato Lazzaro il russo definendoli alla fine i crampi più finti che abbia mai visto…e la ruffianaggine della dedica? Ah Danijl, oggi hai superato te stesso!
L’ errore di fondo è proprio pensare che sia un bene che Tartarini così così bene Musetti(scusate le ripetizione)
Sul 5-4 e 30 pari ho pensato all’harakiri , invece l’ha spuntata proprio di nervi.
E COSI’E’STATO!!!!
Medvedev ha vinto!!! I N C R E D I B I L E
Che leone Medvedev.
Non ci posso credere. Ha vinto.
E c’è il break per il 5 a 4 medvedev! Non dico niente perché fino ad ora ne ho viste troppe solo in questo pomeriggio.
tien è davvero forte comunque, oltre che piacevolissimo da guardare. tuttavia stavolta spero medvedev riesca a spuntarla, gli darebbe tanta fiducia
@ Tim Mayotte (#4495547)
Niente da dire su Tartarini, come niente da dire su Piatti ma ad un certo punto giocatori forti come Jannik e Lorenzo, per stessa ammissione di Riccardo Piatti, devono essere quanto meno affiancati da un allenatore dello spessore di Chaill altrimenti rischiano di rimanere un pò incompiuti …
Tien medvedev è sempre un dramma sportivo, ma oggi si stanno superando. Dopo un primo set più simile a una guerra che a una partita, all’inizio del secondo set medvedev ha un primo accenno di crampi, ma inspiegabilmente sale fino a 3 a 0 e due palle del doppio break, per poi uscire completamente dal match senza alcun apparente motivo. Tien sale sul 5 a 3, ma medvedev riacquista il senno e torna sopra 6 a 5, ma lì i crampi arrivano davvero (a un passo dalla vittoria, come pechino) e, giocando da fermo, perde facile il set 7 a 1 al tie break. È appena iniziato il terzo set e il russo sembra ancora una volta essersi ripreso, vedremo come andrà a finire, partita completamente impronosticabile.
Jhoannson, scappa finché sei in tempo!!!
Il tuo ragionamento ha un errore di fondo.
Mentre io so di non sapere e credo che Tartarini ne sappia più di me, tu invece sei convinto di sapere in quanto nei tuoi sogni sei il coach di Alcaraz, o di Sinner, o di Zverev, … insomma quelli davanti a Musetti che tu, e solo tu, hai portato a quel livello.
Devo comunicarti che esistono psicologi che cercano di dare una spiegazione ai sogni. Intanto ci rendi partecipi della cosa e ne siamo felici.
Vogliamo Musetti numero 1 del mondo senza vincere più NESSUN torneo. Se qualcuno può fare un’impresa simile, costui risponde al nome di Lorenzo Musetti.
Che primo set tra tien e medvedev!
Questa volta il russo ha preparato meglio la partita e nel tie break si è dimostrato più resiliente di tien riuscendo a prendere praticamente TUTTO.
Quindi, ti da fastidio parlare con persone che si sentono sicure di quello che dicono? Ti ho spiegato quello che penso se non sei daccordo pazienza, non è un problema.
Ripeto quanto detto qualche giorno fa, con Tien si è trovato il super mega iper fanta cagnaccio da cemento. Chang vede il suo degnissimo erede.
Grazie Jasmine che porti un pò di luce in questa giornata negativa nel campo maschile italico.
Ma perdonami tu cosa sei nella vita? Presidente del consiglio? AD di Ferrero? AD di Lenovo global? Perché se no queste tue parole, cariche di sicurezza non si spiegano.
Anche Jannik, seppure qualche anno fa, nelle partite che contavano tremava. Anche Carlos, ma pure Rafa, Nole e Roger…
Magari non vincerà mai, ma pensare che sia un perdente se non si qualifica alle finals 2025 è esso stesso un pensiero da perdente
Ovviamente era e
Brava Jasmine che con pazienza vince un match tosto!!!
@ Detuqueridapresencia (#4495529)
Lui è la ragione,presto al cinema
Il tuo ragionamento ha un errore di fondo. E’ la palisse che Tartarini non sa parlare a livello emotivo a Musetti, si capisce da tante piccole cose. Il fatto che è arrivato al numero 8 significa solo che con un’altra struttura emotiva sarebbe già probabilmente al numero tre.
Ti faccio un semplice esempio, se Federer, all’età di Musetti, invece di essere n. 1 fosse stato n. 8 perchè non riusciva a gestire l’emotività sul campo. ci sarebbe stato qualcuno su live tennis a stigmatizzare la debolezza mentale di Federer e poi sarebbe intervenuto uno come te a dire….”però l’allenatore di Federer ha portato il suo giocatore al n. 8 quindi vuol dire che sa parlare a Federer” Quindi bisogna valutare le cose andando oltre i numeri e le posizioni ma verificando a che punto si è arrivati rispetto al proprio potenziale tecnico tattico fisico ed emotivo.
In ultimo, il fatto di conoscere meglio di chiunque altro una persona non significa per niente averne gli strumenti per potere migliorarla.
È vero, Lorenzo non ha giocato come ha fatto finora…ma un motivo o più motivi ci devono ben essere, eccome!…e allora mi vengono in mente due cose: il mio commento alla sua ultima vittoria a Shangai agli ottavi e le positive annotazioni di Givaldo che ci ha informato sulle condizioni meteo più asciutte e quindi più confortanti…e invece minore umidità maggiore velocità del campo e della palla, minor tempo per Lorenzo di organizzare il suo gioco e situazione più favorevole ad un Aliassime in fase di ritorno ai suoi tempi migliori: ed ecco riproporsi “i dolori del giovane Werther”, le brutte sensazioni di Lorenzo, il calo progressivo di fiducia…e allora il mio precedente commento “se Lorenzo sente di poter dominare, non ce n’è per nessuno” si è confermato nel rovescio della medaglia: oggi purtroppo le condizioni remavano contro, e Lorenzo doveva umilmente, senza battere i piedi, senza aspettare da un Tartarini che è comunque quello comodamente seduto sugli spalti (come capisco i poracci che impegnati a faticare in campo si sentono arrivare le solite paroline di incoraggiamento dall’angolo spettatore) e che può sbagliare nell’approccio con un temperamento irascibile e poco disposto alle critiche di suo, la bacchetta magica per ribaltare l’inerzia…conclusione, Auger ha vinto perché ha giocato meglio, certamente, ma nel tennis vige un particolare principio di relatività che vincola ogni prestazione a quella dell’avversario, e oggi Lorenzo doveva mettersi in discussione e adattare il suo gioco a quello di Auger: non lo ha fatto per mancanza di preparazione in questo senso o perché il “giovane Werther” che è in lui lo ha mentalmente bloccato? Ovviamente non lo so, ma visto che sono situazioni già verificatesi mi chiedo perché Tartarini, invece di balbettare in campo, non affronti prima queste problematiche tecniche ed emotive per far fare a Lorenzo quel passetto in avanti per le soddisfazioni più definitive che per talento certamente merita
La pressione va gestita, c’è chi sa gestire bene le nuove situazioni, le nuove pressioni e chi no. Il tuo discorso è come se un consulente dicesse “Sono abituato a gestire le piccole imprese, mi è arrivata una consulenza per la gestione di una S.P.A ma non ho gestito l’emozione ed è saltato il contratto, sarà per il prossimo anno.” I veri campioni della vita nel momento importante danno il meglio perchè in quei momenti hanno le chiappe strette e i denti fuori a mordere l’evento. Rimandare a un momento successivo è un far finta di lavarsene le mani ed essere in un certo senso modesti con bassa autostima. Bisogna fare bene adesso, nel qui ed ora…non rinviare sempre al prossimo anno….
Ti ringrazio ma repetita juvant: sia rimasta all’Austria nei trattati di Villa Giusti del 1918 a causa dei confini fluviali, mancava la virgola.
Forse Tartarini conosce Musetti meglio di tutti. Meglio dei suoi genitori, meglio dei suoi amici, meglio dei suoi (di Musetti) estimatori.
Al numero 8 non ci arrivi senza aver vicino qualcuno che sappia cosa, quando e come parlarti.
Non hai capito cosa ha scritto Giambi. Tranquilla/o, questa incapacità è molto diffusa.
Fatte due premesse: non ho visto il match e non sono un super fan di Musetti.
Detto questo onestamente è la prima volta che Lorenzo si trova a combattere in una situazione così provante. Lui dice che non pensa a Torino, ma non credo sia possibile.
Quindi un conto è giocare bene a tennis senza avere pesi sulle spalle, un altro è quando hai una montagna addosso, fra aspettative e pressione in generale.
Concludo pensando che ha cmq ottime chance di essere a Torino e credo che se non sarà quest’anno sarà il prossimo. Sono tutte esperienze che formano e che servono, non sarei mai pessimista e negativo in una situazione così
Comunque ho capito l’equivoco mancava una virgola dopo 1918.
Guarda che è quello che ho scritto io. San Candido non fu assegnata all’Italia nel trattato di villa Giusti proprio perché fuori dai confini fluviali, ci sono stato questa estate in villeggiatura e li scorre la Drava il grande affluente del Danubio. Solo nel 1919 per motivi stategici logistici a partire dalla caserma Cantore, ho visto anche questa, fu assegnata all’Italia nei trattati del 2019. Sono andato in un piccolo museo storico improvvisato e tutto quanto ho scritto è stato riferito da giovani e vecchi del paese che ovviamente sono molto informati.
Il prossimo anno Muso dovrebbe presentarsi con un paio di scatoloni di caramelle per la gola (potrebbe trovare uno sponsor e pure guadagnarci) da distribuire al pubblico…
… così “pace” sarebbe fatta!
@ smorzatella (#4495532)
Il mio commento sul nuovo topic chiarisce ciò che è accaduto.
Boia! Un maestro prende un bambino e lo porta al 6 del mondo a 23 anni e per voi è un pessimo allenatore. Il maestro del n. 100 cos’è? E quello di chi non è andato oltre la seconda categoria deve suicidarsi?
Giambi il tuo post è da bacheca
Non ho visto il match, che sproloquio ha fatto questa volta Tartarini?
E’ da anni che dico che Tartarini parla a sproposito con modalità distorta sul lato emotivo. Lui dovrebbe occuparsi solo dell’area tecnica, per la parte mentale e tattica ci vorrebbe un altro coach che sappia gestire le situazioni. Una persona che non sa gestire emotivamente se stessa non può gestire emotivamente un altro. Questa volta, da quello che dite, la mala gestio emotiva del Tarta è evidente ma anche tutte le altre volte si capiva, quanto meno per chi ha esperienza che Tartarini è logorroico e dannoso per la condizione mentale di Musetti. Le differenze si vedono dalle piccole cose, oggi, da quello che leggo, ha additittura sbracato…. Dispiace che un cavallo si razza come Musetti non sia stato educato emotivamente per rafforzare la sua struttura mentale per poter gestire aal meglio il suo enorme talento.
Una piccola precisazione, Musetti non ha detto “l’ho fatto apposta” ma “lo fanno apposta” riferendosi al pubblico, infatti subito dopo ha protestato con il giudice di sedia. Credo ci fosse qualcuno dietro di lui che lo disturbasse forse tossendo como provocazione per la polemica del torneo precedente
Si che ha ragione Walden…..
per non parlar del resto…
Confini fluviali proprio per niente, Sesto di Pusteria è nel bacino del Danubio/Mar Nero e al di lá del passo che scende in Austria.
Per arrivare nel bacino verso l’ Italia bisogna percorrere 10km circa e arrivare a Dobbiaco /Toblach, che probabilmente proprio per questo si chiama cosi’ (è in cima alla sella e le acqua scendono da una parte verso il Danubio , San Candido / Sesto , Austria; dall’ altro verso Bolzano/Italia
Confini fluviali proprio per niente, Sesto di Pusteria è nel bacino del Danubio/Mar Nero e al di lá del passo che scende in Austria.
Per arrivare nel bacino verso l’ Italia bisogna percorrere 10km circa e arrivare a Dobbiaco /Toblach, che probabilmente proprio per questo si chiama cosi’ (è in cima alla sella e le acqua scendono da una parte verso il Danubio , San Candido / Sesto , Austria; dall’ altro verso Bolzano/Italia
Lo so bene Walden, si legge molto bene sotto le righe quanto ci soffri.. ma è vero. Questo è
Lo so bene Walden, si legge molto bene sotto le righe quanto ci soffri.. ma è vero. Questo è
Concordo e bisogna dire che Walden ci ha visto lungo su Tartarini.
Però anche io debbo tenere a freno l’emotività che oggi mi poreterebbe a dire che c’è bisogno di un cambi odi coach. Non voglio essere troppo cattivo con Tartarini che non lo merita. Però….
😆
Una discreta e giusta rullata dell’attaccante da fondo campo sul pallettaro di talento
sinceramente preferirei finalmente aver torto, ma i fatti sono questi…
Non esagerare…
…in fondo Sinner non ha ancora vinto al Roland Garros, un titolo presente nella bacheca di Panatta e del recordman Pietrangeli (addirittura 2, nel ’59 e ’60).
Tutto sommato ha vinto, finora, solo 4 Slam, 1 Finals e 2 Davis…
…poi cosa sono 21 titoli paragonati ai 100 di Djokovic?
Volare più basso!
Ahahahah (*-^)
Per perderla quasi certamente.
Quindi ha ragione Walden? 🙂
Prendila “as it is”, che non sono assolutamente contro il ragazzo. Purtroppo eterno incompiuto per milla mila motivi. Poi sta dove sta con tutte le sacrosante ragioni, e chi dice diversamente è un disturbato.
@ Marco M. (#4495476)
Eri in piscina
Mamma mia che ca.ata sesquipedale!
O sei figlio unico e parli con cognizione di causa, quindi sei uno di quelli incapaci di decidere da soli, o non lo sei e non hai la piena comprensione di quello che stai dicendo.
Firmato: un figlio unico settantenne che nella sua vita ha spesso preso decisioni importanti, anche sentendo pareri altrui, ma seguendo la sua testa.
Le occasioni nel primo set ci sono state, ma è stato bravo il canadese a neutralizzarle. Ma in generale si evidenzia una debolezza nei game di risposta, che ha significato, per AA essere più libero nel giocare aggressivo nei game diu battuta di Lorenzo.
Basterebbe che assumesse super W e risolverebbe ogni tipo di problema
Da Madeira sulla Costa Fortuna ,
Forza a tutti i postatori di live tennis.it e a tutti i tennisti italiani,in special modo il nostro super e insuperabile campione Jannik Sinner
Ma manco di gnocca quello è in grado di parlare
non ho visto l’ultima parte a cui ti riferisci ma credo sia sempre lo stesso discorso, è comunque una reazione emotiva anche quella di Tartarini. Penso che nessuno dei due sia in grado di dominarsi completamente e gestire l’altro, si condizionano a vicenda. Non si tratta solo di tennis, percentuali e tattica. Vediamo se ai prossimi tornei riescono a mettere punti in cascina. A questo punto è stato davvero un peccato l’infortunio di Lorenzo a Pechino. Lì si andava in finale quasi certamente.
Musetti non andrà a Torino e sarà solo per il suo inguaribile autolesionismo
Aliassime a livello degli UsOpen, perfetto per tutto il match, Lorenzo poteva fare qualcosa in piu`soprattutto nei turni di servizio.
FAA E’PIU’FORTE.
Se hai ragione tu, mio figlio ha un fratello che non conosco. Mi gratto la testa?
Sono ormai anni che ringrazio il fatto che San Candido dopo essere rimasta all’Austria coi trattati di Villa Giusti del 1918 a causa dei confini fluviali sia poi stata assegnata all’Italia nel 1919 nei trattati di Saint Germain. Ora il nostro numero 1 sarebbe stato Musetti che ha vinto due soli titoli un 250 ed un 500 nel 2022 poi il nulla. Che avremmo vinto solo un 1000 con Fognini nel 2019 dopo più di 40 anni di astinenza ( Panatta) che saremmo ancora a celebrare la Davis del 1976 e che a parte un n 1 da attendere come il Messia saremmo ancora a celebrare il ranking n 4 di Panatta. Eppure c’è ancora qualcuno che critica ,ha riserve su questo campione che ci ha tirato fuori dalla melma per non dire altro.
Ecco vedi? Qui concordiamo al 100%
Tartarini esiziale oggi. Pessimo come motivatore