
US Open 2025, scintille tra Townsend e Ostapenko: “Non aspetto nessuna scusa”. Sabalenka “Ho provato ad aiutarla a calmarsi, ma era completamente fuori controllo” (Video)


La quarta giornata dello US Open 2025 ha regalato non solo tennis di alto livello, ma anche un acceso scontro verbale tra due protagoniste dal carattere forte: Taylor Townsend e Jelena Ostapenko. L’americana, vittoriosa nel loro match di secondo turno, ha raccontato in conferenza stampa quanto accaduto dentro e fuori dal campo, ribadendo con fierezza di non avere nulla da rimproverarsi.
Townsend: “Rispetto chi mi rispetta”
Al termine della partita, Ostapenko si sarebbe avvicinata a Townsend accusandola di essere “irrispettosa e senza classe”. Un’accusa che l’americana ha respinto con decisione:
“Mi ha detto che non ho educazione né classe, e che vedremo cosa succederà se ci incontriamo fuori dagli Stati Uniti. Le ho risposto: ‘Sono pronta, avanti’. Non mi tirerò mai indietro se vengo insultata, soprattutto quando ho mostrato rispetto. Se io do rispetto, mi aspetto lo stesso trattamento. Non aspetto alcuna scusa, perché so come mi sono comportata”, ha dichiarato Townsend.
La statunitense ha anche chiarito gli episodi che hanno fatto arrabbiare la lettone: il warm-up a rete e un punto vinto con l’aiuto del nastro senza chiedere scusa. “Lo faccio da quando ero junior, non era diretto a lei. Trovo piuttosto divertente che sia diventato un caso”.
Una questione di carattere
Con il suo stile diretto, Townsend ha sottolineato come episodi del genere facciano parte della competizione:
“Sono un’Ariete, un segno di fuoco. Amo lo sport proprio perché ti mette davanti a queste sfide emotive. Non mi tocca se qualcuno mi dice che non ho classe, so che è lontano dalla verità. Mi sono difesa e ho pensato anche a mio figlio: se mi avesse vista in quel momento, credo sarebbe stato orgoglioso di me”.
Sabalenka: “Con Jelena impossibile calmare i nervi”
La polemica ha attirato anche l’attenzione di Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo, che ha rivelato di aver provato a parlare con Ostapenko dopo il match:
“Ho provato ad aiutarla a calmarsi, ma era completamente fuori controllo. Jelena è una brava ragazza, ma spesso perde i nervi e questo le fa male. Credo stia affrontando problemi personali che vanno oltre il tennis”, ha spiegato la bielorussa.
La replica di Ostapenko: “Mai stata razzista”
Travolta dalle critiche e da molti messaggi d’odio sui social, alcuni di natura razzista, Ostapenko ha voluto chiarire la propria posizione:
“Non sono mai stata razzista in vita mia, rispetto tutte le nazioni e razze. Ma quando giochi in casa e il pubblico è dalla tua parte, puoi usarlo in modo irrispettoso. Io non ho mai avuto questo vantaggio e non avevo mai visto nessuno approfittarne come ha fatto lei”.
Lo scontro tra Townsend e Ostapenko ha acceso gli animi dello US Open 2025 tanto quanto i match sul campo. Se da una parte l’americana si dice fiera della propria condotta e pronta ad andare avanti senza rancori, dall’altra la lettone continua a difendere il proprio punto di vista, lasciando intendere che la vicenda non finirà qui.
TAG: Aryna Sabalenka, Jelena Ostapenko, Taylor Townsend, Us Open, Us open 2025
altro commento tanto al chilo, che denota solo una abissale ignoranza tennistica, visto che la ostapenko ha uno slam a casa in bacheca.
Culture differenti???? Ma a me sembra che … … condividano laxstessa
Cult
Eh il tizio non ha gran conoscenza del gioco. Fin dagli anni 70 per esperienza diretta,ma presumo anche prima, si alza la mano per chiedere scusa in caso di: nastro,riga,rimbalzo anomalo, steccata. Ovviamente i professionisti certo non si devono scusare per una riga ma negli altri casi il gesto c’è ed è auspicabile rimanga come gesto di cortesia.
Jelena ha sbagliato a fissarsi su questo ma come dice Sabalenka quando sbarella…sbarella.
Tipo il Roland Garros del 2017 ?
Towns dembra la versione 2025 sbruffona di serenona !
Bella questa. Chiedere scusa per un nastro significa essere ingenui ? Ma cosa c’entra l’ingenuità ? Ma hai mai fatto agonismo ? Mah …. Sicuramente saranno quelli come te che miglioreranno il mondo.
@ Kenobi (#4469282)
Ahahah è verissimo!
Beh, culture differenti anche e soprattutto nell’approccio allo sport ed alla sua etica e caratteri fumantini come queste qua, quando vengono a contatto può succedere anche questo.
Sono felici i giornalisti, pensate che sulla pagina dell’agenzia Ansa oggi la principale notizia riguardante il tennis è il litigio…
Ostapenko lo sappiamo e io un po’ le voglio bene per questo. Townsend coniuga a tutto ciò una mancanza di rispetto tutta statunitense che mi fa venire l’orticaria.
Hahahahahahaahh
Ricordo una volta Jelena sbattersi come una matta quando qualcuno osó tossire durante una partita di Wimbledon contro Camila Giorgi.
Mitica !!!!
Due burine.
Veramente questo è il tennis femminile , oltre che brutto ora anche volgare.
La Townsend era entrata a disturbare durante il TB di Darderi.
@ Alb4647 (#4469262)
fa parte del gioco, è solo un’abitudine del politically correct… vi garantisco che negli anni settanta e ottanta nessuno chiedeva scusa per un nastro a favore… un po’ come il servizio da sotto, che tutti fischiano, ma è semplicemente una palla corta@ sander (#4469196)
io vi garantisco che noi alla vostra età non eravamo così ingenui.. siete davvero una generazione di plastica, con regole morali prefabbricate che vi hanno imposto altri
Due simpaticone :-)
L’Ostapenko verrà ricordata per quando da unseeded raggiunse la finale al RG per poi sconfiggere con una incredibile rimonta la favorita Halep.
Purtroppo quando i vikinghi arrivarono in America del nord la generazione svedese di Borg, Edberg,Nystrom ecc era ben lungi da venire e quindi la cultura tennistica mantiene influenze prese dal football, dall’hockey…dal wrestling. Agonismo e aggressività in funzione dello spettacolo,a volte reali e a volte recitate.
Chi gioca al college è influenzato da un clima spesso di eccitazione,lo si vive in mensa,nel guardare le discipline altrui e cattura molti,stranieri compresi. Non è slealtà (anche se nel tennis le chiamate indecenti ci sono) ma una battaglia totale. Il nastro? Ci si scusa ma in partita lì vige il servizio giocato nonostante il net,si “legittima” la buona sorte e finisce per gioire della fortuna più che scusarti.
Poi Jelena…5 pari e primo punto nastro favorevole e lei si ferma e impazzisce per la mancanza di scuse anziché rimanere concentrata.
Poi il pubblico…mah,sempre peggio.
Indubbiamente: Ostapenco tira fuori il meglio di me!
@ Alb4647 (#4469262)
fa parte del gioco, è solo un’abitudine del politically correct… vi garantisco che negli anni settanta e ottanta nessuno chiedeva scusa per un nastro a favore… un po’ come il servizio da sotto, che tutti fischiano, ma è semplicemente una palla corta
La Townsend é cresciuta a pane e Serena.
Ha un atteggiamento che sembra indicare di essere sempre pronto alla rissa.
Chissà se insegna ance al figlio a non chiedere scusa dopo i net fortunati.
diciamo che entrambe non saranno mai ricordate per il loro tennis e nemmeno per i loro atteggiamenti in campo…..forse hanno trovato un modo per essere ricordate per qualche settimana in questo torneo….
Sinceramente però chiedere scusa per un nastro è una cosa universale. Penoso non farlo.
Ste due non vinceranno mai un torneo manco x sbaglio
@ Max66 (#4469255)
non so come mi sia uscito fuori questo post (con Zuccherino e i suoi algoritmi e correttori idioti tutto è possibile), ma Borg era davvero un alieno, che poteva giocare dovunque e con tutti senza perdere un briciolo del suo aplomb svedese
voi vi scandalizzate, ma a me piacciono questi battibecchi… a tempi di McEnroe e Connors, che ovviamente erano abissalmente più forti, voi neanche potete immaginare quante se ne dicevano, un po’ tutti a dire il vero nel circuito, meno Borg che era un alieno e manca in finale al foro italico contro Panatta, con il pubblico che faceva un tifo sfrenato, non fece una piega
Tina: Jerry non diceva goduria ma libidine !!!
ma fattuale… Darderi e Spizzirri, nel campo vicino, erano continuamente disturbati dalla caciara del pubblico che assisteva al match fra le due “signore”…molto di più di quanta ne facessero gli spettatori dell’incontro fra i due maschi, uno dei quali, anche in questo caso, era statunitense…due gentlemen, al confronto…
Inevitabile: la Ostapenko ha notoriamente un caratteraccio, figuriamoci poi a caldo ed in caso di sconfitta.
La Townsend soffre, come molte sue connazionali, di una sorta di “complesso di superiorità” diffuso tra gli yankees, et les jeux sont fait.
No comment su chi ha trascinato la vicenda nella sfera del razzismo.
E il tuo maestro di pensiero può essere solo Gerry Calà!
Fra tutte e due non so chi sia peggio
Gerry Calà diceva libidine, doppia libidine, libidine coi fiocchi…
Due persone che si accendono facilmente.
Ostapenko non nuova a questi episodi, non ha un bel carattere.
Townsend pronta alla battaglia in tipico stile yankee, aizza la folla (e crede pure nell’oroscopo).
Tra le due preferisco il commento equilibrato di Aryna.
Proprio lei parla di classe e ignoranza…
Come quando i nazisti danno del razzista ad altri.
Ha detto che inizia il riscaldamento andando subito a rete da quando era juniores. Sembra che la lettone se la sia presa perché la townsend non ha iniziato il riscaldamento dal fondo e poi per il nastro non scusato.
Perché Voi la Townsend l’avete vista qualche volta santarellina?
Secondo Voi non c’entra il comportamento “corretto” del pubblico USA di ieri sera che dava fastidio anche a Darderi che era nel campo affianco?
Ormai i campi di tennis si sono “calcificati” e non è una bella cosa.
Poi la Ostapenko ha la “cattiva” abitudine di dire quello che pensa.
Sui colpi fortunosi invece si scusa sempre e anche in modo molto plateale.
La …. yankee è veramente detestabile
che classe, pure tu
Commento all’ingrosso
Ormai il tennis è diventato dentro e fuori del campo lo sport più trash..anche gli spettatori stanno diventando peggio di quelli del calcio…
quello che si direbbero sinner e alcaraz se non fossero pressati dagli sponsor a essere amici a tutti i costi
Queste zuffe fanno sbrodolare i giornalisti
No di certo: lo fa (sempre) semplicemente perché -….
DetestabiLettone a casa!
Che goduria!
Per mano della SartonaGrandiTaglie!
Goduria doppia!
Per di più la va fuori dai gangheri (ma va? Che strano: un tipino così a modo…)!
Goduria tripla, coi fiocchi! [semicitazione coltissima da quel gigante della cultura italiana che si chiama Gerri Calà]
Ora spero che Su-Uuei Hsieh ritorni in sè e la molli, magari platealmente sul campo, lasciandola fuori anche dal doppio: raggiungerei il Nirvana.
Comunque vada per me questa edizione degli Internazionali degli S.U.A. già è da incorniciare.
Non ho capito: Townsend afferma di non chiedere scusa quando vince un punto con l’aiuto del nastro sin da quando era juniores? E non ha ancora imparato?
Qualcuno poi le spieghi che, ammesso che esistano i segni zodiacali, lei non sarebbe dell’ Ariete.
Ostapenko ha un caratterino, ma dubito che sia esplosa a quel modo solo perché Townsend non ha chiesto scusa per la botta di culo della pallina che ha toccato la rete
Comunque quelli che ” Non puoi litigare con una persona di colore che ti danno del razzista” hanno seri problemi o dal punto di vista del Q.I. perchè non capiscono che la prima forma di razzismo è indentificare la persona di colore come un qualcosa di sacro. Siamo ovviamente uguali, non è il colore della pelle che cambia qualcosa e quindi si può litigare con un bianco, con un giallo, con un nero e anche con un viola….
Oppure sono talmente politicamente indottrinati che non sanno distinguere, con la forza della ragione, le differenze.
Non partefggio per nessun colore politico ma certe forme mentis retrograde sono veramente imbarazzanti.
Ormai,risse ed insulti tra avversari/e sono all’ordine del giorno…