
“Voi tifosi mi avete dato una mano pazzesca. Ho una piccola vescica”: Sinner omaggia il pubblico dopo la rimonta. Carlos Alcaraz “Orgoglioso del mio tennis, ma la finale sarà una grande sfida. Contento delle parole di Musetti”


“Ieri mi sono sentito benissimo in campo, oggi dopo mezz’ora ero 6-1 sotto. Posso giocare meglio a tennis, voi tifosi mi avete dato una mano pazzesca. Abbiamo girato una partita in cui non mi sono sentito benissimo in campo.” Con queste parole, cariche di sincerità ed emozione, Jannik Sinner ha commentato la sua vittoria in semifinale contro Tommy Paul agli Internazionali BNL d’Italia.
Il numero uno del mondo, dopo un inizio difficile che lo aveva visto perdere nettamente il primo set, ha saputo trovare le risorse per ribaltare completamente l’inerzia del match, conquistando l’accesso alla prima finale della sua carriera al Foro Italico. Un traguardo che arriva quasi inaspettato, considerando le premesse con cui l’altoatesino era arrivato al torneo romano.
“Sono arrivato qui che volevo fare due o tre partite, e sono in finale: è incredibile,” ha confessato Sinner, sottolineando come le sue aspettative iniziali fossero decisamente più contenute. Rientrare in un torneo così importante dopo un’assenza prolungata dai campi non è mai semplice, ma il campione azzurro ha superato ogni previsione, mostrando una crescita costante partita dopo partita.
Sinner ha poi analizzato le difficoltà incontrate durante il match, evidenziando i fattori esterni che hanno influito sulla sua prestazione: “Non mi sono sentito come ieri, ma anche le condizioni di gioco erano completamente differenti: faceva freddo e la palla faticava a camminare. Nel secondo set mi sono sbloccato: mi ero preparato con una tattica che non funzionava benissimo, l’ho cambiata un pochino.”
L’azzurro ha riconosciuto la validità di quanto aveva dichiarato dopo la precedente partita: “Ieri avevo detto che la partita poteva cambiare in un attimo e oggi è successo, sono riuscito a girare la partita in qualche modo e sono contento. Se voglio giocare alla pari in finale devo alzare il livello, c’è in mezzo un giorno di riposo che mi serve.”
Durante il terzo set, Sinner si è toccato la parte posteriore della coscia destra, suscitando qualche preoccupazione tra i tifosi. L’altoatesino ha però tranquillizzato tutti: “C’è una piccola vescica da due-tre turni, a volte la sento un po’ di più ed è connessa con la gamba, ma non ho paura. Domenica sarò al 100%, domani è un giorno importante di riposo e ci prepareremo per domenica.”
Intervenuto anche ai microfoni di Sky, ha ribadito: “Non ci sono scuse, la gamba è un po’ connessa con la vescica ma non ci sono preoccupazioni. Domani c’è il giorno di riposo, ci alleneremo non tantissimo. Oggi ero in difficoltà, dopo mezz’ora eravamo sotto 6-1 e poi ho trovato un modo per battere un giocatore che ama giocare qui. Domenica dobbiamo alzare il livello, ma sarà un problema di domenica.”
Il pensiero va già al Roland Garros, secondo Slam della stagione ormai alle porte: “Mi dà tanta fiducia per il Roland Garros comunque vada.” Un segnale importante, che dimostra come questo percorso a Roma abbia avuto un impatto significativo non solo per il prestigio del risultato in sé, ma anche in ottica futura, fornendo a Sinner le conferme necessarie sulla sua condizione fisica dopo lo stop forzato.
Parlando del suo prossimo avversario in finale, Carlos Alcaraz, Sinner ha mostrato grande rispetto per lo spagnolo: “Secondo me a 21-22 anni si migliora a prescindere, sta servendo meglio, fisicamente è sempre forte, sa fare le cose con più sicurezza. Oggi pomeriggio c’era tantissimo vento, gestisce tutti i momenti in ottima maniera, è un giocatore ultra completo, sa fare la smorzata, tira forte, tira alto. Dobbiamo prepararci al meglio, ma per me è un risultato incredibile fare finale a Roma: è un ottimo test per vedere dove sono ed è importante incontrarlo prima di Parigi.”
Non poteva mancare un riferimento al pubblico romano, che ha sostenuto l’azzurro nei momenti più difficili, aiutandolo a trovare la forza per la rimonta: “Questo è un posto speciale, darò tutto in finale.” Una promessa che suona come una dichiarazione d’intenti per l’ultimo atto del torneo, dove Sinner affronterà Alcaraz in quella che si preannuncia come una finale da sogno.
Le parole di Jannik rivelano non solo la sua proverbiale umiltà, ma anche la consapevolezza di poter fare ancora meglio, nonostante il risultato straordinario già raggiunto. “Posso giocare meglio a tennis,” ha ammesso l’azzurro, dimostrando quanto sia esigente con se stesso e quanto margine di miglioramento veda ancora nel suo gioco.
La finale contro Alcaraz sarà l’ennesimo capitolo di una rivalità destinata a segnare il tennis dei prossimi anni, un duello generazionale tra i due talenti più cristallini del panorama tennistico mondiale. E Sinner, sostenuto dal pubblico di casa, è pronto a dare battaglia per scrivere un’altra pagina di storia del tennis italiano.
Carlos Alcaraz ha conquistato la finale degli Internazionali BNL d’Italia battendo Lorenzo Musetti in semifinale con il punteggio di 6-3, 7-6. In conferenza stampa, lo spagnolo ha analizzato la sua prestazione e condiviso le sue impressioni sul match e sul possibile avversario in finale.
“A volte è difficile perché quando vedo la palla arrivare, mi vengono in mente molte soluzioni. A volte è difficile scegliere la decisione giusta,” ha spiegato Alcaraz parlando della sua capacità di essere solido e non fare troppo. “Sto cercando di migliorare questa parte del mio gioco, provando a non pensare troppo e a fare sempre le cose giuste, anche se non è il colpo o la decisione più brillante.”
Le condizioni di vento hanno influenzato il match, costringendo lo spagnolo ad adattare il suo tennis: “In giornate come oggi con molto vento, è sempre difficile colpire la palla in modo pulito. Devi prendere la decisione più intelligente, cercando di essere paziente e aspettare le tue occasioni. Se gli scambi vanno a 10, 12, 13 colpi, devi essere pronto per quella battaglia. Devi essere pronto per questo e cercare di aspettare finché non puoi attaccare. A volte è difficile, ma penso che oggi l’ho fatto piuttosto bene.”
Alcaraz ha poi parlato della possibilità di affrontare Jannik Sinner in finale, ammettendo che avrebbe seguito il match in serata: “Cenerò, ma il mio telefono sarà lì a guardare la partita. Devo sapere contro chi giocherò. Devo guardare la partita e vedere come giocheranno. Ma ovviamente sono un grande appassionato di tennis. La semifinale di Roma, Jannik contro Tommy, è una grande partita che amo guardare.”
Interrogato sulla nervosismo di Musetti, che ha commesso 28 errori non forzati nel primo set, lo spagnolo ha mostrato empatia verso l’italiano: “Ha già vissuto questa situazione prima. Questa è la terza semifinale di Masters 1000 consecutiva che gioca. Ma ovviamente a volte è difficile quando giochi in casa. Vuoi vincere. È nella tua mente tutto il tempo. Voglio vincere. Voglio arrivare in finale qui a casa. Voglio renderli orgogliosi di me. A volte questi pensieri giocano contro di te.”
“Probabilmente all’inizio ha commesso molti errori. All’inizio era molto nervoso. L’ho notato. Ho cercato di sfruttare al massimo quegli errori. Ho cercato di essere solido, giocando in modo intelligente in quei momenti. Ecco perché ho vinto il primo set.”
Alcaraz ha anche commentato l’affermazione di Musetti, che lo ha indicato come favorito per il Roland Garros ed il miglior giocatore su terra quando è al massimo della forma: “È fantastico che qualcuno come Lorenzo, che è nella top 10, mi veda come il favorito per il Roland Garros. Ho detto tante volte che non voglio pensarci. Tutto quello che posso dire è che mi sento alla grande. Ho molta fiducia in questo momento. Sì, mi piacerebbe andare al Roland Garros e cercare di godermi il torneo e stare più tempo possibile a Parigi.”
Sul suo livello di gioco e la possibilità di migliorare ulteriormente prima della finale, lo spagnolo ha dichiarato: “Dico sempre che si può migliorare. Ovviamente ho cercato di migliorare dopo ogni giorno, dopo ogni partita, dopo ogni allenamento. Penso che sia un’opportunità per migliorare, per crescere. Direi che sono pronto per questa finale. Sono entusiasta di giocare la mia prima finale qui a Roma. Ho molta fiducia. So che mi sento alla grande, sto giocando un ottimo tennis ma si può sempre migliorare.”
Infine, parlando della possibile finale contro Sinner, Alcaraz non ha nascosto l’entusiasmo: “Sarebbe fantastico, non mentirò. Lui ha una sfida davvero difficile contro Tommy Paul, che sta giocando un ottimo tennis. Chissà? Sta giocando alla grande. Ho guardato le sue partite. Il suo livello è davvero alto in questo momento. Ogni volta che gioco contro di lui è sempre una battaglia, è sempre molto, molto dura. Mi piacciono anche quei momenti. Ma affrontarlo in finale sarebbe ancora più impegnativo, giocare contro di lui in casa con il pubblico dietro di lui che lo sostiene. Sarà una sfida davvero difficile.”
“Ma vedremo. Guarderò la partita stasera. Chi vince stasera merita di essere in finale. Sarà una partita davvero difficile,” ha concluso lo spagnolo, mostrandosi rispettoso di entrambi i potenziali avversari (che poi alla fine, ma l’avremmo saputo solo dopo, sarà Jannik).
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
Sintetizzo in modo brutale il pensiero di Musetti.
E’arrabbiato, un pò avvilito e magari dà l’impressione di rosicare semplicemente perchè finchè c’è Sinner lui non potrà mai vincere NULLA di molto importante.
Dispiace ma è la realtà, ma non vale solo per lui, per tutti.
Forse il solo Alcaraz può contrastarlo
Se l’altoatesino gioca cosi’ su terra, come potrà mai ( se sta bene) perdere un singolo match sulle altre superfici?
Esatto: inutile girarci attorno quando le cose sono stra-evidenti.
Musetti rilascia dichiarazioni invidiose e immature.
Non c’ era nessuno bisogno di proclamare Alcaraz “…favorito per il Roland Garros…” perché nella situazione attuale Sinner lo è tanto quanto.
Musetti vive male questo fatto perché la lingua batte dove il dente vuole.
Perché, pensi che fossero più motivati a vincere per arraffare i punti di Alicante piuttosto che i 6 milioni arabi? È più probabile che si siano dannati per vincere in Arabia.
E siccome, se guardiamo l’ H2H è per capire chi dei due può dirsi più forte (almeno nel confronto diretto), l’incontro al six Kings è da inserire
Comunque sia io credo che il vero confronto su chi sia più forte dei 2 potrebbe avvenire al RG se tutto va come deve andare e con entrambi nelle migliori condizioni
Se pensate che Alcaraz è il favorito siete completamente fuori strada, Sinner per battere questo alcaraz gli basta giocare al 70%
@ Pier no guest (#4387284)
Scusa se insisto ma io non contesto l’ esattezza del contenuto esposto ma l’opportunità di farlo, certo potrebbe significare che stima tanto Jannik ma anche che coglie la prima occasione per lanciare frecciata, ognuno interpreta a sensazione
Assolutamente d’accordo, Musetti vive un complesso d’inferiorità verso Sinner… ci lavori sopra…
Sinner si è sempre espresso in termini lusinghieri su i suoi connazionali…altro stile. Peraltro sono due persone con una provenienza sociale molto simile, famiglie di lavoratori, come Panatta. Dovrebbero sentire una maggiore affinità.
No.Se specifico superiore al n.1 mostro stima verso chi mi ha battuto,non denigrò l’altro altrimenti dovrebbe dire “bravi tutti uguali vinca il migliore” ma si parlava di superficie e la sua è una valutazione tecnica confortata dai numeri.
Un po’ come se Mecir avesse detto nel 1987 “Cash su erba è fortissimo, più di Lendl”. Era un suo connazionale n.1 del mondo indiscusso ma i numeri dicevano questo.
Poi domani Jannik vince (io ci credo) e diventa il favorito per Parigi ma l’opinione generale,fino ad oggi, è che la terra sia la più ostica per Jannik e la migliore per Carlos (anche se su erba maluccio non va).
Eh si purtroppo si. Musetti è solo da una settimana in top 10 e si sente già arrivato. Purtroppo dovrebbe fare un bel bagno di umiltà. Iniziasse a vincere un torneo intanto che è dal 2022 che non vince nulla, e chiacchierare meno.
In classifica Atp gli è superiore di 8 posti, come persona di 1.000.000
Il mondo è bello perché vario, io tutto questo sminuire sui media, un forum di appassionati non fa molto testo e comunque è un’altra cosa, Musetti non lo percepisco, anzi, sono tutti o quasi “con la bavetta” quando gioca e vince convincendo, spesso giustificando i parecchi scivoloni avuti in passato.. esattamente la compagna di cosa si lamenti sul trattamento diverso ( che comunque ci sta alla grande visti i risultati diversissimi di entrambi) tra Jannik e Musetti non lo capisco, poi, sul resto può darsi eh, però.. aggiungo a chi parla, a sproposito, d’ipocrisia come spesso, forzando volutamente il concetto.. ma secondo voi, io vorrei che Musetti si prostrasse ai piedi di Jannik facendogli ogni volta l’elogio? Ma chi ha mai detto questo, io parlo italiano ragazzi, qualcuno fa fatica a comprenderlo.. io ribadisco la mia convinzione, non riferita a ieri eh perché che Alcaraz al massimo sia più forte su terra del rosso ci sta benissimo, Musetti mi dà sempre l’impressione, quando interpellato, su Sinner di far una fatica immensa a spendere qualche parola anche solo di ammirazione al di là di qualche frase fatta.. lasciamo perdere le dichiarazioni agghiaccianti sul Clostebol, ma sono più di qualcuno gli atteggiamenti molto freddi che ha mostrato su Jannik, altroché.. ah, aggiungo, sempre per chi parla d’ipocrisia, che Sinner ha elogiato spesso Musetti definendolo il più talentuoso tra gli italiani ed elogiando anche il suo tocco che gli invidia..
@ Murakami (#4387233)
Forse non hai colto il senso del mio intervento. Ci sono tanti modi per comunicare una cosa dicendola in modo non esplicito ma facendola intuire. Ad esempio poteva dire: sono due campioni, Carlos ha più titoli importanti sulla terra…..
Ma da Musetti (mio parere) che è abituato a bestemmiare anche quando mangia, non mi aspetto grandi doti comunicative. Ma deve essere il suo staff a trasmettere determinati messaggi. Sono atleti mondiali e lui si sta sempre più facendo conoscere a livello internazionale perché è un top ten.
Poi nella storia del tennis ci sono esempi anche peggiori.
A me dispiace che nel torneo in Italia e tra Italiani si facciano queste dichiarazioni. Ci perdiamo come sistema.
Questo è uno dei motivi per cui adoro la persona Sinner al di là del lato sportivo e tecnico.
Per me è un vero professionista fuori e dentro dal campo.
Poi siamo sempre nel campo delle opinioni personali. Non sto dicendo che l’ha insultato. Ma le parole hanno sempre un peso.
Per sintetizzare:
– Muso ha vinto 1 titolo 500, 1 titolo 250 e 2 Challenger.
– Sinner ha vinto 3 Slam, 1 titolo Finals, 4 titoli 1000, 5 titoli 500, 6 titoli 250, 1 titolo Next Gen, 3 titoli Challenger e 2 titoli ITF.
Che differenza!!!
Mah, l’esibizione non porta punti, un challenger si.. certo che ci tenevano a vincere in Arabia, ma capisco di più questo confronto non conteggiato come 2h2 che una partita di challenger
Musetti, un consiglio registra questa partita di Sinner e di Tommy Paul, ogni volta che perdi un incontro guarda questa partita e cerca di capire la enorme differenza tra te e Sinner come testa, aggiungo direte Sinner è unico, Musetti guarda la partita vedi come ha giocato Tommy Paul, era nella tua stessa posizione, non aveva nulla da perdere,però ci ha provato è rimasto in partita senza mai lamentarsi, rimanendo sempre concentrato, ha perso, però grande Paul… Se non capisci questo rimmarrai sempre solo un grande talento senza grandi risultati in carriera
@ Marco Tullio Cicerone (#4387248)
Se Sinner vince merita 11 per come ha giocato al rientro.Onestamente non ho mai visto niente di simile.
@ Pier no guest (#4387257)
Appunto che senso ha avuto per Musetti perdere con Alcaraz e mensionare Sinner????? Ti contraddici, scusa Pier con tutto l’affetto 😀
Anno 2022
Napoli cemento $ 612,000
Amburgo terra battuta € 1,770,865
Forli 6 (Challenger) terra battuta $ 134,920
Anno 2020
Forli (Challenger)euro 88,000
Medaglia Bronzo alle olimpiadi.
Vogliamo fare un paragone con il benzinaio?
Non è che “si dice” che Sinner è un’altra cosa (per me è di 1 altro livello o forse anche più di 2) ma ci sono una serie di NUMERI che lo certificano!
Sinner è #1 come solo altri 19 (mi pare) campioni nell’era “open”.
Sinner ha (oggi) 10.380 punti, con Carlos a 8.500 e Muso a 3.860 (molto meno della metà, pur con il divino fermo da 3 mesi!).
Sinner ha già superato quota 11.000 punti nel ranking, primato ottenuto solo dalle leggende del tennis moderno, come Federer, Nadal, Djokovic, Sampras ed Andy Murray (ricordo che Alcaraz era diventato #1 con meno di 7000 punti!).
Sinner sta per raggiungere 1 anno da #1, come solo altri 4 fenomeni nella storia (nella loro prima volta): Connors, Federer, Hewitt e Djokovic.
Sinner è diventato il giocatore più giovane a raggiungere 7 finali ATP consecutive dai tempi di Ivan Lendl, nel 1982: Muso ci riuscirà mai?
Sinner è l’unico tennista ad aver ottenuto 10 vittorie consecutive contro giocatori della top10, senza perdere neppure 1 set.
E molti altri record mondiali… ci sarebbe da riempire un’intera pagina!
Come record italiani cito (a parte essere il primo #1 di sempre):
1) record di permanenza consecutiva in top10;
2) unico italiano ad aver vinto 3 titoli dello Slam (di cui 2 nella stessa stagione);
3) unico italiano ad aver vinto le ATP Finals;
4) unico italiano ad aver vinto 4 titoli Masters 1000.
Musetti dovrebbe provare a vincere 1 titolo 1000 e magari raggiungere 1 finale di Slam, prima di parlare…
… Lorenzo è appena entrato in top10, mentre Jannik ci arrivò nel 2021.
Anche l’ottone è giallo, ma vale molto meno dell’oro!!!
@ Marco Tullio Cicerone (#4387248)
Perfetto e aggiungo che è di un’ipocrisia clamorosa leggere che sostanzialmente Lorenzo dovrebbe ribadire in continuazione stima per un proprio connazionale quando alcuni qui spuntano fuori solo quando il loro connazionale perde,sminuendolo,giudicandone scelte di vita o quali rapporti di amicizia dovrebbe coltivare.
McEnroe e Connors non si sopportavano,Agassi e Sampras pure ,non mi pare ci sia rancore da parte di Musetti.Molto probabilmente andrebbe a cena con Carlos piuttosto con Jannik,magari non si capivano fin da quando erano Under e quindi? Con il successo di Sinner dovrebbe diventare l’amico per la pelle? Ma siamo all’asilo? Oppure siamo quelli che se il vicino vince la lotteria gli portiamo un regalo sperando si ricordi di noi?
Sono professionisti,costretti a rispondere sempre in modo diplomatico diventando noioso e prevedibili.
Ha giocato con quello che viene considerato su terra l’erede di Rafa (per me no,Jannik lo prende e Nadal era un alieno),ne ha elogiato il tennis (che è simile per creatività al suo) e stop.
Mi chiedo quante sono le parole di Sinner verso Lorenzo nelle ultime settimane…tante? No.Ci giocasse contro si ma che senso avrebbe battere Paul e parlare di Musetti? Non ci deve giocare contro il prossimo match.
C’è troppa voglia insana di fare paragoni tra Jannik e Lorenzo per sminuire Lorenzo , sono due tennisti diversi, due persone diverse , uno più diplomatico e pacato , l’altro più schietto ed emotivo.
Invece di apprezzaeli entrambi c’è questa voglia di metterli contro.
@ Alex77 (#4387207)
Io ho potuto vederlo quel challenger. Giocavano in Spagna, Sinner sembrava spaesato, un cerbiatto fra i lupi.. Alcaraz sembrava giocasse nel cortile di casa sua. Se non ricordo male Sinner era appena arrivato dalla sardegna, dove aveva vinto il torneo. Era il primo incontro lì.
Qualche dichiarazione di Musetti può anche lasciare perplessi ma la sua compagna non ce l’ha di certo con Sinner, ce l’ha con chi dice continuamente, col solo intento di sminuirlo, che Sinner è un’altra cosa, come se fosse una colpa che un giocatore epocale, di quelli che ne nascono un paio ogni 10 anni (e nessuno negli anni ’90 per compensare i tre nati negli anni ’80) sia più forte di te. E che Sinner sia più forte Musetti non ha problemi a dirlo, ha fatto l’elenco di quelli sicuramente sopra di lui in questo momento e ci ha messo Sinner, Alcaraz e Draper.
Basta leggere su questo forum e anche qui abbiamo gente che dice che essere n. 8 del mondo non vuole dire nulla, se non vinci gli slam o almeno un mille sei un giocatore qualsiasi (come se fosse uguale perdere al primo turno o arrivare in finale), che il ranking serve a poco. E magari aveva invece detto in precedenza che non sarebbe mai arrivato nei primi 50 – 30 – 10 del mondo. Perché quando dici che non supererà mai il muro invalicabile del BR 15 il ranking conta ma ora che è n. 8 allora non significa niente. E poi ha 10 anni di carriera davanti, come si può escludere che una volta o l’altra invece di perderla quella finale la vinca?
Poi lei se l’è presa con chi contesta il suo rapporto professionale e umano con Tartarini e infine ha parlato di cose più personali fra cui l’accusa assurda di averlo voluto incastrare da femme fatale.
Musetti è stato criticato per avere detto che Alcaraz sulla terra quando gioca al meglio è più forte anche di Sinner: sarà poco patriottico ma i risultati finora dicono così. Domani vedremo, io sono fiducioso che possa vincere e sancire la sua superiorità anche sulla terra ma la vittoria non è scontata. E sarà più importante come andrà il RG perché se lo vince Sinner… Comunque vada domani, anche se dovesse perdere, il torneo di Sinner è da 10 ma a Musetti un bel 9, se vuoi essere proprio severo 8.5 bisogna darglielo.
I due più forti sono in finale.
Muso voleva esserci ma la tensione ,come confermato da Alcaraz, lo ha bloccato perché le aspettative,sue e del pubblico erano tante.
Capisco i riferimenti alle condizioni,il vento uno così lo penalizza di più,ma sa anche lui che i 28 errori nel primo set dipendono non dall’aria ma da altro e non c’è nulla di strano.
A differenza di Tsitsi ha elogiato l’avversario con cui ha giocato e che considera il migliore sulla terra (non mi risulta nessuno abbia mai detto il contrario).
Oggi però c’è la grandissima chance per ribaltare questa situazione (infortunio permettendo) perché Jannik sta giocando in modo fenomenale ed avrà un pubblico che lo carica mentre Alcaraz l’avrà contro (e non è usuale) e rischia se non gioca anche tatticamente in modo perfetto.
Credo però che precisione/potenza/continuità del gioco di Jannik non siano sostenibili da nessuno, onestamente mai visto una simile intensità.
Mi pare tutto un po’ esagerato. Non è lesa maestà affermare che Alcaraz sulla terra è più forte di Sinner. Anzi, risultati alla mano è un dato di fatto incontestabile che lo spagnolo sin qui abbia ottenuto risultati migliori del nostro. Perché non si dovrebbe dire in Italia? Solo perché alcuni tifosi si potrebbero risentire? Dai per favore così si scade nel patetico. Domani ci sarà una bellissima finale in cui Sinner potrà dimostrare di aver superato Alcaraz anche su questa superficie. Attendiamo e speriamo.
Cosa ha detto la compagna?
Bravo Sinner ieri sera
Ma Paul ieri sera quando lo hanno inquadrato a fine set secondo me ha pensato di aver già vinto la partita
Con Sinner questo non si deve fare
Essendo un fenomeno
X Musetti non me l’aspettavo
Sarà pure un campione in campo ma fuori!!!!!!!!!
Sottoscrivo quello che hai scritto. Ho visto la parte dell’intervista e ho visto sopra di lui una nuvola nera di rosicamento. Senza di Sinner le due Davis Musetti le avrebbe viste con il binocolo tenendo conto che purtroppo in Davis lui non ha quasi mai contribuito a portare punti. Un giudizio gratuito e fuori luogo il suo. È questo che manca ancora a Musetti. Ricordo anche Tartarini che per le Olimpiadi criticò molto l’assenza di Sinner.Anche qui un commento di un addetto ai lavori, gratuito e insopportabile. È questo che manca a Musetti e al suo allenatore, troppo ego li sovrasta ancora e per vincere ai massimi livelli bisogna essere integerrimi anche in questo, altrimenti si rosica e si paga dazio.
Pessimo veramente
Beh, allora aggiungiamo il six Kings, che di soldi ne dava qualcuno in più… Se no sono ragionamenti alla Mauro
Ha la vescica collegata con la gamba, beato lui, io ho il gomito che mi fa contatto con il piede! (Cit.)
Musetti in questo caso è stato infantile. Sia in campo che nelle interviste post gara. Se si fosse comportato da adulto avrebbe avuto più possibilità di giocarsi la gara contro alcaraz. Non l’ho visto in formissima. E inoltre avrebbe evitato questa brutta figura. Sei in Italia e affermare che Alcaraz più forte di Sinner è una cosa che non si dice. Lo sanno tutti che c’è una buona base di invidia ma Musetti dovrebbe ricordarsi che nel suo palmares ha due Davis. C’è un suo compagno che ha contribuito un po’ di più a vincerle.
Musetti è talentuoso, e’ migliorato tantissimo ma appartiene a quella corrente di pensiero che non accetta che Sinner possa essere numero 1.
Perché per tanti il talento nel tennis è solo tecnico. Vero ma è solo una delle componenti
Era scuro in volto perche’ sofferente. Speriamo la vescica non gli dia fastidio domani, ci vuole un Sinner fisicamente a posto per sovrastare il murciano.
Si, è vero, io però non sono d’accordo, “problema mio :-)” con la statistica dell’atp.. non capisco perché un challenger non conti, mica era un allenamento, c’erano in paio punti e soldi.. mah
H2H link
https://www.atptour.com/en/players/atp-head-2-head/jannik-sinner-vs-carlos-alcaraz/s0ag/a0e2
7/4 con Alicante credo, che pero’ normalmente non entra nelle statistiche. Sul sito ATP H2H c’e’ scritto 6/4
Come diceva Paul dopo il 6 1, sicuro di chiuderla 2 0.
Grande rientro di Jannik, dopo 3 mesi di stop, e sulla superficie a lui meno cara. Speriamo il problemino fisico non lo condizioni, domani dico 60% Alcaraz, ma vada come vada sono super soddisfatto e fiducioso in vista di Parigi.
C’è la dovrebbe fare. Con un RG di livello e una buona stagione erbosa.
Innanzitutto complimenti a Musetti l’anno scorso l’ho criticato tantissimo per l’atteggiamento in campo, non certamente per il grande talento che ha adesso è maturato sicuro top 5. Per JS tutti parlano della partita di Ruud ma la vera partita da nr 1 e stata questa contro Paul, quando va tutto bene contro Ruud e facile vincere ma ieri sera è stata la vera partita da nr 1 aggiustamenti in corsa, riprendersi la partita quando sembrava una giornata storta questo è un nr 1!
7/4 per Carlitos
@ Spider 99 (#4387185)
Beh, la compagna contesta proprio questo, che si dica che Sinner è un’altra cosa.. poi sulle affermazioni di Musetti quando parla di Jannik, mah, la maggior parte delle volte mi lasciano un po’ dubbioso.. da un lato lo trovo normale che si possa rosicare, sono professionisti ultracompetitivi, dall’altro lato..
c’è poco da rosicare, anche lorenzo sa che sinner è più forte. mai ha contestato questo dato. dovrebbe essere contento di essere entrato di prepotenza in top ten e di avere un BR al numero 8 che vale molto. sinner è un altro pianeta,
può provare a raggiungere il 6 di berrettini.
La finale più giusta tra i 2 giocatori più forti. forse oggi vedo carlos leggermente favorito ma meglio affrontarlo prima di 2 slam per capire a che livello è jannik. gli scontri diretti dicono 6-4 carlos e questo è l’undicesimo ?
Rosica anche la compagna, ma non mi stupisco
Ieri non ho mai creduto che Sinner potesse perdere il match, nemmeno sotto 5-0. Sapevamo che prima o poi avrebbe “svortato”. La fiducia che ispira Jannik è qualcosa di soprannaturale, che nasce dalla memoria delle infinite risalite miracolose che ha sempre fatto anche in passato. Quel primo set gli è servito per ambientarsi e imparare, esattamente come faceva Djokovic che di primi set ne perdeva parecchi, per poi puntualmente vincersi il match. Sinner è entrato in una dimensione di potenza mentale fuori dal comune, caratteristica che si notava già dai primordi della sua carriera.
Jannik e ridi un po’ di più..lasciati andare ogni tanto. Oggi ti ho visto scuro in volto. Fortunatamente ti sei lasciato alle spalle quel periodaccio del caso clostebol. Sei tornato sei in finale e goditela un po’. Poi si vince si perde fa parte dello sport e della vita.
L’invidia è una brutta bestia , oltretutto mancanza di rispetto al movimento italiano del tennis ed a tutti i tifosi !!!!!!
Un po ci credo che non sia un problema alla gamba per Sinner perché altrimenti non poteva caricare così al servizio,certo la vescica se non ben tratta può creare un’infiammazione che serviranno 3/4 giorni di riposo,non un buon avvicinamento al Roland Garros
Alcaraz ha giocato quest’anno 34 incontri (29:5) e Sinner solo 12 (12:0) quindi è inevitabile che il divino non abbia una pari consistenza e continuità…
Ma con altri 3-4 turni a Parigi (da 3 set) potrebbe arrivare a quel 80-90% di forma sufficiente per portarlo in finale.
Intanto godiamoci l’ultimo atto in casa, al Foro Italico.
Forza J A N N I K !!!!!
Nel giro di 24 h visto un Sinner
da 10 , uno da 4 , uno da 7.
Montagne russe.
Hai detto Pink Floyd e Kubrick? Sei un mito!!
Posso dire?
Abbiamo due grandi tennisti e una grande tennista. Certo, sono tutti diversi, ma perché dovrebbero essere uguali? Sono talmente pieni di lati positivi che soffermarsi su quelli negativi è ozioso.
Ci stanno onorando il torneo di casa, uno dei tornei “duri” del circuito, se non altro perché si gioca su terra, quella vera, che ti sfianca. Oggi, alla fine, tanto Sinner quanto Paul erano sfiniti.
Vincere su rosso è talento, è fisico, è carattere. Tutti e tre i nostri lo hanno dimostrato in OGNI loro partita romana. Lorenzo ha smesso con leggero anticipo, perché dall’altra parte c’era Alky, un altro che gli spagnoli (e non solo loro) dovrebbero ringraziare per il solo fatto che è venuto al mondo.
Roma si sta confermando come il più bel torneo 2025 fino ad ora, seguito a distanza ravvicinata da Monte Carlo 2025, il quale però è stato falsato dalla Wada.
Trovo altresì bellissima questa occasione per noi tutti, tifosi, giornalisti, commentatori di ogni tipo, di ricordare il miglior giocatore su terra del 1976.
Dopo l’uscita di Nadal, ci volevano nuove, grandi, personalità da rosso, che celebrassero lo sport con sfide epiche. Ora che le abbiamo, godiamoci il momento.
Sinner ha faticato molto e ci ha spaventati: io non ci potevo credere; ma poi ha saputo reagire ed alla fine ha premiato il nostro tifo.
Musetti, purtroppo non ha ripetuto le sue prestazioni precedenti contro un Alcaraz non di massimo livello.
Vedremo come si comporteranno i due finalisti e speriamo che Sinner ritrovi il livello messo in scena ieri contro Ruud.
Obbiettivamente, dopo 3 mesi di stop, arrivare in finale al primo torneo è roba da fenomeno ( come lui è 🙂
Ora avremo la finale più bella, i due più forti, e adesso Jannik giocherà una grandissima partita, da campionissimo qual è!!
La tattica che funziona meglio per Jannik è tirare armadi a 5 cm dalla riga di fondo…..
Speravo in una finale Sinner Alcaraz.
Ora sono contento comunque vada. Certo è che una speranzuccia ce l’ho !
Con Moutet al RG andò in maniera simile, perse 62 il primo set, sembrava completamente sfasato, poi lascio al francese 6 games nei successivi 3 sets, e la partita dopo vinse senza problemi.
Comunque è la finale giusta, i due più forti al mondo, gli altri possono solo osservare e rosicare: penso si capisca a chi mi riferisco…
Per me con quei 9 game a zero all’americano dopo il 6/1 è entrato in una dimensione parallela. Non mi esaltavo così da Pantani sul Ventoso. Se penso a Jannik ormai devo pensare tipo ai Pink Floyd, Kubrick, Marlon Brando…
Il musetti di oggi contro sinner avrebbe fatto pochi punti
Ammazza quanto rosica musetti del fatto che, nonostante sia un top 10, c’è un giocatore italiano mooooooolto più forte di lui.
Un campione che commenta in questo modo dopo l’ennesima vittoria, ammettendo la sua prestazione negativa nel primo set con genuinità e candore “posso giocare meglio di così”.. beh, ragazzi, è unico.. che differenza con tanti altri colleghi che tendono a “lodarsi e imbrodarsi”