
Nicolai Budkov Kjaer, il giovane norvegese che ha stregato Sinner e Cahill: debutto ATP 500 a Vienna


Poche ore dopo l’arrivo di Jannik Sinner a Vienna, il numero due del mondo è stato visto allenarsi con un giovane dal talento cristallino. Gli appassionati più attenti l’hanno subito riconosciuto: Nicolai Budkov Kjaer, 19 anni, norvegese, uno dei prospetti più promettenti del circuito.
Budkov Kjaer non è un fenomeno di precocità alla Alcaraz, ma il suo percorso parla chiaro: quattro titoli Challenger conquistati nel 2025 e una scalata che lo ha portato fino al numero 136 del ranking ATP. Un risultato impressionante per un ragazzo che a inizio stagione si trovava fuori dai primi 500 del mondo. Ora, a Vienna, si prepara a debuttare in un torneo ATP 500, affrontando Tomás Martín Etcheverry al primo turno.
In un’intervista concessa ad atptour.com, il giovane norvegese ha raccontato la sua esperienza con Sinner e il parere ricevuto da Darren Cahill, coach del numero uno mondiale:
“Conosco bene Jannik, ho già avuto occasione di allenarmi con lui lo scorso anno. È stato divertente quando Cahill mi ha detto che vede in me un grande potenziale e che il mio diritto può diventare un vero e proprio martello se continuo a lavorare con pazienza. Sono abituato ad allenarmi con giocatori forti, ma ora voglio iniziare a sfidarli sul serio.”
L’obiettivo è chiaro: crescere, passo dopo passo, e chiudere la stagione con una qualificazione tra le Next Gen ATP Finals, un traguardo che fino a pochi mesi fa sembrava impensabile.
“A inizio anno non avrei mai immaginato di poter entrare nelle Next Gen Finals. Ora ho una reale possibilità e voglio sfruttarla. Cerco di vivere il presente e migliorare ogni giorno, senza farmi travolgere dalle aspettative.”
Giocatore completo, aggressivo e mentalmente solido, Budkov Kjaer rappresenta una delle figure più interessanti della nuova ondata di talenti nordici. E dopo aver convinto Sinner e impressionato Cahill, ora vuole confermare sul campo che il suo futuro è appena cominciato.
Marco Rossi
TAG: Nicolai Budkov Kjaer
4 commenti
le sconfitte con Cilic ed Ethceverry onestamente l’hanno un po’ ridemensionato..
per fare un confronto, mi ha molto più impressionato Bernet ieri sera
Ma la divina non era un’altra?
Parliamo di Divino e non di “beato”…
…e poi credo che il parere di un “certo” (4 giocatori portati al #1 di Atp/WTA) Cahill valga più del parere di tanti pallinofili improvvisati!
Avendo ricevuto la benedizione del beato…