Maria Timofeeva cambia bandiera: da oggi rappresenterà l’Uzbekistan
17 commenti
Il fenomeno delle tenniste russe che scelgono di competere sotto un’altra bandiera continua a crescere. Dopo Elina Avanesyan e Daria Kasatkina, anche Maria Timofeeva ha deciso di cambiare nazionalità sportiva, annunciando ufficialmente sui propri canali social che da oggi rappresenterà l’Uzbekistan.
La 21enne, attualmente n.146 del ranking WTA, ha già conosciuto da vicino il tennis di alto livello: è stata tra le prime cento del mondo e ha vinto un titolo professionistico, dimostrando di avere le qualità per tornare presto ai vertici.
La scelta, come sottolineato dalla stessa giocatrice, è frutto di una decisione personale e libera, in linea con quanto già fatto da altre atlete russe in seguito alla complessa situazione geopolitica del loro Paese.
Da oggi, dunque, vedremo Maria Timofeeva competere con i colori dell’Uzbekistan, pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua carriera nel circuito WTA.
TAG: Maria Timofeeva

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@ vecchiogiovi (#4502953)
Aggressione alla Serbia era un atto di pace ?
Si sono sinistro e con fierezza
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4502862)
Questo commento definisce perfettamente il suo creatore direi. Gratis o meno, non credo molti russi siano felici di non avere una appartenenza al momento, ma pare un concetto troppo difficile da comprendere. Puoi chiedere a Kasatkina cosa ne pensa magari, visto che per vivere la sua relazione apertamente e serenamente ha scelto il passaporto australiano. Ma figuriamoci, sempre e solo per soldi sicuramente.
Sinistro? Ma per piacere…
@ vecchiogiovi (#4502953)
Non ti arrabbiare, Vecchiogiovi. Forse Massimo legge solo Travaglio e non è molto informato 😉
non fa ridere. L’Europa intesa come occidente, come UE, è in pace da 80 anni, mai successo prima.
eroine! sono a rischio polonio. memento!
io credo che commenti come questo siano molto esplicativi di quanto poco ci si applichi nel comprendere i motivi di una scelta. Il popolo russo è stato portato in guerra (anche se è stata chiamata operazione speciale) dall’ultimo dei pazzi che mirano a costituire imperi. In un mondo dove si poteva andare in aeroporto con la carta d’identità per andare ovunque, dal 2011 ad oggi sono arrivati tanti pazzi che ci stanno riportando al 1939, o al 1914, a piacimento.
Gli sportivi che abbandonano la Russia sono forse le ultime possibilità che ha la ragione di affrontare l’ignoranza guerrafondaia che i dirigenti russi stanno propugnando a reti e media unificati, preparando il popolo ad un eventuale grande guerra contro di noi.
Poi, se terminata questa guerra ci sarà ancora chi abbia scritto il soprastante commento, naturalmente avrà tutto un altro punto di vista. Il problema è che le persone intelligenti (dal significato latino della parola, capire nelle cose) sanno comprendere prima, e non hanno bisogno di milioni di morti per capire.
Parli dell’Europa?
🙄
Santa madre Russia.
Ma davvero pensi che l’abbia fatto aggratis?
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4502777)
Ma che commento è? Parliamo di un paese che da oltre 3 anni ormai ha intrapreso azioni politiche e militare che lo hanno reso non rappresentabile in qualsiasi ambito, con tanto di ban per molti sportivi e cancellazione della bandiera russa dalle competizioni. Un paese in cui esprimere un’opinione può costare caro e la libertà è un’utopia. Perché un tennista russo dovrebbe sentirsi orgoglioso per forza di rappresentare il paese? Ma di che cosa stiamo parlando?
Che tristezza,ennesimo caso di compravendita di passaporto,sarebbe davvero giunta l’ora di stoppare(anche)tutto questo.
Brava Maria,abbandonate il dittatore autocrate!
Vinse il torneo campionato mondiale under 14 LES Petit As succedendo a tenniste quali Putintseva,Ostapenko,Andreescu,Potapova,Kostyuk, nonostante la giovane età e comunque una top 100 raggiunta mi aspetto qualcosa da questa ragazza,il cui unico trofeo rimane ancora il 250 di Budapest 2023.
Mercenarie