
WTA 500 Ningbo – Rybakina troppo forte per una Paolini stanca: 6-3, 6-2. L’azzurra si ferma in semifinale ma resta in corsa per le Finals di Riad


Dopo la splendida vittoria in rimonta su Belinda Bencic, Jasmine Paolini si ferma in semifinale al WTA 500 di Ningbo. L’azzurra cede a Elena Rybakina per 6-3, 6-2, in un match dominato dalla potenza e dalla precisione della kazaka, che ha sfruttato al meglio la propria freschezza fisica e un servizio devastante.
Un grande peccato per Paolini, che ha mostrato ancora una volta determinazione e lucidità tattica, ma che oggi ha pagato la stanchezza accumulata nella battaglia di oltre tre ore del giorno precedente contro Bencic.
Primo set: equilibrio iniziale, poi Rybakina accelera
L’inizio del match è equilibrato: Paolini tiene bene il ritmo da fondo e cerca di allungare gli scambi, ma Rybakina riesce a imporsi nei turni di servizio grazie a una percentuale altissima di prime e a un paio di ace
Sul 4-3 la kazaka piazza il break decisivo, sfruttando un leggero calo dell’azzurra. Con un’altra prima vincente, chiude il parziale per 6-3, dimostrando un controllo assoluto dei punti importanti e annullando anche una palla del controbreak.
Secondo set: l’azzurra ci prova, ma la kazaka domina
Paolini prova a reagire, spingendo con il dritto e trovando anche qualche bella soluzione in avanzamento, ma la benzina sembra finita. Dopo il 2-2, Rybakina prende il largo: il servizio continua a essere un’arma letale, mentre Jasmine fatica a rispondere con la stessa efficacia del primo set.
Due break consecutivi portano la kazaka fino al 6-2 finale, un risultato che rispecchia la differenza di condizione fisica tra le due giocatrici.
Stanchezza e prospettive
Paolini ha giocato con il cuore, ma la fatica di un torneo intenso si è fatta sentire. Le oltre tre ore passate in campo contro Bencic hanno tolto brillantezza alle gambe e precisione ai colpi, mentre Rybakina, più fresca, ha potuto gestire il match con sicurezza e lucidità.
Nonostante la sconfitta, Jasmine può guardare al futuro con ottimismo: la semifinale di Ningbo le consente di consolidare il suo settimo posto nella Race, avvicinandosi sempre di più alla qualificazione per le WTA Finals di Riad.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jasmine Paolini, WTA 500 Ningbo, WTA 500 Ningbo 2025
Se mio nonno avesse le ruote sarebbe un carretto
gli stai ancora a rispondere?
Elena è innamorata, il suo cavaliere siede al suo cospetto e tutto va bene.
diciamo che se anche la paolini è al suo best se la puo giocare con tutte….forse l’unica è l’anisimova che al suo best ha un servizio e una risposta ingiocabili per tutte
Jas ha pagato mentalmente e fisicamente la semifinale di ieri. Sta giocando una stagione straordinaria Slam a parte e ora si decide tutto a Tokyo. Vediamo se domani Rybakina vince la finale intanto. Forza Jas!
@ Taxi Driver (#4500288)
Proprio cosí. Invece di stanca, la solita scusa all’italiana, era giusto dire: Rybakina troppo forte enzo
Jasmine svuotata mentalmente e fisicamente dopo la dura battaglia di ieri contro la Bencic, un po’ come è accaduto la settimana scorsa a Wuhan contro la Gauff dopo aver sfatato il tabù Swiatek.
Adesso le Wta Finals si decidono al fotofinish, al momento quella più in difficoltà sembra la giovane Mirra.
@ JOA20 (#4500287)
Domani Rybakina vince facile… 🙂
Se Rybakina, Sabalenka, Gauff, Swiatek e Asinimova sono nel loro best, per Paolini non cè possibilità di ribaltarla.
Jas è settima nella Race, non sesta (quello è il ranking).
Nonostante la sconfitta abbastanza netta sono ottimista per la qualificazione alle Finals, anche perché Andreeva non è in tabellone a Tokyo, forse chiederà una WC per Canton ma non la vedo bene comunque. Rybakina costretta a vincere domani, sennò dovrebbe vincere anche Tokyo per superare Jas e Mirra se queste non aumentano il bottino