
Sinner eguaglia Pietrangeli: 86 vittorie Slam a soli 24 anni. Record su record per il numero 1


Da mesi la stampa italiana prova a dribblare la domanda più scomoda di tutte: è Jannik Sinner il miglior tennista italiano della storia? La risposta non può che essere una: sì. E lo è già da tempo. I record di Nicola Pietrangeli, colonna portante del tennis azzurro del dopoguerra, stanno cadendo uno dopo l’altro, ma il “sorpasso” ormai è innegabile.
La conferma più recente è arrivata nella notte di New York: grazie alla vittoria contro Lorenzo Musetti ai quarti di finale dello US Open 2025, Sinner ha raggiunto quota 86 successi nei tornei dello Slam, eguagliando lo storico primato di Pietrangeli. La differenza è che il campione altoatesino ha appena 24 anni: impossibile immaginare fino a quale cifra potrà spingersi entro la fine della carriera.
Il nuovo record: 25 vittorie Slam in una sola stagione
Un altro dato impressionante riguarda le 25 partite vinte da Sinner negli Slam del 2025. Non è la prima volta che un grande campione riesce a toccare questo traguardo, ma qui conta soprattutto l’età. Fino a ieri, il più giovane di sempre era Mats Wilander, capace di conquistare 25 successi nel 1988 a 24 anni e 20 giorni. Quel primato resisteva da quasi quarant’anni, ma è appena caduto: Sinner lo ha strappato con 20 anni e 18 giorni, stabilendo un nuovo standard generazionale.
E non è finita, perché il torneo è ancora in corso: l’altoatesino potrebbe allungare ulteriormente questo record già storico.
Semifinale in tutti e quattro gli Slam
Con il successo contro Musetti, Sinner ha centrato per la prima volta in carriera le semifinali in tutti e quattro i tornei del Grande Slam nella stessa stagione. Un traguardo che lo colloca in una lista d’élite che comprende nomi come Jack Crawford, Don Budge, Frank Sedgman, Lew Hoad, Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic.
E proprio Djokovic è l’altro protagonista di questa impresa: come Sinner, anche il fuoriclasse serbo ha raggiunto le semifinali in tutti i major del 2025. L’ultima volta che due giocatori hanno compiuto un percorso simile nello stesso anno risale al 2011 (Djokovic e Murray). Prima ancora era successo nel 2008 (Nadal e Federer) e nel 1969 (Laver e Roche).
La consacrazione definitiva
Numeri, primati, continuità. Jannik Sinner non è soltanto il presente del tennis italiano, ma anche il futuro prossimo del circuito mondiale. E se qualcuno nutriva ancora dubbi sul suo posto nella storia, questi US Open stanno confermando che il numero uno del mondo è già, senza alcuna esitazione, il miglior tennista italiano di sempre.
TAG: Italiani, Jannik Sinner, Nicola Pietrangeli
La cosa divertente di Jannik è che ha una prateria per migliorare , quando guarderemo i match di questi anni diranno che quello era un giocatore diverso.
Pietrangeli disse che non servirà una vita per ritoccare i suoi record, ora può morire sereno.
Panatta e Bertolucci sono come quelli che guidavano al tempo delle carrozze ed ora che esiste il motore termico ed elettrico dicono che spostarsi con la carrozza era il vero viaggio.
Musetti ha capito che con la carrozza puoi portare a giro i turisti per divertirsi ma se vuoi vincere devi seguire gli insegnamenti di Jannik.
@ Markux (#4475502)
Pietrangeli ha vinto 8 titoli, Sinner 20.
Pietrangeli due slam quando i migliori giocatori del mondo erano altrove, Sinner quatro contro i migliori giocatori del mondo.
Pietrangeli ha vinto una Davis, Sinner due.
Sono certo che Pietrangeli non vincera più nulla a tennis, Sinner ha ancora un po di tempo per migliorare le sue statistiche.
E’ sempre tutto molto opinabile: i bartaliani metterebbero il loro beniamino al posto di Fausto.
Benvenuti non vale Carnera.
Giggirriva faceva sport di squadra, grandissimo atleta, ma nel calcio c’è solo l’imbarazzo della scelta, a cominciare dai due Palloni d’Oro Rivera e Baggio.
Se andiamo negli sport di squadra non possiamo dimenticare Lollo Bernardi eletto nel volley miglior giocatore al mondo di tutto il ‘900.
E poi: Greg Paltrinieri? Armin Zöggeler? Eraldo Pizzo? Edoardo Mangiarotti?
Jannik sta riscrivendo la storia del tennis italiano, forse a fine carriera avrà più trofei di chiunque altro al mondo e si candiderà ad essere il miglior sportivo nato in Italia, ma le classifiche sui più grandi di sport diversi sono sempre opinabili.
Ah ah, bravo, ma non era riferito a te, qualcun’altro mi pare ne abbia più bisogno
Ipotesi suggestiva ma poco oggettivamente e, forse, poco interessante. Questi, secondo me sono i 10 migliori di sempre.
Fausto Coppi
Giacomo Agostini
Gustav Thoeni
Pietro Mennea
Gigi Riva
Klaus Dibiasi
Alberto Tomba
Valentino Rossi
Nino Benvenuti
Juri Chechi
Jannik è un grandissimo ma come si fa a ignorare tutti gli altri?
Sono musettiano, ma anche grande ammiratore e fan di Jannik.
Stanotte mi sono goduto la partita con la speranza che Sinner non tritasse del tutto Musetti per non fargli avere traumi futuri e da quello che ho visto è andata come speravo, forse un TieBreak nel secondo avrebbe alzato un po’ l’autostima di Lorenzo che alla fine ha poco da rimproverarsi.
Il “Maalox” (con doppia A, almeno le basi) l’ho preso in gioventù per problemi ben più gravi di una partita di tennis 😎
Faccio sommessamente notare che Jannik è arrivato a 3 MP a Parigi contro uno specialista (ben noto) che si stava giocando il titolo. Ed era appena al suo secondo torneo dopo la squalifica. Ci andrei piano a dire che il Muso sulla terra è senz’altro superiore.
@ Salvo (#4475556)
La verità è: il più grande tennista italiano di sempre ed uno dei più importanti sportivi italiani di sempre
attitudine ulteriori passi in avanti la vedo difficile.
Sperando di sbagliarmi ma i “top Players”, cioè giocatori addirittura davanti a Musetti (!) hanno staff superiori e una “attitudine” superiore.
Altri come Mensik, Shelton, che hanno giá vinto un titolo “Big”, ecc. e altri ancora si faranno avanti e dimostrano quella attitudine spietata e uno “staff” adeguato.
Pietrangeli a Sinner può solo pulire le scarpe!!!
Boh… Sinner ha avuto Cahill e la differenza si è vista subito.
Sinner “Komfort Zone” non sa neanche cosa sia.
Musetti con il pur ottimo Tartarini e con la sua
Mah … comunque alle velocità di Djokovic … Jannik sbaglierebbe anche di meno 🙂
E poi, rivolgendomi a tutti: in cosa prende e attizza il tennis di Djokovic ? Dove sta questa spettacolarità nel suo tennis ? Semmai è sempre stato un tennis abbastanza monotono, anche se il più vincente di tutti a tutt’oggi; ragion per cui ho sempre rispettato il Djokovic tennista a differenza del Djokovic persona.
Il tennis spettacolare io l’ho visto e lo vedo in altri tennisti e questo sport lo seguo dagli anni ’70.
In effetti è di un certo interesse:
Djokovic batte Sinner a Wimbledon 2023; anni 36+1mese contro 21+11mesi
Djokovic batte Sinner alla finale “Finals” 2023; anni36+6mesi contro 22+3mesi
Dopodiche’ vince sempre Sinner nei 5 incontri successivi
Forse la dribbla perché questa domanda non esiste ? Mi sembra più che ovvio sia il miglioredi tutti i tempi.
@ Givaldo Barbosa (#4475594)
Musetti, volevo dire. Non capisco come sta tastiera abbia partorito un assurdo “lo rende”.
@ tinapica (#4475486)
Ho letto il suo commento sotto alle dichiarazioni di Musetti.
Sul doppio, sì, può essergli utile non tanto a rete, dove ben agisce in maniera naturale, ma sulla risposta, direi. Sudditanza verso Sinner non credo, sono sicuro che sulla terra si senta più forte di Jannik, e l’anno prossimo ce ne accorgeremo. Sono passi, step dicono oggi i vassalli del linguaggio a stelle e strisce, quelli che si riempiono la bocca di wow e ok. Lo rende ci mette un po’ di più, ma ci arriva sicuro.
Una piccola aggiunta, quando fanno vedere il diritto e il rovescio di diversi giocatori si vede bene che quelli di Sinner sono del tutto personali e unici nel circuito con tanto di raccomandazione, specie rispetto al diritto, non fatelo da casa…
Il nostro piccolo alieno…fantastico! Io non direi solo miglior tennista italiano, mi sbilancio e dico che certamente può diventare il miglior sportivo italiano di sempre.
Di Diokovic e in particolare di Quello dei suoi 23-24 anni in comune ha il rovescio e le geometrie e la forza mentale. Per il resto il servizio di Diokovic era così così, il diritto più simile a quello di Zverev, la rete era infestata di pescecani. In generale, un contrattaccante che giocava scambi infiniti senza sbagliare mai. Non sarà mai troppo presto per piantarla di scrivere che è un clone di Diokovic. Quanti grandi campioni sono stati per anni confrontati con qualcun altro? A chi è stato accomunato Nadal? O Borg? O Agassi? Eccetera eccetera Sinner ed Alcaraz sono semplicemente unici come tutti gli altri e assomigliano a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz…
@ italojeck (#4475568)
Certo che Sinner è più bravo, ci mancherebbe.
Il fatto è che nei suoi match non ci sono variazioni di ritmo, è frutto dell’ossessione delle nuove generazioni, non solo nel tennis, ossessione che corre dritta dritta su un binario, meglio se ad alta velocità e senza sfumature (ma i ritardi, con grande sorpresa dei viaggiatori attratti dal miraggio della perfezione, ci sono comunque). Dove ci porterà tutta questa ossessiva ricerca della velocità? A Me, intanto, porterà a non mettere la sveglia domani notte, che Sinner Aliassime si presenta più noiosa di un viaggio su un freccia rossa tra gente che parla al telefonino per tutto il viaggio.
Visto che qui si rammentano oltre ai numeri pure le virgole e i punti e virgola riferiti ai rekords, si dicano pure quante asfaltate consecutive il serbo ha subito da Jannik da novembre 2023 a tutt’oggi, ossia da quando aveva 36 anni, tenendo conto sia degli scontri ufficiali che di quelli non ufficiali.
Ebbene, per il re dei rekords si tratta di un ulteriore rekord personale, però in negativo !
Jan schianterà tutti senza pietà
Allora ci siamo capiti male. Anche io faccio i salti sulla sedia. Criticavo appunto l’aggettivo “noioso” citato da Barbosa perché molti lo usano come fatto oggettivo, mentre si tratta soltanto di punti di vista soggettivi. Il fatto che negli ultimi tempi si assista a partite di Jannik a senso unico è poi soltanto il frutto del divario tra la potenza, precisione, elasticità, strategia ecc.di Jannik e quelle degli altri giocatori.
Si potrebbe anche dire semplicemente: è più bravo. Basta poco.
397, ad oggi.
Irraggiungibile per gli slam su terra? Ne ha vinti due, mica quattordici. Forse ti confondi con un altro
Con tutto il rispetto verso Lorenzo Musetti, il suo grandissimo talento, il chiaro miglioramento tecnico e mentale che ritengo salirà ancora di livello, il divario con Jannik c’è, è importante e stanotte si è visto abbastanza palesemente.
Lo Jannik del primo set, ossia quello davvero Deluxe, al momento, è d’altra parte difficilmente battibile da chicchesia e non solo da Lorenzo Musetti.
Ciò che è veramente stucchevole è il rosicamento e la falsità di chi sostiene che Jannik non attizzi a differenza, per esempio, di Djokovic che ha solo vinto tantissimo di più (ma ci sono quasi 15 anni di tennis giocato di differenza), ma come spettacolo in campo non so in cosa si differenzi da Jannik, atteggiamenti teatrali a parte …
Beh, è la pura verità.
Ovviamente anche Nadal ha raggiunto tutte le SF dei Grand Slam nella stessa stagione, due volte (2008 e 2019).
E’ un parere personale.
Io quando tira un vincente lungolinea o un incrociato stretto a 200 all’ora faccio i salti sulla sedia. Anche ieri in uno scambio ha tirato lungolinea di rovescio, lungolinea di dritto e voleè vincente di dritto che anche la Pero e Bertolucci per una volta hanno detto “oohhhhhh”
Spero che con questa, cali il sipario sui paragoni con gli altri tennisti italiani. Pietrangeli resta la leggenda del tennis maschile italiano e non si tocca. Ma Sinner – quando anche decidesse domani di ritirarsi per tornare a sciare in val Fiscalina – è su un altro piano storico da tempo: ha riscritto le regole del tennis giocato. Nei libri ci sarà un capitolo dal titolo ‘E poi arrivò Sinner’. Un urto tale che la generazione precedente in pratica si è prepensionata, reggono solo il suo alter ego e il goat statistico (che di libri di storia ormai se ne intende…)
Che pena!!
Che pena!!
Tra l’altro ‘sta profusione di commenti che c’è in giro di gente afflitta perché eeeh c’è troppa differenza, eeeh c’ha il gioco monotono…eeeeh comunque non dura…
…minxia, ma non te lo guardare e basta rompere i maglioni…
Eeeeh ma io seguo il tennis da 40anni e ai miei tempi era meeeeglio….voi non capiteeee…
@ Markux (#4475502)
E sticazzi
@ Italojeck (#4475514)
Ma come….Barboso parla ancora?
Premesso che ‘Sinner noiosetto’, consentimi, ne riparlerei non appena affronterà chi sappiamo,,,, ma proviamo a fare un ragionamento su Musetti. Primo: c’è margine tecnico? Dicono di sì, sia sulla posizione che sulla tattica che su singoli colpi. Secondo: c’è margine tendenziale-di metodo? Direi di sì, ovvero è un giocatore abituato a step di miglioramento, che abbiamo visto piuttosto manifesti in questi 4 anni. Terzo: c’è margine di testa? Direi che finalmente possiamo dire sì e smetterla definitivamente di paragonarlo in questo a Fognini. Magari vincerà meno del mitico Fabio, ma dovremmo aver capito che ha una testa che lavora in modo diverso, e per molti versi più strutturata. Dopodiché: si trova anagraficamente a metà tra due campioni storici, non è il massimo della buona sorte. Già quest’anno se isoliamo i 4 Slam, è in primissima lizza dietro i fab 2 e djokovic, assieme a Shelton e Zverev. Sta quindi maturando una personalità da top, in ogni caso.
Campioni si nasce o si diventa. Alcaraz ci è praticamente nato, come il suo predecessore ispanico. Molti altri hanno fatto in un lampo, come Federer stesso. Altri come Sinner e Djokovic hanno messo in conto un processo. E comunque parliamo dei supertop, non è necessario arrivare fino a lì, basterebbe provare seriamente a vincee uno slam. Tartarini ha sempre detto – già anni fa – che per Lorenzo si tratta di attendere i 24/25 anni. Perché non prestare fede a uno che già gli ha fatto fare questa parabola?
E’ un processo difficilissimo, dev’esserlo stato a maggior ragione per uno come Musetti che da piccolo aveva le stimmate del campione fatto e finito molto più dello stesso Sinner. Però è arrivato fino a qui e da come risponde alle interviste, mi vien da dire che è lui il primo a non voler smettere di evolvere.
Sì, se da domani va a fare il cuoco a tempo pieno con il papà.
Tristezza…abbiamo atteso 40 anni un italiano che fosse veramente forte, e ora che è finalmente arrivato… è troppo forte…che sfortuna, tocca buttarsi giù dal ponte…
Avete svegliato il can che dorme….nooooooooooo
Mo so c….i!!!
Il nostro Nicolino nazionale per questioni del genere è in grado di far impallidire il Nickolino australiano…
Sinner è “noioso” (cit. Barboso) perché gli altri non sono al suo livello.
Che poi si possa non tifare ci sta, il tifo segue regole sue e molto personali.
Da qui a far passare il gusto personale come fatto oggettivo ce ne corre. Di tanto in tanto mi riguardo i grandi punti o game di Jannik. Per me la noia è altro 🙂
Come vittorie negli slam all Time il primo e Djokovic con ben 392
Come vittorie negli slam all Time il primo e Djokovic con ben 392
Se davvero si fa questa domanda è messa veramente male “La stampa italiana”…
Per me è già un miracolo che Muso sia riuscito a concretizzare il suo gioco fino a poter stare in scia, il sorpasso magari potrà esserci qua e là nella storia delle loro rivalità, ma se non finirà 15-3 o simile sarei stupito.
magari su una terra umida in una fredda serata d’aprile…
Altri tempi, Pietrangeli resta irraggiungibile su altre statistiche tipo vittorie in Coppa Davis e Slam su terra.
Off topic: avete notato che fa raramente la palla corta ora? E’ come se non volesse essere prevedibile, e cercasse sempre cose nuove per sorprendere gli avversari e abbandonasse anche colpi ormai acquisiti e che gli hanno dato parecchi risultati …
Scrivo qui anche se non sono nel posto giusto.
È difficile fare pronostici da tifosi. Un pronostico azzardato non costa nulla (se non in credibilità tra gli amici) ma un azzardo non ha un riscontro in una quota interessante come nelle scommesse.
Che Sinner vincesse facile (pochi azzardavano 10 game in totale per Musetti) era cosa certa e che puntualmente si è verificata. Eppure … la simpatia, il campanilismo, il tifo, il vogliamoci bene, lo spirito nazionale credo abbiano leggermente offuscato l’orizzonte
Su 222 giocatori nella LiveTennisCup
In 6 puntavano su Musetti
1 come vincente 3-0
3 come vincente 3-1
2 come vincente 3-2
Altri 3 accordavano a Musetti 2 set
mentre 51 invece hanno dato fiducia a Musetti per solo 1 set
Su Wikipedia, da pochi mesi, siamo passati da uno dei migliori giocatori italiani ad uno dei migliori atleti della storia nello sport Italiano..
Givaldo: abbracciamoci idealmente, per consolarci a vicenda.
Io, a parte la questione tifo per Sinner, per il futuro la penso uguale.
In calce all’articolo sulle dichiarazioni post-incontro di Musetti, come mio solito con nullo dono della sintesi, provai a scrivere per quali vie Musetti potrebbe provare a continuare a migliorare: se Le va ci dia un’occhiata e scriva cosa ne pensa.
Per me il rischio che Musetti si infili in un irrisolvibile complesso di inferiorità (andando quindi oltre l’inferiorità oggettiva), almeno su questa, predominante, superficie, è alto.
Spero sappia scongiurarlo.
Forza Lorenzo!
😆
Grande Jan, ma era solo questione di tempo e via di malox per qualche musettiano
Andateci piano in Redazione… volete fare prendere un “coccolone” al povero Nicola?
Ahahahah (*-*)
Speravo in una “Notte di San Lorenzo”, ci credevo davvero. Ma così non è stato. A tratti si è visto ciò che auspicavo, solo momenti. Ora, si tratta di capire se il ragazzo rimarrà così, forte ma non da insidiare i primi due, oppure crescerà ancora. Io spero cresca. Ci vorrebbe davvero, lassù, qualcuno con un gioco diverso. Sinner, onestamente, con tutto il tifo e il rispetto, è noiosetto, me lo guardo solo contro Alcaraz. Già domani, contro l’ottuso e grigio canadese, sarà match inguardabile.
Va bene, a livello italiano credo che avrà quasi tutti i record di precocità e di quantità.
Da tempo il suo orizzonte si è spostato al livello mondiale.
Che si deve dire ? Il vero numero 1 e´Jannik.