
Ben Shelton, cuore e nervi d’acciaio: “Sono rimasto mentalmente solido, Flavio Cobolli mi ha messo davvero in difficoltà. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, mi ha spiegato che non era un gesto rivolto a me” (Video)


Ben Shelton si è presentato in conferenza stampa dopo la sofferta vittoria contro Flavio Cobolli, in un match combattutissimo vinto 6-4, 4-6, 7-6 e deciso solamente al fotofinish. Il giovane statunitense, ora atteso nei quarti di finale contro Alex de Minaur, ha sottolineato soprattutto la difficoltà dell’incontro e il rispetto per il rivale azzurro: “Sono stato davvero solido mentalmente stasera. Flavio ha fatto tante cose per mettermi in difficoltà, ha giocato molto bene, è velocissimo e riesce a neutralizzare molti dei miei punti di forza. Per me è sempre un avversario complicato, sono davvero felice di essere riuscito a spuntarla.”
Shelton ha poi affrontato la questione di un piccolo screzio avuto con Cobolli nel tiebreak finale: “Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, mi ha spiegato che non era un gesto rivolto a me. Siamo a posto, nessun problema, nessuna storia dietro: tutto risolto.”
Sulla gestione dei momenti chiave nel terzo set, Shelton ha ammesso: “Non so nemmeno io come sono riuscito a rimontare. Era dura, sono riuscito a tenere il servizio e costringerlo a servire per il match, che non è mai facile in condizioni così, con vento e poco rimbalzo. È stato un match nervoso, difficile per entrambi, ma dopo aver superato quel game mi sono sentito di nuovo energico e sono riuscito a tenere bene il servizio nel momento decisivo.”
Big Ben Hits 💯
A furious finish sees Shelton past Cobolli 6-4 4-6 7-6, reaching 100 tour-level wins and 4th ATP Masters QF!@BenShelton #NBO25 pic.twitter.com/lh1hfO030F
— Tennis TV (@TennisTV) August 4, 2025
Una parte speciale della serata è stata condividere il successo con il padre, presente sugli spalti: “È bellissimo. Mio padre è con me da sempre, sin dalla nascita, conosce ogni dettaglio di me. Condividere questa avventura insieme è davvero speciale.”
Shelton si è soffermato anche sul suo percorso di crescita e sulla maggiore continuità trovata in questa parte di stagione: “Penso che sia una questione di costanza e motivazione. In questi tornei ci sono tanti avversari di livello che possono buttarti fuori subito, e su superfici meno familiari faccio più fatica. Qui invece gioco con palle, campi e condizioni che conosco fin da bambino, il che mi aiuta moltissimo a essere più regolare.”
Non poteva mancare un commento sulle condizioni di gioco: “Siamo tutti ‘mortali’, come dite voi! (ride) Le condizioni sono difficili, soprattutto quando durante l’anno non giochi spesso con vento o umidità così forti. Giocare a Washington mi ha aiutato molto ad adattarmi. Il vero problema con i tornei di due settimane è che perdi ritmo: giochi un match, poi hai un giorno di pausa, e così via. Nei tornei da una settimana il livello è più alto, perché entri in ritmo giocando ogni giorno.”
Da grande appassionato di basket, Shelton ha anche scherzato su chi sceglierebbe tra Anthony Edwards e Rudy Fernandez: “Non sono così atletico, ma mi piacerebbe essere come Edwards. Ho avuto la fortuna di conoscere Fernandez in Spagna, è stato bellissimo sentire le sue storie sull’NBA.”
Sguardo già proiettato al prossimo avversario, Alex de Minaur: “È un vero ‘dawg’, come diciamo noi in America – è un complimento! Corre tantissimo, è in una forma pazzesca, lo avete visto a Washington. Mi preparo a una vera battaglia, sono felice di affrontare uno dei migliori giocatori in un quarto di finale, è proprio per queste partite che amo giocare a tennis.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Ben Shelton, Masters 1000 Toronto, Masters 1000 Toronto 2025
Prima Musetti poi Cobolli, entrambi potevano con piu cinismo andare molto lontano in questo torneo, un vero peccato, per gli slam e i mille si vede solo Sinner per i nostri colori, sarebbe bello che ce ne siano altri.
Contro ben Flavio può perdere, specialmente su queste superfici, non sono battute d’arresto ma partite giocate alla pari con un punto o due di differenza. Nessun problema, sono sconfitte fisiologiche, fanno male ma sono nella norma. Nessuna nevrosi…
e si sa che gesto?
Peccato per Flavio Perdere qs occasione!
Molto vicino ai top ten comunque il nostro gladiatore!
Lavorare, lavorare,fatica e consapevolezza che crescerà
@ Giorgione (#4452424)
Nel tiebreak Cobolli ha fatto un gesto e Shelton pensava fosse riferito a lui. Poi si sono chiariti fuori dal campo. Tutto qui. Buona giornata.
ma cosa è successo? non si capisce niente
Probabilmente 2 anni fa anche Shelton avrebbe perso questo incontro ma ora ha una buona esperienza di alto livello su cui contare.
Quella che si sta facendo adesso il nostro Cobbo.
Come dice Sinner: si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie!
Sono contento per la vittoria di Ben ma Cobolli sta progredendo moltissimo e passo dopo passo non vedo irraggiungibile una capatina nei piani alti.
Sta salendo nella consistenza dei fondamentali ma le percentuali di prime devono salire e direi anche un uso del rovescio più vario, soprattutto con certi giocatori lo slice al centro è molto utile vedi proprio Shelton che,dal centro,fatica molto col rovescio bimane e probabilmente sarebbe andato di controslice che non è mai una gran scelta (se non ti chiami Roger o Grigor) e Ben tende ad alzare molto la palla.
Sconfitta che brucia ma il bicchiere è mezzo pieno perché ne conferma i progressi.Sotto col prossimo step.
Questa Cobbo non la doveva fare
… ma ha trovato un bimbo.. più bimbo.. di lui