
Rybakina e l’attesa: “Giocare dopo gli uomini è complicato, non sai mai quanto durerà”


Elena Rybakina continua la sua avventura al Roland Garros 2025 con rinnovata fiducia dopo il successo a Strasburgo, il primo titolo della stagione che ha segnato una svolta in un’annata finora difficile per la kazaka. L’ex numero 3 del mondo ha parlato delle sue sensazioni attuali e delle difficoltà affrontate in questa stagione particolare.
“Decisamente non è l’inizio di stagione che avevo solitamente prima. Normalmente, dopo la pre-season giocavo molto bene. Questa volta è stato diverso. L’anno scorso mi sono persa la fine di tutta la stagione, mi serve tempo per tornare dove voglio essere, ma poco a poco credo che stiamo andando nella direzione giusta, lavorando praticamente su tutto per essere migliore ogni giorno,” ha spiegato Rybakina in conferenza stampa.
La kazaka ha dovuto affrontare anche le difficoltà logistiche di giocare dopo un match maschile che si è prolungato oltre le aspettative: “Ho fatto il riscaldamento alle 12:30, e poi ero già pronta alle 13:00. Stava piovendo un po’. Questo non ha cambiato molto l’orario, ma la partita precedente, quella degli uomini, è durata decisamente di più.”
Rybakina ha descritto la lunga attesa: “Non ho fatto molto. Solo riscaldamento, mi sono cambiata, ho pranzato, ho parlato un po’ con il team e poi ho aspettato la mia partita. Ho fatto un pisolino, cosa che non faccio di solito. Ma la partita precedente è stata davvero molto lunga.”
La campionessa di Wimbledon 2022 ha sottolineato le complicazioni di giocare dopo gli uomini: “Se giochi dopo gli uomini, non sai mai cosa succederà perché giocano al meglio dei cinque set. È un po’ complicato. Devi essere preparata. Se vai a riscaldarti e la partita continua, aspetti e torni a riscaldarti. Questo è il massimo che puoi fare. È quello che c’è. Cerchi di farlo nel miglior modo possibile.”
Un tema delicato affrontato è stato quello riguardante Stefano Vukov, il suo ex allenatore con cui continua a lavorare in forma non ufficiale seguendo le indicazioni della WTA: “Normalmente ci alleniamo insieme tra i tornei, non quando il torneo è in corso.”
Rybakina ha chiarito che Vukov rimane parte del suo team, anche se in una forma diversa rispetto al passato, gestendo una situazione complessa che ha caratterizzato gran parte della sua stagione.
Francesco Paolo Villarico
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Se facessero così quelli femminili sarebbero sempre vuoti o quasi 😆
Non ci credo che tua moglie ti abbia lasciato per il motivo che dici.
Se mettessero su uno stesso campo solo incontri maschili non penso più di 3 negli slam, invece 2 maschili e 2 femminili va benissimo per far finire gli incontri grosso modo su tutti i campi allo stesso orario a parte sul Centrale che hanno l’ultimo incontro non prima delle 20:15.
E’ il primo caso di una donna che si lamenta perché gli uomini non sono abbastanza veloci!

E se non giochi in serale non va bene perché non ti danno la sufficiente importanza, e se giochi in serale non va bene perché devi aspettare che finiscano di giocare gli uomini, fate pace col cervello benedette fanciulle.
Ahahahahah posso capirla perchè durano 3 set, peccato che si può dire la stessa cosa con le donne con soli 2 set.
Tu pensa Rybakina se giocaste voi su 3 set, dovremmo fare slam di 1 mese e i maschietti devono andare a dormire con il cambio
per non parlare dell’attesa di rybakina, qua aspettiamo da tanto un’altra finale slam
Non ci credo, non può aver detto una cosa del genere. Roba che, dopo anni e anni di attese di estenuanti match femminili piazzati prima dei nostri beniamini, si sono rovinate famiglie. Mia moglie, ad esempio, mi lasciò per colpa di un terribile primo turno WTA sulla terra parigina.
È più complicato assistere ad un match femminile, cara Elena.
Definitely si traduce con “decisamente”. AI traduce con “definitivamente” che è “decisamente” più cacofonico. È un pò come tradurre “terrific” con “terrificante”. Certo che se nessuno controlla….
Ma non potrebbero mettere tutti i maschili in uno stadio e i femminili in un altro?
Come i doppi solo sui campi secondari?
Che senso ha sto mix? Se uno non interessa l’Atp e solo la Wta?
È complicato e sbervante per loro,ma anche condanna per chi aspetta un match femminile programmato TRAGICAMENTE come ultimo di programma,in questo caso i due tennisti si mettono quasi sempre d’accordo per fare durare il match dalle 5 alle 7 ore, è un dato di fatto talmente accertato che ad un certo punto punto vedi proprio la legge di Murphy inpersonificata tra gli spalti che ti ammicca,a me telespettatore.