
Sinner ritrova serenità e fiducia: “Mi sento bene, fisicamente e mentalmente” (domani in campo intorno alle ore 20 italiane)


Jannik Sinner è pronto a tornare in campo. Dopo i problemi fisici accusati a Shanghai, il numero 2 del mondo è atterrato a Riad dove domani inizierà la sua avventura al Six Kings Slam 2025, il torneo-esibizione saudita che lo ha visto trionfare lo scorso anno. Il suo debutto sarà mercoledì contro Stefanos Tsitsipas, in un match che segnerà ufficialmente il suo ritorno dopo lo spavento dei crampi contro Tallon Griekspoor.
Il campione azzurro ha spiegato in conferenza stampa di essersi completamente ripreso: “Mi sento bene, fisicamente e mentalmente. Le condizioni a Shanghai erano molto dure, ma ora è tutto tornato alla normalità. Credo che quei crampi siano stati causati anche da un fattore psicologico. Ho parlato con il mio team, e da quel punto di vista adesso è tutto a posto”.
Sinner ha ammesso di aver sottovalutato la combinazione tra caldo e umidità durante la trasferta asiatica, che lo ha messo a dura prova: “L’errore è stato mio: mi sono lasciato travolgere dal caldo e dalla fatica. Ma da queste cose si impara. I crampi possono capitare, e io sono stato uno dei tanti a soffrirne”.
Dopo due giorni di riposo in Italia, Jannik è tornato ad allenarsi con intensità e ora guarda con fiducia al finale di stagione: “Sono felice di essere di nuovo qui a Riad per il secondo anno consecutivo. Ogni torneo ha la sua storia, e sono curioso di vedere come andrà questa volta. Contro Tsitsipas sarà difficile, perché serve e si muove molto bene, ma cercherò di esprimere il mio miglior tennis”.
Sinner, accolto da un entusiasmo straordinario dai tifosi sauditi, ha mostrato grande serenità e consapevolezza dei suoi obiettivi. “Siamo pronti per questa settimana e anche per i prossimi tornei: Vienna, Parigi-Bercy e poi le ATP Finals di Torino. Voglio chiudere la stagione nel miglior modo possibile”, ha dichiarato il 24enne di San Candido, consapevole che sarà difficile insidiare il primato mondiale di Carlos Alcaraz ma desideroso di concludere l’anno con la stessa forza con cui lo aveva iniziato.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner
Ma certo! In conferenza stampa dovrebbe dire: “sono un rottame e mi sento depresso”, oppure in alternativa rispondere con un “no comment” per far incavolare meglio giornalisti e organizzatori. 😉
@ von Hayek (#4498688)
Darderi ha poco da illudersi da poco competitivo negli indoors su rapido. A limite resuscitano un Berrettini appena deambulante per la Davis!
Eterno ha ragione: Sinner non può fare Parigi Bercy perché non esiste più! In compenso giocherà in un indoor ampio e gremito in un altro quartiere!
Io in realtà mi chiamo Tommaso (quello che non ci crede finquando non vede) e il nostro ha scelto come simbolo la volpe che ha la furbizia come caratteristica.
Dire “faccio Vienna, Bercy, Torino, Atene, e anche il torneo della famiglia” non costa nulla; ci si può sempre ritirare e trovare la scusa buona.
Esprimersi invece sulla Davis scatenerebbe l’inferno.
Non vado, vergogna. Vado ma poi no, bastardo, ha detto che ci va ed alla fine rinucia. Non vado ma poi si, vigliacco, l’ha detto solo per illudere Darderi. Non va, maledetto, lo fa apposta per responsabilizzare Musetti. Ci vado, che schifo, solo perchè Cobolli non lo ha pagato abbastanza.
Tommaso ha sempre ragione mentre l’Eterno (che mi sta leggermente antipatico) è solo un indovino, non il Padre-Eterno.
Ottimo. Stare bene fisicamente e mentalmente è importante prima di affrontare impegni per quattro soldi . Dichiarazioni mielose che può anche evitare
Io credo a lui.
Dice sempre così Jannik “sto bene fisicamente,mi sento in forma,sono in ottime condizioni psicofisiche” poi se gli succede qualche cosa(e ormai sono 5 tornei di fila che ha sempre qualche cosa)”eh sono stanco,ho bisogno di riposare,di fermarmi,di recuperare “…a volte mi sembrano le dichiarazioni di un over 35 che si deve gestire tutto alla perfezione e con parsimonia per reggere gli ultimi anni di carriera
Addirittura spavento dei crampi?
Non è come un infortunio muscolare o articolare.
Ha detto proprio Bercy? Non sa del cambio nome?
Come volevasi dimostrare, i petroldollari sono la giusta panacea per ogni male ……
Se non va bene Vienna, giocherà a Bercy.
La Davis , forse l’ atto finale se ci arriviamo.
Dopo l’Austria, chi potremmo incontrare?
Sinceramente se salta la Davis non mi interessa.
@ Luca luca (#4498631)
IO credo più a quello che dice Jannik parlando per proprio conto.
Ho letto che il commentatore Simone Eterno dice che Jannik non fara’ Parigi Bercy, mentre in conferenza stampa Jannik dice che e’ pronto per Vienna, Parigi e Atp final.
Non si parla di coppa Davis in conferenza stampa mentre Eterno dice che quest’ anno la saltera’.
Dove sta la verita’?