
Da Fano: Resoconto dell’incontro di Matteo Donati


Parto con la premessa che avendo visto per intero il secondo set di Michon con Mager ero partito in direzione di Fano moooolto ottimista riguardo le possibilità di Teo; doveroso però innanzitutto fare i complimenti al francese, che rispetto al match con Mager Ê sembrato un altro giocatore, rapido di piedi, dotato di una buona mano, è riuscito a variare molto il gioco, inizialmente spingendo col suo dritto mancino sul rovescio di Donats, che fin dai primi games ha fatto fatica a trovare la misura; per tutta la partita Ê riuscito a far muovere Matteo, impedendogli cosÏ di giocare da fermo.
In questo modo la differenza evidente di potenza e peso di palla non ĂŠ risultata decisiva.
Faccio un breve resoconto dei punti chiave e dei momenti piĂš interessanti dei due set.
PRIMO SET: Break ottenuto con una bella risposta su una seconda molto leggibile di Matteo, la palla del francese viaggia poco ma rimane spesso profonda e non sbaglia quasi mai.
Sul 2-1 Teo molto nervoso dopo una risposta steccata lancia una pallina fuori dal campo e si prende un warning; da lĂŹ sembra scuotersi, arrivando cosĂŹ al primo turning point del primo set, ovvero la prima palla break in favore di Matteo, che sulla seconda di servizio, risponde sulla linea; la palla viene chiamata fuori e seppur corretta subito dallâarbitro permette a Michon di rigiocare la prima.
Palla corta e Michon tiene il servizio senza piĂš concedere pb.
Sulla seconda pb poco da recriminare, il francese spinge fino a forzare lâerrore di Matteo e tiene il successivo turno di servizio senza troppi patemi.
SECONDO SET: Primo game, 3 righe colpite da Michon e subito 0-40, seconda pb convertita con un difficile passante in corsa con Donats che guarda attonito il suo angolo; nel secondo game altra chiamata che sfavorisce lâAlessandrino: seconda di servizio chiaramente fuori non chiamata sul 30-30, Matteo risponde e secondo il giudice di sedia prova a giocare il punto per poi fermarsi e chiedere di controllare il segno; il giudice di sedia non scende e Matteo sbrocca rischiando il secondo warning.
Da lĂ altro black out per lâitaliano che subisce il secondo break del set; il francese è in stato di grazia, continua a giocare profondo e nel secondo set alza sensibilmente il numero di vincenti; proprio mentre la partita sembra finita, Matteo capitalizza una bella palla break con una risposta nei piedi del francese.
Donati urla, si carica e cerca di trascinare il pubblico, ma da lĂ in poi lâunica occasione ottenuta la spreca steccando la risposta su un servizio non irresistibile di Michon, perdendo poi il servizio sul 5-3 in favore il francese.
Molto deluso, sono sincero, mi aspettavo di meglio dal Donats, i limiti sono quello noti e palesati piĂš volte, in particolare negli spostamenti laterali, si ĂŠ fatto imbrigliare da un giocatore molto meno potente di lui, che però ha saputo fargli giocare sempre un colpo in piĂš, portandolo tante volte allâerrore, difficoltĂ nel timing sulla palla, velocitĂ di piedi da migliorare, cosĂŹ come la percentuale di prime.
Da salvare la reazione nel secondo set, quando tutto sembrava andare in direzione opposta è riuscito perlomeno a non cedere di schianto, anzi riuscendo quasi a tirare su una partita ormai persa.
Da Fano, Ale5 (Alessandro Zeppa)
TAG: Challenger Fano, Challenger Fano 2016, Donati, Matteo Donati
3 commenti
Guai a criticare però! Interviene un doppista storico subito! đ
grazie Ale5
Delusione Matteo aspettative tradite