Rublev riceve dall’ATP il prestigioso “Arthur Ashe Humanitarian Award” 2025
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La settimana dell’annuncio degli ATP Award si apre con un riconoscimento importante per Andrey Rublev. Il moscovita è stato insignito dell’Arthur Ashe Humanitarian Award 2025, un premio che testimonia l’impatto del 28enne tanto dentro quanto fuori dal campo, dove è molto attivo con moltiplici iniziative a favore dei giovani e bambini in difficoltà. Questo è il terzo ATP Award ricevuto da Rublev in carriera: nel 2023 era stato votato dai tifosi come Fans’ Favourite nella categoria doppio insieme a Karen Khachanov, mentre nel 2020 si era aggiudicato il titolo di Most Improved Player of the Year.
Il 17 volte vincitore di tornei ATP aveva lanciato nel marzo del 2024 la Andrey Rublev Foundation, nata con l’obiettivo di offrire risorse e supporto ai bambini affetti da malattie gravi. Nel corso della stagione 2025, Rublev ha ampliato in modo significativo il suo impegno. All’inizio dell’anno, la Andrey Rublev Foundation ha annunciato una partnership con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Alla vigilia del Masters 1000 nella capitale d’Italia, Andrey ha visitato l’ospedale trascorrendo del tempo con il personale medico e con i piccoli pazienti in cura, e nell’occasione ha anche portato doni ai bambini.
“Sono davvero felice di ricevere l’Arthur Ashe Humanitarian Award,” ha dichiarato Rublev in un video di ringraziamento. “Stiamo lavorando duramente per far crescere la nostra Fondazione. Stiamo imparando: è un progetto nuovo per noi. Esiste solo da due anni, quindi vincere questo premio significa tantissimo. Continueremo a far crescere la Fondazione e ad ampliare i nostri progetti. Grazie di cuore.”
“Sono stato così fortunato da poter giocare uno sport professionistico per vivere e di avere la salute. Ci sono moltissimi bambini che necessitano di supporto finanziario per cure mediche fondamentali, e poterli aiutare è un enorme privilegio per me. Non vedo l’ora di lavorare con loro, con le loro famiglie e con i medici, e di contribuire a garantire un futuro più luminoso grazie alle risorse che ho la fortuna di poter mettere a disposizione.”
Rublev è stato uno dei primi tennisti ad aprirsi sul delicato tema della salute mentale e dell’importanza di chiedere aiuto. A giugno è stato protagonista del documentario ATP Originals “Breaking Back”, in cui ha affrontato con grande coraggio le sue difficoltà personali. Insieme al collega Casper Ruud, ha inoltre partecipato al Mental Health Panel di Tennis Canada durante il Masters 1000 di Toronto.
Per Rublev si tratta della prima vittoria dell’Arthur Ashe Humanitarian Award, un premio che nel corso degli anni è stato assegnato ad alcune delle figure più iconiche del nostro sport, tra cui Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray, Andre Agassi e John McEnroe. Ashe, premiato nel 1992, è stato ulteriormente onorato nel 1999 quando il riconoscimento ha iniziato a portare il suo nome.
Marco Mazzoni
TAG: Andrey Rublev, Arthur Ashe Humanitarian Award, ATP Award 2025

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Dentro il campo con atteggiamenti al limite del regolamento è oggetto di diverse critiche , fuori ha sempre dimostrato di essere un eccellente russo e persona piacevole.