
ATP 250 Almaty: Cobolli “spento”, cede nettamente a Duckworth


Inizia con una sconfitta secca e senza appello la giornata in casa Italia negli ATP 250, giunti ai quarti di finale. È Flavio Cobolli a cedere piuttosto nettamente a James Duckworth nel torneo di Almaty, un 6-3 6-2 per l’australiano figlio di una prestazione deludente del romano, apparso assai scarico fisicamente e privo di quell’intensità che sostiene il suo tennis nelle giornate migliori. Probabilmente Flavio è sceso in campo già in condizioni fisiche tutt’altro che ottimali, con alcuni elastotape a sorreggerlo e pure l’intervento del fisioterapista nel secondo set per un problema alla parte bassa della schiena. Cobolli ha servito male e soprattutto non è quasi mai riuscito ad andare sopra con i suoi colpi al tennis ordinato ma assai monocorde di Duckworth, preciso nel muovere la palla e sbagliare poco (rischiando anche poco). Per i dati di tennistv, Cobolli ha terminato il match con ben 44 errori a fronte di 20 vincenti (15-22 per l’australiano). Non c’è molto da salvare nella partita di Flavio: il diritto ha funzionato poco e male, con tanti errori, e non è quasi mai riuscito a cambiare passo, subendo il tram tram ritmato e continuo di James, più vicino al campo e al comando delle operazioni. Un “buon” Cobolli, con più energia e intensità, non sarebbe mai finito a remare ma avrebbe trovato il modo per entrare maggiormente nel campo e mettere alle corde l’avversario. Oggi probabilmente non ne aveva, la sua stagione, di grandissima qualità, lo ha sicuramente prosciugato di energie, sia fisiche che mentali. È mancata proprio la forza nel tennis del romano, quel “punch” che gli consente di entrare fortissimo nella palla e crearsi lo spazio per un successivo affondo. Ha arrancato invece Cobolli e pure in difesa non ha brillato. Una partita da dimenticare, e forse la necessità di rimettersi a posto e riposare per presentarsi al prossimo torneo con altra esplosività.
Cobolli dopo un discreto inizio va in difficoltà nel nel quarto game. La prima di servizio non lo sostiene e Duckworth è attento a rimettere ogni accelerazione con profondità. Prima un rovescio in rete, poi anche un doppio fallo, c’è una palla break sul 30-40 e un errore col rovescio in scambio costa a Flavio il break, 3-1 per l’australiano. Non ha molte variazioni il tennis di Duckworth ma è più intenso e continuo, “va sopra” a quello di Cobolli, e serve meglio, per il 4-1. Cerca di essere più aggressivo per invertire la rotta l’azzurro ma non è preciso e un nuovo doppio fallo gli costa un’altra palla break sul 30-40. Stavolta è il servizio a togliere le castagne dal fuoco, quindi finalmente un bel diritto cross vincente, rarità in un set finora povero di qualità e intensità. Soffrendo Flavio vince il game (4-2) che lo tiene ancora in vita nel parziale. James corre come un treno, vince un altro turno di servizio a zero e si porta 5-2, estremamente solido e con più energia per spingere in progressione rispetto all’avvio “spento” dell’italiano. È soprattutto il diritto a non performare stamattina ad Almaty, un altro lungo gli costa il 15-30 nell’ottavo game e poi di nuovo doppio fallo. Duckworth ha due Set Point sul 15-40. Finalmente Flavio riesce a martellare con forza, due diritti uno meglio dell’altro per cancellare le due chance al rivale. Traballa ma si salva ancora Cobolli, 5-3. Servendo per il set, l’australiano commette i primi veri errori del set, un diritto in costruzione out gli costa il 15-30. Cobolli però non trova la palla in risposta, 30 pari, poi è ancora Duckworth a regalare, una stecca col diritto. Palla break, la prima, a favore di Flavio sul 30-40. La cancella l’aussie con un diritto lungo linea potente ma non impossibile da rigiocare (infatti Flavio non nasconde la sua delusione). Duckworth costruisce col rovescio ma è il primo a sbagliare, c’è un’altra palla break per l’azzurro. Arriva lo scambio più lungo del match, nessuno dei due vuole prendersi un rischio e il 31° colpo è un rovescio out di Cobolli. Flavio strappa una terza PB con un passante di rovescio splendido, ma il servizio salva James. Duckworth annulla anche una quarta chance di break e chiude al secondo set point del game, per il 6-3.
Il secondo set riparte con un game fiume sul servizio di Cobolli, quasi un “calvario” con 4 palle break annullate. Troppi errori col diritto e up and down continui, mentre Duckworth è più continuo nel suo tennis quasi scolastico ma più concreto, e soprattutto più aggressivo. Con un paio di diritti dei suoi Flavio vince un game da 12 minuti, 1-0, mentre dura ben poco il turno dell’australiano. Fa fatica Cobolli anche nel terzo game, ancora un doppio fallo e soprattutto la sua energia è modesta, tanto che l’ennesimo errore col diritto gli costa il 30-40. Annulla la palla break con in servizio, ma poi si fa sorprendere da una buona risposta di Duckworth e la pressione continua. Ancora la battuta lo aiuta. A furia di traballare Cobolli… cade. Un errore col diritto e quindi sulla terza palla break una stecca fa decollare la palla. Duckworth è avanti 2-1 e servizio. al cambio di campo sul 3-2 Flavio chiama il fisioterapista, sembra sofferente con qualcosa al fianco destro e parta bassa della schiena, l’area dove si intervenire nel Medical time out. L’azzurro cerca di cambiare passo, trova pure un colpo ad effetto sotto le gambe che distrae il rivale. Poi con più intensità si procura una palla break ma non riesce a sfruttarla, con Duckworth sempre concreto nel suo tennis di sostanza. Anche il turno di servizio di Cobolli sul 4-2 è durissimo, l’australiano macina e sbaglia poco, e Flavio va a strappi continui con qualche accelerazioni buona ma complessivamente arranca e rincorre. È un altro game fiume, salva due palle break dal 30-40. Alla fine Cobolli subisce un altro break con un attacco troppo corto, impossibile la volée sul passante basso di Duckworth, che va a servire per il match sul 5-2. L’australiano chiude con un bel servizio al centro. Finisce 6-2, con un Cobolli che esce dal campo sorridente dopo la stretta di mano ma assai sotto tono.
Marco Mazzoni
James Duckworth vs Flavio Cobolli
Statistica | Duckworth 🇦🇺 | Cobolli 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 302 | 218 |
Ace | 2 | 5 |
Doppi falli | 1 | 6 |
Prima di servizio | 26/55 (47%) | 42/85 (49%) |
Punti vinti sulla prima | 23/26 (88%) | 29/42 (69%) |
Punti vinti sulla seconda | 19/29 (66%) | 16/43 (37%) |
Palle break salvate | 5/5 (100%) | 10/13 (77%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 8 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 218km/h (135 mph) | 214km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 206km/h (128 mph) | 195km/h (121 mph) |
Velocità media seconda | 163km/h (101 mph) | 161km/h (100 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 154 | 46 |
Punti vinti su prima di servizio | 13/42 (31%) | 3/26 (12%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 27/43 (63%) | 10/29 (34%) |
Palle break convertite | 3/13 (23%) | 0/5 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 0 | 0 |
Errori non forzati | 0 | 0 |
Punti vinti al servizio | 42/55 (76%) | 45/85 (53%) |
Punti vinti in risposta | 40/85 (47%) | 13/55 (24%) |
Totale punti vinti | 82/140 (59%) | 58/140 (41%) |
TAG: ATP 250 Almaty 2025, Flavio Cobolli, James Duckworth
Non so, giudicare dall’esterno senza conoscere tutti i retroscena può essere fuorviante, ma la sensazione (almeno la mia personale) è che la programmazione quest’anno sia stata abbastanza sbagliata, con troppi impegni, troppi viaggi e poco tempo a casa per fare un vero lavoro sul fisico.
Ripeto, magari ci sono dei motivi contingenti che hanno imposto queste scelte, ma dal di fuori sembra la programmazione di un challengerista che fatica a sopravvivere, non di un ragazzo nei dintorni della top20.
Se ci sorprenderà con un finale strepitoso tanto meglio, ma a questo punto ne dubito.
Alcaraz…. sembra strano, ma c’e’ quasi riuscito
Con l’Austria potrebbero bastare Musetti, Sonego…ma dopo?
Ribadisco, chi gliel’ho fatto fare di disputare questo inutile 250 a lui (ed a Darderi)?
Avevano tutto il tempo di preparare il finale di stagione in Europa, con un solo viaggio lungo, e, se proprio avessero voluto, c’erano due ottimi tornei a Bruxelles ed a Stoccolma.
Programmazione incomprensibile.
@ massivitto (#4499799)
Infatti e non è il primo anno che si programma male
sarà un caso, ma da quando ha implementato la sua programmazione folle (partite intervallate solo da viaggi intercontinentali, peraltro a fine stagione quando le energie iniziano a scarseggiare ..) questo ragazzo nn ha beccato più palla ..
in un ambiente super-professionale nn c’è spazio per una programmazione così dilettantesca
Considerato che sabato era a Ballando Con Le Stelle ha fatto fin troppo
Cobolli va messo a riposo, è uno straccio, ha una programmazione miope e fracassona. Mi stupisco per suo padre..
Ahahahahahahah!
Dopo questa freddura, urge il guardaroba invernale…
Insomma, la vedo dura per la Davis. Se Sinner e Musetti vanno entrambi a Torino è importante avere almeno un altro singolarista di spessore per i quarti con l’Austria e magari anche la semifinale con Belgio o Francia. Darderi non lo metto nemmeno in lista perché indoor è un tantino scarso. Cobolli dovrebbe essere meglio ma al momento non ispira troppa fiducia, sarei contento di essere smentito nelle prossime settimane. Arnaldi lasciamo stare, Berrettini al momento non pervenuto, forse Sonego potrebbe essere buono sia per singolare sia per doppio.
Ma che gli frega a Cobburino, l importante è fare post sulla Roma. 100 di queste sconfitte
Semplicemente un incubo!
Mamma mia, con Cobolli in questo attuale stato di forma (per non parlare di Berrettini) la vedo durissima in Davis se non ci dovesse essere Sinner.
Ha un tennis logorante e se non è al 100% non sfonda. A fine stagione poi. In generale oltre Sinner e forse Musetti solo se l anno prossimo fa lo step su cemento, tutti gli altri sono in fase calante o comunque hanno già toccato il loro massimo possibile
addio convocazione in Davis
In Davis se non gioca Sinner abbiamo parecchi problemi all’ orizzonte
Basta Fla…bastaaaaaaaaaa…stoooooooopppppp the season
È stato un colpo Cobbo…
Non lo so manco io 🙂
La mia é più una speranza
Infatti
Essere in piena forma 365/7/24 è impossibile per chiunque
Ecco perché esiste una classifica ATP con certe regole. Note a tutti tranne a qualche sedicente esperto (di cantina) e una manciata di provocatori da osteria e le loro mosche cocchiere che difendono loro e offendono chi li sbagliarsi con la scusa della libertà di parola
Con tutto quello che ci ha “regalato” in questa stagione non riesco ad essere critico come vorrei e forse dovrei…
…spero che un paio di giorni a casa e la cucina della mamma riescano a ricaricarlo un minimo.
Daje!
Infatti, io pensavo proprio che dovrebbe riposare. Ma se tu dici che è tutto sotto controllo, mi fido
In nostro Cobbo è arrivato a fine anno un po’ scarico ed acciaccato. Ci sta, dopo una stagione logorante. Speriamo recuperi per il finale pirotecnico che sta per cominciare.
Lo scorso anno ha fatto veramente poco nella parte finale della stagione e in quella iniziale di questa.
Se poi ripete un periodo come marzo-settembre 2025, fa bene a gestire l’annata così.
Servire bene e muoversi rapidamente sono condizioni necessarie al suo gioco e non è possibile essere al top tutto l’anno
Ora tutti penseremo che doveva riposarsi dopo Wimbledon, ma magari invece sta facendo una preparazione per arrivare preparato da Bercy fino alla Davis ed oggi era scarico perché imballato