
Rybakina torna con Vukov, Sanguinetti ai saluti


Sembra arrivata al capolinea la collaborazione tra Elena Rybakina e Davide Sanguinetti. Il coach italiano infatti sarebbe stato sollevato dal suo incarico con il ritorno di Stefano Vukov nel box della ex campionessa di Wimbledon. Lo riporta Spazio Tennis, ma gli indizi erano già molto forti nei giorni scorsi a US Open. Infatti il primo passo è stata la revoca da parte della WTA a Vukov del divieto di presenziare ed allenare sul tour. Come riporta il media statunitense The Athletic, Vukov aveva presentato appello contro la sospensione subita dalla WTA per abusi, e la stessa WTA aveva affermato di recente in comunicato che “Sebbene i dettagli del caso debbano restare riservati, confermiamo che il signor Vukov ha il diritto di ricevere l’accredito per presenziare agli eventi WTA”, in pratica una riabilitazione. Forse l’indagine sta andando avanti, ma al momento il ban all’allenatore è stato almeno sospeso. La situazione non è ancora del tutto chiarita da questo punto di vista.
Così nel box di Rybakina nel corso di US Open abbiamo visto di nuovo Vukov, alla presenza anche di Davide Sanguinetti. Un Vukov tutt’altro che passivo, intento a parlare moltissimo nel corso dei match di Elena, dispensando consigli e facendo, di fatto, da allenatore della giocatrice. Lei nella conferenza stampa dello scorso 29 agosto aveva risposto senza problemi a domande da parte della stampa sulla presenza di Vukov: “Non ho mai avuto problemi con lui. Per me è semplicemente bello vederlo in campo. Abbiamo sempre avuto una buona comunicazione. Ho provato a cambiare qualcosa all’inizio dell’anno con un nuovo coach, ma i risultati non sono arrivati come in passato. Stiamo lavorando per tornare dove vorrei essere”, afferma Rybakina, con la clip video che riportiamo.
Rybakina on Vukov being back in her box
“Do you feel healthier & better in your mind having him on your team?”
Elena: “I never had any issues with him. For me it’s just nice to see him in the box. We always had good communication.”
(via US Open Press)
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) August 29, 2025
Non stupisce quindi ora il ritorno di Vukov come allenatore di Elena, visto che la stessa kazaka aveva affermato nel corso di Roland Garros che fuori dai tornei i due avevano continuato a lavorare assieme “di tanto in tanto”. Una situazione davvero particolare dopo quanto era trapelato nell’indagine (sempre via The Athletic) a carico di Vukov condotta lo scorso autunno: Rybakina era stata sottoposta per mesi e mesi a uno stress terribile dal punto di vista fisico e psicologico, con il crollo totale proprio lo scorso anno a US Open quando si ritirò per “problemi alla schiena”. Dalla Russia la giornalista Tartakova aveva affermato lo scorso autunno che ci fosse una relazione sentimentale tra Stefano e Elena, fatto questo mai confermato dai diretti interessati.
Marco Mazzoni
TAG: Davide Sanguinetti, Elena Rybakina, Stefano Vukov
@ pafort (#4475668)
Avevi scritto:
La Rybakina sa che deve tutto a lui.
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Invece Vukov sa che deve TUTTO a lei!!! 🙂
Dopo la tempesta Elena Rybakina ritrova la serenità.
Egregio, troviamo, tutti noi utenti, i suoi articoli decisamente belli ed interessanti. Ma, credo che, con il mio punto di vista concordino gli altri utenti… Basta rispondere a quell’idiota di bianco mm&I Natale… Per favore, certi personaggi bla bla bla… Vabbè sono chiaro, è un deficiente bianco natale
@ marco.mazzoni (#4475633)
A CERTE battute di CERTI utenti,
non si dovrebbe neppure perdere tempo a replicare!!!
Un saluto.
Adesso capisco perché non vince gli Slam (quelli veri intendo), è perché non trova il coach giusto! Davvero questo spiega tutto …
Elena…. 🙄 🙄
Grande Vukov
La Rybakina sa che deve tutto a lui
Molto meno di quando ha letto un certo libro 😎
Al cuor non si comanda.
🙂
Moltissimo. Se leggi il mio articolo della notte, non mi è spiaciuto Musetti e a tratti c’è stato spettacolo. Sinner spaziale.
OT:Egregio Marco Mazzoni,quanto si è divertito questa notte a vedere il derby del secolo?
E tutti vissero felici e contenti.
Jeremy jenny, storia d’amore
Tra le racchette, gioia e dolore
Fossi al posto di Paolini mi accaparrarerei Sanguinetti di corsa!!!!
ohh finalmente così ha da spenderer per prenotare un’unica camera di albergo in giro per i tornei
Contenta lei…
mi sembra comunque una buona notizia, chissà che qualcunio dei nostri non possa approfittare di questa opportunità…