
La dura legge di Sinner: annienta Bubilk con potenza e intensità. È derby azzurro con Musetti nei quarti a US Open!


Spazzato via. Uno tsunami sul “povero” Sasha Bublik nella notte di New York, sotto forma di un “marziano” con i capelli rossi, un nuovo completo blu notte (elegantissimo) e un concentrato di potenza, intensità e profondità di traiettorie da diventare irresistibile. Jannik Sinner annienta ogni velleità e resistenza del kazako negli ottavi di finale di US Open, 6-1 6-1 6-1 in soli 81 minuti di gioco, foto esatta di un match senza storia e oggettivamente deludente anche a livello di spettacolo, eccetto per alcune fiammate del nostro n.1, monumentale e fortissimo. Prima della partita c’era un filo di timore per lo spauracchio del servizio di Bublik, che nei tre match vinti nel torneo non aveva subito break (55 turni di fila vinti). Beh, Sinner ha pensato subito di “rimediare”, andandosi a prendere un break immediato con una qualità superiore in risposta, nel colpo secco e per come ha messo tonnellate di pressione sull’avversario. Spalle al muro già dopo una manciata di punti, Bublik è andato totalmente in crisi, ha chiesto troppo al servizio per cercare di non farsi investire della risposta dell’azzurro ed è crollato in doppi falli gravi e ripetuti, che hanno compromesso le sue già scarse speranze di fare partita pari contro una versione deluxe dell’italiano, super concentrato, velocissimo nella copertura del campo e assai preciso nel giocare con consistenza e una pressione impossibile da reggere per le gambe e capacità difensive del kazako.
Sinner infatti, memore di come erano andati i loro ultimi due match (inclusa la sconfitta di Halle) ha scelto la via più razionale e pratica per imporsi: massimizzare le sue qualità con medio – basso rischio (per i suoi standard, ovviamente), non perdersi cercando il super vincente o spaccare tutto con la prima palla ma mettere pressione, non far ragionare Bublik; fare tutto così veloce in modo che l’altro non avesse nemmeno il tempo di pensare ad un’alternativa, sotto quest’aggressione continua, scientifica, letale. Sinner è stato superiore in tutto, inutile perdersi nei numeri, non avrebbe senso visto il divario mostrato in campo. Jannik superbo, ma Sasha deludente. Reggere l’intensità di un Sinner così centrato, potente e “cattivo” sportivamente è impresa ardua per tutti, ma Bublik è mancato nella reazione una volta andato sotto all’avvio del match, si è perso nella sua ironia autodistruttiva invece di focalizzare le energie in qualche contromossa plausibile. Non facile, assolutamente, trovare un pertugio per scardinare o provare a scardinare la corazzata dell’azzurro, ma si ipotizzava un kazako più attrezzato alla pugna e così non è stato. Forse si aspettava una partita diversa, una partenza meno veemente dell’italiano, qualche crepa – come contro Shapovalov – che invece non si è vista.
Sasha non ha fatto minimamente partita perché ha ricavato pochissimo col servizio per i suoi standard, e oltre ai punti diretti “mancati” è non è mai riuscito a tenere fermo Jannik, servendo male e non trovando qualità nelle variazioni. Nello scambio Bublik non ha retto appena è stato costretto a correre e pure le variazioni come il taglio, la palla corta o più alta non sono state efficaci perché Jannik “era da tutte le parti”, arrivava troppo bene e ha rigiocato con più potenza e qualità. Bublik ha nelle corde velocità assoluta e tutti gli angoli, in particolare col rovescio; ma se è costretto a giocare due metri dietro, nello scambio è quasi disarmato perché il suo meglio lo può dare in accelerazione pura, di timing entrando fortissimo nella traiettoria dell’avversario. Per questo bene ha fatto Sinner a pressare con geometrica precisione al centro con la risposta: si è preso degli errori diretti, visto che il kazako spesso non ha fatto in tempo a far spazio per colpire; ha allontanato l’avversario dalla riga di fondo, disarmandolo.
Jannik ha ceduto solo 12 punti nei suoi turni di battuta, niente… e una sola palla break nel terzo set quando era già a due balzi dal traguardo. L’ha pure annullata con uno dei suoi 8 Ace. Solo 2 gli Ace per Bublik, con 13 doppi falli, pure sul match point. Una partita mai iniziata, e poco spettacolare nel complesso perché di punti veramente belli ce ne sono stati pochi, e i momenti più interessanti sono state le rincorse spettacolari di Jannik sulle smorzate – nemmeno troppe – del rivale, dove ha messo in mostra una capacità di controllo del corpo in frenata magistrale. Too good, no match. Sinner vola ai quarti, sarà Derby con Lorenzo Musetti. Una sfida da sogno per un’Italia tennistica sempre più forte.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’incontro inizia con una risposta molto consistente di Sinner, gli vale il primo punto del match. Ovvio che sarà la chiave della partita, se disarma la battuta del kazaka è “un pezzo avanti…”. Ne segue un’altra, con scambio intenso vinto, e 0-30. Sasha chiede il massimo al servizio, rimonta, ma arriva un altra risposta ottima di Jannik, negli ultimi centimetri del campo, e successivo scambio intenso. Non regge Bublik, e nemmeno la pressione sul 30-40, con un doppio fallo Bublik concede il BREAK, è il primo del torneo dopo 55 turni lisci. Black Mamba Sinner. Il n.1 trova l’Ace nel primo servizio del match, ed è chiarissimo il piano tattico: non far respirare Bublik con intensità massima, pungendo il diritto in corsa, dove l’altro tira la bordata o la va o la spacca e non contiene quasi mai. Arriva il secondo Ace, poi un doppio fallo (troppo rischio sulla 2a), ma ancora col servizio chiude il game, 2-0. Può fare corsa di testa nel set. Partito fortissimo, e come risponde… la tiene in campo, con delicate acrobazie, anche su angoli difficili. Bublik rischia troppo, è come il toro che vede rosso e carica a tutta, ma va a sbattere… altro doppio fallo e di nuovo 0-30. Diritto vs. diritto non c’è gara in quest’avvio, Sasha non tiene e scivola sotto 15-40. Stavolta Bublik si salva, due ottime prime palle, unica àncora di salvezza sotto la grandinata che diventa tempesta… Appena si scambia la differenza è brutale, e Sinner si prende il doppio BREAK ai vantaggi correndo avanti. Mettere pressione, non far ragionare Bublik, fare tutto così veloce che l’altro non ha nemmeno il tempo di pensare ad un’alternativa, sotto quest’aggressione continua, scientifica, letale. 3-0 e quindi 4-0 Sinner con un altro turno di battuta a mille all’ora. Cerca la prima palla corta Sasha sul 40-15, ma non passa la rete (e il nostro era scattato come un fulmine). Nonostante un doppio fallo Bublik muove lo score vincendo un discreto game, pure reggendo in un paio di scambi, due buoni rovesci in spinta (4-1). Si gioca pochissimo nei turni di Jannik, Bublik non risponde bene e col primo colpo di scambio l’italiano impone tanta profondità e velocità che il kazako non regge. Pure un altro “asso” per il 5-1. Il nativo di Gactina avanza quasi per inerzia, scuote la testa di dopo esser stato trafitto da un passante velocissimo dell’azzurro. Sul 40-30 prova il servizio dal basso ma la palla muore in rete. Poi un serve and volley, addirittura dietro alla seconda palla, tentativo disastroso. Sinner implacabile: corre con i razzi ai piedi sulla smorzata (non granché) di Bublik e chiude pizzicando la riga. SET Sinner, 6-1. Brutale consistenza e intensità di Jannik. Solo il 53% di prime in campo, ma ha concesso solo tre punti nei suoi game… Bublik stordito.
Sinner riparte al servizio nel secondo set e continua a comandare. Impressionante l’accelerazione cross di rovescio sul 30-15, un cambio di ritmo ad una velocità e angolo impossibile da rigiocare. Lo sguardo di Bublik dopo questa bordata è sbarrato, come quello di chi ha visto la morte sportiva in faccia… 1-0 Sinner. Sasha non riesce a tenere fermo Jannik col solo servizio, e quando si scambia non riesce a reggere e nemmeno la smorzata, il taglio, la variazione è efficace perché l’altro è da tutte le parti, arriva troppo bene e rigioca con più potenza. Si arrangia come può Sasha, ma deve rischiare tutto col servizio, e il quinto doppio fallo lo condanna al 30-40. Arriva il primo errore del match di Sinner, non chiude lo smash (non impossibile) e poi sbaglia di volo (parimenti non impossibile). Sasha annulla con un Ace una seconda palla break, ma forza troppo la battuta, altro doppio fallo e terza PB del game. Stavolta si gioca sulla 2a… niente, doppio fallo, brutto a mezza rete. BREAK Sinner, il quarto del match. Gesticola col suo angolo il kazako, fa il cenno di “avanti”, come per dire l’altro mi tira così forte e profondo che non so cosa fare. Ci sono minimo 20 km/h di differenza, forse di più, nella velocità di scambio tra i due, e Sasha perde campo e affanna continuamente, non può reggere il ritmo infernale dell’azzurro. Altro game a 15 per Jan, martella con precisione, 3-0. 41 minuti di match, Bublik fa punto quasi solo col servizio, ma… ha tirato solo un Ace e 8 sono invece i doppi falli, un bilancio da fallimento. Jannik non sfrutta la chance del doppio break (sul 30-40) andando troppo in rotazione col rovescio e la palla di poco larga. Con un servizio preciso al T, Bublik replica il primo parziale muovendo lo score nel quarto gioco, 3-1. Ride amaro Sasha, dice qualcosa al suo angolo ma sembra crederci poco o niente, non ha affatto quella tensione positiva delle ultime due partite contro Jannik. Difficile averla, visto quanto bene viaggia il diritto di Sinner, quanto è aggressivo subito dopo il servizio, e anche quanto sia difficile rispondere… Altro game a zero, è durato un minuto o poco più. Va tutto troppo maledettamente veloce per Bublik. 4-1. Disgustato da se stesso Sasha dopo il nono doppio fallo… e 0-30. Crolla con un diritto out di 4 metri o giù di lì… 15-40, altre due chance per il doppio allungo. Niente, doppio fallo. Così è impossibile anche salvare la faccia, e Bublik ne è consapevole tanto che la faccia se la copre… 5-0 Sinner. Il pubblico è ammutolito perché oggettivamente non solo non c’è partita, ma non c’è nemmeno spettacolo, è troppo facile per Jannik prendersi il punto, solo di sostanza e profondità di scambio. Jannik chiude 6-1 con l’Ace esterno, il quinto del match. 51 minuti per due set, robe da Graf dei bei tempi… Il divario è talmente grande che non vale la pena citare alcun numero.
Terzo set, la tempesta su Bublik è ancora un uragano F5. Vince il primo punto, poi Jannik lo stringe in una morsa micidiale. Sul 15-40 Bublik si affida alla palla corta e gli esce benissimo dalle corde, ma… Sinner intuisce, sprinta, e gioca un diritto di polso con una curva che rientra dal corridoio e si deposita all’incrocio delle righe. Troppo bravo, too good. BREAK immediato, 1-0, mamma mia… Scocca l’ora di gioco sul 2-0 Sinner, con l’ennesimo turno di battuta talmente rapido che quasi non ce ne siamo accorti. Nemmeno Bublik, purtroppo per lui e per lo spettacolo, troppo scarno. Bublik ha tirato su bandiera bianca, non ha un grande atteggiamento perché non prova a far niente di diverso da quello che finora gli sta costando una sconfitta memorabile. Sotto 15-30 un timido tentativo, viene a rete e trova un bello smash. Sul 30 pari prova ancora la palla corta, è bellissima ma… Sinner è un fulmine e non impressione il tocco vincente di rovescio ma come “diavolo” FRENA con un controllo del corpo misterioso. Ai vantaggi Jannik si prende un’altra chance per il doppio allungo. Niente, Bublik è investito dalla risposta del n.1, scambia da tre metri dietro e da lì è il nulla. BREAK Sinner, 3-0. È il settimo break per Jannik. Almeno ride Sasha dopo il bellissimo rovescio vincente che gli vale l’ovazione del pubblico, ma… caro Sasha, perché non c’hai provato prima… Jannik non ride affatto e tira tre bordate una più cattiva dell’altra, due Ace e un diritto cross dal centro perfetto. 4-0 Sinner. Sasha riesce ad evitare il cappotto salvando tre palle break, vince il game a braccia alzate, ironia ma anche amarezza per una partita che di fatto non è mai iniziata e si è trasformata ben presto in un vero incubo… Sinner sul 4-1 subisce una risposta d’incontro super di Bublik, e quindi sul 30 pari sbaglia un diritto in rete. Rarissimo errore che costa a Jannik la prima palla break da difendere di tutta la partita. ACE, non l’ha nemmeno vista Sasha… per la delusione del pubblico che sperava qualcosa di più da questa partita. Sinner si porta 5-1, è un passo dai quarti e da Musetti. Ha fretta JS, arriva a Match Point sul 30-40. Doppio fallo, chiude mestamente una partita mai iniziata… “Sei troppo bravo” dice un sorridente Bublik al fortissimo rivale, forse felice per uscire dal campo e interrompere questa sorta di punizione. Impressionante Jannik. Mamma mia… Avremo un italiano in semifinale a US Open. Grand’Italia,
J. Sinner vs A. Bublik
TAG: Alexander Bublik, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Us open 2025
Alcaraz è l’unicoche possa partire favorito contro sinner almeno il 60% degli incontri, ma deve essere il miglior Alcaraz.
A new York finora ha impressionato, ma obiettivamente ha incontrato, CERTO NON PER COLPA SUA, solamente tennisti di seconda fascia visto che i vari Medvedev, Shelton, Tiafoe, Rune e Ruud si sono persi per strada,.
Un percorso non confrontabile con quello di Sinner che già a partire da Popyrin ha invece incontrato giocatori in gran forma e molto molto estrosi.
Verdiamo se anche qui arriveranno entrambi alla resa dei conti, a mio giudizio il Sinner che ieri ha travolto Bublik partirebbe Favorito…
Io l’avevo già scritto giorni fa. Infatti non l’ho guardata, non avevndo nessuna voglia di fare una nottata per una roba scontata, e sono andato a nanna tranquillissimo.
Col gioco di Bublik questo può battere un Sinner in forma solo giocando al 100% e solo nei tornei 2 su 3. Invece 3 su 5 è tutto un altro sport: gli potrà forse togliere un set, magari al massimo due quando è nella settimana magica nella sua vita, ma il risultato della partita è segnato: non può tenere il ritmo necessario a vincere per tutte le ore di un 3 su 5 perchè non rientra nelle sue possibilità tecnico/fische/di concentrazione: insomma se Sinner perde contro di lui negli slam è perchè non è al top della forma.
Il bello era che leggevo di presunti esperti “eh le variazioni di Bublik danno enorme fastidio a Sinner”: sì, sì,come no…
C’è un solo modo di battere un Sinner in forma negli slam e l’ha descritto perfino Sinner stesso nell’intervista dopo la partita contro Sciulapov: “devi sempre servire molto forte e picchiare sempre fortissimo da fondocampo per tutta la durata partita”…
Che dire, la partita è stata completamente dominata da un Jannik eccezionale soprattutto in risposta, anche grazie a un Sasha svegliato con la luna storta. Ora derby con il Muso, se entrambi giocheranno come negli ultimi giorni ci aspetta una bella partita…
Si ma la palla che gli arriva non sarà quella di Munar……
Aggiornamenti Wilander ?
Aggiornamenti Wilander ?
Aggiornamenti Wilander ?
Aggiornamenti Wilander ?
Musetti vincerà la Davis. Con Jannik o con Cobo a fianco.
Secondo me il muso è shapo sono lontanissimi. Uno è istinto puro, l’altro è un ingegnere del gioco. Shapo è molto più potente e si può permettere di vincere game su game al servizio con i primi due colpi. Musetti no, i punti se li suda anche al servizio. Ormai neanche più le sbroccate e l’autolesionismo li accumuna, sono migliorati entrambi, Lorenzo molto di più.
La redazione ha cancellato il seguito….io continuo a ripetere con te….ma tu ci fai o ci sei ?
È un pattern ricorre te ormai, lo chiamerei pattern Hulk. Lui se ne sta buono buono nei primi turni a provare il servizio, a fare i compiti che gli hanno dato i professori, senza spingere troppo. Poi arriva uno che invece vuole giocare per davvero e lo sorprende mentre lui pensa ancora a prepararsi per l’esame finale. Di solito questi sono bravi, a volte molto bravi, vedi Dimotrov. Ma anche Shapo, ma anche Paul che gli vince un set a 1. Allora si spaventa un po’, fatica entrare in modalità agonista dal setup studio, ma è sempre una categoria superiore, anche fisicamente (dimitrov!). Poi si incazza e quello dopo si becca hulk, e non importa se sei ruud, de minaur o bublik. Poi torna umano, ma ormai è in modalità fighter per semi e finale.
@ non tennista (#4473555)
Verissimo…ma con la velocità di palla di Jannik, Lorenzo farà fatica…molta fatica…
Non l’hanno fatto vedere in televisione, ma l’ha già fatto ieri nei cambi campo. A volte, quando andava a rete dopo il servizio, passava dalla panchina a mettere un mattoncino.
Sei una delle poche certezze della mia vita… non farmi scherzi adesso però eh….
e sempre uno in semifinale (almeno)
Sinner in tenuta scura devasta Bublik. Sullo sfondo sembra di sentire le note dell’Emperor March di Star Wars. Non è Palpatine ne’ Darth Vader. E’ Kaiser Jannik, il nostro fuoriclasse IMPERIALE
Eccomi qua! Io ero tra quelli. Nonostante pensi ancora che js non può perdere da Nessuno tranne che ca, avevo sentore che ab lo facesse dannare e potesse essere un gran bel match. Sbagliato.
Dichiarazioni di Wilander di ieri:Bublik sta giocando in maniera incredibile e credo sia convinto di poter battere Sinner! Il motivo per il quale ormai tutti lo conoscono come GUFANDER!
Shapo l’ aveva detto:” io sono riuscito ad impegnarlo,non so se gli altri ci riusciranno”.
Situazione verificatasi immediatamente: 6-1/6-1/6-1.
Immenso Jannik.
Musetti e’ uno Shapovalov con più velocità di gambe, più pesantezza di palla, piu effetti e più soluzioni in generale.
Se tanto mi dà tanto ci sarà partita.
Sinner non potrà colpire sempre come desidera. Musetti non offrirà la palla semplice di Bublo.
Sinner 70/30
Sinner strafavorito ma la palla di Musetti non ti fa giocare così bene
Ma per piacere….
Si vedeva chiaramente che Bublik aveva la tosse e respirava male e si toccava
anche un ginocchio. Peccato non fosse al 100%.
La trasformazione da campione a marziano si sta compiendo.
Come pronosticato prima delle due partite
Stasera io sono tranquillo non credo che Bublik riesca ad impensierire più di tanto Sinner cosi come Munar non dovrebbe farlo con Musetti, si vedrà subito nei primi 10 minuti se entrambi entrano con il loro potenziale almeno al 90% non dovremmo preoccuparci più di tanto
Sono entrati non al 90% ma al 100% del loro potenziale e i risultati si sono visti.
Adesso il derby i valori in campo
Vince Musetti ma deve entrare in campo al 100% e Sinner al 80%
Vince Sinner se entra in campo al 90% indipendentemente la percentuale di Musetti
Per rispondere a sudtyrol (post 62) dico che la sbracciata lungolinea di rovescio di Musetti ha funzionato piuttosto bene ultimamente
@ enzola barbera (#4473452)
Pero’…..e’ gracilino?
Game Sinner, Game Sinner, Game Sinner. Obviously.
L anno scorso 2 slam a testa con alcaraz, questo anno siamo a 2 a 1 fino ora…..se questo si chiama dominatore di tutti i tempi….io continuo a ripetere con te….
E invece sei tu l incompetente, … Siamo tutti tifosi di sinner,ma non x questo si deve essere falsi….i numeri sono numeri…
…e adesso attenzione a Musetti? Cerchiamo di finirla!!!!!!!!!!!
Condivido in pieno la risposta di robdes12 sul mio precedente post.
Ma quando scrivi ‘Attaccare Jannik andando a rete espone ai passanti migliori del circuito’ ci aggiungerei assieme a quelli di Alcaraz
Del resto Sinner parte favorito nel quarto di finale
Ma come triplo 6-1 al temutissimo (da voi) Bublik????????????????
la vera semifinale è stata con Shapovalov.
La partita tra Bublik-Paul è durata 25 minuti in più rispetto a quella tra Sinner-Shapovalov. Non mi sembra che questo abbia influito sul risultato di stanotte, diciamo che Jannik aveva fretta di montare un’altra Porsche della Lego!!!
Non è detto. Jannik ha un tennis in un certo senso più facile di quello di Lorenzo, deve pensare meno a quale colpo scegliere dal suo arsenale e, avendo preparazioni molto brevi, perde pochissimo campo. Attaccare Jannik andando a rete espone ai passanti migliori del circuito, da fondo pur tirando ha una regolarità impressionante e per di più è molto mobile sul campo. Senza contare che comunque è il numero 1 e che è abituato a grandi vittorie e quindi a reggere grandi pressioni più che Lorenzo. Che poi Musetti abbia qualità da vendere per rendere difficile la vita a tutti non è in discussione, però Sinner finora ha mostrato una mentalità vincente che non ha confronti con quella di Lorenzo. Non dovevano incontrarsi così presto, che essendo comunque quarti di finale in uno slam fa capire quanto sia diventato alto il livello dei giocatori italiani attuali. Mamma mia, chi l’avrebbe detto che ci saremmo lamentati per un derby in un quarto di finale a New York? Eppure adesso ci dobbiamo rammaricare di questa situazione che eliminerà comunque o un fuoriclasse o un futuro grande campione. Ahinoi!
Ah ah ah, bellissima!!!
A Jannik basterà inchiodare Muso sulla diagonale di rovescio. Evitando di farlo girare sul dritto. Duole dirlo ma è proprio così. Peccato, per un derby che comunque ci darà uno sconfitto. Meglio sarebbe stato un quarto Muso-Carlito.
Spero per Musetti allora faccia un’eccezione 😛
Lo hai reso palese solo tu ma fa lo stesso…
In realtà è stato lo stesso Sinner a menzionarlo nell’intervista a fine partita (“veniva da cinque set giocati con Paul, che è un giocatore speciale…”), senza però quella tua fine arguzia di definirlo asiatico… ragion per cui il tuo intervento era necessario, grazie!
Jannik a Sasha: “Sei uno, sei uno, sei uno…”.
Ma non sapremo mai cosa voleva finire di dirgli.
Nulla mi toglie dalla testa che Sinner attui un trattamento speciale a chi lo ha attaccato nella vicenda Clostebol.
Ad Halle andò diversamente ma non si può vincere sempre
Mah, sei il secondo che scrive che Sinner Musetti varrebbe una finale.. con tutto il rispetto per il toscano, per me no, poi lo potrà diventare, si spera, prossimamente, ma attualmente e su questa superficie, il valore del match è questo
Il Sinner contro Bublik mi è sembrato incontenibile, così come il Sinner contro Shapovalov è sembrato battibile.
Il tennis è uno sport fatto di up e down, quindi attenzione al prossimo turno, con questo Illusionista toscano ci vuole la versione migliore del cosiddetto Benzinaio alto atesino
C’è poco da dire, stanotte in campo c’erano tre o forse quattro categorie di differenza, un predomino assoluto in tutti le fasi dell’incontro.
Se andiamo a vedere i numeri, nella speciale classifica ATP, Jannik è primo come rendimento al servizio, primo in risposta, e secondo nei punti sotto pressione. In pratica è difficilissimo breakkarlo, risponde benissimo, e se, nonostante tutto, vai al tie break perdi.
Ecco perchè è il numero uno, Charlie è indietro in tutte queste classifiche.
Si era capito sin da subito grazie all’elegantissimo completo blu notte sfoggiato da Jan che per Bublik sarebbe calata notte fonda. Partita ‘Tabula Rasa’ del nostro incredibile campione che schiaccia il Kazaco senza pietà col suo ultra-tennis incontenibile: 81 minuti di potenza di fuoco ad intensità assoluta e tanti saluti. Cavallo Pazzo ci aveva scherzato sopra: aveva detto che Jan un paio di break glieli avrebbe fatti di certo ma l’azzurro deve aver capito male ed infatti gli ha lasciato la miseria di tre giochi, altro che due break. Jan non finisce mai di stupire: parso talvolta in difficoltà nel pur vittorioso match con Shupo, opposto ad un tennista in forma stratosferica, ecco che il Dolomitico confeziona un match nel miglior stile sinneriano, dimostrando ancora una volta sul campo quanto sia ingiocabile per gli avversari. Alla stretta di mano, Bublik, sorridente ed ammirato, ha detto a Jan:”Io non sono male, ma tu sei il GOAT…”. Ora storico quarto con nostro amatissimo Musetti: sfida ad alto contenuto tennistico e soprattutto emozionale. Non vedo l’ora!
Al netto della ottima prestazione di Jannik (oltre a quella di Lorenzo) aggiungiamo che nel 2025 in ognuno dei 4 tornei del grande Slam abbiamo portato due giocatori italiani ai quarti di finale.
Non credo serva aggiungere altro.
Dì la verità… Hai preso un qualsiasi post di Annie e hai sostituito il nome di djokovic con quello di sinner, esatto?
La tua incompetenza è tale che non meriteresti una risposta. Torna a guardare il pallone.
Qualche illuso memore di Halle pensava che Bublik potesse eliminare Sinner, personalmente sono andato a dormire sapendo che la legnata era certa, adesso vediamo il derby fra i due talenti italiani sperando in una partita dove vinca lo spettacolo.
Obiettivamente un Sinner totalmente diverso da quello della prima settimana… Questo è quello vero. Nessuno lo ha detto, ma io ipotizzo che fosse “caricato” (per non dire imballato) dal lavoro fisico fatto nella preparazione per arrivare pronto alla eventuale finale contro sappiamo-noi-chi…
Adesso ha cominciato il lavoro di scarico e quindi ha aumentato il livello. D’ora in poi crescerà ulteriormente match dopo match fino ad arrivare al 110% in finale. Aspettiamoci una colata di asfalto bollente su New York.
Sinner sta proseguendo con il lavoro……!!!
L’ASFALTO non è ancora terminato……!!! 🙂
Purtroppo il prossimo era meglio incontrarlo in finale o almeno semifinale. Con i derby qui a New York mi pare che abbiamo già dato fin troppo. Cobolli-Musetti per livello fino al ritiro era un match qualitativamente da ottavi; questo venturo in base alla qualità dimostrata negli ottavi meritava ben altro turno. Lorenzo deve provare quanto prima ad entrare nei primi 4, così almeno fino alle semifinali siamo sicuri che non ci saranno eliminazioni fratricide negli slam. Sinner dovrebbe essere il vincitore ma come lui dice, ogni turno è una storia diversa. Speriamo in una bella partita dal momento che il risultato purtroppo sarà comunque velato di amarezza, per noi.
Mi sono addormentata sul 2-0 nel primo set, mi sveglio guardo il risultato e… rimango di stucco. Lo spauracchio Bublik annichilito! Che gioia, pochissime energie fisiche ma soprattutto nervose consumate! Energie che torneranno utili nel derby con il Muso e… poi vediamo. Una partita per volta. Come dice sempre Jannik, ogni partita fa storia a sé, oggi è stata una giornata esaltante domani chissà! Grande Jannik!!!
Tu non recuperai mai piu’. Troppo tardi
Che prestazione, ragazzi.. visto che era in palla, diciamo così, dal primo scambio.. “cattivo”,’concentrato, in modalità “ti distruggo” ( forse non gli era andato giù il ko di halle) si è visto uno Jannik che ha impresso un’intensità nel palleggio che solo Alcaraz sa reggere ( e neanche lui, a tratti, come visto a Wimbledon).. in risposta poi, un gatto.. granfe Jannik e, come sempre, avanti il prossimo
Alexander ha deluso il Bubliko
Americano Jannik lo ha demolito
…e senza contare l’esibizione dai 6 milioni che a Carlos non interessavano…
Ma ci vogliamo ricordare che in questo HTH che tutti citano ci sono un virus e Roma (dove era appena rientrato)? Se no sarebbe 3-3 con un Wimbledon a Jannik…fai un po’ tu…
Ha ragione Mauro, neanche stavolta ci sarà una finale tutta italiana.
Ma questo USOpen ci regala un quarto di finale tutto azzurro e la conferma che nessun altro paese può vantare due fenomeni di questo genere!
PS – cavolo 81 minuti, a saperlo me la guardavo xD
Jannik devastante! Che risultato netto.
Non l’ho vista, devo recuperarla, ma sembra proprio che Jannik sia stato perfetto, prestazione da numero 1.
Fossi Alcaraz, me la farei addosso…..
In bacheca
Wigliaccander
Ma… quelli per i quali “Bublik sarà un avversario tosto per Sinner “… dove sono finiti? Come vi disse Sporadico: Jannik non può perdere con Bublik nemmeno se prima del match prende una coltellata all’arteria femorale.
Ipse dixit…
@ Mi Manna Rino (#4473475)
Sta straripando contro chi, scusa? Non mi pare che il livello degli ultimi tre avversari sia comparabile con quello degli sfidanti dello “straripante” Alcaraz. Io ho visto un Musetti che ha giocato un tennis superiore a quello dello spagnolo, se non altro ieri e un Sinner che (temiamo questo-temiamo quello, mi sa che con xyz rischia e bla bla) pur giocando maluccio per i suoi parametri normali ha battuto un avversario – Shapovalov – che da tempo non vedevamo giocare così bene; poi la “mina vagante” (autoimplosa) Bublik che nel confronto coi fondamentali e con la rapidità di spostamento ha palesato una netta inferiorità…e ancora e sempre dobbiamo tirar fuori Alcaraz, che per altro contro Ridernech ha fatto una prestazione normalissima, vincendo si in tre set ma di misura? Secondo me se adesso Carlos incontrasse Lorenzo avrebbe serie gatte da pelare, e forse uscirebbe lui ulteriormente rapato, come si è visto dalle difficoltà su terra con un Lorenzo purtroppo con infortunio in fieri. Le partite di Jannik poi, incluse quelle di Parigi, dipendono da Jannik meno che da Carlos. Se poi vogliamo considerare probabante il loro ultimo confronto a Cincinnati, vuol dire che il tifo oscura la valutazione critica.
Strategia odierna: togliere il respiro all’avversario, non farlo pensare, non fargli esprimere nemmeno per un secondo il suo tennis e i suoi giochi di prestigio.
Oggi l’altoatesino in versione Boa Constrictor….
anche se a momenti mi venivano dei flash back di “continuavano a chiamarlo trinità”..
all’Artur Ashe Saloon:
Jannik Trinity vs Wild Cat Bublik.
Ok è entrato in palla decisamente.. peccato dover rinunciare ad un italiano, sono in gran forma entrambi.. mi piace più il gioco di musetti e lo tifo sempre, ma tifo anche sinner e lo tiferò ai quarti, perché può fare la storia..ma musetti merita un trofeo quest’anno
Negli ultimi 20 match giocati agli US Open Sinner ne ha vinti 18 e persi 2. Negli ultimi 30 ne ha persi solo 5. Comprese le qualificazioni.
Ma no dai, le cose cambiano, il tempo scorre, non è che si fermi tutto e non cambi mai nulla. Wilander legge la situazione del momento.
Impeccabile. 😆
Va benissimo che Gufander veda favorito Carlitos…
No : c’è già. e’ il nostro grande immenso amatissimo n.1 : Mattia Bellucci !
La Lombardiaaaaaaaaaa ! La più bella regione che ci siaaaaaaa ! 😎
Stasera si è visto un qualcosa che va oltre il tennis come lo conosciamo, che va oltre le possibilità e le competenze di ogni altro tennista in attività, compreso Alcaraz e che per forza di cose va oltre perché ne è un’evoluzione a tutto e tutti quelli che lo hanno preceduto. Jannik ci ha fatto vedere quali siano i limiti, superandoli, dell’essere umano in questo sport. Visita l’unicità della persona, la sua totale abnegazione e lo straordinario talento naturale che porta in dote, è probabile che nessun altro riuscirà mai a raggiungere i suoi momenti inumani. Jannik Sinner è “il giocatore perfetto” l’eletto alla Matrix e per grazia divina è italiano!!! È nostro fortunato privilegio poter essere testimoni delle sue gesta : che esempio , che modello di vita impareggiabile!!!
Buonanotte ai miei cari animaletti da rettangolo di gioco: capivara, nutrie, pantegane, cavie e topigigi…
…anche stasera di corsa nella tana con la coda tra le gambe!
C’era stato qualche piccolo inciampo nella partita con Shupo e stasera i rosiconi, sfigati, falliti ed invidiosi speravano di vedere il Divino cadere, almeno per 2 maledettissimi set…
…invece stasera ha levirato, ancora una volta, incantando il pubblico, deliziato, dell’Arthur ASHE.
Devastante,ingiocabile,uno tsunami di immani proporzioni…
Insomma Jannik sta riscrivendo la storia del tennis….
Spero che Lorenzo sia andato a letto presto….
Anche Muster su terra uno stradominio in uno o un paio di anni quando era n.1 andando in semifinale su erba anche al Queens.
Non esageriamo. Guarda che nei 7 precedenti contro Alcaraz ne ha persi ben 6. Borg quando dominava e fino alle semifinali concedeva solo le briciole, nel periodo in cui è stato n.1 al mondo, non aveva nessuno che potesse vincere con lui 5 volte di fila, 6 volte su 7.
Sta dominando tutti … tranne Alcaraz Sinner. Ovviamente sperando che la finale riesca a vincerla.
Per me ce la fa, perchè è troppo un parziale di 1-7 per il n.1 al mondo contro il n.2 ed anche n.3 per un certo periodo.
Però la gioca da sfavorito. Lo dicono gli scontri diretti ed anche Alcaraz sembra avviato ad arrivarci : fin’ora sta straripando anche lui.
E dopo questa prestazione attendiamo la nuova dichiarazione sul favorito a Newyork per Wilander:-)
Alieno
Oggi mi è sembrato metterci una cattiveria extra. Non ha voluto gestire l’ampio margine ma ha cercato anche il 6-0 finale. Mi è sembrato volesse chiarire due cose, sia a Bublik dopo Halle sia dare un avviso ai naviganti…
Se adesso Wilander rigira la frittata e dice che Sinner è il favorito per il titolo, prendo un aereo solo per andare là a tirargli una sberla!
Quando ? Non era un allenamento quello di questa notte ?
Dopo il match Sinner molto demoralizzato triste e giù di morale, perchè ha perso tre giochi negli ottavi di finale contro Bublik. Ha mascherato il tutto per non dare punti di riferimento a Musetti il suo prossimo avversario.
Ora il lavoro del team di Sinner è duro, perchè deve fargli ritrovare la fiducia in se stesso, altrimenti poi nel prossimo match rischia grosso di perderne anche di più di 3 di giochi.
Clicca qui per visualizzarlo.
E’ stato palese che il giocatore asiatico non ha recuperato dal match con Paul, meglio per Sinner.
@ giumart (#4473451)
non esageriamo ragazzi, stiamo parlando di roger federer. Di sicuro sarebbe stato un match epico, ma sono generazioni diverse
Prestazione di Jannik stellare,da brividi.
Buonanotte.
Sveglia alle 06.00
Come dice spesso Jannik, ogni partita fa storia a se. La prestazione di oggi è straordinaria, nessun tennista di ieri o di oggi lo avrebbe battuto. Lui ha giustamente ricordato che Bublik usciva da una partita di 5 set, ma è stata pura cortesia, sappiamo tutti che non è vero.
Triplo 6-1 in 81 minuti? Ma cosa ho visto!?
“Ho visto cose che voi umani…”, ahahahah!
E come se non bastasse, adesso pare, dico pare, che un secondo italiano abbia intenzione di imboccare la strada dei Fenomeni.
Caro Sasha benvenuto nel club degli stroncati da Sinner,! F.to. Ruud
“Io sono leggenda” (cit.)
Dopo una serie di servebottari, resi meno servebottari dalla miglior risposta del circuito, son convinto che Jannik ora firmerebbe per affrontare Musetti e De Minaur (per giocare a tennis con un po’ più di continuità).
Al termine del loro primo incontro, Bublik disse a Sinner: non sei umano! Credo che sia ancora di questa convinzione. Implacabile Jannik, lo ha distrutto! E adesso il derby con Musetti. Di sicuro appassionerà tutta l’Italia. Speriamo che sia in orario decente. Sulla carta il favorito è Sinner, però……..enzo
Di nuovo dominante, perfetto, destabilizzante per l’avversario. Ci sarà qualche mentecatto che dirà che Bublik non è stato all’altezza, ma se oggi al suo posto ci fosse stato il miglior Federer magari avrebbe vinto 3-4 games in più. Non sto bestemmiando.
Speriamo che Wilander non abbia visto la partita.
Bublik l’imbreccabile esce dal match con un 3 su 11… E non sono le palle break convertite dal kazako (li siamo a 0 su 1 in pieno gabbage time), ma i turni di battuta portati a casa.
Chiaro che Bublik non è il tennista più adatto a lottare con il coltello tra i denti per portare a casa 6 giochi invece che 3, però la prestazione di Sinner è stata veramente impressionante, soprattutto in risposta.
Non aggiungo altro, vediamo che succede nei prossimi match…
Bublik aveva la febbre!
Eh sì.
Ma chi ama il tennis tifa bublik
Ci voleva una sana risata prima di andare a dormire
Eh sì.
Ma chi ama il tennis tifa bublik
Ci voleva una sana risata prima di andare a dormire
Non è mai esistito un tale dominatore, il mondo ha potuto ammirare solo Nadal ma su terra.
Prestazione stratosferica
Lo slam di Sinner è ufficialmente cominciato.