
Jack Sock torna in campo con un miliardario! William Ackman debutta in doppio al Challenger di Newport


È una notizia che ha dell’incredibile, eppure è tutto vero: Jack Sock, ex campione Slam di doppio e da qualche anno lontano dal tennis professionistico per dedicarsi al pickleball, ha deciso di tornare in campo. Ma non è tutto. Sock questa settimana sarà protagonista all’ATP Challenger di Newport 2025… in doppio, accanto a un compagno del tutto inaspettato: William Albert Ackman.
Sì, proprio lui: Bill Ackman, uno dei più celebri e potenti manager finanziari degli Stati Uniti, fondatore di Pershing Square Capital Management, tra i maggiori hedge fund del mondo. Classe 1966, 59 anni, Ackman vanta una fortuna da miliardario e una presenza costante sulle cronache economiche mondiali, ma questa volta ha scelto di vivere un sogno da sportivo: esordire in un torneo del circuito professionistico di tennis, pur da wild card.
La coppia, formata da un ex campione del tennis e da uno dei re di Wall Street, farà il proprio debutto contro la coppia australiana formata da Bernard Tomic e Omar Jasika. Se già il ritorno di Sock avrebbe potuto incuriosire i tifosi americani, la presenza di Ackman rende l’evento semplicemente surreale, al limite del cinematografico: un multimiliardario che decide di testare le proprie abilità tennistiche contro professionisti veri, sul prato storico di Newport.
Marco Rossi
TAG: Curiosità, Jack Sock, William Albert Ackman
Una bella pallata di tomic ci starebbe bene
Che marchetta!
A me…me pare ‘na strunzata!
Ma… tant’è, chist’è.
però il tennis dovrebbe avere un po’ di anticorpi per prevenire ste stronzate.. che ranking ha quella coppia per partecipare? il PR di Sock? una WC comprata dal miliardario?
Che berlina.
Lo sai che questo signore qui è il finanziatore della tua amata PTPA? però questo ti guardi bene dal dirlo
In altri tempi si sarebbe detta la solita americanata.
La cosa surreale è che gioca Tomic.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4430482)
‘Lavoro mantengo, pago pretendo…’
Ci sono miliardari che vanno nello spazio per puro diletto, la partecipazione ad un challenge non mi sembra questo scandalo.
…. allo stato puro..
se poi vincesse (che non è assolutamente da escludersi visto lo spessore morale di almeno uno dei due avversari) sarebbe.. al cubo
Da grande voglio fare il miliardario e andare in bici con la Paternoster, fare biathlon con la Wierer e correre con Alica Schmidt
Colpa del solito!
Perchè i panda si stavano organizzando e pensavano di disputare un doppio prima assieme a Trump e poi, per par condicio, con Vance.
Ma il fatto è che avevano deciso di sfidare in doppio te e M&M’s e quindi poi hanno dovuto constatare che per colpa tua era impossibile giocare…
Alé,altro schiaffo alla MERITOCRAZIA,è davvero giunta l’ora di BASTA a tutto questo!!!
Girava la voce che Sock preferiva Bezos come compagno di doppio ma era indisponibile perché a Venezia per affari.
Esatto il termine cinematografico, i soldi fanno andare l’acqua in su