
Alcaraz infallibile: raggiunge la sesta finale stagionale al Queen’s e firma un altro record (Video)


Carlos Alcaraz continua a non conoscere ostacoli e si prende di forza la finale dell’ATP 500 di Queen’s, la sesta del suo 2025 e la seconda consecutiva su erba. Il murciano, sempre più convincente anche lontano dalla terra, supera con autorità Roberto Bautista Agut (6-4 6-4) in una semifinale dove il numero 2 del mondo ha dato l’ennesima dimostrazione di maturità, resistenza e fame di vittorie.
Dopo aver superato la maratona con Munar e la solidità di Rinderknech, Alcaraz stavolta non lascia nemmeno le briciole al connazionale, che nonostante l’esperienza e il percorso perfetto fino a qui, si arrende senza vere occasioni. A far la differenza, ancora una volta, sono stati i colpi improvvisi, il coraggio nei momenti chiave e quella sicurezza che solo i predestinati sanno esibire nei tornei che contano.
Il primo set si sviluppa su binari di grande equilibrio, con Bautista bravo a tenere testa fino al sesto game, dove però Alcaraz trova la zampata decisiva e difende con i denti il vantaggio fino al 6-4. Nel secondo parziale Carlitos spinge subito sull’acceleratore, cerca con insistenza il break che puntualmente arriva a metà set e poi gestisce, da vero veterano, ogni singolo turno di battuta fino al trionfo finale. Il punteggio racconta di una partita più combattuta di quanto dica il campo: in realtà Alcaraz non ha mai dato l’impressione di poter cedere il comando delle operazioni.
Questa semifinale, oltre a spalancargli la porta della sesta finale annuale, consegna a Carlos Alcaraz un altro traguardo da record: con appena 22 anni compiuti da poche settimane, lo spagnolo tocca le 250 vittorie da professionista. Nella storia, solo due leggende come John McEnroe e Jimmy Connors ci sono riusciti in meno partite. Un dato che parla chiaro sulla dimensione e sul potenziale del talento di El Palmar.
Per lui sarà anche la quattordicesima vittoria consecutiva contro un avversario spagnolo, e la diciassettesima di fila in stagione. Numeri che confermano, ancora una volta, il ruolo di assoluto protagonista in questo momento del circuito maschile e la costanza mentale che lo accompagna ormai da mesi.
Domani, in finale, Alcaraz troverà Jiri Lehecka, giustiziere del beniamino di casa Jack Draper e già capace di sorprenderlo a febbraio a Doha. Sarà tempo di rivincita per Carlitos o si confermerà la legge dell’outsider? Quel che è certo è che lo spagnolo arriverà a Wimbledon con un bottino di successi, una fiducia ritrovata e la consapevolezza di essere, ancora una volta, l’uomo da battere.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Queen's, ATP 500 Queen's 2025, Carlos Alcaraz, Jiri Lehecka, Roberto Bautista Agut
@ Di Passaggio (#4419250)
Ha il fattore C sopratutto quando incontra Sinner
Non capisco questi discorsi sulla fortuna di Alcaraz. Alcaraz è un portento, ha dimostrato nella finale del Rolando che non molla mai, non si sconforta, sa prendere i suoi rischi ed è molto forte mentalmente. Nel Rolando ha mostrato una forza mentale superiore a quella di Sinner, ma con ciò non significa che in assoluto sia più forte di Sinner in questo aspetto. Anche fisicamente, la natura lo ha dotato di un fisico più resistente di quello di Sinner. Però, è umano e infatti dopo la sconfitta alle Olimpiadi ha impiegato mesi per riprendersi, uscendo molto presto agli US Open. Spero vivamente che Sinner già a Wimbledon dimostrerà d’aver resettato la cocente sconfitta del Rolando, lo spero proprio. Tornando alla fortuna, è un fattore che è sempre esistito nei tornei, incontrare un Berrettini o un Bublik o un altro ottimo battitore in buona forma nei primi turni sull’erba è sempre insidioso, ricordate quante energie ha impiegato Sinner lo scorso anno contro Berrettini, mentre Alcaraz, ma soprattutto Djokovic, arrivarono ai quarti senza versare un goccia di sudore. È così, bisogna accettarlo. Pur tuttavia, la vittoria finale è sempre del più meritevole e anche questo è il bello del tennis!
In pratica fa un ottimo allenamento x wimbledon
Hai perfettamente ragione, ma lo stesso si può dire a coloro che parlano del fattore C di Alcaraz. Ha sempre vinto su terra rossa nel 2025, a parte la finale di Barcellona, dove era pure infortunato. Credo siano 23 incontri su 24, o giù di lì. A dire che in questa “fase Nadal” il ragazzo spagnolo ha avuto fortuna, si fa la stessa figura che fanno i beceri stranieri quando attribuiscono al doping le vittorie 2024 di Sinner.
Sinner è numero 1 da un anno, ha praticamente sempre vinto. Lo hanno sospeso per 3 mesi, torna e fa: finale a Roma (prima volta), finale a Roland Garros (prima volta). Certi commenti sono proprio di persone che nella vita, forse, hanno visto altri più bravi superarli con agio e facilità (e magari con delle pernacchie intimidatorie). Datevi al cricket.
alcaraz vince al queen, ma non andrà oltre le semifinali a wimbledon
@ Pier (#4419198)
Mi piacerebbe che il 1° inciampo avvenisse in finale a Wimbledon, per mano di Jannik.
Non è Giudicabile in questo torneo e ancora euforico dell’incontro vinto con Sinner vediamolo al primo inciampo cosa fa poi ne parliamo
Si è fermato dal 21 aprile all’8 maggio (18 giorni in occasione del torneo di Madrid), dal 22 marzo all’8 aprile (18 giorni uscito all’esordio a Miami più 1 altra settimana prima di Montecarlo), dal 16 al 20 marzo (5 giorni uscito in SF a IW), dal 21 febbraio al 7 marzo (15 giorni uscito ai QF a Doha più 1 altra settimana prima di IW), dal 10 al 16 febbraio (1 settimana tra Rotterdam e Doha) e dal 20 gennaio al 3 febbraio (2 settimane uscito ai QF all’AO più 1 altra settimana prima di Rotterdam).
Mi dispiace Comandante ma Jiri l’ho visto contro Giacomo ed è bastata la presentazione di ieri ma se non alza il rendimento contro Carlitos mi sa tanto che…
Dal terzo set della finale di Parigi gioca a tutto braccio e in superfiducia che gli entrano pure quelle che lui pensa siano fuori. Quasi ai livelli di Sinner l’anno scorso dove gli andava sempre bene tutto
Diciamo chiaramente che il murciano è in serie positiva, in fiducia, on fire, che è un fenomeno e via così discorrendo, ha senza dubbio avuto culo al Queen’s dove chi ha incontrato era poca roba decisamente e come sempre si esagera non poco( vedi anche telecronache Sky) nel celebrarlo. A parte nel secondo set a Roma non mi pare abbia mai stracciato Sinner, fosse finita in 4 con uno di quei 3match point staremmo facendo altri discorsi. Sinner ha vinto tanto fino a gennaio e di certo qualcosa pagherà, ricordiamoci che fino ad ora Alcaraz non è mai stato costante, se dovesse esserlo allora buon per lui poi nel 2026 le parti saranno invertite…Detto ciò jannik farà il suo a Wimbledon, per me in finale ci arriva
I più fino a pochi mesi fa dicevano di Alcaraz come un immenso talento ma incapace di essere regolare e costante nelle vittorie nei tornei, giudicando un momento di forma relativamente modesto con risultati non eccezionali.
Ed io dicevo: guardate che anche Alcaraz è perfettamente in grado di essere costante ad alti livelli e di trovare quella continuità vincente che ci ha mostrato Sinner. Ed infatti…
Alcaraz torna n.1 prima degli US open, ormai è certo, poi a meno di miracoli di Sinner chiude al n.1 a anche a fine anno
Molti dicevano che era arrivato lì per grazia ricevuta..me lo ricordo bene..
Giusto sarebbe diventare n° 1 quando nell’arco di 52 settimane entrambi i rivali hanno la possibilità di giocare i tornei che vogliono da integri a chi fa più punti.
L’unica SF a Wi Sinner l’ha giocata contro Nole, cosa si doveva dire a riguardo?
Ormai questo alcaraz può fermarlo solo un Sinner convinto di batterlo altrimenti neanche lui.
Ma sia chiaro,quello che ha fatto Jannik fino adesso è già sufficiente finché campo.
Ma dai, continuiamo a citare l unico tabellone favorevole di Sinner…
Ma se persino Toni Nadal ha chiaramente fatto capire che Alcaraz ha un discreto deretano. Per me invece,che sono più terra terra, ha un c..lo sf….to.
La stessa cosa doveva dirsi per Sinner tipo la semifinale Wimbledon..due pesi due misure..
È dannatamente in fiducia. Aggiungi che è un campione ormai esperto… Per un po’ mi sa che l’unico che può pensare di batterlo è Sinner. Praticamente faccio il discorso inverso a quelli che facevamo tutti nell’autunno e inverno scorsi. La ruota gira, come la vita, che gira come una ruota..
Non dico questo ma da questa tua giusta considerazione a farne un’infallibile’ perchè batte giocatori che sono: Walton 86°, Munar 54°, Riderknech 69° e Bautista 51°…insomma, un tabellone più facile di così per uno che lotta per il posto n. 1 non credo potesse chiedere alla sorte…
In effetti Alcaraz ha fatto qualcosa di clamoroso e inaudito: è riuscito a far sorridere il Baugigi!
Anno 2022: il vincitore affronto’ EVANS, KUDLA, PAUL (nemmeno testa di serie all’ epoca e nemmeno nei top 30 era) VAN DE ZANDSCHULP, KRAJINOVIC IN FINALE.
Se Cobolli, per dire, avesse incontrato gli avversari di Alcaraz, adesso sarebbe in finale al Queen’s. Detto questo, finché uno vince che gli vuoi dire? Uno gioca con quelli che gli capitano, più che batterli che può fare? Non è che possiamo considerare Alcaraz sminuito perché si è trovato davanti questi avversari
Quoto, 500 punti REGALATI
Messi assieme non fanno mezzo Bublik
Rosicate rosicate …….
Domani ci pensa il Ceco che mi sembra on fire
Gli ultimi scontri diretti li ha persi tutti(terra, erba e cemento) alcaraz se trova continuità, soprattutto mentale, gli è superiore purtroppo. L’ultimo slam ha anche lasciato un segno, certo che nn rifiata da inizio anno dovrà prima o poi fermarsi.
Ma hai considerato chi ha battuto per arrivare in finale? Ma dai, basta…
N.1 indiscusso a breve e per lungo tempo, temo
E’il Villarico gode
E’il Villarico gode
E’il Villarico gode
Oggi a Bautista non bastava neppure la Fonte Magica dei Pirenei….era più fermo di un chiodo…
lo dicevano anche sei mesi fa… ed un anno fa…. ed un anno e mezzo fa… e due anni fa….
Il vero n1 del mondo
Potrebbe essere questione di settimane per tornare numero uno. Se continua così è più che giusto
Nessun cruccio Jannik, questo prematuro stop ti rode e squassa vedendo in special modo il tuo avversario dividere in due i verdi mar rossi in completa nonchalance. Non è certo una bella situazione ma bisogna saper far fronte, senza fasciarsi la testa…senza farsi impressionare…
Senza nulla togliere a Carlitos, lo spagnolo è arrivato in finale battendo una serie di tanti Ulisse, l’omerico Nessuno. Nell’ordine: Walton, un challengerista, Munar, un terraiolo, lo spilungone Rinderknech, e nonno Agut. Altro che torneo della Regina, torneo del due di picche briscola a quadri
Arriverà spompato a Wimbledon e addio a 2000 punti ATP che potevano essere gestiti diversamente.
@ Onurb (#4418944)
… soprattutto ha quella mente “libera” che gli fa superare situazioni molto difficili. Fa davvero paura per come è cresciuto in questi mesi.. non si può negare. Spero solo che Jannik si ritrova e riprenda il suo cammino…
https://v.redd.it/guz2gsuj5b8f1/DASH_720.mp4?source=fallback
alla faccia
Alcaraz comunque ha più tennis nel suo repertorio…..
Calma e gesso…..x me a wimbledon favorito alcaraz…sul cemento no….ma stiamo parlando di pochissimo, in un senso e nell altro…può vincere uno o l altro su ogni superficie…dipende dalla giornata, dallo stato fisico di quel giorno….se li spartiscono
Lanciatissimo ormai se si conferma anche sul cemento… saranno volatili per diabetici cit.