
Sinner: “Il no alla Davis scelta difficile ma ragionata. Dopo Torino, priorità all’Australia. Cahill è come un secondo padre”


In un’intervista esclusiva a Sky Sport, Jannik Sinner ha spiegato la scelta di non partecipare alla prossima Coppa Davis, ma ha anche parlato del suo percorso di crescita e del ritrovato rapporto con il coach Darren Cahill, tornato al suo fianco in occasione del torneo ATP 500 di Vienna.
«È stata una decisione non semplice – ha dichiarato il numero uno italiano – ma dopo Torino l’obiettivo è partire col piede giusto in Australia. Non sembra, ma una settimana di preparazione in quel periodo può fare la differenza. La Coppa Davis l’abbiamo vinta nel 2023 e nel 2024 e questa volta abbiamo deciso così con il mio team».
Sinner ha poi parlato anche del suo modo di interpretare il gioco, sottolineando quanto sia importante continuare a evolversi e ad adattarsi a un circuito sempre più competitivo.
Un ruolo chiave, in questa crescita, è quello del suo allenatore australiano:
«Darren è come un secondo padre – ha spiegato Sinner – mi conosce molto bene e sa esattamente come parlarmi nei momenti difficili. Ritrovarlo qui a Vienna è stato naturale, lavoriamo con grande fiducia e con obiettivi chiari».
Con la mente già proiettata alla stagione australiana 2026, Sinner guarda avanti con equilibrio e determinazione, consapevole che la programmazione e la gestione dei tempi saranno decisive per affrontare un nuovo anno da protagonista.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner
Bravo Capitano, e in Italia in particolare sembra una regola tassativa l’inesistenza dell’onestà intellettuale.
Bravo Capitano, e in Italia in particolare sembra una regola tassativa l’inesistenza dell’onestà intellettuale.
I mondiali del tennis sono Wimbledon o Roland Garros o US Open o Australian Open o Finals..la coppa davis di questo momento storico vale una conference league e la finale la guardano i tifosi delle due finaliste punto..
Molto difficile giudicare un fenomeno come Jannik che ha portato alla ribalta uno sport in Italia(e non solo) come il tennis scalzando quello che rimane(poco)del pallone,e se guardo solo 5 o 10 anni fa …quando arrivare in un quarto di finale slam era come vincere uno slam…
La Davis.
Ormai sono andati i bei tempi in cui vincere la Davis era equivalente a vincere un titolo(campionato mondiale a squadre) slam a squadre…,di più nelle finali vs Borg 1980/81 di Wimbledon McEnroe alla premiazione sfoggiava la tuta Sergio Tacchini con la scritta “United States Davis Cup Team”…,allora era parte integrante del curriculum di un campione rappresentare e vincere per la propria nazione…oggi forse…non so ma quella magia si è un pò persa.
Comunque Jannik ha dato per due volte il suo contributo determinante per portare in Italia l’insalatiera…
Forse da anche la possibilità a Muso, Cobolli e compagnia di crescere e responsabilizzarsi…
Forza Benzinaio sempre con te.
@ Tommaso (#4502491)
ma perché non dovrebbe giocare se non per motivi riguardanti la preparazione? Secondo voi non gioca perché non ha voglia di giocare per l’Italia?
Certo che sono un po deluso, ma già lo disse Volandri subito dopo la vittoria dell’anno scorso che Jan saltava quest’anno, mi ero rassegnato ed ho cercato di capire, per me c’entra lo stress psicologico del carrozzone mediatico dietra a tutta la storiella della federazione, Jan essendo un riservato consuma piu energie li che durante il Roland Garros 2025 giocato in loop
Uguale proprio ehehe. Questo è uno sport singolo, non c’entra una mazza con quello di squadra. Come se la coppa Davis contasse come un mondiale o un Europeo. Ma per favore
Si sono deluso ma non tanto per la coppa Davis che conta il giusto, quanto dal fatto che si gioca in Italia e “sembra” che Alcaraz ci vada. Se si fosse giocata a Malaga non avrei avuto problemi. Ma ci sono considerazioni di “immagine” a cui Sinner farebbe bene ogni tanto a dare importanza. Di certo lui è un “hombre vertical” e non è un “ruffiano” e sa quello che fa e non ne ha sbagliata una nel passato (le prime olimpiadi fu una decisione di Piatti, e vinse il primo 500, le seconde olimpiadi furono il trampolino per vincere tutto). Però, visto quanti tra addetti ai lavori, giornalisti, editori di giornali, opinionisti hanno speculato su di lui ogni tanto è meglio pararsi il cu@o e scendere a patti. O almeno questo è quello che avrei fatto io ma lui assomiglia molto al poeta Henley “io sono il padrone del mio destino, io sono il capitano della mia anima”. Sinner è diventato Sinner per questa forza mentale e morale che è di pochissimi vista la quantità di quaquaraquà che girano in ogni ambito della vita..
@ Benzinaio (#4502444)
Se fossimo negli anni 50/60/70/80/90, la Davis ormai non ha più il valore di una volta, per Jannik poi, nemmeno l’oro olimpico é cosi importante…e allora?Lui sa cosa è l’unica cosa che veramente conta (ad oggi) e lo sappiamo tutti…nel calcio invece la massima aspirazione è per tutti vincere il mondiale con la propria nazionale…dirrei scenari diversi non crede?
Hai fatto benissimo, questi cialtroni non ti meritano
In che senso lo scorso inverno hanno sbagliato la preparazione invernale?
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4502304)
Lo puoi dire forte, un vero orgoglio italiano!!
La coppa Davis la vinciamo anche con Musetti e soci e se non la vinciamo sarà come è sempre stato (tranne il 76) prima del suo avvento…prendetevi una camomilla e Forza Jannik
ha fatto strabene….la coppa Davis non conta nulla ed in più l ha già’ vinta 2 volte—–
Qualche commento dagli ultras Sinner da divano?
Tiferete Musetti o guferete per dimostrare che senza Sinner siamo il nulla?
Ahahahah sfigati!!
Continuate a tifare il finto italiano
Ha fatto bene… Sticazzi della Davis, non siamo più negli anni 70 80 nemmeno 90…daje, slam, vedi prossimo AO e master 1000…e, perché no, six kings slam. Chi critica faccia mea culpa
Un calciatore non è solo in campo, può fare affidamento sulla squadra di appartenenza, non è la stessa cosa. La stagione del tennis è più lunga di quella del calcio e se Sinner partecipa alla Davis, già mette in conto che verrà impiegato sia da singolarista sia come doppista (è già successo nelle ultime due edizioni). Sto leggendo tanti commenti, che mi fanno capire che in molti non hanno affatto esperienza di tennis. Tutti, ma proprio tutti i tennisti degli ultimi 30 anni almeno non hanno giocato tutti i santi anni in coppa Davis, qualche anno sì, altri no. Parlo di tennisti di alto livello, come Federer, Djokovich, Sampras ecc. Sinner ritornerà senz’altro a indossare la maglia azzurra, ora spazio ad altri
Rispetto Sinner, dunque non ti curar di lor, ma guarda e passa. D’altronde siete solo dei poveri invidiosi tronfi di ira con il complesso del riflesso condizionato. Un giorno patriottici e l’altro pro Hamas. Abbiamo Musetti e Bellucci si prendano le loro responsabilità una buona volta.
@ Guest (#4502422)
sono tutti panzoni del padel, che ne sanno questi qui
@ Kenobi (#4502324)
guarda, nn è che se ha saltato 3 mesi poi deve recuperare forsennatamente, nn funziona così, lo capisci?
.. e che lui salti parigi nn so dove lo leggete .. e comunque se accadrà avrà scelto il meglio per sè e nn vi deve chiedere il permesso
Soldi Bt Bandiera 6/0 6/0
E per i detrattori dico ricordiamoci dei problemi fisici e di stress che ha avuto Jannik nei vari tornei atp quest’ anno (Cincinnati, Shanghai e via dicendo). Per me giusta decisione. Forza Jannik, sempre!
Leggere I commenti della setta anti Sinner è sempre spassoso.
Concordo pienamente con la decisione di Jannik. Con tutto rispetto per la Davis, comunque vinta per due anni di fila dopo che non si vinceva da 40/50 anni, io credo sia importante che Sinner preservi se stesso fisicamente e mentalmente col dovuto riposo.
Si dice che dietro Sinner c’è una squadra forte, adesso possono dimostrarlo, altrimenti pazienza ce ne faremo una ragione.
Un pó come le die ultime
olimpiadi.
Sinceramente non mi stupisce affatto ed è una scelta comprensibilissima, tenendo in considerazione un pó tutto ciò che è Jannik Sinner.
Ma non avevi scritto che la Davis non vale niente?
A Sinner della maglia azzurra non frega nulla… le altre volte ci è venuto perche sono riusciti a convincerlo ma fosse stato per lui non sarebbe venuto nemmeno gli anni scorsi. Questo è quello che penso… Ovviamente Sinner è libero di fare quello che gli pare e fa bene a programmarsi come meglio crede e comunque se abbiamo 2 Davis in più è solo merito suo. Anche se le davis di adesso valgono 1/4 di quella vinta nel 76 e valgono anche meno delle tante finali fatte ai tempi di pieteangeli e panatta.
Invece AO quante volte l’ha vinto?
@ Marco60 (#4502435)
Djokovic non ha saltato neppure un’olimpiade.Sono un tifoso di jannik ma poteva evitare di dire che deve preparare gli AO. Se la federazione gli dava 6 milioni di dollari sarebbe andato a piedi a Bologna.
Io continuo a ringraziare che Jannik esista.
Ma perché, credevi qualcosa di diverso?
Ah ah ah, mi immagino quanto sia stata difficile……. ma pensano che siamo tutti scemi?!?!
Apprendo ora la notizia. Ok comprensibile. Era nell’aria. Dispiace molto ovviamente, ma sarà l’occasione per gli altri azzurri di mettersi in mostra.
Si dice spesso che l’Italia non è solo Sinner…è giunto il momento di dimostrarlo.
Spero che l’Italia vinca lo stesso la Davis senza jannik, così oltre a dimostrare che siamo la nazione più forte al mondo in futuro possiamo pure evitare di convocarlo visto che le due priorità sono altre. Saltò le olimpiadi di Parigi sapendo che Alcaraz sarebbe arrivato cotto ai mille nord Americani e agli US Open e così fu. Ma stavolta mancano due mesi agli AO poteva inventarsi una scusa migliore.Ho sempre avuto parole di stima nei suoi confronti ma stavolta l’ha fatta grossa, lui ha sempre detto che giocare in Italia gli da una marcia in più e quest’anno si gioca in Italia. Spero che alle finals di Torino il pubblico non faccia il tifo per lui ma per Musetti.
“Fate attenzione ad essere troppo disponibili. Poi scatta la pretesa, non la riconoscenza”. Jannik è libero di programmarsi come vuole, la coppa Davis possiamo vincerla anche con gli altri nostri azzurri.
ANCHE LA SUA OPINIONE LASCIA IL TEMPO CHE TROVA.
Foto vecchia…manca il manicotto…