
Cincinnati 2025: Sinner e Alcaraz guidano un tabellone ricco di insidie e possibili sorprese


Il tennis maschile mondiale si accende nuovamente con il ritorno dei big al torneo Masters 1000 di Cincinnati, torneo che quest’anno si presenta in una veste rinnovata, della durata di due settimane, e che promette spettacolo e colpi di scena. Nonostante alcune assenze di peso, la presenza di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz garantisce qualità e grande attenzione mediatica, soprattutto dopo che il torneo canadese aveva faticato a radunare le stelle.
Sinner e Alcaraz: i fari del torneo
Entrambi sono i grandi favoriti per la vittoria finale, ma se per l’italiano le condizioni di Cincinnati sembrano ideali – Sinner è campione in carica e sembra già essersi lasciato alle spalle la notizia del test antidoping – lo spagnolo deve ancora sfatare il tabù di un torneo che storicamente non gli ha mai sorriso, incappando spesso in sconfitte inattese come quella subita lo scorso anno da Monfils.
Sinner, numero uno al mondo, si presenta con un percorso potenzialmente complicato: dopo un bye iniziale, potrebbe affrontare giocatori rapidi come Paul o Machac agli ottavi, e in semifinale il possibile incrocio con Fritz. Musetti, invece, trova nel suo spicchio di tabellone avversari in calo come Tsitsipas, Ruud e Aliassime: un’occasione da sfruttare per ritrovare fiducia dopo mesi difficili.
(1) Jannik Sinner vs Bye
Qualifier / Lucky Loser vs Vit Kopriva
Sebastian Baez vs David Goffin
Bye vs (30) Gabriel Diallo
(19) Tomas Machac vs Bye
Jordan Thompson vs Qualifier / Lucky Loser
Pedro Martinez vs (WC) Nicolas Jarry
Bye vs (13) Tommy Paul
(11) Casper Ruud vs Bye
Arthur Rinderknech vs Nuno Borges
Tomas Martin Etcheverry vs Juncheng Shang
Bye vs (23) Felix Auger-Aliassime
(25) Stefanos Tsitsipas vs Bye
Qualifier / Lucky Loser vs Fabian Marozsan
Benjamin Bonzi vs Matteo Arnaldi
Bye vs (8) Lorenzo Musetti
Il secondo spicchio di tabellone
Taylor Fritz, in continua ascesa, può contare su un percorso piuttosto favorevole fino alle semifinali, salvo sorprese da parte di outsider come Cobolli o Davidovich, quest’ultimo atteso a una sfida interessante con Joao Fonseca. Da non sottovalutare la presenza di Frances Tiafoe, finalista lo scorso anno, e di Holger Rune, ancora alle prese con problemi fisici e di rendimento.
(4) Taylor Fritz vs Bye
Borna Coric vs Christopher O’Connell
Zizou Bergs vs Jacob Fearnley
Bye vs (31) Lorenzo Sonego
(17) Alejandro Davidovich Fokina vs Bye
Joao Fonseca vs Yunchaokete Bu
Qualifier / Lucky Loser vs Yoshihito Nishioka
Bye vs (15) Flavio Cobolli
(10) Frances Tiafoe vs Bye
Roberto Carballes Baena vs Hugo Gaston
Giovanni Mpetshi Perricard vs Qualifier / Lucky Loser
Bye vs (20) Ugo Humbert
(28) Alex Michelsen vs Bye
Corentin Moutet vs Mackenzie McDonald
Roman Safiullin vs Alejandro Tabilo
Bye vs (7) Holger Rune
Shelton e Zverev, l’incognita Medvedev
Il terzo spicchio di tabellone offre sfide ad alto potenziale: Ben Shelton potrebbe ritrovare Daniil Medvedev in un ottavo che promette fuoco e scintille, mentre Alexander Zverev – dopo la semifinale a Toronto – cerca continuità, con Khachanov possibile rivale prima di quarti di finale potenzialmente esplosivi contro Shelton o Medvedev stesso.
(5) Ben Shelton vs Bye
Camilo Ugo Carabelli vs Kei Nishikori
Daniel Altmaier vs Roberto Bautista Agut
Bye vs (32) Cameron Norrie
(22) Jiri Lehecka vs Bye
(WC) Tristan Boyer vs (WC) Brandon Holt
Adam Walton vs Qualifier / Lucky Loser
Bye vs (12) Daniil Medvedev
(14) Karen Khachanov vs Bye
(PR) Sebastian Ofner vs Qualifier / Lucky Loser
(WC) Jenson Brooksby vs Alexandre Muller
Bye vs (18) Arthur Fils
(27) Brandon Nakashima vs Bye
Marcos Giron vs Qualifier / Lucky Loser
Gael Monfils vs (WC) Nishesh Basavareddy
Bye vs (3) Alexander Zverev
Alcaraz, de Miñaur e il ritorno di Rublev
L’ultimo quarto vede Alcaraz favorito, almeno fino ai quarti dove potrebbe incrociare uno tra de Miñaur e Rublev. Lo spagnolo debutta contro avversari alla portata (attenzione però a Mensik), ma nei turni successivi dovrà essere pronto ad alzare il livello contro avversari solidi e motivati. Il percorso verso la semifinale, dove potrebbe ritrovare Zverev, è alla sua portata, ma non sono esclusi scivoloni.
(6) Alex de Minaur vs Bye
Hugo Dellien vs Reilly Opelka
Francisco Comesana vs Jaume Munar
Bye vs (29) Luciano Darderi
(21) Alexei Popyrin vs Bye
Qualifier / Lucky Loser vs Qualifier / Lucky Loser
Learner Tien vs Qualifier / Lucky Loser
Bye vs (9) Andrey Rublev
(16) Jakub Mensik vs Bye
Miomir Kecmanovic vs Ethan Quinn
Qualifier / Lucky Loser vs Qualifier / Lucky Loser
Bye vs (24) Denis Shapovalov
(26) Tallon Griekspoor vs Bye
Hamad Medjedovic vs Aleksandar Kovacevic
Mattia Bellucci vs Damir Dzumhur
Bye vs (2) Carlos Alcaraz
Un torneo imprevedibile… ma con Sinner e Alcaraz ancora protagonisti?
La nuova formula di Cincinnati, con tabellone allargato e condizioni di gioco tutte da scoprire, apre le porte a risultati imprevedibili. Tuttavia, le attese sono tutte per un possibile ennesimo duello tra Sinner e Alcaraz in finale: i due dominatori degli Slam sono pronti a sfidarsi ancora una volta anche in Ohio, ma dovranno prima superare avversari complessi e possibili ostacoli nascosti e sicuramente più rodati di loro. I prossimi dieci giorni diranno se la rivalità del momento continuerà a infiammare anche l’estate americana del tennis.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2025
Condivido pienamente, soprattutto per quanto riguarda Musetti/Arnaldi. Se tutto andasse come ci si augura, vedrei a sensazione più propenso Matteo a fare lo sgambetto a Lorenzo che non viceversa.
Solitamente Arnaldi trova la settimana dell’ anno in questo periodo della stagione e non sarei sorpreso si spingesse fino ai quarti. Mi farebbe piacere, ma allo stesso tempo non andrebbe bene per il muso che ha bisogno di buoni risultati e fiducia per il proseguo della stagione sul duro.
Per questo ho detto che non è un bel sorteggio per i nostri a parte Sinner. Lo stesso Flavio facendo un grande torneo poi si troverebbe in rotta con Jannik. Da una parte è bello, ma poi dispiace che sarebbe proprio la nostra punta di diamante a stoppare il percorso.
Ma….avercene sempre di questi “problemi”. Non dimentico mai i decenni bui che abbiamo vissuto
Dalla sua parte jannik ha due dei pochi giocatori con cui è ancora in svantaggio negli h2h, faa e tsitsi
Dalla sua parte jannik ha due dei pochi giocatori con cui è ancora in svantaggio negli h2h, faa e tsitsi
Carlos ha Mensik, De Minaur (o Rublev che se battesse De Minaur andrebbe preso con le pinze) e Shelton, per quello ho scritto che se tra lui e Sinner chi rischia di più è Alcaraz.
Francesco Paolo Villarico scrive: Musetti nel suo spicchio di tabellone trova avversari in calo come TsiTsi, Ruud e Aliassime.
Vero, ma prima trova un Arnaldi che a Washington e Toronto è uscito per mano di Zverev e Fritz, non mi sembra un avversario facile e forse sarebbe la prima volta che Matteo potrebbe fargli lo sgambetto.
Ovviamente se prima passa Bonzi, ma l’Arnaldi dei primi due tornei oltreoceano a me sembra centrato il giusto.
Al contrario il Muso (che ho detto e ripetuto che sul cemento avrebbe stupito, ma lo scrissi prima dell’infortunio) è uscito male sia per mano di Norrie che per mano di Michelsen e in entrambi i casi con un calo fisico (più che mentale) dal secondo set in poi.
Sarà da vedere se, finalmente, ha recuperato una forma se non ottimale almeno accettabile e se, finalmente, le scorie mentali dell’infortunio saranno definitivamente alle spalle.
Un Musetti in piena forma i quarti li potrebbe raggiungere, poi ovviamente sarebbe tritato da Jannik, ma se raggiungesse i quarti sarei piacevolmente stupito.
Se Arnaldi riuscisse a batterlo credo che il derby ai quarti con Sinner sarebbe possibile, ma il risultato sarebbe lo stesso 🙂
Gli altri:
Sonego per me si ferma con Fritz, esattamente come Cobolli il turno successivo. Cobolli può trovare un ostacolo in Fokina, ma penso che gli ottavi siano alla sua portata.
Darderi con Comesana o Munar potrebbe farcela, poi con De Minaur saluta Cincinnati.
Stessa cosa per Bellucci, può superare Dzumhur (difficile,ma può farcela) poi saluta con Alcaraz.
Spero che riesca a qualificarsi Nardi perché sarebbe un bel segnale di ripresa dopo l’infortunio.
Due parole sul Numero Uno: per me resta il grande favorito, tra lui e Alcaraz un passo falso lo aspetto più dallo spagnolo che comunque se dovesse arrivare in finale resta l’unico avversario degno di nome.
Sinner per uscire prima dovrebbe trovare un Paul che fa la partita della vita contro uno Jannik irriconoscibile, un po’ difficile vero?
Attenzione a Ben Shelton che potrebbe raggiungere la finale al posto di Carlitos.
Non resta che seguire le partite…
Jannik sa cosa deve fare: vincere Cincinnati e presentarsi poi in piena fiducia a New York
Se non scende in campo si…
Sinner era irrilevante chi pescava, sono gli altri a dover farsi dei problemi ad affrontarlo.
@ italo (#4453266)
a me al contrario piace… peraltro dà anche più chances ai giocatori di seconda fascia nei 250 e 500 che ormai i big non giocano più
@ Pikario Furioso (#4453309)
se vi preoccupate di Diallo, uno che si muove malissimo e fa un mare di gratuiti…
Decisamente più agevole la parte alta del tabellone, l’unica insidia, almeno teorica, per Sinner è Fritz che non lo batterà mai… per una volta i “complottisti” muti… anche per Musetti non male, può arrivare ai quarti, dove poi avrà la strada sbarrata da Sinner… comunque io vedo sempre una finale Alcaraz – Sinner a meno che il murciano non si sia dato alla pazza gioia nell’ultimo mese e sia già fuori condizione
Va tutto visto in ottica slam, l’accavallarsi di questi due mille e lo slam a breve giro di posta fa si che alcuni hanno puntato al primo mille ed altri al secondo svalorizzandoli entrambi.
I due mostri cercheranno di vincere Cincinnati, ma l’obiettivo restano gli USO: dovesse uno dei due avere una giornataccia tipo Sinner ad Halle contro Bublik, non so dannerebbero a recuperare ed accetterebbero la sconfitta. Dovesse poi esserci una finale fra i due, secondo me sarebbe più simile a Roma 25 che a Cinci 23 Alky vs Djoko: nessuna epicità, chi vince il primo set, l’altro molla il secondo e co si vede a New York.
Zverev e Fritz hanno puntato tutto sul Canada, cementando le posizioni 3 e 4 del ranking che é il massimo a cui possono aspirare e che gli garantirà tabelloni importanti agli USO: perché sforzarsi anche a Cincinnati quando c’é lo slam? Shelton e De Minaur la stessa cosa con la top 8: si son presi le tds buone per gli USO, gli interessa arrivare alle finals, visto anche che gli avversari diretti si chiamano Musetti e Ruud, tutt altro che specialisti del duro, contano di mettere un piede e mezzo a Torino già dagli USO, a patto di non arrivare a New York con la lingua in terra e quindi sacrificando Cincinnati alla prima difficoltà.
Resta forse Paul, che ha saltato Toronto.
Mi spiace vederla come un ragioniere invece che come un appassionato di tennis, ma mi pare impossibile che uno possa essere al top continuativamente con questo calendario ridicolo e che invece tutti siano costretti a rinunciare a qualcosa
Non per Sinner, con la sua risposta! Se Diallo e’ in giornata col servizio, sono d’accordo che e’ pericoloso per gli altri.
O dall’Olonese!!! -:)
Diallo può essere duro da battere se è in giornata col servizio!
Alcaratz potrebbe essere stoppato da uno shapo in giornata…o dal giovane ceco?
Un ottimo test per Sinner possono essere gli ottavi, e la semifinale con Fritz, se ci arriva. Come Mensik per Alcaraz e Rublev o Popyrin ai quarti. Diciamo che in semifinale non ci vanno solo se giocano male loro.
@ trepi53 (#4453279)
Quelli che penso io e che ho scritto in altro post!
L’unico dubbio è chi arriverà in semifinale… spero due italiani!! Uno è Jannik…
Il percorso di Sinner non è complicato, ma è quello degli altri ad esserlo dato che in base al turno in cui lo potrebbero affrontare già conoscono il giorno in cui torneranno a casa…
Confermo, direi esattamente il contrario considerato che è un mille se è complicato questo percorso allora è meglio rinunciare e fare i callenger, un tabellone dove entrambi i favoriti hanno incontri più o meno bilanciati
Il percorso di Sinner non mi sembra cosi’ complicato come scritto nell’articolo. E’ sicuramente conplicato per chi affronta Sinner. Piuttosto sono interessato allo spicchio Bu Fonseca Fokina Cobolli. Finalmente un 1000 di valora, coi big a dettar legge. Peccato per il ritiro di Nole, per me inaspettato. Comunque ci sara’ da divertisi.
ti sbagli in pieno. io ho visto già tutte le partite con la palla di vetro, e ti posso dire che il torneo lo vince Francisco Comesana in finale con Bu, tutte le partite finiscono al terzo, con innumerevoli tie-break finali, break e controbreak, colpi spettacolari.
adesso ti saluto, che vado a bereun cocktail sula ponte del mio yacht, che ho comprato con le innumerevoli mie vincite al superenalotto.
Mah mi sembra così tutto scontato poche emozioni e poco interessante mia opinione naturalmente!
la nuova formula non mi piace, bisogna tornare a giocare in una settimana.
gli incontri sarebbero più avvincenti da subito, con più sorprese.
Cosa che è mancata a Toronto.
Un Sinner sano non vedo come possa perdere prima della finale.
Qualche rischio in più per lo spagnolo, che se resta concentrato, può perdere solo da Sinner stesso