
Sinner richiama Umberto Ferrara nel team: “Scelta di continuità e performance ai massimi livelli”


Jannik Sinner ha scelto di ripartire dal passato. Dopo le vacanze estive, il numero uno del mondo ha ufficializzato il ritorno di Umberto Ferrara nel suo staff, un nome che per mesi era stato al centro delle cronache per il cosiddetto “caso Clostebol” e che lo scorso settembre era stato allontanato dal team. Ad annunciarlo una nota dello stesso entourage di Sinner: «Umberto ha avuto un ruolo importante nello sviluppo di Jannik fino ad oggi, e il suo ritorno riflette una rinnovata attenzione alla continuità e alla performance ai massimi livelli».
Il ritorno di Ferrara sarà immediato: il preparatore fisico seguirà Sinner già nei prossimi giorni di lavoro a Montecarlo, dove l’azzurro ha ripreso gli allenamenti in vista della stagione sul cemento nordamericano. La tabella di marcia è chiara: l’obiettivo a breve termine è farsi trovare al top per il Masters 1000 di Cincinnati e, soprattutto, per gli US Open, vero appuntamento clou dell’estate.
Ferrara, entrato nello staff Sinner nel 2022, era stato licenziato lo scorso settembre dopo essere stato coinvolto nel caso di contaminazione da Clostebol che aveva portato alla sospensione temporanea di Sinner. Diversa, invece, la posizione di Giacomo Naldi, il fisioterapista autore del massaggio che ha fatto scattare la squalifica di tre mesi al tennista tra febbraio e maggio 2025 dopo l’accordo con la Wada: per ora, Naldi non tornerà nel gruppo.
Il riavvicinamento di Ferrara arriva a poche settimane dalla separazione ufficiale tra Sinner e Marco Panichi, ex preparatore atletico del romano, che da ieri ha iniziato una nuova avventura professionale nel team di Holger Rune, accanto al coach Andre Agassi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Umberto Ferrara
Con il mio sono 278 i commenti sul ritorno di Ferrara, chi non ama Sinner ha l’occasione di criticare una scelta che a noi, che nulla sappiamo se non quello che leggiamo, sembra poco comprensibile ma che comunque riguarda solo lui ed il suo staff e che di certo dimostra qualora ce ne fosse bisogno che Sinner quando prende una decisione si interessa poco di ciò che possa pensare “il mondo”. Quanto a noi su live tennis apriamo dibattiti, qualcuno si offende, c’è chi si incazza, chi si sfiderebbe a singolar tenzone se si trovasse faccia a faccia,chi si diverte ecc.ecc…certo che qui dentro (me compreso)c’è davvero un microcosmo fantastico!
LOL
Altro che Massimo decimo meridio al mio segnale scatenate l’inferno.
Solo una cosa, il vero super talento di Jannik è la mentalità, in campo e fuori.
Se ne frega ALTAMENTE E LEVISSIMA MENTE di tutto ciò gli altri possono pensare su di lui, non risponderà, vedrà e leggerà mai tutto ciò, e soprattutto non ne verrà influenzato.
Fa le sue scelte esclusivamente per il suo benessere psicofisico, punto.
A tutto il resto risponderà con i blocchi di cemento scagliati sul campo.
Annie, ma che ti è successo, un tempo, sua pure un po’ prolissa, lo dico senza ironia , argomentavi in maniera razionale, anche se non sempre da me condivisa? Adesso te la prendi con Ferrara che si è occupato per 4 mesi di Berrettini, quando quest’ultimo si trascina problemi fisici da sei anni, e che alla fine dell’anno scorso ha mandato via l’allenatore che lo aveva tirato fuori dalla merda in cui era finito per sostituirlo con un ragazzotto senza arte né parte? Certo, invito al pudore, perché sono anni che Berrettini non ce la conta, 4 mesi fuori per un infortunio al dito, durante i quali avrebbe potuto allenarsi ed invece aveva messo su una panza da quarantenne. Si, carissima, invito al pudore perché vorremmo capire cosa successe veramente alle finals di Coppa Davis del 2022, alle Olimpiadi di Tokio del 2021, quando crocifissero Sinner perché non partecipò e non lui che si ritirò all’ultimo. E perché lo menano a Sinner per la residenza a Montecarlo e non a lui. E potrei andare avanti , ma appunto, mi trattiene il pudore….
Sì bravo e ora torna a nell’oblio
Và a perdere tempo altrove
Di ipocriti ne abbiamo già abbastanza
@ sander (#4445251)
Si faccia questa semplice domanda: “ma niente niente la persona tossica sono io?”.
Vediamo se lo specchio è intellettualmente onesto e risponde
S I
Almeno quelli li pagano. Qui lo fanno gratis
@ Giorgione (#4445302)
Insinuate insinuate
Qualcosa resterà
(Cit.)
È vero, rosiggioggione?
La verità fattuale la conosce lei?
No
Ma insinua che ci sia, diversa da quella processuale
E denigra chi si rifà alla verità nota.
Ma ovviamente l’untuoso frate priore questo lo derubrica ad esercizio di opinioni. Il fango è opinione. Chi vuole ripulirsi dal fango è prutto e kattifo perché impedisce al fango di esprimersi.
Disgustorama (altra cit.)
Dopo una certa età si ridiventa bambini, e i vecchietti a me fanno una certa tenerezza, specie quelli così astiosi. Domani faccio un giro per cantieri, a salutarli
Mamma che vagonate di polemiche perché nel rapporto datore di lavoro/dipendente il primo propone il reintegro al secondo e questi accetta.
Non si sa cosa si siano detti in occasione del licenziamento né ora in una sorta di chiarimento e successivo consolidamento della fiducia.
Cioè non si può concedersi una seconda chance?