Toni Nadal lancia Djokovic: “Novak può avere più chance di vincere Wimbledon rispetto a Sinner”
07/07/2025 10:46 
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Toni Nadal nella foto
Toni Nadal continua a considerare Carlos Alcaraz il favorito per la vittoria finale a Wimbledon, ma a sorpresa afferma che Djokovic potrebbe aver più chance di Sinner. Secondo lo storico coach di Rafa, Jannik potrebbe risentire mentalmente della dura sconfitta patita a Parigi da Alcaraz, mentre sulla tenuta mentale del serbo non ha alcun dubbio. Così Toni ha parlato nel suo editoriale settimanale pubblicato sul quotidiano spagnolo “El Pais”, del quale riportiamo alcuni passaggi.
“Djokovic si porta dietro una meritata reputazione di combattente instancabile, legata alla sua carriera, un fattore che non dovrebbe mai essere dimenticato”, scrive Toni. “E i suoi 38 anni, anziché indicare che non gli restano molte opportunità per arricchire la sua bacheca, potrebbero diventare un vero incentivo per il suo spirito combattivo. Il serbo ha avuto una stagione assai irregolare, con sconfitte certamente incomprensibili, ma non dobbiamo dimenticare che nei precedenti Slam non solo ha soddisfatto le aspettative, ma ha anche sconfitto Carlos nel primo dell’anno, l’Australian Open, e a Parigi ha messo in difficoltà Sinner in semifinale, dopo aver sconfitto l’attuale numero tre del mondo, Alexander Zverev. Sebbene sia chiaro che Novak sia lontano dalla sua forma migliore, penso che se riuscirà a superare i prossimi due match potrebbe essere il secondo contendente con le maggiori possibilità di vincere il titolo.”
Ovviamente le chance di Djokovic di vincere Wimbledon dovrebbero passare dal battere Jannik Sinner in semifinale, essendo favorito nei suoi prossimi match. Così Toni parla del nostro n.1, confermando tutta la sua stima per Jannik ma anche sottolineando come a suo dire i “fantasmi” per la sconfitta di Parigi con tre match point non sfruttati siano un peso tutt’altro che lieve.
“Per quanto riguarda il tennista italiano, resta da vedere se la dolorosa sconfitta dell’8 giugno a Parigi potrà influenzare le sue prossime sfide”, continua Toni Nadal. “Nel mondo del tennis, è molto facile vedere come l’umore e la percezione di una persona possano cambiare a causa di una palla che finisce fuori o che entra di pochi centimetri. Fino a quella fatidica data, la sensazione generale era che il grande tennista italiano fosse quasi imbattibile; è persino possibile che lui stesso stesse iniziando a pensarla così. Tuttavia, sa che nel momento cruciale non è riuscito a mantenere la calma, mentre il suo avversario, in una situazione più scoraggiante, è stato in grado di rispondere con risolutezza e coraggio. È difficile credere che il recente, amaro ricordo non tornerà alla mente di Sinner, ma non possiamo mai escludere del tutto, come accade con i grandi giocatori, che tirerà fuori la versione migliore di sé; se questa ipotetica ripetizione della finale dovesse aver luogo, dovremmo vedere quanto influenzerebbe l’esito” conclude il coach spagnolo.
Considerazioni interessanti, ma vedremo cosa ci racconterà il campo a Wimbledon. Sinner è atteso oggi da un match di ottavi di finale vs. Dimitrov, mentre Djokovic proverà ad arginare la velocità in campo ed aggressività di De Minaur, due incontri molto attesi programmati rispettivamente in chiusura e apertura del programma sul Centre court.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Novak Djokovic, Toni Nadal
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Mi fanno molto piacere queste dichiarazioni, aumentano le chance del nostro:)))
No No, la velocitá di spostamenti di Matusalemme Djokovic non è piú quella unica pazzesca che gli permetteva di neutralizzare qualunque servizio.
E’ in forma splendida, fa benissimo a giocare perché “è ancora lui”.
Ma è con tutta evidenza “un po’” piu’ lento… e “un po’ piú lento” non se lo puó permettere nemmeno lui.
Ha perfettamente ragione: il Nole visto oggi con De Minaur vale Alcaraz. In finale tra i due non vedo favoriti.
la tb non doveva essere la superficie di jannik, ed ha fatto adesso due finali dopo 3 mesi di stop e andando a 5cm dal titolo (ancora mi brucia mannaggia, a me, figuriamoci a jannik, come cavolo abbia fatto a perdere quel set nemmeno se rigioca mille volte e più che altro il game al servizio)
Se uno poi se ne intende non può valutare una sconfitta quella del rg (e ugualmente ovviamente il viceversa) quando arrivi al tb del 5o è più una partita patta che una partita persa, anche se per gli annali il vincitore è alcaraz
Secondo me oggi Toni è meglio che vada a piedi perché non supererebbe l’alcool test.
Improbabile, ma tutti sappiamo che Nole qualche possibilità di battere Sinner e poi Alcaraz ce l’ha, sempre che ci arrivi a giocarsele, ma è altrettanto che la finale Alcaraz Sinner sia altamente più probabile, come nei prossimi 20 slam almeno da oggi a 5 anni
Forte,detu,mai dimenticare gufander.
@ walden (#4430751)
Che i Nadal siano di destra è risaputo, in Spagna chi tifa per il Real Madrid, la squadra di Franco, non può essere che tale…
Incredibile come tutti vogliano penetrare nella testa di Sinner e scoprire presunte debolezze psicologiche. Sembra quasi lo vogliano indebolire ricordandogli ogni attimo la sconfitta bruciante subita a Parigi. Credo che Sinner consideri queste elucubrazioni da bar sport di Benni al pari di quelle proferite dal competente Kyrgios
Intanto conviene procurarsi del Maalox a tutti gli spagnoli , è sempre bene portarlo con sé quando gioca Jannik.
Povero Nole, che fiatata……..
intanto siamo 6-1 pe Deminauro
@ Detuqueridapresencia (#4430540)
Dai su non ha detto questo, ha fatto una disamina dal suo punto di vista. Non dobbiamo per forza ironizzare e fare gli spiritosi su ogni dichiarazione fatta da chiunque non sia tifoso del nostro.
E’ piu’ probabile che Sinner asfalti Nole che viceversa. Poi e’ sempre una partita di tennis per cui puo’ succedere di tutto…
“Divenendo certo democratico”? Io direi i soliti sepolcri imbiancati. La storia tende a ripetersi purtroppo come ci insegnano i vari Vico, Machiavelli e Nietzsche e ce lo conferma l’ epoca tragica in cui stiamo vivendo
Dai Zio, fai presto perché la citazione per Cilic rischia di scomparire tra poco…
Ahahahah (*-*)
Ma in che contesto Tony ha detto queste cose?
In pratica secondo Tony, Djokovic non è al massimo della forma ma della motivazione, e Sinner è ancora soggetto al contraccolpo di Parigi. Ma tutto questo non significa niente.
Tutto questo dovrebbe partire da una considerazione di forza specifica. Doveva perlomeno dire: “Djokovic e Sinner hanno livello paragonabile su erba quindi la vittoria di Djokovic può dipendere da fattori extra campo, come la sua motivazione e le incertezze di Sinner”. Ma senza fare questa premessa, il suo ragionamento sta sospeso in aria e non arriva da nessuna parte.
La realtà è che quando Sinner non era minimamente forte come oggi, è stato a un livello molto vicino a Djokovic sull’erba, e Djokovic dell’epoca era migliore del Djokovic attuale. Quindi non c’è motivo per non ritenere che Sinner sia più forte di Djokovic anche sull’erba come lo è stato nel veloce di Australia e Shangai, dove Djokovic non ha avuto palle break ed è arrivato in pochissime occasioni ai 40 pari sul servizio di Sinner.
Il problema è un altro: sono le persone che hanno perso fiducia in Sinner dopo la tremenda sconfitta a Parigi e proiettano questa mancanza di fiducia su Sinner stesso, senza cercare di rimanere agganciati ai dati oggettivi. Poi detto questo nessuno è un indovino e tutto può sempre accadere. Però una maggiore connessione alla realtà gioverebbe.
P.S.
Ci sono anche motivi tecnici per i quali Djokovic soffre Sinner ed è stato lui a dirlo in più occasioni, ma sembra che nessuno ci abbia fatto caso. Continua a dire che di Sinner è impressionante l’anticipo sulla palla, non da tempo, è costretto a inseguire tutta la partita. Se doveva inseguire Sinner sulla terra, figuriamoci sull’erba. Può essere che Djokovic sia fortissimo quando ha il sufficiente tempo per colpire, ma Sinner non glielo dà e allora non riesce a essere più fortissimo. Questa è una considerazione tecnica da fare, poi c’è la velocità di spostamento dei piedi sull’erba che potrebbe giocare contro Sinner, ma lo scopriremo solo nella partita viva.
Gente come toni,roddick ed altri danno pronostici sfavorevoli a Jannik solo perché ha perso il Roland Garros altrimenti la loro opinione sarebbe stata sicuramente diversa.Comunque Jannik è diventato esperto e ha quasi tutto sotto controllo e lui sa che deve giocare una partita alla volta e mai pensare al futuro.Del resto Jannik stesso afferma sempre,che le cose possono cambiare da un momento all’altro.
E a volte ho l’ impressione che quando Jannik dice qualcosa o risponde alle interviste,
la gente,in genere,non lo ascolta come se il nostro buttasse ,a casaccio, frasi di circostanza.
Altro motivo per cui una bella vittoria di Jannik renderebbe il mondo un posto migliore
Secondo me Nole è pericolosissimo, favorito onestamente no, ma se al RG Jannik ha annullato 3 setpoints, qui ci può lasciare un set tranquillamente e Nole più si allungano i match, peggio è incontrarlo…
A maggior ragione quello che dice lui che è uno spagnolo a noi e ancor di più a Jannik Sinner da un orecchio entra e dall’altro esce 🙂
Per capire le affermazioni di Toni Nadal nel valutare Alcaraz e Sinner bisogna seguire certe sue vicende quali risultano dalla stampa spagnola.
Toni era (e forse è ancora) simpatizzante di Sinner, come suo nipote Rafa. Adesso però sembra che si sia dato alla politica attiva in Spagna nel Partido Popular (partito di centrodestra che si dice abbia raccolto l’eredità del franchismo, divenendo certo democratico, ma conservandone l’ispirazione nazionalista e “castiglianista”). Intervenendo nell’assemblea del PP, e dopo un’invettiva contro il catalanismo imperante nella sua isola, ha parlato del tennis, che è il suo settore, facendo addirittura un’esposizione dettagliata di ciò che verserà Alcaraz allo stato spagnolo in caso di vittoria a Wimbledon…
https://www.ondacero.es/noticias/espana/toni-nadal-congreso-carlos-alcaraz-gana-wimbledon-mitad-que-gane-venir-arcas-pais_202507046867fc6029f2a108e97e556b.html
https://www.larazon.es/deportes/tenis/toni-nadal-muy-claro-independentisas-congreso-dejamos-manos-gente-que-odia-espana-decisiones-pais_202507046867f87477c930725867c7f0.html
Si spiega il mutamento, o meglio la correzione di rotta dello zio, che ormai è sull’asse PP-nazional popolare per intenderci lo stesso di Marca.com secondo cui è vietato parlare male o anche solo dubitare del Real Madrid, di Fernando Alonso, di Rafa ecc. Dunque non più analisi obiettive e anticonformistiche ma appoggio diretto e visibile a tutti gli eroi nazionalpopolari spagnoli (che, non a caso, hanno tutti la tessera di quel partito)
Vero anche questo.
Peró secondo me é un esempio che mostra come nel tennis anche le sconfitte piú dolorose che magari non ti fanno dormire la notte, non lasciano necessariamente traccia negli incontri successivi.
Se ci é passato sopra Federer che mentalmente era forte ma non come Sinner…
Addirittura pure Ruud, 26 anni e n. 15 atp, fa parte del passato ?
A mio modo di vedere non esiste assolutamente un rapporto di omogeneità tra tutti quelli della compagnia cantante da te elencati.
Invece, a quale compagnia apparterrebbe Rublev e soprattutto Norrie, in relazione al quale Alcaraz ha assunto un “atteggiamento prudente”, forse perché non potrà incitare l’intervento del pubblico in suo favore come di consueto ?
PS: Sinner fuori dai 100 entro l’anno: torni a fare i challenger
Sinner: il vero numero 3 ahahahahahha grazie Zio Toni sei un mito!
Però un aiutino anche da Gufander che ribadisca la vittoria certa di Carlone ci farebbe piacere.
Forza Zio!!!
Vero, ahahahah
Consiglio una buona tinta per lo zio che ormai sembra un nonno.
Se Sinner serve con buone percentuali di prime, come nelle ultime partite, vincerà il torneo.
Consiglio una buona tinta per lo zio che ormai è nonno.
NO. Rublev ha giocato benissimo, ha perso per la paura di chiudere i punti a rete, conscio della sua mano de pedra.
Nello scambio è stato superiore allo spagnolo per i primi 3 set
Perché prima di ogni partita di jannik vengono messi al sicuro i vasi con caramelle?
ma scusa, quel ravanatore di ruud ha vinto madrid, basta saltare a piè pari la stagione su erba per essere un ex ahah?
@ Bagel (#4430519)
E sai che gran consolazione!
Io piuttosto penso: oltre al danno la beffa!
@ Taxi Driver (#4430515)
A luglio ci si mette un cappellino in testa, altrimenti il sole crea danni… Ed è un attimo diventare un ex! Ma nel vero senso della parola
Stessa puttanata scritta prima della partita con Bublik, che secondo molti partiva già convinto di perdere.
Ovvio che con Dimitrov ci ha sempre vinto facile negli ultimi anni, ma le partite vanno sempre giocate. Ieri se Rublev non si fosse agitato troppo poteva essere comodamente avanti 2 set a 1 contro Alcaraz mentre alla vigilia si diceva che non avrebbe visto la pallina e racimolato pochi games.
Ognuno è libero di dire quello che vuole. Che Alcaraz sia un grande giocatore ormai lo sanno tutti, (anche molto fortunato) mai sottovalutare Sinner, dopo la sosta dei tre mesi non è più rientrato con quella concentrazione che tutti riconoscono, finalmente incomincia a inserire varianti nelle geometrie di gioco, anche se sono ancora acerbe, ma significa che vuole sempre migliorare, adesso bisogna solo aspettare che migliori la sua concentrazione, SOPRATTUTTO e dico SOPRATTUTTO quando deve chiudere l’incontro non deve avere quel calo di rendimento ormai cronico che ha è solo un fattore mentale che deve risolvere, altro punto la prima di servizio che è troppo ballerina, deve lavorarci ancora molto, non per la percentuale nella media, ma perchè ha volte sbaglia di uno/due metri non accettabile a quel livello, la seconda ottima, non prende rischi quasi sempre centrale ma con varianti e rotazione di palla notevoli, dal mio punto di vista la partita più difficile sarà contro Djoković, superato questo ostacolo se rimane concentrato e fa tesoro dei suoi errori la vittoria finale è sua.
Tanto per sfatare alcuni luoghi comuni letti qui.
Dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon 2019 con due match point a favore, Federer e Djokovic si reincontrarono 4 mesi dopo alle ATP finals. E fu 6-3 6-4 Federer
Che noia questi professionisti in fregola di saggezza che vogliono lasciare ai posteri desiderosi, a quanto pare, di vergare in eterno la loro ponderata epigrafe d’accatto…le solite acque riscaldate a peti.. Ma a chi può importare cosa dice e pensa un Tony Nadal? Tutte chiacchere al vento di un tedio infinito…
@ zedarioz (#4430476)
Sinner a Dimitrov lo batte pure con un ancora legata alla caviglia e un tamburello da spiaggia al posto della racchetta.
Dimitrov fa parte degli EX…come Wawrinka, Djokovic, Gasquet, Medvedev, Tsisipas, Ruud e compagnia cantante
😎
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Tutto può essere. Io ora ragiono come fa Sinner ovvero partita per partita. Ora si pensa a Dimitrov. Cosa fa Nole o Alcaraz al momento non ce ne può fregar di meno.
Caro Tony, intanto inizia a preoccuparti di Fritz !!!!!!!!
I giornalisti non sanno più cosa scrivere e i giornali devono essere venduti…
Se oggi lo chiamano… forse fa ancora in tempo a rilanciare CILIC !
Ma sto tizio si alza tutte le mattine con un pensiero fisso, “indebolire Sinner”. Questo ci fa capire che Sinner sarà l’incubo degli spagnoli per molti anni, che si consumeranno psicologicamente e fisicamente ogni volta che faranno un torneo con Jannik in tabellone, ci sarà da divertirsi !!!!!
Agli USO dirà: “Vedo Paul superiore a Sinner”
Vedo che a Sinner hanno già fatto il funerale… 🙄
Come già detto in precedenza le chiacchiere stanno a zero, mentre chiude nel modo più logico e corretto l’articolo introduttivo l’ottimo Marco Mazzoni quando scrive: “… vedremo cosa ci racconterà il campo a Wimbledon”.
Sicuramente, l’ultimo dei pensieri di Jannik Sinner è quello di andarsi a leggere gli altalenanti chiacchiericci di Toni Nadal 😆
Sul fatto di Nole vincitore, è quasi impossibile, perchè, pure se vincesse la semi, e persino (ma credo sia quasi impossibile che capiti) se la vincesse in 3 set, perderebbe cmq troppe energie per la finale se dovesse affrontare Carlos. Non siamo ad inizio anno nel suo torneo preferito e, soprattutto, con un CA fuori forma. Certo, se per un miracolo divino non dovesse affrontare nessuno dei 2, sarebbe il favorito n.1.
Allo stato contesto anche “i 3 match point sbagliati lasceranno delle scorie in Sinner”, perchè, ripeto, se fosse stato quello il caso, nel 5° set, imediatamente dopo aver subito il break, Sinner si sarebbe subito arreso ed avrebbe perso per 6-0 in dieci minuti, invece ha lottato come un leone… (beh, cmq su questo lo vedremo eventualmente in finale, dove, per me, l’erba resta cmq una superficie più favorevole a JS rispetto alla terra battuta…)
non sarà sempre Nadal mi permetto di correggerti 😀
queste dichiarazioni aiutano Sinner.
Grazie Toni!
Il grillo parlante….
Prima intervista: vedo Alcaraz favorito più di Sinner
Seconda: vedo Djokovic favorito più di Sinner.
La prossima: vedo Shelton favorito più di Sinner
Ultima: non capisco perché Sinner non sia già stato eliminato.
Le chiacchere stanno a 0, conta solo il campo e godersi le sfide che arriveranno. Già oggi la partita tra Sinner e Dimitrov si preannuncia interessante e spettacolare.
Per Sinner non essere il favorito può essere un micro vantaggio con i riflettori puntati di più su Carlos e Novak, ma queste inezie comunque non spostano molto ai fini del risultato finale.
Sinner non è sempre stato quasi imbattibile: cocenti sconfitte hanno forgiato anche lui. Basta pensare che Alcaraz ha in bacheca un US Open in cui Sinner lo aveva quasi battuto! Quindi credere per gli Spagnoli che non migliori da esperienze anche più traumatiche mi pare una loro pia illusione. Semmai il loro eroe è vergognosamente instabile concedendo pause e set a chiunque ed è in debito con la buona sorte! Non sarà sempre Natale!