
Wimbledon amaro per Jasmine Paolini: eliminata da Rakhimova in rimonta


Si interrompe bruscamente l’avventura di Jasmine Paolini a Wimbledon 2025. L’azzurra, numero uno d’Italia e reduce da una stagione brillante, saluta i prati londinesi al secondo turno, battuta in rimonta dalla russa Kamilla Rakhimova con il punteggio di 4-6 6-4 6-4 al termine di una sfida dolorosa, tanto dal punto di vista tecnico quanto psicologico.
Partita partita sotto controllo per la toscana, che nel primo set aveva mostrato una buona solidità al servizio e incisività nei momenti decisivi. La differenza nei colpi e nell’approccio sembrava netta rispetto a una Rakhimova insicura e in affanno, ma il copione è cambiato improvvisamente. Dalla seconda frazione in poi, Paolini ha perso brillantezza e sicurezza, inanellando una serie crescente di errori gratuiti (ben 40 a fine match). Proprio questi passaggi a vuoto hanno dato fiducia alla russa, salita di colpi e di convinzione, capace di ribaltare l’inerzia di un incontro che sembrava in mano all’italiana piazzando nel decimo game il break decisivo nel settimo gioco.
Il finale è stato il riassunto di una giornata difficile: nel primo game Jasmine perdeva malamente il servizio. Nel decimo game sul 5 a 4, Rakhimova è volata subito sul 40-0 procurandosi tre match point consecutivi, grazie a un rovescio incrociato potente e a un dritto inside in che ha lasciato Paolini ferma. L’azzurra ha annullato i primi tre, ma la rimonta si è fermata a un passo: servizio e dritto hanno consegnato partita e passaggio del turno alla numero 80 WTA per 6 a 4.
Paolini, con questa sconfitta, perderà almeno tre posizioni nel ranking, scivolando fuori dalla top 5 mondiale e attestandosi almeno in ottava posizione. Un epilogo che brucia, anche perché la sensazione è quella di una grande occasione sfumata più per demeriti propri che per un exploit irrefrenabile dell’avversaria.
Resta l’amarezza di un’eliminazione che interrompe l’onda lunga del sogno verde Wimbledon. Per Jasmine Paolini ora serve ripartire, ricaricare le energie e guardare avanti: il talento e la forza di reagire non le mancano.
TAG: Jasmine Paolini, Wimbledon, Wimbledon 2025
Continua ad accanirsi a giocare il doppio, non ha senso, la Errani è una ex giocatrice, va bene per i Futures, perchè insiste a sprecare energie ?
Meno male che ci sei tu di genio
@ Giostefa (#4427108)
Aggiungo:quante partite aveva vinto la Paolini su erba prima del 2024?…Nei tabelloni principali della WTA tanti quanti la Trevisan!
Mio parere personale:il suo gioco-in generale-era più preciso,più efficace e più incisivo nel 2024(in primis il servizio).
@ Taxi Driver (#4426958)
Ma la partita con la Snajder l’hai vista? Se l’hai vista uno capisce perché ha vinto e come. In confronto la finale con Gauff è stata una passeggiata di salute.
Inoltre senza l’infortunio della Keys a Wimbledon avrebbe vinto quella partita?
Non bisogna essere disfattisti, un mese e mezzo fa veniva portata in gloria x la vittoria a Roma. Questa però è una partita che non si può perdere, fa male, queste sono partite che una Jas al 50% dovrebbe o avrebbe lo scorso anno, vinto in 2 set, non so dire cosa ma c’è qualcosa che non mi convince
@ pablox (#4427000)
Sul sito della WTA risulta che Kamilla Rakhimova sia alta 1,70 m:
https://www.wtatennis.com/players/325936/kamilla-rakhimova
mentre sempre sullo stesso sito della WTA risulta invece che Jasmine Paolini sia alta 1,63 m, ergo, la Paolini fisicamente e tennisticamente è una piccoletta mentre la Rakhimova no, insomma, non trattasi di due giocatrici l’una specchio dell’altra come dicevi tu, a meno che la WTA nel suo sito abbia fatto un erroraccio nel mettere l’altezza sbagliata per la Rakhimova, per quello che ne so, sbagliano delle volte per 2-3 cm ma non per 7 cm!
Comunque, onde evitare fraintendimenti, che la Paolini fisicamente e tennisticamente sia una piccoletta va tutto a suo vantaggio, nel senso che tennisticamente è più difficile gestire i colpi quando si è bassi di statura e quindi tennisticamente bisogna essere più dotati per poterlo fare bene e lei lo ha saputo fare alla grande!! 🙂
Comunque il disfattismo di certi post non si può leggere, nello sport le sconfitte come le vittorie fanno parte del gioco. Come sempre manca un minimo di buonsenso e di cultura sportiva nel saper leggere e commentare certi risultati.
A leggere certi commenti sembra che la Paolini sia reduce da 10 uscite consecutive al primo turno, un disastro. Bah.
@ Taxi Driver (#4426958)
Averne di stagioni pessime cosi, nella race prima di Wimbledon era al numero sette.
Ricordo che ha iniziato a scalare la classifica ad inizio 2024 quando ha cominciato a giocare il doppio con la Errani, prima il doppio lo giocava poco e mica faceva risultati importanti.
Come sempre si esagera dopo una sconfitta, certo ha giocato male ma può succedere, hanno perso anche Gauff, Pegula e Zheng. Wimbledon si sa che per le donne è molto imprevedibile e le sorprese sono all’ordine del giorno. Ora è successo alla Paolini, nessun dramma e si riparte.
è un anno che lo scrivi, nel tuo caso è azzeccata la metafora dell’orologio fermo che due volte al giorno segna l’ora giusta…-.-
Per chi la biasima per aver lasciato Furlan voglio ricordare i risultati dall’inizio dell’anno.
Con Furlan:
United Cup, H, 2 v 1 s
AO, H, terzo turno, sconfitta con Svitolina
Doha, H, terzo turno, sconfitta con Ostapenko
Dubai, H terzo turno, sconfitta con Kenin
IW, H, sconfitta al 4° turno contro Samsonova
Miami, H, sconfitta in semifinale con Sebalenka
Con Lopez:
Stoccarda, C, sconfitta in semifinale con Sebalenka,
Madrid, C, terzo turno, sconfitta con Sakkari
Roma, C, vittoria contro Gauff,
RG, C, quarto turno, sconfitta con Svitolina
Berlino, G, secondo turno, sconfitta con Jabeur,
Bad Homburg, G, semifinale, sconfitta con Swiatek
Se confrontiamo lo steso periodo dell’anno scorso, le differenze rilevanti sono la vittoria a Dubai contro la Kalinskaya, ad IW e Miami era andata peggio, sulla terra battuta a Stoccarda e Madrid risultati simili, mentre era stata eliminata a Roma al secondo turno. Prima di W aveva giocato solo ad Eastbourne ed era arrivata in semifinale, come a Bad Homburg, ma era un 250. Poi, ovviamente, le finali a Parigi e Wimbledon.
Trovo, quindi, sbagliato oltre che stupido, continuare a tirara fuori la storia dell’allenatore. I risultati andranno valutati a fine anno, e manca ancora un buon terzo di stagione.
Ragazza d oro e bravissima combattente ma la sorpresa che doveva fare è già stata fatta,arrivare oltre quello che un umano poteva immaginare!ora arriva la realtà
Non la potei vedere, ma fa male quanto ieri Muso.
Bellucci lenisce, ma fa male.
Forza piccola Gigante.
Alè Gelsomina!
Ma quei tornei servono anche a preparare gli Slam,Jas troppe volte sta spegnendo la luce ed è il terzo Slam che si conclude prematuramente per una top ten/quasi top five.
Capitolo Roma: Jas aveva praticamente perso contro la Schneider ma quella pausa pioggia e la Errani nel box (l’allenatore era sparito) le hanno dato una grossa mano,assieme al pubblico . Puoi vincere anche il torneo di casa o un altro mille ,ma il flop negli Slam con una caterva di errori sono spia di scelte poco avvedute. Quel box che si porta dietro,non funziona,con troppi galli nel pollaio che giustamente Furlan ha mollato. Questa su Furlan non è una considerazione personale ma quello che da tempo dietro le quinte si dice. Jas ha 29 anni, deve resettare ,come ha giustamente detto in conferenza stampa,ma ahimè deve giocare ancora questo doppio sul quale forse ,nonostante il titolo Slam è giusto fare una riflessione.
Sara Errani non sarà eterna,tempo un anno e credo smetterà anche nel doppio.Quest’anno i risultati sono cominciati ad arrivare solo da Roma ,ma Jas oggi si è lasciata sfuggire che forse avrebbe dovuto saltare Berlino (dove è arrivata in finale) .Non può mantenere (a 29 anni) la stessa costanza in due specialità. Peccato davvero per oggi,spero che qualcuno piu’ avveduto la consigli per il meglio
Jasmine sembra sovrappeso e piu’ lent, forse dovrebbe curare la alimentazione. Continuo a pensare che la separazione con Furlan sia stato un errore. E non so quanto Lopez possa durare considerate le ingerenze nella gestione tecnica
io comunque spezzo una lancia favore di Jasmine che nonostante abbia avuto una giornata negativa stava per tirarla su dopo i 3 match point.
Ecco forse si è fidata troppo della sua fase difensiva, ma comunque non ha mai mollato.
Secondo me è sintomatico come te le giochi quelle finali: da quello vedi cosa succede quando conta. Anche allora Jasmine in preda all’emozione ha fatto una caterva di errori nei momenti meno opportuni su palle nemmeno da rischiare. Qui consegnava preziosi games in risposta in cui fare il controbreak con quattro errori gratuiti in risposta! Non mettendo nemmeno pressione ad una avversaria apparsa abbastanza modesta anche se in palla l’ha fatta crescere ancora di più e lei ringraziava per gli errori di Paolini (ha volte ha proprio ghignato alzando le braccia su errori enormi) e sentendosi sicura e non minacciata con regali assortiti della Nostra spingeva e prendeva ogni riga e ogni fondocampo.
Il 2024 è stata una favola ormai terminata.
È molto piú sorprendente che una giocatrice col suo gioco e col suo fisico abbia raggiunto una finale a Wimbledon.
Pianeti allineati ok, ma il tempio del tennis è sacro e rimette tutto in ordine.
A Roma ha vinto sua sorella?
1 mese e mezzo fa ha stravinto Roma, peró sta giocando male da un paio di mesi 😆
😆
Mah, io ho sempre pensato che Jasmine l’anno scorso abbia fatto un wimbledon irripetibile, e mai ho digerito la sconfitta in finale con la Krejcova, che diciamolo, era la migliore avversaria possibile. Il ritiro della Keys, aver incontrato in quarti e semi due non erbivore come Navarro e Vekic, battuta sul filo di lana, insomma era l’occasione della vita. Quindi sapevo che era durissimo poter ripetere quel risultato. Già il primo turno contro la Sevastova, insomma uno dei migliori sorteggi possibili, era stato una sofferenza. Oggi ha preso una giocatrice che praticamente è la sua fotocopia. Piccola scattante, velocissima, grintosa, aggressiva. Giocare contro il proprio specchio non è facile, perché sei abituata a giocare contro avversarie con caratteristiche diverse.
Quindi prendiamola come va presa, in fondo ha vinto a Roma solo un mese e mezzo fa, e questo non glielo toglie nessuno.
Seguirà questa rakhimova con interesse, chissà che non faccia un lungo percorso. La garra non le manca
a Jasmine ultimamente manca il sorriso
Certo come no, dopo aver lasciato Furlan ha vinto a Roma ed é arrivata al n.4 per caso. Poveretto.
Ma i genidestaceppa che rimpiangono Furlan come spiegano che la Paolini ha vinto Roma quest’anno mentre con Furlan non ci era neanche arrivata vicino?
L’erba non e’ nel dna di Paolini, e’ una vera agonia. Poi secondo me manca Renzo Furlan.
Jasmine sta giocando male da un paio di mesi. Oltre a questo ha perso la gioia di giocare
Certo è una delusione, ma il livello di gioco dopo Roma è sempre stato abbastanza basso, e se anche avesse vinto oggi non credo sarebbe comunque andata molto avanti.
Ora che si è tolta anche l’ultima grossa cambiale da difendere, magari può ricominciare a giocare con più tranquillità.
Oltretutto ha poco da difendere da qui a fine anno.
L’obbiettivo deve essere ritornare alle finals
A me le tenniste russe non ni convincono
Ha la pancia piena ha vinto e guadagnato di tutto compresa la medaglia d’oro alle olimpiadi. Mancanza di Furlan? qualcosa ha inciso ma non tanto visto che ha vinto gli internazionali senza la sua presenza. Sta a lei decidere se ha voglia di fare sacrifici ed impegnarsi per risalire o no, come si è visto tenniste di questo livello la Paolini non le vedeva nemmeno ma se appena appena cali di attenzione le perdi. Vedremo
Stagione pessima.
Si salva solo la settimana di Roma, dove comunque il vero ostacolo è stata solo Gauff in finale.
Lasciare Furlan è stato un peccato di presunzione, visto che lo scorso anno avevano fatto miracoli.
Da quando gioca il doppio è evidente una regressione sul servizio, un dritto depotenziato e soprattutto una minore tenuta fisica, come si è visto oggi al terzo set.
Jasmine già al 1° turno aveva giocato male e vinto solo per l’inconsistenza dell’avversaria.
Stasera contro una giocatrice di basso-medio livello,ma in un buon momento di forma,ha dimostrato tutti i suoi limiti attuali.
Per me la sua giusta classifica è tra la 10° e la 20° posizione.
Brava lo stesso.
Disastro. Ma l anno scorso era stato un vero miracolo
Grande delusione, irriconoscibile senza energia
Se Jasmine avesse giocato meno doppi……
L’anomalia è stato vincere Roma non perdere oggi, a Roma le si sono allineati i pianeti e non lo dico per denigrarla perché sono un suo fan ma obiettivamente tutte le avversarie si sono scansare ed hanno espresso un livello imbarazzante, la Paolini può fare bene ma la top ten non so se la merita.
La situazione precipita quando su un colpo semplice da chiudere va ad inventarsi un colpo tagliato fuori contesto! Come se si dicesse sono una top player vuoi che non mi riesca questa sorpresa? Invece è proprio quello il suo limite! Se vince vince di legnate tirate a tutta se rimangono dentro e non per altro.
Il problema della Paolini è la presenza nefasta della Errani in tutti i sensi
L‘avevo vista ai tornei pre RG nella forma della sua vita e pensavo sbarigliasse la concorrenza meglio ancora dell‘anno scorso…Che delusione
Vai a capire cosa è successo
Peccato ma era nell’aria. Ora resettare e affrontare la 2 parte di stagione dove non ci sono grandi scarti a testa e braccio sciolto.
Forza
L’aveva detto Panatta che era stato un grave errore lasciare Furlan e i risultati gli hanno dato ragione
Purtroppo questo slam si sta rivelando imprevedibile, abbiamo visto quante teste di serie hanno trovato difficoltà. Mi dispiace tanto per lei che perde posizioni in classifica
Furlan … PERCHÉ ???
gli errori si pagano !
Vincere Roma per un’italiana è un sogno, l’apice di una carriera,a cui fa seguito questo funzionale rinculo,una stagione su erba da dimenticare, anche dove ha vinciuto lo ha fatto male,con Fernandez nemmeno lei sapendo come, Sevastova onestamente poca cosa,ha trovato una Rakhimova che veniva già da 4 successi a Eastboburne,compresa una contro Cocciaretto,con punteggio quasi identico,e il gioco è fatto,le je so Fe come direbbero a Marsiglia,non c’erano grosse aspettative a dire il vero,da finalista,con queste premesse,era un peso in più.
Ora bisogna vedere quando il rinculo terminerà,per il momento 8 del mondo, fortuna Badosa è fuori,ma tallonata dalla new entry Marcella Anisimova.
Difficile riconfermarsi a Wimbledon; comunque sempre forza Jasmine!!
Aria teiste, un allenatore (sarà poi lui il vero allenatore) che sembra capitato lì per caso. Mah.
Avere lasciato Furlan è stato un errore gravissimo, Renzo riusciva a tirare fuori tutto a Jasmine che era arrivata ben più in alo, con Dubai e le finali Slam, delle sue possibilità. La straordinaria vittoria di Roma è un evento che ha potuto contare su molti fattori e quindi io comincerei a preoccuparmi se Jasmine perde con la Rakhimova…
Questa sarebbe la numero 5 del mondo? Più che altro una miracolata!