La pioggia cambia il programma al torneo di Barletta. Domani in campo il francese Royer (tds n.1) e il pugliese Pellegrino. L’intervista a Cecchinato alla vigilia del suo ritorno al challenger pugliese
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La pioggia ha rallentato il programma della prima giornata del challenger Atp di Barletta da 100mila euro di montepremi. Sui campi in terra rossa del circolo “Hugo Simmen†oggi si è giocato solo di pomeriggio, riuscendo a completare il tabellone delle qualificazioni. Rinviate a domani 1 aprile le prime partite del main draw, con l’esordio della testa di serie numero uno, il francese Valentin Royer, che andrà a sfidare il giordano Abdullah Shelbayh. Sempre domani, grande attesa per l’ultimo match di giornata sul campo centrale, che vedrà all’opera il biscegliese Andrea Pellegrino. Il 28enne pugliese sfiderà la quarta testa di serie del seeding barlettano, il croato Duje Ajdukovic. Impegno complicato per Pellegrino che è reduce dalle buone prestazioni al challenger di Napoli, dove si è fermato alle semifinali.
Altro big che scenderà in campo domani è l’italiano Marco Cecchinato, che esordirà contro il croato Matej Dodig. Per l’ex numero 16 al mondo, si tratta di un ritorno all’Open della Disfida. «Ultima volta mi ha portato fortuna, perché subito dopo ho avuto l’exploit in carriera con il secondo turno a Montecarlo, la vittoria a Budapest fino alla semifinale del Roland Garros – racconta il palermitano Cecchinato -. Ringrazio il direttore del torneo, Enzo Ormas, che mi ha dato la possibilità di tornare, in quello che definisco il secondo capitolo della mia carriera. Sono sceso in classifica e sto provando a risalire, quindi mi sono dato l’ultimo anno di possibilità per tornare a giocare le qualificazioni a Slam e Atp, perché voglio vivere i tornei che ho sempre giocato in carriera. Spero che Barletta rappresenti un passaggio per poter ritrovare il mio tennis migliore».
Cecchinato è reduce da un lungo infortunio, che vuole mettersi alle spalle proprio in Puglia. «Fisicamente sto bene dopo lo stop al challenger di Como, quando mi sono fatto male al gomito con una brutta lesione agli estensori e sono rimasto fermo quasi cinque mesi – conclude il tennista italiano -. Negli ultimi due mesi, invece, sto provando a trovare un po’ di continuità . Ho fatto tre tornei in Sud America e per la prima volta in Ruanda dove sono arrivato in semifinale. Ovviamente a 33 anni anche il mio fisico fatica per tornare a livello. Siamo a marzo e c’è tutto l’anno davanti, quindi spero di ritrovare un buon livello di gioco e un buona forma fisica, confidando di riprendere anche una buona classifica».
Center Court – ore 10:00
Mathys Erhard
vs Robin Bertrand 
Francesco Maestrelli
vs Vitaliy Sachko
(Non prima 11:00)
Matej Dodig
vs Marco Cecchinato 
Valentin Royer
vs Abdullah Shelbayh 
Andrea Pellegrino
vs Duje Ajdukovic
Court 1 – ore 10:00
Michael Geerts
vs Paul Jubb 
Mili Poljicak
vs Gregoire Barrere 
Enrico Dalla Valle
vs Gauthier Onclin 
Dalibor Svrcina
vs Lorenzo Giustino
Court 4 – ore 10:00
Khumoyun Sultanov
vs Oleksandr Ovcharenko 
Ivan Sabanov
/ Matej Sabanov
vs Simone Agostini
/ Gianluca Cadenasso 
Francesco Maestrelli
/ Filippo Romano
vs Anthony Genov
/ Bruno Pujol Navarro
(Non prima 14:00)
Court 5 – ore 10:00
Ergi Kirkin
vs Maxim Mrva 
Franco Agamenone
/ Alexandru Jecan
vs Alexander Merino
/ Christoph Negritu 
Kelsey Stevenson
/ Augusto Virgili
vs Milos Karol
/ Vitaliy Sachko
(Non prima 14:00)
TAG: Challenger Barletta, Challenger Barletta 2025

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Senza parolacce o bestemmie faccio fatica a riconoscere lo stile dincecchinato..
Sembra che la pioggia duri fino verso pasqua.
NOOOOOOO PERCHÉ LA PIOGGIA BASTA CON LA PIOGGIAAAAAAAA