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Al TC Châtillon concluso il “Minini n°30” – Open Valle d’Aosta Titoli alla brasiliana Cé e al pavese Malgaroli

22/12/2025 13:39 Nessun commento
Leonardo Malgaroli nella foto
Leonardo Malgaroli nella foto

Due finali spettacolari per l’Open Valle d’Aosta – Memorial Giorgio Minini edizione numero 30 disputato al TC Chatillon. Oggi la chiusura di due settimane dai grandi numeri e dalle grandi emozioni, davanti a un nutrito pubblico e alle autorità amministrative della Regione e dei Comuni di Chatillon e St. Vincent. Un’edizione da ricordare anche per il ricco montepremi che solo per il tennis ha raggiunto quota 21.000 euro, divisi in 10.000 per il maschile Open, 10.000 per il femminile Open e 1000 per il doppio. Altri 4.000 euro per i due Open di Padel.
La prima finale ad andare in scena è stata quella in rosa che ha opposto la brasiliana Vianna Gabriela Cè, già attorno alla 200esima piazza mondiale, alla svizzera Katerina Tsygourova, 25 anni ed attuale n° 544 della classifica WTA. A vincere è stata la campionessa uscente, Gabriela Cè, con lo score di 6-1 6-4. Dopo un primo set sempre condotto e nel quale si è staccata dalla rivale dall’1-1, con un parziale di sei giochi vinti a 0, nel secondo c’è stata più lotta. La brasiliana che si allena da tempo a Torino presso la Sisport, si è portata in vantaggio di un break, grazie al suo gioco brillante capace di alternare fasi di ottima difesa ad altre di evidente attacco, con tanto di discese a rete e volée di ottima fattura. L’elvetica, più classica nel gioco da fondo con entrambi i fondamentali di buona fattura, ha pareggiato i conti e si è portata sul 4-4. Brava la Cè a tenere il proprio servizio (5-4) e operare un nuovo e decisivo break per chiudere in circa un’ora e 30 minuti: “Sono molto contenta di aver fatto il bis a Chatillon, torneo che ho giocato per il secondo anno consecutivo – ha detto al termine – e per come ho interpretato il gioco nelle fasi calde della contesa. Ho fatto quello che mi ero proposta e non sempre è scontato. Ottima l’organizzazione e l’ospitalità. Ottimo anche il fatto che i due montepremi siano stati parificati. Grazie al pubblico che è venuto a vederci, per noi è molto importante”.

Il testimone è passato alla contesa maschile che ha opposto Leonardo Malgaroli, 2.1 23enne tesserato per il TC Pavia, a Rasra Rahmani, 19enne iraniano, 904 ATP, che da oltre due anni si allena all’Accademia di Riccardo Piatti a Bordighera. Anche in questo caso lo score finale è stato 6-1 6-4 e a conquistare il titolo l’azzurro, dotato di un gran servizio e di un diritto a dir poco fulminante. Vinta la prima sezione di gara al settimo gioco, nella seconda Malgaroli è subito salito 1-0 con un break. Non lo ha capitalizzato e il mancino rivale si è rimesso in carreggiata e ha tenuto “botta” fino al 4-4. Gli ultimi due giochi sono stati però di Malgaroli che ha issato per la prima volta in carriera il trofeo: “Un onore essere l’unico italiano tra i quattro finalisti, in un momento speciale del tennis italiano, a partire ovviamente dalle imprese di Sinner. Ho alzato il livello qui a Chatillon partita dopo partita e in finale ho giocato forse uno dei migliori match della mia stagione. L’organizzazione è stata perfetta e vale molto più di tante incontrate nei tornei internazionali. Complimenti e continuate così”. L’appuntamento con il “Minini” è già fin d’ora per la prossima stagione ma gli sguardi di tutti vanno verso una sempre più probabile sfida proprio di caratura internazionale, per riprendere le parole del vincitore. Ha chiuso la premiazione, con i discorsi degli addetti ai lavori, in primis di Giorgio Cantele, presidente del TC Chatillon e di Morise, tecnico e direttore del torneo. La rassegna si è potuta disputare grazie ai contributi dei diversi Enti intervenuti e al solito grande impegno della famiglia Minini, con l’azienda MDM fondata proprio da Giorgio e oggi condotta dall’amministratore unico, Luca.


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