Le rivelazioni del 2025? Per L’Equipe sono Fonseca, Vacherot, Tien, Royer e Atmane
10 commenti
Con la Final 8 di Davis Cup andata in archivio con un nuovo trionfo dell’Italia, la stagione 2025 può dirsi conclusa nonostante sia ancora attivo il tour Challenger. Inizia il tempo dei bilanci di un’annata che al maschile è stata stradominata dal duo Alcaraz – Sinner, bravi a spartirsi equamente gli Slam, con il plus per Jannik della vittoria a Torino alle ATP Finals. Prima di iniziare una serie di articoli con il bilancio di Livetennis di una stagione interessante e ricchissima di temi, oltre che di successi per il nostro tennis, proponiamo una riflessione dell’autorevole L’Equipe, sempre molto attento al tennis. Secondo il quotidiano francese il 2025 ha visto l’esplosione di cinque giocatori, le rivelazioni dell’anno: Joao Fonseca, Valentin Vacherot, Learner Tien, Valentin Royer e Terence Atmane.
Fonseca dopo il successo alle Next Gen ATP a fine 2024 ha fatto il primo “botto” battendo Rublev agli Australian Open e quindi vincendo poco dopo il primo torneo in carriera all’ATP 250 di Buenos Aires, forte di colpi poderosi. In ottobre anche il successo al 500 di Basilea, risultati che l’hanno portato dal n.113 di gennaio al n.24 di fine anno. Negli Slam terzo turno a Roland Garros e Wimbledon. Secondo il quotidiano parigino, il prossimo step per il 19enne di Rio sarà puntare dritto alla top 10, già dal 2026.
“L’impresa folle”, e come altro definire l’incredibile successo di Vacherot nell’altrettanto folle Masters 1000 di Shanghai, un torneo talmente fuori dagli schemi da entra dritto nei libri di storia. Vincere un mille partendo come “Alternate” è qualcosa che sfugge ogni logica, ma poi il monegasco è stato bravo a confermare il livello di gioco clamoroso mostrato in Cina anche a Basilea e poi a Parigi indoor. Da n.162 a n.31 il balzo per il 27enne è stato enorme. Riuscirà a confermarsi anche nel 2026?
Tien ha incantato per il suo tennis geometrico e tattico, riuscendo a irretire molti tennisti di grande livello e battere in stagione Medvedev, Zverev, Shelton, Rublev e Musetti. A Pechino la sua corsa è stata fermata in finale solo da un Sinner troppo forte, poi all’ultimo tuffo a Metz l’americano ha vinto il primo torneo in carriera. Forte dei consigli di Michael Chang, due gambe instancabili e una lucidità da campione, Learner sta “imparando” a diventare grande, e le aspettative per lui nel 2026 saranno molto importanti. È passato da n.120 a n.28, e la scalata sembra appena iniziata.
La quarta rivelazione per L’Equipe guarda in casa, Royer, definito l’infaticabile. In effetti ha giocato moltissimo, ben 92 partite considerando anche i Challenger, e proprio con due titoli a Kigali la sua stagione è decollata, con un balzo in classifica dal n.203 di gennaio al 58 attuale. Una scelta un po’ casereccia, ma certamente Royer è cresciuto moltissimo. Si confermerà a questo livello nel 2026, giocando prevalentemente tornei ATP?
Atmane è un gran del personaggio e tennista. In Italia è diventato quasi più famoso per aver regalato a Sinner, il giorno del compleanno di Jannik, una preziosa carta della sua sterminata collezione Pokemon appena prima di affrontarlo in campo. Un piccolo grande gesto di un tennista coi fiocchi a livello tecnico, classico prodotto di qualità della scuola transalpina, brava a non castrare mai la diversità. La semifinale a Cincinnati è stata la perla di un anno che l’ha portato dal n.165 all’attuale 65. Personaggio bizzarro, con lui in campo non ci si annoia mai, e non è poco.
Marco Mazzoni
TAG: Joao Fonseca, L'Equipe, Learner Tien, Marco Mazzoni, Rivelazioni 2025, Terence Atmane, Valentin Royer, Valentin Vacherot

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Si ma sono giocatori già affermati. Qui credo si parlasse di (quasi) crack
musetti alle finals con i due buchi della stagione su erba e del post AO non lo avrei giocato manco a 30, Bublik parla da solo
@ Ercole (#4530197)
Eggia’
Guarda che essere una rivelazione non vuol dire diventare n. 1.
Semplicemente avere risultati inaspettati.
Se per Costantin intendi Valentin Vacherot, sono d’accordo che è sicuramente stata una rivelazione, anche se proprio agli sgoccioli dell’annata.
Non sono d’accordo su Fonseca. Fonseca è un predestinato e sta seguendo un percorso di crescita. Chi se lo aspettava già top 10 secondo me non capisce quanto sia difficile. Quello che ha fatto è straordinario, idem Tien, che ha un tennis più solido ma che non ha il potenziale di Joao. Ma entrambi hanno avuto una crescita non banale ma la tempo stesso non sono rivelazioni, perchè sono due talenti universalmente riconosciuti.
Per noi italiani sono rivelazioni anche Cobolli e Darderi, la cui crescita esponenziale non era affatto scontata. Non sono due super talenti, ma quest’anno hanno fatto passi da gigante entrambi.
Personalmente, tra le ragazze la Eala. Tra i ragazzi mi ha ben impressionato Atmane.
Per la prima vedo un bel futuro, per il secondo non so, mi piacerebbe. Forse ha fatto il click quest’anno
Forse è più fedele affermare che nel 2025 vere rivelazioni non ci sono state. C’è in giro quest’ansia messianica.
A volte ci perdiamo (si perdono) in banalità logiche. È già tanto un messia ogni cento anni, qui se ne cerca uno ogni anno.
Poi, se proprio bisogna, ovviamente Costantin. Guarda il salto di ranking e non discuti più.
L’Equipe è diventato mondialmente famoso per la sua “bocciatura” di Jannik Sinner, definito come la grande delusione del 2022…
…in teoria a fine 2023 (titolo 1000, 2° alle Finals e Davis) la Redazione francese avrebb dovuto presentare la dimissioni!
A fine 2024, al posto loro, ci sarebbe stato da sottoporsi a chirurgia plastica e cambio del nome…
Giusto per essere “originale” voglio premiare come rivelazioni dell’anno Mensik (che dopo il 1000 non si è confermato e non so come se la caverà con la sua fragilità fisica) e Felix Auger-Aliassime che è passato dal #29 al #5, vincendo 3 titoli (vedremo se è un vero “ritorno” o solo un fuoco di paglia).
Il successo di VACHEROT è una favola che pare quasi una barzelletta, in un Masters vessato fa un clima disumano.
Un buon 2026 di tennis a tutti!
@ chase (#4530168)
Per nulla. Tutti se lo aspettavano.
Si potrebbero fare decine di nomi,io personalmente sono un po’deluso da Fonseca…altro che rivelazione…credo sia un fenomeno e me lo aspettavo molto più in alto. Su Bublik e Musetti concordo con il commento precedente. Hanno avuto un’annata straordinaria..però si parla di conferme per loro.
bublik e musetti sono le vere rivelazioni