Nitto ATP Finals: spettacolo dentro e fuori dal campo con l’inaugurazione del “Music Break” con Achille Lauro
15 commenti
Le Nitto ATP Finals 2025 hanno ufficialmente preso il via alla Inalpi Arena. La prima giornata di gare sta offrendo grande spettacolo dentro e fuori dal campo. Uno spettacolo che sarà ulteriormente arricchito – a partire da oggi e poi, per tutte le sessioni serali in programma fino alla fine del torneo – da “Music Break” lo spazio che vedrà esibirsi alcuni tra i più importanti artisti della scena musicale italiana. Uno spettacolo nello spettacolo, concepito con l’idea di garantire al pubblico delle Nitto ATP Finals un’esperienza di intrattenimento raffinata e allineata al prestigio dell’evento.
A ‘battezzare’ questa sera l’esordio di ‘Music Break’ sarà il 35enne cantautore originario di Verona, ma romano d’adozione, Achille Lauro.
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Scusa Marco tu ascoltavi la storia della musica,quelli cha hai citato son tutti grandi artisti,pezzi da novanta.
Questi di ora sono tutti prodotti dei talent e compagnia.
Non fanno musica, creano prodotti.
Questo vogliono le case discografiche;vogliono fare soldi e non prendere rischi con artisti che abbiano qualcosa da dire davvero.
I talent servono proprio a creare un fan base ed un seguito ancor prima che pubblichino i loro brani,per poi vendere il prodottino.
Purtroppo è un dato di fatto che il livello artistico,in particolare musicale,è di bassissimo livello.
Il degrado culturale è sotto gli occhi di tutti, l’opera di abbruttimento continua senza sosta.
Caro Marco,non è una questione di gusto,ma di testa.
1980 a Genova concerto dei Kiss con supporter sconosciuti, almeno da noi.
Io e amici a cui dei Kiss fregava quasi nulla siamo come sempre a bighellonare sul nostro lungomare quando ci appaiono dei tipi vestiti in pelle, biondi e mori e molto strani. Era fatale che dovessimo conoscerli, quindi nel nostro stentato inglese proviamo una conversazione, ci dicono di essere una band inglese, parla solo Steve e ci dice che diventeranno la più grande band metal del mondo.
Noi a ridacchiare, però ci regalano 4 biglietti per il concerto della sera dopo dei Kiss, venite a vederci, ci chiamiamo Iron Maiden.
Siamo andati, io i Kiss li ricordo poco, ma ricordo benissimo che la mattina dopo ero al Disco-Club di via San Vincenzo a Genova a comprare il primo album degli Iron e pochi mesi dopo comprai Killers la cui tournée vidi a Torino al PalaRuffini nel 1981.
Perché racconto questo? Perché mio padre mi diceva che ascoltavo rumore, non musica. Eppure i miei dischi erano dei Led Zeppelin, di Jimi, dei Doors e pure del Punk con Ramones, Sex Pistols, Dead Kennedys e, soprattutto Clash e Police che di punk avevano poco, ma di ROCK tantissimo.
Italiani fuori dai cantautori ascoltavo il Prog della PFM, New Trolls, il rock italiano per me era Finardi con Musica Ribelle, Scimmia e Kawasaki, i Kaos Rock, i Gaznevada e avevo un amore incondizionato per Freak Antoni e i suoi Skiantos.
Oggi vanno altre cose che a me non piacciono, sono segno di un degrado? Può essere, come può essere che io sia diventato come mio padre e sia attaccato a ciò che piaceva a me senza capire cosa piace oggi ai ragazzi,
Credo che sia giusto così, un amico metallaro e cantante in due band italiane abbastanza di culto (Sadist e Raza de Odio) disse con sconforto che sua figlia amava Justine Bieber, ma poi si rincuorò pensando che è giusto che i figli adolescenti vadano contro i genitori…
Eh, proprio non se ne poteva più fare a meno.
Mi fa piacere anche se non ho capito perchè ma va bene lo stesso
Grazie lo Svizzero.
@ Alberto Rossi (#4519099)
THE RIME OF THE ANCIENT MARINERRRRRRR \m/
Yeahhhh
@ Losvizzero (#4519003)
Da oggi hai un ammiratore in più. Tanta stima.
Il degrado culturale che sta attanagliando L’Itaglia è ben rappresentato da questo pseudo artista.
ESTICAZXI!!!!
🙁 🙁
Quando hanno detto che ad arricchire le finals ci sarebbero stati cantanti di spessore internazionale, rendendole uno spettacolo pari al Superbowl negli USA, chissà chi avevo immaginato…. I pinguini tattici nucleari ed Achille Lauro…. AH-AH-AH-AH-AH-AH-AH!!!!
Ci avrei visto meglio i Metallica o gli Iron Maiden… ma comprendo che la maggioranza preferisca il pop
E pensare che all’estero propongono ancora i Ricchi&Poveri, Albano&Romina, Toto Cutugno…
…questi “musicisti” (scusate la bestemmia) attuali sono davvero indigesti se non intossicanti!
Aspettando le Foche Strategiche Atomiche…
Mamma mia che degrado musicale (e non solo) stiamo vivendo.
Achille Lauro è l antitesi di un cantante.
Prepariamoci a sentire tutti i peggiori a questo music.break.
D’altronde la musica leggera italiana si è ormai estinta,i cantautori sono merce rara e a regnare sono questi fenomeni da baraccone prodotti dai vari “talent”,dove trovi tutto,nani,ballerine,fluidi,vecchie glorie,clown,ma il grande assente è la musica ed il talento.
Sarebbe stato meglio qualche dj internazionale ma capisco che tutto fa brodo ed è meglio giocare in casa. C’è stato anche l’incontro tra Sinner e i Pinguini Tattici Nucleari ieri