
Berrettini risponde a un commento sul gravissimo infortunio di Rune: “Pensare che un infortunio di questa portata possa essere la cosa migliore che possa accadere vuol dire: o essere in mala fede o capire veramente poco di questo sport e dello sport in generale”


Matteo Berrettini ha risposto con un lungo, accorato e sincero messaggio ad un post Instagram che riportava un commento a dir poco “particolare” in merito al gravissimo infortunio subito da Holger Rune sabato scorso a Stoccolma. Nel corso di un podcast con protagonisti alcuni commentatori di Eurosport, uno di essi ha affermato che “Se Rune reagisce nel modo giusto, la rottura del tendine d’Achille è la cosa migliore che potesse accadergli”. Un parere singolare che ha suscitato moltissime reazioni, anche quella di Berrettini, nostro campione che conosce la materia “infortuni” come pochi altri. Forse proprio per questo, Matteo ha scritto di pugno un commento in risposta a questa frase provocatoria, che riportiamo integralmente.
“Ragazzi io capisco tutto eh, però sta roba è veramente agghiacciante…” scrive Berrettini nella risposta al post in questione. “pensare che un infortunio di questa portata possa essere la cosa migliore che possa accadere ad un giocatore di 22 anni 11 del mondo vuol dire: o essere in mala fede o capire veramente poco di questo sport e dello sport in generale. La maturazione agonistica e non, arriva con il tempo, con le sconfitte, con le vittorie, con le partite perse con match point o magari vinte giocando male. Questo è un infortunio che può cambiare radicalmente la vita di una persona, figuriamoci una carriera a questo livello. Io ascolto sempre e commento quasi mai, ma qui si rasenta la follia, capisco il voler parlare, dire la propria, sempre, in ogni caso, ma sentir dire “il tendine ha fatto pop” senza un minimo di compassione o sensibilità, come se stessimo raccontando di un palloncino da scoppiare alle giostre mi fa venire i brividi.
Dietro quell’infortunio ci sta sofferenza, mentale e fisica, dubbi e momenti così bui da poter compromettere la salute mentale di un ragazzo giovanissimo. Forse mi ci sono immedesimato, forse so che cosa significa vedere scivolare via determinate cose senza avere nemmeno la chance di provare a fermarle, forse so quanto è dura tornare da un infortunio, ma sono sicuro che pensandoci bene, anche voi vi sarete accorti che sta roba vi è uscita male.
Mi sbaglierò ma credo che il cambio di marcia necessario nella cultura sportiva italiana passi anche da qui, da come vengono raccontate le cose e come vengono analizzati certi argomenti. Mettere davanti i potenziali risultati di un giocatore rispetto alla sua salute credo non sia il giusto modo di guardare e commentare lo sport.
Detto questo, Holger tornerà e sarà più forte di prima, ma fidatevi, nessun atleta del mondo vorrebbe affrontare un infortunio del genere, anche se gli dicessero che grazie a quello ci sarebbe una minima chance di migliorare il suo best ranking o primato personale…”
Rune proprio oggi si è sottoposto alla delicata operazione al tendine d’Achille, come documentato da un altro post social che riportiamo.
Aneke Rune via his IG
Holger after his successful Achilles tendon surgery ❤️
You have all my support and all my strength Holger @holgerrune2003 pic.twitter.com/0xsm4Dri6X
— PrinceHolger (@PrinceHolger_) October 21, 2025
Queste le prime parole di Holger, come riporta il media danese Ekstra Bladet: “L’operazione è andata bene, sono contento e supererò questo momento. Ci vorrà pazienza ma lavorerò sodo in riabilitazione ogni giorno, darò il mio massimo per ho per tornare ancor più forte”.
In bocca al lupo e forza, Holger!
Marco Mazzoni
TAG: Holger Rune, Matteo Berrettini
Quando ci vuole ci vuole! Bravo Matteo e in bocca al lupo a Rune!
Probabilmente intendeva dire che, nella sfortuna, se reagisce nel modo giusto, potrà anche trovare risvolti positivi. Che è un concetto, se vogliamo, esatto, si cresce e si matura anche nelle disgrazie, nelle esperienze negative.
Quel “la cosa migliore che potesse capitargli” si spiega poco, in realtà. Si legge male. Ma poi, “migliore” rispetto a cosa? Infortuni più leggeri, che non lo avrebbero costretto a un lungo stop? Crisi tecniche, crisi esistenziali? Boh…
Un grande Matteo.
Ma avete letto quello che dice berrettini, nell’altro articolo riguardo al suo infortunio?
Un infortunio, se incanalato nel modo giusto può darti energia.
Non cosa abbia detto di preciso LoMonaco e potrebbe aver espresso male il concetto (sicuramente non è una fortuna, l’infortunio), ma non mi pare un concetto completamente sballato.
Senz’altro non mi pare una cosa detta con spirito malevolo
berretto infatti ha fatto e fa già tutto quello che può; Rune, vista anche la facilità con cui gioca e vince nonostante tutto il casino che ha avuto attorno, no (diceva anche Jacopo)
Di fronte a certe “tragedie” sportive mi rifiuto di pensare che un appassionato come Lo Monaco non abbia avuto i brividi e l’intento non può che essere questo,quello di incoraggiare il ragazzo a vedere in tutto questo un’opportunità. Non c’è superficialità perché si sa che il rischio di carriera finita,di recidiva o anche solo di paura ci sia ma non si può fare altro. Se penso a Lauda,che rischio più di una carriera,che rinunciò a proseguire sotto il diluvio in Giappone dopo un incredibile ritorno e che nonostante tutto questo vinse ancora il titolo mondiale significa che in certi casi si deve dare un incoraggiamento deciso anche se assurdo.Il motivo? C’è chi ha mollato,chi si è trovato incapace di tornare anche solo a vivere serenamente.
Magari non tornerà più forte nei risultati ma ogni giorno di fatica,di fisioterapia,di lavoro sarà comunque più importante e con più valore di quello fatto prima,e penso alla storia del pugile Vinny Pazienza.
Credo ci sia in gioco più del risultato sportivo perché l’infortunio è di quelli davvero brutti.
Un tennista come Rune, per cui la velocità di movimento è sempre stata una dei suoi punti di forza, perdere anche un 5% di esplosività può significare passare dal ridosso della top 10 al numero 50 in classifica, carriera non finita ma ad altissimi livelli sì.
Poi sembra che l’infortunio sia avvenuto nella parte peggiore del tendine, anche casi recenti in altri sport, con atleti totalmente guariti, non erano infortuni nella stessa zona del corpo
Matteo secondo me ha ragione.. ma perché hanno dato un microfono a qualcuno che non è in grado di evitare una bestialità simile
Bravo Matteo e auguri a Holger per una completa guarigione!
Si Pier, magari hai ragione, ma nel caso comunque un tantino superficialotto su in infortunio tra i più gravi, di quelli che ti lasciano il timore che, anche dopo perfettamente guarito, ti ri può succede. Prima non ci pensi, dopo ci pensi sempre. Matteo B. credo sappia bene di che parla purtroppo
Il tema della “caduta” da San Paolo in poi è interessante ma riguarda una opportunità di cambiare un percorso di vita che anche inconsciamente si sta facendo insopportabile..io ho avuto un grave incidente in un momento di crisi personale e professionale e ho riconosciuto che in questo infortunio c’era una necessità di ascoltare bene un messaggio che ancora non volevo capire..da lì un cambiamento, una nuova umiltà che mi ha dato un nuovo orizzonte di vita e di lavoro..ma i Berrettini, i Draper e i Rune che sono ragazzi giovani che lavorano duramente e con passione quale “messaggio” dovrebbero ricevere dai loro infortuni? Magari, visto che conosco i genitori di Matteo, che dovrebbe mangiare di meno? Che dovrebbe diventare un monaco e rinunciare ad altri piccoli piaceri della vita? Stai dando il 99%? No, non basta devi dare il 100%..Quale vantaggio ha avuto il povero Matteo stroncato nel miglior momento della carriera da un infortunio? Per concludere a volte le “crisi” sono opportunità altre volte degli abissi…
aveva una lesione al tendine d’achille?
innanzitutto “potrebbe non tornare ai livelli di prima” = “cartiera finita” è un errore logico, poi certo che può succedere che torni peggio di prima, può succedere anche che si rompa le palle e smetta, però che % gli vuoi dare a queste opzioni, 5%? con la scienza di oggi direi che è anche troppo, abbiamo visto Zverev ultimamente poi…
@ zedarioz (#4503181)
Sicuramente si, hai ragione, le parole sono importanti (cit) ma credo che lui partisse da un’altra prospettiva e cioè dal fatto che oramai l’infortunio era purtroppo assodato e che l’unica via a disposizione di Rune per reagire è ottimizzare questo tempo per maturare. Poi lungi da me fare l’avvocato del diavolo e tanto più di Lo Monaco che non è la persona più simpatica ed empatica del mondo.
Prima dici agli altri di accendere il cervello, però non metti mai in conto che Rune potrebbe benissimo non tornare mai ai livelli di prima proprio per questo infortunio, quindi la carriera sarebbe finita
menomale che c’è qualcuno così. ma poi c’è passato lui stesso da quell’infortunio
capisco cosa dici ma non mi sembra tanto religioso Jacopo sinceramente. l’infortunio non è casuale non nel senso che è una divina penitenza riparatoria, ma che viene anche da errori commessi, e quindi magari può far riflettere e migliorare. nel caso di Rune poi c’è bisogno proprio di una bella sterzata per com’è andato in questi due anni
Ha comunque detto una scempiaggine assoluta.
Per un giornalista che deve saper usare le parole per professione è una cosa grave.
Probabilmente intendeva che uno stop lungo può focalizzare davvero Rune sulle cose davvero importanti nella sua professione, costringerlo ad avere pazienza e non disperdere inutilmente energie in cose poco utili al suo sviluppo. Ma il tendine è una mazzata e questo infortunio è una disdetta pesantissima. Poi per fortuna siamo nel 2025 e ci si riprende ormai da quasi tutte le rotture. Gli fosse successo negli anni 70/80 avrebbe forse finito la carriera.
Io però non critico Lo Monaco. A suo modo credo sia un incoraggiamento, l’auspicio che che questa profonda cicatrice diventi una spinta a non mollare,ad essere più forte come sportivo ma non solo.
Non intendeva certo augurare a tutti questa “prova” ma la frittata è fatta e se penso a Baggio,a quelle ferite sulle ginocchia,a quante volte si è rialzato credo che non sia un messaggio sbagliato,basta leggerlo come si dovrebbe.
Quel ragazzo è una vera miniera!
@ MarcoP (#4503140)
In realtà se hai ascoltato il podcast è veramente la terza che hai detto, se prendi le parole in sè ovvio che abbiano un altro significato
Purtroppo no..Lo Monaco è non solo competente e ha giocato a un certo livello ma ha avuto lo stesso infortunio. Ha detto una sciocchezza che però la dice lunga su quanto lo sport sia diventato una sorta di religione di stato in cui la caduta di prestazioni, come nel caso di Rune, sia inaccettabile e l’infortunio quasi una punizione divina che presuppone una penitenza riparatoria per liberarsi di un peccato..ti fai male? È una colpa che potrai riparare per tornare ad essere un buon cristiano migliore di prima della caduta…adesso tocca a Sinner che sta per diventare il traditore della patria…
Un commento stupido e folle
Bravo Matteo
ricordiamo che NON gli hanno sparato dalla tribuna, un infortunio così è anche figlio di cattiva preparazione e scelte scellerate, tipo giocare nonostante una lesione di primo grado per provare ad andare a Torino
sssì, peccato che si tratta di Jacopo Lo Monaco, non proprio un commentatore comparso…
“cosa migliore che gli potesse capiatare” è esagerato, ok, ma vi volete fermare un attimo a pensare col vostro cervello o è troppo? intendeva che, siccome non si tratta di Sinner o Shelton o Bernet, per dire, che sono in pieno successo/ascesa/crescita, ma di Rune, che è in stallo da un po’, magari uno stop così lo aiuta a maturare come non avrebbe potuto senza
@ JannikUberAlles (#4503147)
Bisogna dire Jacopo Lo Monaco è tutto tranne che un commentatore “improvvisato”, anzi. Ed è pure uno che ha giocato ad un buon livello. Detto questo, pensiero formulato male sicuramente.
ma esattamente chi avrebbe detto quelle bestialità? giornalisti o ex giocatori? nel primo caso va beh, cosa vuoi farci, devono pur scrivere qualcosa o imbrattare carte, nel secondo invece sarebbe molto grave.
Grandissimo Matteo, commento articolato e soprattutto non offensivo, che se ne leggono già tanti così sui social al giorno d’oggi…
Diciamo che il commentatore, seppur non l’abbia fatto con cattiveria, poteva sicuramente risparmiarsi di dire quella frase visto la gravità dell’infortunio
@ JannikUberAlles (#4503147)
PS: a Rune (che pure non amo per certi atteggiamenti immaturi in campo) auguro una perfetta ripresa, perché il tennis ha sempre bisogno di talenti cristallini come lui!
Forza H O L G E R !!!
Forza Rune prima di tutto. Berrettini ha ragione al 1000 per cento e chi ha scritto detto quella assurdità non capisce nulla di sport ,tanto meno di tennis . Aggiungo troppi ora chiacchierano a caso . Bravo Matteo parole scritte con il cuore e cognizione di causa .
Dopo l’esplosione dell’interesse sul tennis… sono comparsi dozzine di commentatori tanto improvvisati quanto chiaramente INCOMPETENTI… non solo di tennis ma di sport agonistico e di sport in genere, che forse non hanno mai praticato a livello amatoriale.
Io seguo solo “Intuitive Tennis” dove il conduttore è veramente competente e ben aggiornato.
Standing ovation Matteo, un commento da antologia
Attendiamo la rettifica del commentatore di Eurosport:
– Non ho detto quanto riportato dai media
– Sono stato frainteso
– Frase estrapolata da un contesto più ampio
Standing ovation per il commento di Matteo.
Spero che Rune lo legga.
lo ha detto Jacopo Lo Monaco
se leggesse quello che scrive superW…