Notizie dal mondo ATP, Copertina, Generica

Casper Ruud contro la riforma dei Masters 1000: “Due settimane sono troppe, la ATP pensa più al business che ai giocatori”

17/10/2025 08:52 29 commenti
Casper Ruud nella foto - Foto Getty Images
Casper Ruud nella foto - Foto Getty Images

Da tempo riconosciuto come una delle voci più lucide e rispettate del circuito, Casper Ruud non ha esitato a dire la sua su uno dei temi più discussi del momento: l’allungamento a due settimane della maggior parte dei tornei Masters 1000. Intervenuto durante il torneo ATP 250 di Stoccolma 2025, il norvegese ha espresso con franchezza il proprio disaccordo nei confronti di una riforma che, a suo avviso, non tiene sufficientemente conto delle esigenze dei giocatori.

“Personalmente non sono un grande fan del fatto che quasi tutti i Masters 1000 durino ora due settimane”, ha spiegato Ruud in conferenza stampa. “Questo implica stare più tempo lontano da casa. Capisco che, in teoria, questo formato dovrebbe far crescere il nostro sport, aumentare i guadagni degli eventi, attirare più pubblico e incrementare il montepremi per i tennisti. Capisco la logica, ma dopo aver vissuto sia la vittoria che le sconfitte precoci, posso dire che questi tornei mi sembrano semplicemente troppo lunghi.”

Il tre volte finalista Slam ha poi sottolineato come la vecchia formula di una sola settimana rendesse i tornei più intensi e coinvolgenti anche per gli spettatori:
“Monte Carlo e Parigi sono esempi perfetti di quanto possano essere divertenti e spettacolari i Masters 1000 in formato più compatto. Da appassionato, mi piacciono di più: le partite sono subito di alto livello, il ritmo è serrato e il torneo è più dinamico. Ora, invece, mi sembra che l’ATP e i giocatori vadano in direzioni diverse.”

Ruud ha anche messo in evidenza le difficoltà logistiche ed economiche che questa nuova struttura comporta per i tennisti, in particolare per chi non resta a lungo in tabellone:
“Se perdi al primo turno di Indian Wells, devi aspettare due settimane prima di giocare a Miami. Sono giorni di spese importanti, perché vitto e alloggio non sono coperti, e nel frattempo bisogna comunque pagare il team di lavoro. È vero che a fine stagione ci sono dei bonus economici, ma per riceverli bisogna disputare un certo numero di tornei, quindi non puoi permetterti di saltare troppo.”

Le parole del norvegese, condivise da molti altri giocatori del circuito, mettono ancora una volta in luce la spaccatura crescente tra la ATP e i tennisti. Ruud, da sempre uno degli atleti più equilibrati e rispettosi, invita a una riflessione: il tennis, per crescere davvero, deve trovare un equilibrio tra spettacolo, sostenibilità economica e benessere degli atleti.



Francesco Paolo Villarico


TAG:

29 commenti. Lasciane uno!

Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-10-2025 09:36

@ walden (#4500180)

Dopo i gemelli del gol,hanno anche quelli del nuoto.

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 18-10-2025 00:54

Scritto da Marco M.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Marco M. (#4499767)
Un bel corso di nuoto,con un grande istruttore.

Io nuotare so nuotare e pure benino, il grande istruttore l’ho avuto e si chiamava Franco Lavoratori, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma’60.
Tu, invece, da chi andrai per imparare a scrivere un libro che aspettiamo da 4 anni?

Caro Marco, ti ringrazio per aver ricordato il grande Franco Lavoratori, esponente dello sport di squadra che ha dato più allori all’Italia, ben più del calcio. Ma, come tutti i pallanuotisti, o nasci ricco o morirai povero.

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 19:02

@ Marco M. (#4499880)

Non conta la forma,ma la sostanza

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Michibe71 17-10-2025 18:29

E. Djokovic muto…

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kenobi 17-10-2025 18:07

All’ATP interessa solo il business , di dare possibilità ad un Vacherot sono pannicelli caldi,sono il dito e non la Luna.

Il miglior modo per iniziae un tavolo di trattative è colpire il loro business , fare o minacciare un torneo parallelo di migliori.

È molto più difficile farlo nel tennis che nel golf ma probabilmente anche un po’ di paura farebbe bene agli affaristi del tennis.

25
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Michibe71
gisva 17-10-2025 16:57

Scritto da walden

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

Assolutamente d’accordo con te.
Aggiungo che il povero Ruud, che in genere dice cose intelligenti e meditate, frutto del sistema educatico-culturale nordico, mi sa che si sia fatto un po’ “intortare” da certi personaggi.
La questione del vitto ed alloggio, in un master, non si pone, neppure per un qualificato, perchè ciò che riceve è ben sopra quello che avrebbe anche vincendo un CH125. Inoltre, nelle settimane dei masters, non solo in quelli di due settimane, si svolgono challenger a quasi “walking distance”. Personalmente metterei anche dei 250, nella seconda settimana di un master, come peraltro si usava un tempo.
Stare lontani da casa poi, fa veramente ridere: Casper mi risulta che passi buona parte dell’anno in Spagna, qual’è la sua casa, in Norvegia, in Spagna o nel mondo? Il tennista professionista sa da quando era adolescente che la sua casa è il mondo, se non gli va bene, cambi sport o cambi mestiere.
Questo sistema permette, al di la dei casi più eclatanti, come Atmane a Cincinnati o Vacherot a Shanghai, a molti tennisti fuori dai 100 di poter sperimentare un livello di tennis, ed avere quindi dei ritorni sul proprio gioco, impensabili fino a pochi anni fa. Di guadagnare cifre che gli permettano di investire nella propria carriera, di ridurre il ricorso al “match fixing” o alle scommesse, che è sempre stata una pratica diffusa fra tennisti di seconda fascia, come dimostrano i tanti esempi del passato, anche fra molti italiani.

La soluzione di fare cominciare i top al sabato e fare giocare tutti gli altri da lunedì al venerdì, guadagnando dignitosamente.
Integrando la “settimana corta” con un atp250 o due. La soluzione potrebbe soddisfare tutti i quasi.

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco M. 17-10-2025 13:51

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Marco M. (#4499767)
Un bel corso di nuoto,con un grande istruttore.

Io nuotare so nuotare e pure benino, il grande istruttore l’ho avuto e si chiamava Franco Lavoratori, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma’60.

Tu, invece, da chi andrai per imparare a scrivere un libro che aspettiamo da 4 anni?

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 12:23

Scritto da walden

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

Assolutamente d’accordo con te.
Aggiungo che il povero Ruud, che in genere dice cose intelligenti e meditate, frutto del sistema educatico-culturale nordico, mi sa che si sia fatto un po’ “intortare” da certi personaggi.
La questione del vitto ed alloggio, in un master, non si pone, neppure per un qualificato, perchè ciò che riceve è ben sopra quello che avrebbe anche vincendo un CH125. Inoltre, nelle settimane dei masters, non solo in quelli di due settimane, si svolgono challenger a quasi “walking distance”. Personalmente metterei anche dei 250, nella seconda settimana di un master, come peraltro si usava un tempo.
Stare lontani da casa poi, fa veramente ridere: Casper mi risulta che passi buona parte dell’anno in Spagna, qual’è la sua casa, in Norvegia, in Spagna o nel mondo? Il tennista professionista sa da quando era adolescente che la sua casa è il mondo, se non gli va bene, cambi sport o cambi mestiere.
Questo sistema permette, al di la dei casi più eclatanti, come Atmane a Cincinnati o Vacherot a Shanghai, a molti tennisti fuori dai 100 di poter sperimentare un livello di tennis, ed avere quindi dei ritorni sul proprio gioco, impensabili fino a pochi anni fa. Di guadagnare cifre che gli permettano di investire nella propria carriera, di ridurre il ricorso al “match fixing” o alle scommesse, che è sempre stata una pratica diffusa fra tennisti di seconda fascia, come dimostrano i tanti esempi del passato, anche fra molti italiani.

Ci vanno col monopattino…
Per il resto No Comment!!!

22
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
walden 17-10-2025 12:15

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

Assolutamente d’accordo con te.
Aggiungo che il povero Ruud, che in genere dice cose intelligenti e meditate, frutto del sistema educatico-culturale nordico, mi sa che si sia fatto un po’ “intortare” da certi personaggi.
La questione del vitto ed alloggio, in un master, non si pone, neppure per un qualificato, perchè ciò che riceve è ben sopra quello che avrebbe anche vincendo un CH125. Inoltre, nelle settimane dei masters, non solo in quelli di due settimane, si svolgono challenger a quasi “walking distance”. Personalmente metterei anche dei 250, nella seconda settimana di un master, come peraltro si usava un tempo.
Stare lontani da casa poi, fa veramente ridere: Casper mi risulta che passi buona parte dell’anno in Spagna, qual’è la sua casa, in Norvegia, in Spagna o nel mondo? Il tennista professionista sa da quando era adolescente che la sua casa è il mondo, se non gli va bene, cambi sport o cambi mestiere.
Questo sistema permette, al di la dei casi più eclatanti, come Atmane a Cincinnati o Vacherot a Shanghai, a molti tennisti fuori dai 100 di poter sperimentare un livello di tennis, ed avere quindi dei ritorni sul proprio gioco, impensabili fino a pochi anni fa. Di guadagnare cifre che gli permettano di investire nella propria carriera, di ridurre il ricorso al “match fixing” o alle scommesse, che è sempre stata una pratica diffusa fra tennisti di seconda fascia, come dimostrano i tanti esempi del passato, anche fra molti italiani.

21
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M., Aquila.
Aquila. 17-10-2025 12:10

Scritto da Marco M.

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

C’è una differenza enorme tra tabelloni a 64 e 96. Ci sono 32 tennisti che hanno accesso diretto a un Prize Money intorno ai 20k che equivale a vincere (non partecipare, vincere) due challenger. Ci sono altri giocatori fuori dai 100 che possono ambire alle qualifiche e magari passarle, tutta gente che combatte giornalmente tra la gloria e l’anonimato, ma soprattutto con l’ansia del conto corrente sempre in bilico.
E’ vero che alcuni guadagnano cifrone e che quasi tutti arrivano da famiglie non proprio della classe operaia, ma una stagione, se limiti le spese al minimo, costa sui 150k e partecipare a dei Mille può essere vitale.
Un po’ come per un 200 partecipare alle qualificazioni Slam, con quei soldi può programmare un minimo di tornei.
Ruud queste cose le sa benissimo, come le sanno i suoi colleghi.
E’ giusto ciò che dice sui Mille più spettacolari su una settimana, ma cosa propone per aiutare i suoi colleghi meno dotati?

Confermo i mille con due settimane aiutano i tennisti meno retribuiti, perciò finche non trovano un aiuto diverso per i meno fortunati, ben venga le due settimane

20
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M., Lory99
Silvio (Guest) 17-10-2025 12:01

La soluzione sarebbe banalissima: meno mille. Si lascerebbero i vantaggi della formula attuale: allargamento del numero di giocatori che ha accesso a prize money importanti, più giorni di sosta per chi arriva in fondo, programmazione più elastica in caso di maltempo e ci sarebbe spazio per 500 e 250 nelle settimane di pausa.
Ma con i contratti almeno decennali già firmati e i fiumi di soldi versati soprattutto dai nuovi ricchi, tornare indietro è quasi impossibile.

19
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Taxi Driver
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 11:22

@ Marco M. (#4499767)

Un bel corso di nuoto,con un grande istruttore.

18
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 11:21

Scritto da robi
Mi sembrva strano che non intervenisse il mitomane scrittore di libri immaginari!

Questa è la realtà,purtroppo…

17
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Losvizzero 17-10-2025 11:17

Finalmente qualcun altro che si sveglia a parlare

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
brunodalla 17-10-2025 11:07

@ Marco M. (#4499767)

appunto, hai perfettamente ragione.
come diceva un comico parecchi anni fa: son tutti finocchi col cu.lo degli altri.

15
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M., Aquila.
robi (Guest) 17-10-2025 11:04

Mi sembrva strano che non intervenisse il mitomane scrittore di libri immaginari!

14
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M., Taxi Driver
-1: Michibe71
Marco M. 17-10-2025 11:00

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

C’è una differenza enorme tra tabelloni a 64 e 96. Ci sono 32 tennisti che hanno accesso diretto a un Prize Money intorno ai 20k che equivale a vincere (non partecipare, vincere) due challenger. Ci sono altri giocatori fuori dai 100 che possono ambire alle qualifiche e magari passarle, tutta gente che combatte giornalmente tra la gloria e l’anonimato, ma soprattutto con l’ansia del conto corrente sempre in bilico.
E’ vero che alcuni guadagnano cifrone e che quasi tutti arrivano da famiglie non proprio della classe operaia, ma una stagione, se limiti le spese al minimo, costa sui 150k e partecipare a dei Mille può essere vitale.
Un po’ come per un 200 partecipare alle qualificazioni Slam, con quei soldi può programmare un minimo di tornei.

Ruud queste cose le sa benissimo, come le sanno i suoi colleghi.
E’ giusto ciò che dice sui Mille più spettacolari su una settimana, ma cosa propone per aiutare i suoi colleghi meno dotati?

13
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Aquila., Marco Tullio Cicerone, Lory99
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 10:52

Scritto da brunodalla

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

Eh già,sono dei buoni samaritani.

12
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Sandor (Guest) 17-10-2025 10:44

La formula più giusta sarebbe 1000 da una settimana magari cominciando di domenica o anche sabato e mettere sempre una pausa di una settimana
dal 1000 successivo ma siamo sempre col problema che chi viene subito eliminato sta fermo 2 settimane ma la perfezione non è di questo mondo.
Fare mille in serie anche di 2 settimane senza pause è la soluzione peggiore per tutti ma molto probabilmente si andrà sempre più verso questa scelta.

11
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Taxi Driver
JannikUberAlles 17-10-2025 10:42

Questo ragazzo è sempre un vero ESEMPIO di SERIETÀ, educazione ed intelligenza!

Poi nel tennis c’è pure gentaglia come Kyrgios… ahimè!

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Italo (Guest) 17-10-2025 10:37

Anche Casper Ruud,uno dei più equilibrati, prende posizione in modo netto.
Cosa aspettiamo a tornare al vecchio formato?

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
brunodalla 17-10-2025 10:30

Scritto da Nena
Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

ma certo che non sono tutti d’accordo. e sai perchè? perchè con questo formato ci sono almeno 60 giocatori che guadagnano almeno 10 volte di più che giocare challenger. quindi questi 60 giocatori dovrebbero rinunciare a guadagnare di più perchè ruud si lamenta? è ovvio che non sono d’accordo. quindi ti chiedo: l’atp dovrebbe fare l’interesse di molti o l’interesse di pochi (che guadagnano già abbastanza)?

8
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Aquila., Lory99
Tiger Woods (Guest) 17-10-2025 10:28

Il grosso problema per l’ATP è che per ora ci sono solo due giocatori di punta (Nole non lo considero per ovvie ragioni anagrafiche), il resto è mero contorno.
Questi due giocatori hanno in comune due caratteristiche molto, molto importanti connesse per vie traverse a questa sciagurata riforma dei 1000:
– pur essendo molto giovani hanno già guadagnato una barca di soldi; non gli serve certo il bonus per chi gioca tutti i tornei obbligatori;
– hanno capito che la priorità è la salute (in ottica Slam), per cui rinunciare a qualche 1000 in futuro non sarà affatto un problema se propedeutico ad una migliore preparazione per gli Slam.
Insomma, non tira una grande aria dalle parti dell’ATP… sicuramente auspica l’arrivo di altri contendenti all’altezza, ma non sarà così facile.
Se le cose resteranno così, l’ATP avrà toppato di brutto, e il divario tra i 1000 e gli Slam altroché accorciarsi, si allargherà a dismisura.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Tiger Woods (Guest) 17-10-2025 10:19

Scritto da Bagel
Bravo a dirlo in maniera così schietta, ma ormai l’hanno capito tutti, compresi i vertici ATP, ma deve essere un bel casino far marcia indietro

Ci sono contratti trentennali firmati… auguri!

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Nena 17-10-2025 10:16

Mi pare chiaro che l’ATP abbia pensato ai 1000 spalmati su 2 settimane esclusivamente per motivi economici. Prima cosa, si vendono i diritti Tv a prezzi molto ma molto più alti, visto che si tratta di 2 settimane, praticamente si raddoppiano, poi gli sponsor, anche loro pagano di più poiché hanno maggiore visibilità, dato il tempo più lungo, infine i biglietti, anche qui se ne vendono molti di più dato che si gioca si tutti i giorni, ma alternati. Senza contare l’indotto. Ma gli attori principali, chi sono? Loro, i tennisti. Senza di loro non si farebbe nulla. Quindi, se proprio tutti si lamentano, perché non si riuniscono e fanno una sorta di ammutinamento? Se mettessero in piedi una specie di sciopero, probabilmente riuscirebbero a cambiare ciò che non gli sta bene, evidentemente non tutti sono d’accordo.

5
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: JannikUberAlles
Bagel 17-10-2025 10:00

Bravo a dirlo in maniera così schietta, ma ormai l’hanno capito tutti, compresi i vertici ATP, ma deve essere un bel casino far marcia indietro

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 17-10-2025 09:54

Fino a quando non verranno rimossi i vertici dell’Atp e dell’Itf(soprattutto il ben noto uomo ombra),questo meraviglioso gioco è destinato ad un pessimo futuro sia per i reali protagonisti e sia per chi vi assiste…

3
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: brunodalla, Marco M., Lory99
Vae victis (Guest) 17-10-2025 09:40

Giusto ma gli sponsor non molleranno, ci sono troppi interessi e i giocatori seppur necessari non sono che pedine intercambiabili. Mi ricorda il film di Pollack sulla maratona di ballo ad eliminazione. Vince il premio l’ultima coppia che resta in piedi ..

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Tomax (Guest) 17-10-2025 09:27

Uno come ruud non può parlare di spese per vitto alloggio visto lo status che ha, forse per questo che allora fa un sacco di esibizioni. A parte questo son stati messi a posta dei challenger ricchi tra Indian wells Miami Madrid Roma e Canada Cincinnati.
Potrebbe inoltre saltare uno come lui saltare Miami o il Canada se ha bisogno di risparmiare e così torna a casa prima dopo Indian wells e si allena su terra oppure va una settimana dopo in usa.
Con questo format capisco che stanno più in giro ma il torneo della settimana successiva subisce meno effetti del torneo della settimana prima. Ad esempio i finalisti di Madrid rischiano di uscire subito a Roma o non ci vanno in vista di Parigi. E guardando In ottica di giocatori intorno al 100 e anche più giù allargare I tabelloni da più chance di incassare per chi ne ha realmente bisogno. Ad esempio con vecchio format un vacherot non avrebbe fatto nemmeno le quali, ovvio questo caso estremo ma già uno di quella classifica entrare in main draw é importante

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: brunodalla, Lukaa
-1: Michibe71