Six Kings Slam 2025 Copertina, Generica

Six Kings Slam – Sinner dopo la vittoria: “Giocare contro Alcaraz è sempre un onore. Mi spinge a migliorare”. Djokovic si inchina a Sinner: “Mi ha distrutto, ma è colpa sua! Io ci provo ancora”. Alcaraz: “Il 2025 è il mio miglior anno. Roland Garros e Monte Carlo i momenti più belli” (Video partite)

16/10/2025 22:22 8 commenti
Jannik Sinner nella foto - Foto Brigitte Grassotti
Jannik Sinner nella foto - Foto Brigitte Grassotti

Dopo la splendida vittoria su Novak Djokovic nella semifinale della Six Kings Slam 2025, Jannik Sinner ha parlato con la consueta lucidità e umiltà del suo percorso, della rivalità con Carlos Alcaraz e del privilegio di confrontarsi con leggende come il fuoriclasse serbo.
Alla vigilia della finale di Riad, che lo vedrà affrontare ancora una volta Alcaraz, l’altoatesino ha mostrato entusiasmo e rispetto per quella che ormai è diventata la grande rivalità della nuova generazione:
“Non vedo l’ora di affrontare di nuovo Carlos. Ogni volta che ci sfidiamo è speciale, per noi e per chi ci guarda. Sarà una grande battaglia, cercherò di essere pronto al massimo. È un onore enorme giocare contro di lui ancora una volta. Mi auguro che anche voi siate impazienti, speriamo tutti in un grande sabato sera.”

Durante l’intervista post-match, Sinner ha anche risposto con un sorriso a una battuta su Djokovic: “Smettila di essere così cattivo con gli anziani!” – gli è stato detto ridendo – e lui ha replicato con ammirazione:
“No, penso che lui abbia detto tutto. Novak è un modello incredibile per la nostra generazione. Vederlo allenarsi, competere e mantenere quella fame dopo tutto ciò che ha vinto è fantastico. Quello che ha realizzato nella sua carriera è straordinario. Lo considero un vero idolo. Giocare contro di lui è sempre un grande onore e un privilegio. Oggi sono felice per la vittoria, ma anche per poterlo incontrare nei tornei e condividere il campo con lui.”

Il numero due del mondo ha poi riflettuto sul suo percorso personale e sulla sua crescita continua:
“Per me la cosa più importante è migliorare. Alla fine della mia carriera voglio poter dire di aver fatto tutto il possibile per raggiungere il 100% di me stesso. Il successo non mi cambierà mai come persona, ed è un valore fondamentale. Le rivalità sono essenziali, ti spingono a crescere. Avere davanti giocatori come Carlos e Novak è una fortuna: Alcaraz è un talento incredibile, sa fare tutto, dalle smorzate ai colpi più potenti. Mi ispiro a loro, e questo mi motiva ogni giorno a dare di più.”

Novak Djokovic ha accettato con ironia e grande sportività la sconfitta subita da Jannik Sinner nella semifinale della Six Kings Slam 2025 a Riad. Il campione serbo, battuto in due set (6-4, 6-2), ha riconosciuto senza esitazioni la superiorità dell’altoatesino, lasciandosi andare a dichiarazioni schiette, divertenti e anche toccanti dopo il match.

“Mi dispiace che non abbiate potuto assistere a una partita più lunga oggi — ha detto con un sorriso Djokovic — ma è colpa sua, non mia! Ho provato a intimidirlo un po’ in quel punto sullo 0-15, ma non ha funzionato. Sembrava un treno in corsa, colpiva da tutte le parti del campo con una potenza incredibile. È stato semplicemente troppo forte. Complimenti a lui e buona fortuna per la finale.”

Djokovic ha poi risposto con la consueta onestà a una domanda sui giovani fenomeni Sinner e Alcaraz, e su cosa significhi continuare a sfidarli nonostante il passare degli anni:
“Come ci si sente a cercare di tenere testa a ragazzi come Jannik e Carlos? Fa male, ogni giorno. Gli allenamenti, la fatica… ma ne vale sempre la pena. L’amore per il gioco e la passione per il tennis sono ancora lì. Scusatemi il linguaggio, ma non è mai bello quando qualcuno ti prende a calci sul campo come ha fatto lui oggi! Ma allo stesso tempo è fantastico poter ancora giocare a un livello così alto. Essere tra i primi cinque o dieci del mondo è comunque una bella sensazione.”

Con il suo solito spirito, il fuoriclasse di Belgrado ha aggiunto una battuta che ha fatto sorridere tutti i presenti:
“Mi piacerebbe se qualcuno potesse scambiarmi il corpo con uno più giovane… anche solo per un anno, così potrei provare a battere questi ragazzi! Scherzi a parte, ho ancora la motivazione per continuare. So che per me sta diventando sempre più difficile vincere contro Jannik e Carlos, ma continuerò a sfidarli finché non ci riuscirò.”

Dopo la vittoria su Taylor Fritz nella semifinale della Six Kings Slam 2025, Carlos Alcaraz si è mostrato sereno e soddisfatto, pronto per la finale di Riad contro Jannik Sinner. Lo spagnolo ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi della sua stagione, definendola senza esitazione la migliore della sua carriera.

“Ho vissuto grandi momenti, dentro e fuori dal campo. Quest’anno è stato senza dubbio il mio migliore finora. Se dovessi sceglierne uno in particolare… non lo so, è davvero difficile. La vittoria al Roland Garros è stata un momento straordinario per me. Ma anche quella di Monte Carlo: venivo da una sconfitta dura a Miami, e riuscire a reagire mentalmente e fisicamente, tornando a giocare un tennis di altissimo livello, è stato molto speciale. Direi che questi due tornei rappresentano i momenti più belli del mio 2025.”

Alcaraz, che si è imposto su Fritz con autorità (6-4, 6-2), si è poi soffermato sul prossimo incontro tra Sinner e Djokovic, ancora prima di conoscere il suo futuro avversario in finale.
“Chi penso vincerà tra Sinner e Djokovic? Beh, è una delle rivalità più belle che abbiamo oggi nel tennis. Sarà una partita fantastica e molto interessante. Io la guarderò, me la godrò. Entrambi stanno giocando alla grande. Lascio che sia il pubblico a scegliere chi vincerà il prossimo match!” – ha dichiarato sorridendo.



Francesco Paolo Villarico


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8 commenti

piper 17-10-2025 00:45

@ guido Guest (#4499606)

Tra i primi 3 vorrebbe dire essere il 3° incomodo, invece per me ci sono i primi 2, poi c’è Nole e tutti gli altri.

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Tennisforever 17-10-2025 00:41

Scritto da Kenobi
I migliori anni di Alcaraz sono stati il 2022 e 2025, casualmente i due anni dove i veri #1 erano fuori, Djokovic per la covid-19 (Zverev rotto e Medvedev per la guerra) e Jannik nel 2025 per il Mafia stop della Wada.
Casualmente in questi 2 anni ha avuto una prestazione fisico atletica quasi miracolosa che sorregge il gioco corto di Carlos.
Jannik invece non si deve snaturare, le sconfitte sono arrivate esclusivamente per problematiche fisico atletiche ad eccezione di Parigi dove è stato penalizzato oltre che dai bifolchi francesi anche da una disabitudine alla pressione psicologica nei grandi eventi.

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guido Guest 16-10-2025 23:35

Djoko non fare il modesto: non sei tra i primi 5 o 10, sei tra i primi tre. I primi due non li becchi più, ma tutti gli altri li puoi battere

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Tony_65 (Guest) 16-10-2025 23:19

Vediamo come andrà la finale, entrambi hanno giocato ad un livello molto alto: insostenibile per gli avversari di turno.

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JannikUberAlles 16-10-2025 23:14

Nole mi ha abbastanza sorpreso per la simpatia nell’occasione, forse perché l’esibizione esce dai suoi record e dalle due incredibili statistiche e quindi ha preso la sconfitta con leggerezza.

Ma voglio vederlo nella “finalina” che è una bella novità in questa edizione…

Intanto: SINNER AVANTI !!!!

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Leftwing13 16-10-2025 23:06

“So che per me sta diventando sempre più difficile vincere contro Jannik e Carlos, ma continuerò a sfidarli finché non ci riuscirò.”

La frase finale dell’intervista di Djokovic, interpretata letteralmente, sta a dire che abbandonerà la scena intorno al 2040, quando si ritireranno Jannik e Carlos. Perché, contro quei due, Nole non vincerà più.

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+1: JannikUberAlles
Taxi Driver 16-10-2025 22:50

Ormai i due cannibali giocano un tennis a parte, x gli altri solo umilizioni, scoppole epocali e depressioni varie.
Per il 2026 consiglierei di mandarli direttamente in finale nei tornei in cui si iscrivono.
Tutti gli altri invece possono giocarsi le briciole dei 250 e 500 e qualche esibizione se non ci sono i due alieni naturalmente.
Mi sembra di essere tornato all’epopea Bolt, uno volava e gli altri mangiavano polvere

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+1: JannikUberAlles
Kenobi 16-10-2025 22:34

I migliori anni di Alcaraz sono stati il 2022 e 2025, casualmente i due anni dove i veri #1 erano fuori, Djokovic per la covid-19 (Zverev rotto e Medvedev per la guerra) e Jannik nel 2025 per il Mafia stop della Wada.

Casualmente in questi 2 anni ha avuto una prestazione fisico atletica quasi miracolosa che sorregge il gioco corto di Carlos.

Jannik invece non si deve snaturare, le sconfitte sono arrivate esclusivamente per problematiche fisico atletiche ad eccezione di Parigi dove è stato penalizzato oltre che dai bifolchi francesi anche da una disabitudine alla pressione psicologica nei grandi eventi.

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+1: Gilgamesh, JannikUberAlles, Tennisforever
-1: beta