Stati Uniti in finale di Billie Jean King Cup: sarà sfida con l’Italia (domani alle ore 11 italiane)
24 commenti
Si sono rispettati i pronostici nella semifinale della Billie Jean King Cup 2025 tra Stati Uniti e Gran Bretagna. Le americane hanno confermato la loro forza portando a casa i due singolari decisivi e staccando così il pass per la finale.
Ad aprire le danze è stata Emma Navarro, capace di rimontare una Sonay Kartal coraggiosa e mai doma: 3-6, 6-4, 6-3 il punteggio a favore della statunitense. Subito dopo è arrivato il punto del ko firmato da Jessica Pegula, che con la sua consueta solidità ha battuto Katie Boulter 3-6, 6-4, 6-2, regalando agli USA la qualificazione alla sfida per il titolo.
A questo punto, tutto è pronto per l’ultimo atto: domani alle ore 11 italiane gli Stati Uniti affronteranno l’Italia, vittoriosa in semifinale contro l’Ucraina. Sarà una finale dal fascino immenso, tra due nazionali che hanno dimostrato grande compattezza e determinazione lungo tutto il cammino.
TAG: Billie Jean King Cup, billie Jean King Cup 2025

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Eh si, sono decisamente passati i tempi in cui si discuteva se giocare o meno in Coppa Davis contro la nazionale del Cile di Pinochet …
Amico, hai sbagliato sito o forum: qui per quanto possibile si discute solo di tennis. GRAZIE!
Sul cemento con la Gauff per Jasmine è più difficile…..comunque io non escludo neppure un’impresa di Elisabetta contro la Navarro…
Impossibile
Fin’ora le nostre hanno goduto di 2 miracoli, speriamo che sia valido il:” non c’è due senza 3″ enzo
Ma infatti, io sono contrario alla contaminazione dello sport con la politica, ce l’ho solo con quelli che invece la praticano, a giorni alterni.
Per il doppio Errani-Paolini?
O per Paolini contro Navarro?
Italia sempre con la squadra migliore,da sempre,le americane e altre squadre no,in questa farsa da abolire.
Anisimova al momento è l’americana migliore.
Ma infatti, io sono contrario alla contaminazione dello sport con la politica, ce l’ho solo con quelli che la praticano, a giorni alterni.
Mi raccomando Tati. Domani.ancora la Cocciaretto
@ GI2 (#4485698)
Il regolamento prevede come primo incontro quello tra le numero due delle rispettive squadre, poi quello tra le numero uno, eventualmente il doppio. Non è Garbin che decide chi deve giocare tra loro e anche l’ordine degli incontri della manifestazione….
Tipo lItalia?
In realtà, stando alle tue considerazioni, avremmo potuto solo giocare contro la Spagna…anzi, la Spagna avrebbe dovuto giocare da sola…
Abbiamo un 5% di vittoria..
Importante che domani il primo incontro sia Paolini – Pegula.
Però se ci fosse stata Gauff al posto di Pegula credo che per Paolini sarebbe stato meglio.
@ Fabio (#4485672)
È vero.
Non è detto: Navarro oggi stava quasi per perdere da Kartal, poi comunque gli USA potevano contare su un doppio solidissimo e molto probabilmente avrebbero vinto comunque ma domani anche noi abbiamo un doppio di qualità e spero che almeno 1 punto in singolare riusciremmo a farlo.
Pronostico 2-0 netto per USA, sinceramente la nostra unica speranza è che le americane giochino con una mano sola…
Ammesso che sia come dici tu sulla complicità, nel mondo ci sono un centinaio di conflitti (che voi anime belle fate finta di non vedere), e decine di nazioni dove i diritti umani vengono calpestati. Quindi seguendo il tuo discorso resterebbero ben pochi paesi con i quali competere. Questa storia va avanti dalla finale Davis del 1976 e sinceramente siete diventati noiosi!
Come sempre tra l’altro. Dove è la novità?
Anche Svitolina aveva sempre vinto contro Jasmine….
È tutto nelle mani di Paolini, come con l’Ucraina.
Anche senza Gauff, Keys e Anisimova le americane sono fortissime… Pegula è in vantaggio 5–0 con Paolini negli H2H, Navarro 1–0 con Cocciaretto
Finale che capita in un momento assai delicato per la situazione internazionale; mi verrebbe da chiedere a tutti quelli che non esitano a contaminare il mondo dello sport, ed il tennis in particolare, con valutazioni di carattere politico se sono minimamente assaliti da dubbi sull’opportunità (o meno) di scendere in campo contro la nazionale di un paese che, di fatto, risulta complice di un genocidio.
Sarà durissima…