
US Open 2025, Alcaraz in semifinale: battuto Lehecka, ora sogna il numero 1


Risultato nella logica delle cose a Flushing Meadows: Carlos Alcaraz supera Jirí Lehecka 6-4 6-3 6-4 e si qualifica per le semifinali dello US Open 2025. Un successo lineare, costruito senza fuochi d’artificio ma con grande solidità, in una partita che lo spagnolo ha scelto di interpretare in maniera pragmatica, massimizzando il rendimento e risparmiando energie in vista del penultimo atto. Nei primi due set lo spartito è stato simile: break immediato in apertura, poi gestione lucida dei turni di battuta. Alcaraz ha rinunciato spesso alla giocata spettacolare per privilegiare un tennis essenziale, fatto di scambi intensi da fondo e di costanza assoluta. Con oltre il 60% di prime in campo e più dell’80% dei punti conquistati sulla prima, lo spagnolo ha blindato il servizio, concedendo pochissimo a un Lehecka comunque combattivo.
Il ceco, n.21 ATP, si è confermato giocatore solido, coerente con la tradizione tennistica del suo Paese – la stessa di Berdych – capace di grande rigore ma meno incline alla fantasia. Ha lottato con generosità, cercando soluzioni aggressive, ma la differenza di livello con Alcaraz è emersa in maniera chiara.
Per Carlos si trattava della tredicesima presenza nei quarti di finale di uno Slam, record assoluto per un giocatore così giovane. Il murciano, leader della Race davanti a Jannik Sinner, ha già conquistato nel 2025 sei titoli, compreso il Roland Garros e tre Masters 1000. Negli ottavi aveva impressionato dominando Arthur Rinderknech con 36 vincenti e soli 11 errori non forzati, confermando la sua condizione fisica e mentale nonostante qualche piccolo fastidio al ginocchio. Dall’altra parte, Lehecka (23 anni) ha confermato la sua crescita: già vincitore di Adelaide 2024 e Brisbane 2025, qui a New York ha firmato un ottimo percorso fino ai quarti, eliminando Adrian Mannarino in quattro set. Ma contro Alcaraz il successo ottenuto a Doha a inizio stagione non è bastato a riaprire i giochi.
Alcaraz parte forte, poi controlla: un set in gestione contro Lehecka. Un Carlos Alcaraz conservativo ma estremamente solido mette in cassaforte il primo set contro Jiri Lehecka. Dopo il break immediato in apertura, lo spagnolo si è limitato a controllare gli scambi e a gestire con autorità i turni di battuta, senza forzare più del necessario. Con il minimo sforzo, il n.2 del mondo ha mostrato sicurezza e concretezza, lasciando poche briciole al ceco, che non ha mai dato la sensazione di poter realmente scalfire il muro murciano.
Il copione non cambia: anche nel secondo set Carlos Alcaraz mette subito le mani sull’iniziativa con un break in apertura, gestisce senza patemi i suoi turni di battuta e, quando decide di alzare il ritmo, piazza l’affondo decisivo che lo porta al doppio break. Il n.2 del mondo domina con lucidità e varietà, lasciando a Jiri Lehecka soltanto le briciole. Con un parziale senza storia, lo spagnolo archivia la frazione 6-2 e vola avanti due set a zero.
Alcaraz piazza l’allungo decisivo: terzo set 6-4 e semifinale conquistata. Dopo due parziali lineari, anche il terzo set segue la stessa trama, con i servizi che dominano fino al momento della verità. Jiri Lehecka parte bene, resta concentrato e difende con fatica i propri turni, ma quando Carlos Alcaraz decide di accelerare la partita cambia direzione. Lo spagnolo piazza la zampata al nono gioco e, senza esitazioni, chiude la pratica al servizio. Con un altro 6-4, il murciano stacca il pass per la semifinale dello US Open 2025.
Ora lo spagnolo attende in semifinale il vincente del quarto tra Novak Djokovic e Taylor Fritz. Qualunque sia l’avversario, Alcaraz si presenterà con i favori del pronostico, deciso a puntare sia al titolo che alla vetta del ranking mondiale.
La cronaca
1° set Al servizio Lehecka apre con due doppi falli che spalancano subito le porte a Carlos. Lo spagnolo non perdona: con una palla corta precisa trasforma la seconda chance e strappa il break in avvio (0-1). Solida conferma al servizio e Alcaraz sale 2-0. Lehecka rompe il ghiaccio e tiene il suo primo turno (1-2), ma l’iberico continua a macinare gioco: servizio tenuto a zero e vantaggio mantenuto (3-1). Il ceco resta in scia, pur senza mai trovare spiragli concreti per rientrare (2-3). Alcaraz cede appena un quindici alla battuta e si porta 4-2, mentre Lehecka continua a inseguire senza graffiare davvero (3-4). Nel decimo gioco, lo spagnolo serve per il set. Qualche esitazione sulla prima palla e due set point sfumati, ma Carlos resta lucido: una seconda carica e la chiusura a rete fissano il punteggio sul 6-4.
Primo set punti salienti
1° gioco: due doppi falli di Lehecka, Alcaraz piazza la smorzata vincente e ottiene subito il break (1-0).
2° gioco: lo spagnolo tiene a zero e consolida il vantaggio (2-0).
10° gioco: qualche rischio per Alcaraz alla battuta, ma il n.2 del mondo chiude al terzo set point (6-4).
2° set Lehecka in battuta apre con qualche incertezza, sbaglia una volée e concede subito due palle break: Alcaraz è rapidissimo a rete e trasforma la chance (0-1). Il murciano conferma senza problemi il vantaggio (0-2), mentre il ceco prova a restare in scia con un turno tenuto a zero (1-2). Il ritmo cresce, gli scambi si allungano, ma Carlos continua a mostrare la sua autorità: ace per il 3-1, poi un game lottato in risposta, con Lehecka che annulla una palla break e si salva per il 2-3. È solo un’illusione: nel settimo gioco, sotto pressione, il n.21 del mondo commette un doppio fallo sulla palla break e regala il secondo strappo (2-5).Al servizio per chiudere, Alcaraz non trema: ace finale per il 6-2 e il raddoppio nel conto dei set.
Secondo set punti salienti
1° gioco: subito aggressivo Alcaraz, break immediato (1-0).
2° gioco: conferma solida al servizio (2-0).
5° gioco: Lehecka annulla una palla break e resta agganciato (2-3).
7° gioco: doppio fallo fatale del ceco, secondo break spagnolo (5-2).
8° gioco: Alcaraz chiude senza esitazioni con l’ace finale (6-2).
3° set Lehecka apre il parziale con un turno solido al servizio (1-0), Alcaraz replica con un ace per l’1-1. Il ceco prova ad affidarsi alla rete e resta avanti 2-1. L’equilibrio regna sovrano: entrambi i giocatori difendono con autorità i propri turni fino al 3-3. Nel settimo gioco, Alcaraz costruisce un’occasione con una risposta profonda, ma Lehecka si salva con la prima palla e rimane in vantaggio (4-3). È però l’ultimo sussulto del ceco: Carlos tiene a zero il proprio turno (4-4) e nell’ottavo game aumenta i giri, difendendo con incredibile tenacia e trasformando la palla break (4-5). Al servizio per il match, il murciano non lascia scampo: altro game a zero e 6-4 in archivio. Semifinale raggiunta con autorità.
Terzo set punti salienti
7° gioco: Lehecka annulla una pericolosa palla break e resta avanti (4-3).
9° gioco: difesa straordinaria di Alcaraz, arriva il break decisivo (5-4).
10° gioco: lo spagnolo chiude a zero e conquista il match (6-4).
Enrico Milani
J. Lehecka vs C. Alcaraz
TAG: Carlos Alcaraz, Enrico Milani, Jiri Lehecka, Us open 2025
Forse il titolista intende dire che con i 400 punti guadagnati in semi si fa più concreto il sogno di tornare numero 1 a fine anno (che è il vero obiettivo di Alcaraz). In effetti, più punti lo spagnalo guadagna nella race – classifica, nella quale è già primo – meno margini di recupero ha Sinner.
Per esempio, anche vincesse il titolo Sinner, con Alcaraz sconfitto in semi, lo spagnolo resterebbe in vetta alla race con circa 700 punti di vantaggio, che diventerebbero 1200 se giungesse in finale. Così che Sinner per terminare numero 1 a fine anno sarebbe costretto a fare 1200 punti più di Alcaraz: possibile, ma comunque più difficile.
Aloha
Redazione.
Titolo:
“Batte Lehecka e… ora sogna il #1…”
Perchè prima no ?
Solo ora che è in SF ?
E lo sogna solo ora per aver battuto Lehecka ?
Non capisco la consecuenzialità espressa nel titolo.
E poi infine lo sarà (#1) solo se vince SF e Finale, cosa ancora in divenire, e non certa nè facile.
Questi titoli errati e/o fuorvianti… 🙁
Vabbeh.
Appunto … e se Carlitos cadesse in semifinale e Jannik approdasse in finale avrebbe più possibilità di restare n. 1 anche sino alla fine dell’anno e soprattutto maggiori possibilità di eguagliarlo quanto a Major vinti.
Ma, a parte quanto appena detto, io ritengo che Jannik non tema lo scontro né con Novak né con Carlitos.
Leggo tanti commenti che fanno ridere persino i babbei.
Sinceramente non mi stupirei più di tanto se l’attuale Djokovic, non eccessivamente acciaccato, facesse lo sgambetto ad Alcaraz qualora dovesse incrociarlo in semifinale.
A me pare che in questo torneo Alcaraz abbia fatto tutto ciò che è normale facesse con gli avversari che ha sinora incontrato; in particolare stasera non ha fatto nulla di che a parte pochi strabilianti punti, ma anche diversi gratuiti ed in risposta non è apparso in uno stato di eccellenza. O per caso appare invincibile solo perché non ha perso set ed è più regolare del solito ?
E’ sicuramente un probabile candidato all’aggiudicazione del G.S. in corso, ma non di meno lo è Sinner, il quale ha oltretutto dato mostra di soffrire molto meno di Carlitos l’anziano campione serbo.
Staremo a vedere cosa succederà. I balli, quelli veri, ancora debbono iniziare.
Alcaraz è fortissimo ma occhio a dare per spacciato Nole ovviamente se passa oggi, vi ricordo che a gennaio con una gamba sola lo ha rimbecillito…..
Quante sciocchezze tocca leggere.
Paragonare Nadal con Alcaraz e Djokoviv con Sinner che alla corrispettiva età non avevano nulla in comune, mettere favorito Alcaraz su Sinner per un’eventuale finale quando sul duro statistiche alla mano è Jannik ad avere tutti i favoriti ed è campione in carica, se Carlos batte di misura Jiří allora fa paura perché fa i soliti colpi spettacolari, se fa un 6-1 periodico Sinner su Bublik è tutto normale.
Ricorderei che Carlos non ha ancora affrontato neanche un top20 ed è in semifinale, giusto anche per capire da dove viene questa hype.
Alcaraz, a differenza di Sinner, avrà un test serio in semifinale.
E paradossalmente un match in piena lotta punto a punto potrebbe fare comodo all’ altoatesino…
E sinceramente né Musetti né tantomeno De Minaur o Aliassime hanno il gioco per impensierirlo seriamente.
Non sarà che da quando enzo scrive di fisico gracilino, bestiale, altezza, potenza, riflessi e agilità dei tennisti, guardate gli atleti con altro occhio? Se è così, sono contento di aver dato un contributo alla conoscenza più approfondita del tennis
Allora : Sinner a parte il set perso a 5, in tutti gli altri set del torneo non ha lasciato 4 giochi agli avversari.
Cancellando il set perso contro Shapovalovolovlavov spero di aver indovinato il cognome, forse si tratta di record storico come game ceduti prima dei quarti di finale.
Mentre Alcaraz non ha invece ceduto nemmeno un set e solo in due set gli avversari hanno vinto più di 4 giochi. Un set perso 5-7 ed uno al tie break.
Entrambi stanno devastando tutto quanto.
Anche Musetti, ceduto solo il set d’esordio ed altri due a 4 nel primo incontro, poi dal 2ndo turno raggiunge i quarti di finale devastando gli avversari. Idem De Minaur, un solo set perso al tie break contro Altmaier, poi per il resto i suo avversari al massimo raggiungo il 4rto gioco vinto in un set.
Jan schianterà tutti senza pietà.
Lo schianterà senza pietà.
E perchè Sinner dovrebbe sperare in altri se non in se stesso per far fuori Alcaraz? Se poi lo Spagnolo è ad oggi più bravo complimenti ma lui che difende una montagna di punti nel 2026 con un avversario da Indian e Miami contendibili con punti freschi dovrebbe avere una superiorità così netta da ulteriore salto di qualità e vincere quasi tutto fino a Wimbledon: ad un certo punto per me scoppia dando di nuovo lo scettro a Sinner. Per cui non c’è nulla da temere per il futuro se non un piccolo intervallo da n 2 per un Sinner bloccato per alcuni mesi nel 2025 che malauguratamente non vinca tanto a fine stagione. Alcaraz conquisterebbe ancora il n 1 con l’aiutino di qualcuno che ferma i rivali.
Sì, direi che in una finale tra i due partirebbe cmq un po’ favorito Alcaraz, anche se magari la sua semi fosse più lottata di Sinner (anche se credo che quella di Sinner sarà un pochino pìù problematica, perchè per CA se passa Nole non ha più il fisico per reggere a quei ritmi, mentre se passa Fritz non ha il gioco per stroncare CA, Sinner invece troverà probabilmente FAA che dovrebbe farlo sudare molto, perchè con una forma simile lo devi sfondare a forza di mazzate per tutti i punti del match senza mai mollare), non certo perchè Sinner abbia faticato contro Sciupalov, ma perchè CA parebbe più in forma, molto voglioso di rivincite dopo Wimbledon e molto più centrato degli scorsi anni sul veloce.
Sinner, inoltre, se ho ben capito dovrebbe giocare la sua semi dopo quella di CA e qua, negli slam, anche se c’è un giorno di recupero, cmq avere giocato ore prima resta un bel vantaggio per l’altro finalista che ha più tempo per recuperare le forze: a fine slam anche solo alcune ora in più contano se non c’è una grossa differenza di forza tra i due tennisti.
Perciò, siccome tra i due oggi come oggi non c’è una distanza abissale, probabilmente la finale, semplicemente, andrà a chi avrà conservato più energie.
Per Alcaraz il vantaggio è, appunto, una forma ed un gioco ad ora apparentemente un po’ migliori di quelli di Sinner, ma lo svantaggio è che finora non ha ancora incontrato un giocatore con la velocità di palla di Sinner che ti toglie il tempo e quindi potrebbe arrivare in finale un po’ “disabituato” a ciò e qua, se perdesse i primi due set, diversamente che a Parigi vedrei una sua rimonta molto meno facile, semplicemente per la maggiore velocità del campo che renderebbe i suoi proberbiali recuperi di punti apparantemente già vinti dall’avversario (nel gioco in “attacco” è di certo pìù debole di Sinner, ma nel gioco in “difesa” è sicuramente più più forte) molto più problematici…
state fuori di testa !
SINNER SE LO MANGIA AD ALCARAZ, ma le vedete le partite? Chiunque arriverà in finale verrà rullato impietosamente da Sinner, sta giocando da leggenda, non da un qualunque numero 1 del mondo. Parlate senza vedere le partite.
Siamo alle solite Jannik asfalta Bublik tutto normale, Alcaraz batte Lehecka e diventa Superman quando è che la finirete? Per fortuna a parlare è sempre il campo, vedremo vedremo
Lehecka non ha la velocità di palla per impensierire Alcaraz, non è pericoloso in risposta…ha fatto proprio un partitone lo spagnolo….vedremo cosa farà domenica….hanno visto Jannik piangere in un angolino, disperato…..
Come no. Se in finale Alky raccatta un set sarà già tanto…il Dio del tennis ha mollato la Spagna dopo Londra…
Lehecka è quello che ha il fisico più atletico e da tennista rispetto sia ad Alcaraz che a Sinner.
Ma ho visto a Como : pure Federico Arnaboldi fisicamente era meglio rispetto al ecuadoregno allenato dal Charlie ( Carlos Berloq ).
solo che ha vinto l’equadoregno, comunque anche quello ha un fisico ottimo da tennista.
Se i due sono al meglio della condizione, o in condizioni accettabili, visto che comunque sono due settimane che stanno giocando l’ultimo dei tornei del Grande Slam, a fine stagione, cioè, se non sono in condizioni pessime come ad esempio Sinner a Cincinnati, è probabile assistere ad una finale con ribaltamenti di situazioni a favore dell’uno o dell’altro.
Se uno è leggemermente messo peggio dell’altro come condizione atletica e fisica, salta fuori una finale zoppa a senso unico, invece.
Ormai visti i precedenti, è un rebus condizionato dalla condizione fisica appunto. Il primo set visto l’anno scorso ad Indian Wells di Sinner contro Alcaraz ci dice che il Sinner al meglio spazza via anche Alcaraz 6-1 ma poi tutto il match è Alcaraz ad avere la meglio se il match si fa lungo, come ad esempio al Roland Garros, ma poi arriva Wimbledon e cancella anche queste ipotesi.
Quindi, adesso, sostenere chi sia favorito o meno, è un’azzardo, un’ipotesi. Per me è favorito Alcaraz basandomi sui precedenti recenti ed anche sul totale dei precedenti, ma dovrebbe vincere Sinner perchè la differenza non è colossale, e ne ha persi troppi di scontri diretti precedenti. Ma … è un’ipotesi azzardata. Non una convinzione.
Alla stretta di mano, Lehecka sembrava gracilino.
Alcaraz sogna di diventare n 1 ok obbiettivo lecito e raggiungibile e Sinner invece sogna di rimanere n 1.
@ Rovescio al tramonto (#4474118)
Ma se quei 3 ormai perdono da cani e porci ahahaha
Qualunque sia il responso della finale non indicherà un bel nulla, un bel fico secco.
Altrimenti la finale di Cincinnati ci indica un Sinner che non è presentabile e Alcaraz che lo demolisce sempre ? Direi di no.
Se vince Alcaraz potrebbe anche darsi che dati i precedenti che porta ad un parziale di 7 a 1 lo indichino come più forte di Sinner, ma non credo nemmeno che si possa dire, Sinner potrebbe essere non al meglio, e la stessa cosa viceversa.
Anche se Sinner dovesse vincere contro Alcaraz, sarebbe un grande slam detratto da un match point avuto contro Alcaraz, impresa memorabile e storica, ma … anche in questo caso non vorrebbe dire che sarebbe superiore ad Alcaraz.
Semplicemente si tratterà di una vittoria tra i due, nei numerosi confronti diretti che avranno a fine carriera, dove avranno vinto un po’ uno uno po’ l’altro gli scontri diretti, chi più chi meno.
Poi lo so già, se vincesse Alcaraz arriverebbero gli alcarazzoidi a dire che è superiore a Sinner, se vincesse Sinner arriverebbero i Sinneroidi a dire che è superiore Alcaraz.
Solo che oggi … non lo sa nessuno. Lo si sostiene solo da tifosi e basta.
Evidentemente allora non hai visto Sinner la scorsa notte contro Bublik. Ogni match fa storia a sé ma dare spacciato Jannik ,su questa superficie,non è al momento cosa molto credibile.
Non ho visto il match, ma avevo pochi dubbi sull’esito finale… obiettivamente è difficile ipotizzare una finale diversa da quella che tutti si aspettano, poi io tifo per Nole, ma solo perché me lo sono giocato 2 euro vincente del torneo assieme a Osaka a 200 (10x20x2=400 euro, che sarebbero un placebo accettabile nel caso non vincano Jannik o Lorenzo..)
Ehk, volevo vedere quelli contro Federer, Nadal e Djokovic 23 enni però !
Ma Nadal non è spagnolo. E’ maiorchino come Moya, isolano, di lingua catalana maiorchina. Guarda la bandiea di Manacor se ti sembra spagnola o catalana …
.. che poi all’inizio, le prime volte che leggevo il nome di Rafael Nadal Parera, cioè ai tempi nei quali perdeva in quali a Barcellona contro Stefano Galvani, mi chiedevo perchè fosse scritto poi senza il cognome, che credevo fosse Parera, mentre Rafael Nadal pensavo fossero i suoi due nomi. Invece Nadal è il primo apellido, cognome, quello del padre, fratello di Toni Nadal o cugino, e di Miguel Angel Nadal campione europeo con il Barcellona a calcio, mentre Parera è l’apellido della madre, ed in Spagna infatti scrivono i due cognomi.
Mi veniva da pensare così perchè Juan Carlos Ferrero appunto non si chiamava Juan Carlos e basta.
E nemmeno Feli ciano Lopez 1 😆
Per me si dimentica che mentre Jannik è già in finale, per Alcaraz c’è in serbo… il serbo! E sarebbe una fortuna per Carlito uscire a testa alta per mano del grande Novak, perché gli verrebbe risparmiata la mattanza che subirebbe in finale. Ma credo che questo lui lo sappia bene, quindi vedrete che farà di tutto per perdere con Djokovic
Non è un problema, è una cosa fantastica, visto che anche Sinner può ancora migliorare.
Questi 2 hanno portato il tennis in un’altra era; Medvedev, Zverev e Tsitsi erano più competitivi contro Djoko e Nadal e gli ultimi scampoli di Federer che contro i due attuali mostri.
Spero proprio che il “vecchio” Nole arrivi a sfidarlo in semifinale.
Ma non per la speranza che lo fermi come sostiene qualcuno, non mi interessa.
Ma per la curiosità di vedere se un Nole battagliero può ancora recargli grattacapi.
I match-up sono strani delle volte.
E per qualche motivo, nonostante lo abbia battuto due volte a Wimbledon, sugli altri terreni c’è sempre stato qualcosa che lo disturba.
Se
Carlos al top, lo voglio tirato a lucido e strapotente per un’altra finale memorabile.
Infatti : in base a … vince Sinner … in base a … vince Alcaraz.
Ok, qui i maghi indovini sono tutti quanti, però dopo la finale saranno la metà o anche meno se almeno uno dei due non va in finale, i maghi indovini.
Io la butto li, per me vince Sinner anche se è sfavorito dai precedenti. Siccome la differenza tra Sinner non è di 6 a 1, allora prima o poi la statistica deve andare ad avvicinarsi a combaciare con la differenza che c’è tra i due, minima o nulla addirittura, quindi adesso dovrebbe ricominciare a vincerne di più Sinner.
Un po’ come il rosso o il nero alla roulette. O il testa a croce.
Se viene fuori 6 volte Croce ed 1 volta testa, ok che il passato non influisce sul futuro e si potrebbe anche verificare ancora 6 volte Croce ed 1 volta testa, ma per rispettare la statistica sarebbe più probabile che uscisse 6 volte testa ed 1 croce.
Altrimenti vuol dire che dalla parte della croce il peso è minore rispetto alla parte della testa e la monetina cade quasi sempre con la croce rivolta in alto e sotto la testa.
Allora : se Alcaraz dovesse ancora confermare le prossime partite un bilancio di 6 vittorie a 1, vuol dire o che la statistica non incide e casualmente si ripetono vittorie di Alcaraz anche se partono 50 e 50, oppure che Alcaraz è più forte di Sinner.
Credo più probabile la seconda di ipotesi, infatti, secondo me non è nemmeno così, sono sullo stesso livello, quindi Sinner dovrebbe iniziare già con gli US Open a riportare il bilancio dei testa a testa più verso la sua parte.
No dai, il gioco di Alcaraz é molto più bello di quello di Nadal
Ingiocabile
Ma Nadal perché è spagnolo? Perché con Nadal non c’entra niente..e manco Sinner con Diokovic che alla sua età, era, visto che pallettaro non si può dire, un contrattaccante come lo è stato per tutta la carriera Murray..ormai ne Sinner ne Alcaraz possono essere paragonati con nessuno perché come è stato per altri grandissimi, sono semplicemente Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Questa notte faccio il tifo per Djokovic,solo lui può contrastarlo nel suo cammino verso la finale.
E poi in finale però ha perso contro Alcaraz.
E Lehecka veniva da problemi fisici : dopo la finale di Doha una sola vittoria ( cioè una sola partita vinta, non un torneo ) in 7 tornei compreso il ritiro a tabellone compilato a Monaco. Quarti di finale superando al 2ndo turno Cerundolo.
Non vuol dire niente insomma.
Noi abbiamo il Seppi 2.0. L’evoluzione di Andreas Seppi. La continuazione di Andreas Seppi in versione migliorata.
Upgrade.
Se accade, poi piange, come a Parigi. Anzi, piangono tutti e due.
Scatti impressionanti, fatica zero, sempre in forma al momento opportuno…..il tutto mascherato come aspetto secondario da un talento indiscutibile.
MA ANCORA UNA VOLTA MI CHIEDO, O MEGLIO CHIEDEREI A LUI, AL SUO TEMA:”CONE MAI NON SUDI MAI??????”
Intanto speriamo che il serbo non debba penare contro l’americano così in semifinale può togliere il più possibile energie allo spagnolo….poi vedremo
@ Aquila. (#4474099)
Il Nadal 2.0 se la vedrà contro il Djokovic 2.0
Vedremo domenica, sempre se arrivano ancora entrambi in finale, in palio il trofeo e il numero uno
Inutile scaldarsi, per pronosticare il vincitore di questi us open sono troppe le variabili in gioco, soprattutto in caso di finale Sinner Alcaraz.
Per me esce contro Djokovic
Alcaraz sublime, ma Sinner lo vedo ancora favorito per la vittoria finale…
Si può tranquillamente dire i giocabile e si trattava solo del più che onesto ceco. Si può solo cogitare cosa possa fare con un giocatore che reputa al suo livello. Un potenziale pressoché smisurato.
beh lo dicevano anche a londra che non aveva speranza e anche che era due tre gradini sotto su terra al rg, ma la storia dice qualcosa di diverso
ricorda che sinner lo ha battuto sull’erba, superficie più congeniale allo spagnolo, senza penare troppo. e sulla terra ha avuto 3 MP per chiudere 3 set a 0. negli ultimi slam sul cemento jannik e’ stato impressionante. occhio con questi proclami privi di senso.
La controfigura di Mike Tyson ha vinto…
Il problema è che lo può fare.
Un Alcaraz al suo top, peccato non vi sia stato Musetti nel suo lato del tabellone, sarebbe stata una partita molto interessante
Non si puo battere, di che parliamo ?
Il miglior alcaraz su cemento in carriera senza dubbio. Ma se jannik è quello di ieri non basterà, neanche per vincere un singolo set
Un grande Alcaraz, però Jannik al Roland Garros sconfisse Lehecka 6-0 6-1 6-2. Il piccolo Titano deve ancora migliorarsi.
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Chi crede che il sinner che non arriva al 60% di prime possa battere questo alcaraz è un povero illuso. Dovete pregare che nole tiri fuori il coniglio dal cilindro, cosa che potrebbe accadere dati gli ultimi precedenti sul cemento…
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Mostruoso.
Ha il dente avvelenato dopo Londra.
Non solo rullerà senza pietà il serbo o il moro, ma in finale sarà inarrestabile per chiunque avrà davanti.
Si è avverato ciò che pensavo due anni fa: Sinner lo ha spinto al di là dei suoi limiti di allora trasformandolo in un Nadal 2.0