
Sinner: “Avevo bisogno di un match così per arrivare pronto allo US Open” (Video)


Nuova vittoria per Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati 2025, ma questa volta con qualche difficoltà in più. Dopo il debutto lampo contro Daniel Galán – il successo più rapido della sua carriera, in appena 59 minuti – l’altoatesino ha dovuto sudare per piegare la resistenza di Gabriel Diallo, uno dei giovani più in crescita del circuito. Il numero 1 del mondo si è imposto in due set, evitando il terzo parziale, ma ha riconosciuto di aver attraversato momenti complessi durante l’incontro.
“È stata una partita dura, l’ho percepita come una giornata molto difficile in campo” – ha dichiarato Sinner ai microfoni di TennisTV subito dopo la vittoria – “Lui ha servito in modo incredibile per tutta la partita, soprattutto nel secondo set. Contro avversari così, che basano tanto il loro gioco sul servizio, devi trovare un certo equilibrio negli scambi da fondo, e questo può richiedere tempo. Ho avuto problemi in molte fasi, ma sono felice del risultato. Alla fine è quello che cercavo: partite complicate, in cui mi trovo ad affrontare situazioni avverse”.
L’obiettivo, con lo US Open alle porte, è arrivare con il giusto ritmo partita. “Questi momenti servono per recuperare automatismi e arrivare a New York pronto. Non ho sempre giocato bene, non sono riuscito a servire come volevo in alcuni giochi, ma sono contento di aver portato a casa un match così difficile e di essere al turno successivo”.
Il fattore orario e le condizioni di gioco
A Cincinnati, il caldo e l’umidità sono fattori determinanti, al punto da aver già messo in difficoltà diversi giocatori nei giorni scorsi. Sinner, questa volta, ha giocato in sessione serale. “Rispetto alla partita di giorno, qui la palla continua a viaggiare molto, forse un po’ meno la sera, ma la differenza c’è. I match notturni hanno i loro aspetti positivi, ma le condizioni restano complicate. So che nel prossimo turno sarà dura, quindi l’unica cosa che posso fare è mantenere una mentalità forte e accettare le situazioni che si presenteranno in campo”.
Adesso per Sinner, negli ottavi di finale, ci sarà il francese Adrian Mannarino (e non Paul come si pensava), un avversario di grande esperienza e capace di adattarsi bene a queste condizioni rapide.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2025
7 commenti
tutto vero. Ma da prendere con attenzione, non fasciarsi la testa per uno di 37 anni con già 5 partite in 6 giorni
La tensione bassa funziona quando riesci comunque ad arrivare abbastanza bene sulla palla. Se devi arrivare su una palla che viaggia di più e quindi in recupero non puoi fare colpi della vita
E Paul ha sconsideratamente gettato il nono game del terzo set con un doppio fallo evitabilissimo.
@ Paolopaolopa (#4456962)
Ma infatti apparentemente il Francese non avrebbe i mezzi per quelle velocità ma supplisce con il “trucco” della tensione bassa che controlla di esperienza. Certo una pressione costante ed ossessiva di un Sinner in palla creerebbe ben più problemi di quelli che ha creato un Paul abbastanza sottotono anche se in questo Torneo i Francesi sono sorprendenti e non timorosi.
Vi consiglio se non tutta la partita, almeno gli highlights di Mannarino-Paul
La velocità dello scambio era un 30% più lenta di quella SInner-Diallo
Il dritto di Paul sembrava quello di Musetti sull’hard, molto sforzo per nulla.
Non credo che il pelato francese abbia i colpi per sovrastare SInner. Molti recuperi su palle angolate di Paul sono stati permessi dalla velocità della palla. Con Sinner che spinge alla sua maniera , arriverà sempre in affanno
E non dimentichiamo che per l’anzianotto francese sarà la sesta partita a Cincinnati
Mannarino risulta forte perché con potenza data dalla bassa tensione delle corde da una velocità allo scambio sorprendente e pericolosa se tutto gli rimane dentro. Anche al servizio coglie angoli esterni ma anche centrali di precisione e rara efficacia. Certo è anzianotto e una pressione costante di un Sinner più impietoso di quello visto ieri potrebbe farlo saltare!
Sampras perdeva ai primi turni tutti i tornei sul cemento prima di US open poi a NY asfaltava tutti
Come sempre Sinner fa autocritica di se stesso, sa benissimo che il servizio ha funzionato male, purtroppo dovremo abituarci a un suo servizio ballerino, pericoloso perchè non da tranquillità….pericoloso perchè quando incontrerà giocatori di livello superiore il servizio diventa importante soprattutto su questo campo
“Accettare le situazioni che si presenteranno in campo”.. una frase semplice e apparentemente scontata, ma che rivela un atteggiamento agonisticamente perfetto.. nessun piagnisteo, lamento, vittimismo se le cose o la giornata magari non gira, si accetta che sia così e si combatte con quello che funziona in quel match..giornate dove non tutto scorre le ha anche il “giovane”, ma la mentalità con le quali le affronta fa la differenza