
Stefano Vukov torna in panchina: la WTA revoca la sospensione al coach di Elena Rybakina


Stefano Vukov potrà tornare ufficialmente al fianco di Elena Rybakina nei tornei WTA. La notizia, riportata dal New York Times, segna la fine della sospensione di un anno che aveva colpito il coach croato a partire dall’inizio del 2025, impedendogli di accedere alle strutture dei tornei del circuito femminile.
Durante il periodo di squalifica, Vukov aveva continuato a collaborare da lontano con la stella kazaka, mentre Davide Sanguinetti assumeva il ruolo di coach principale in campo. Ora, dopo un lungo iter interno condotto dall’organizzazione che governa il tennis femminile, la WTA ha deciso di revocare la sanzione, aprendo di nuovo le porte a Vukov e consentendogli di seguire Rybakina a tempo pieno già nelle prossime settimane.
Il ritorno di Vukov nel box della campionessa di Wimbledon 2022 potrebbe avvenire già in occasione degli US Open, dove la presenza del coach potrebbe rappresentare un importante valore aggiunto nella rincorsa ai grandi obiettivi stagionali.
Resta ora da vedere se, con la squadra finalmente riunita, Rybakina riuscirà a ritrovare la continuità e la serenità che l’hanno portata tra le grandi del tennis mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Elena Rybakina, Stefano Vukov
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Più che altro mi chiedo se lo hanno scritto con ironia o credono veramente che uno che ha fatto quello che si è detto in passato possa essere un valore aggiunto di qualcosa.
Hai perfettamente ragione, pessima notizia per Rybakina che, da sola, non riesce a staccarsi da questa persona negativa che è Vukov.
Dispiace e tanto per Elena.
Kenobi, non hai mai sentito parlare di BDSD? Parliamo degli appassionati di Bondage, sadomaso ecc. L’unico carnefice è chi contro la volontà della vittima attraverso violenza fisica e psicologica (e già qui il terreno diventa scivoloso come è scivoloso il concetto di plagio) esercita un potere..il triangolo carnefice-vittima-salvatore è spesso un triangolo patologico come lo è quello di relazione tossica..quando qualcuno scrive o dichiara di essere uscito da una relazione tossica pensa e dice che il”tossico” era l’altro..concludo con una battuta famosa, chi è il miglior amico del sadico? Il masochista..in giro ormai vedo solo adulti-bambini piagnucolanti in un vittimismo ormai dilagante…
Sanguinetti toglierà presto il disturbo, mi sa.
Penso che scrivere che da adesso in poi potrà essere un importante valore aggiunto ci vuole proprio del bel coraggio.
Non la poteva allenare ma ci poteva dormire…
… semplicemente RIDICOLI !!!
Dall’articolo non si capisce perché Vukov era stato sospeso …
Ma c’era proprio bisogno di un tizio siffatto?
La cosa surreale non è la revoca da parte della WTA ma che durante la sospensione continuava a collaborare con la Rybakina e non è stato radiato , un po’ come se Jannik durante la sospensione avesse utilizzato le strutture della federazione impunemente.
La Rybakina ha purtroppo una dipendenza e lei ritorna dal carnefice.
Vicenda a dir poco surreale